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Ventilconvettori a bassa temperatura

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  • Ventilconvettori a bassa temperatura

    Carissimmi amici,

    mi è stato posto un problema apparentemente semplice, ovvero trovare una soluzione per dei ventilconvettori a bassa temperatura.
    I fornitori che ho visitato parlano di bassa temperatura dell'acqua in mandata citando numeri quali 50°C. Ma questa è ormai preistoria.
    Il problema , in realtà, è sfruttare l'acqua a bassa temperatura proveniente dalla pompa di calore quando non voglio fare il riscaldamento a pavimento e sfruttare le tubazioni esistenti. Quindi se qualcuno ha dei suggerimenti da regalarmi, gli sarò grato.
    Un caro saluto.

    fravezzi

  • #2
    preistoria

    Originariamente inviato da fravezzi Visualizza il messaggio
    I fornitori che ho visitato parlano di bassa temperatura dell'acqua in mandata citando numeri quali 50°C. Ma questa è ormai preistoria.
    Suppono vorresti scrivere che quei fornitori sono nella preistoria.
    Perchè, per esempio Waterkotte, Ochsner raggiungono i 65°

    Originariamente inviato da fravezzi Visualizza il messaggio
    non voglio fare il riscaldamento a pavimento e sfruttare le tubazioni esistenti. Quindi se qualcuno ha dei suggerimenti da regalarmi, gli sarò grato.
    Semplicemente, fai come mè:
    compra una pdc che lavori anche in alta temperatura.

    ciao Fravezzi!

    massimo
    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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    • #3
      Grazie tekneri!
      Il senso della preistoria l'hai colto perfettamente ma ammetto di aver iniziato la discussione in maniera un pò troppo criptica.
      In effetti devo estrarre calore dal terreno e, come tu sai, dato un determinato sito di fertilità geotermica media, il COP del ciclo è influenzato sostanzialmentedalla temperatura di condensazione. Ora, dandomi quel suggerimento, si presentano i seguenti casi:

      1) hai avuto la botta di culo di beccare un sito geotermico a temperatura favorevolissima;
      2) stai felicemente pagando delle sonore bollette energetiche;
      3) ha effettivamente trovato una PDC dalle strabilianti performances;
      4) un miscuglio dei tre casi precedenti.

      Ti chiedo qiundi se ti è possibile fornirmi gentilmente qualche ulteriore precisazione.

      Un caro saluto.
      fravezzi

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      • #4
        Potete usare queste per questo sito:Enat

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        • #5
          Originariamente inviato da tekneri Visualizza il messaggio
          Suppono vorresti scrivere che quei fornitori sono nella preistoria.
          Perchè, per esempio Waterkotte, Ochsner raggiungono i 65°



          Semplicemente, fai come mè:
          compra una pdc che lavori anche in alta temperatura.

          ciao Fravezzi!

          massimo
          Ma che rendimento e consumo hanno per portare l'acqua a 65°?
          Suppongo che la differenza rispetto ad un impianto a bassa T sia considerevole e renda l'investimento poco appetibile.
          Correggimi se sbaglio.

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          • #6
            Sì, ma devi considerare che i tuoi ventilconvettori non devono lavorare come si fanno lavorare oggi: li accendi per mezz'ora ed hai la stanza calda; devono lavorare per tutto il giorno ad una temperatura più mite, o in alternativa grandi accumuli a stratificazione dove la PDC ti lavora costantemente senza subire lo stress di un ventil.

            Ti ricordo che a secondo del ventil ti ciuccia anche 8-10Kw, quindi impensabili falli lavorare al max con la PDC..poi dicci di più, così sulla teoria potremmo rispondere con teorie ancora più strampalate!

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            • #7
              accumulatore inerziale

              Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
              in alternativa grandi accumuli a stratificazione dove la PDC ti lavora costantemente senza subire lo stress di un ventil.
              per non saper nè leggere nè scrivere,
              io, tra i termosifoni e la pdc, ho messo un inerziale (puffer) da 300 litri,
              nel quale la pdc lavora a punto fisso, con temperatura comandata da sonda climatica esterna, mentre tra il puffer ed i termosofni ho montato un comunissimo circolatore da 6 m comandato dal termostato ambiente.

              Originariamente inviato da omaccio Visualizza il messaggio
              Ti ricordo che a secondo del ventil ti ciuccia anche 8-10Kw, quindi impensabili falli lavorare al max con la PDC..poi dicci di più, così sulla teoria potremmo rispondere con teorie ancora più strampalate!
              come hai scritto prima, serve un puffer.
              Col 300 litri che ho messo io, ho notato che cmq c'è una certa sommaria corrispondenza tra accensioni e spegnimenti della pdc rispetto alle richieste del termostato ambiente.
              Nulla impedisce di montarne uno più grande, in forza anche delle ottime coibentazioni dei puffer contemporanei.
              Escluse naturalmente le accensioni e spegnimenti generate dalla produzione acs con boiler da 250 litri integrato nella pdc Waterkotte modello AiO (all in one)

              ciao Omaccio!

              massimo
              se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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              • #8
                sonde verticali

                Originariamente inviato da krukko Visualizza il messaggio
                Ma che rendimento e consumo hanno per portare l'acqua a 65°?
                con sonde verticali correttamente dimensionate o con acqua di falda

                COP 4
                se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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                • #9
                  Originariamente inviato da juan pestana Visualizza il messaggio
                  Potete usare queste per questo sito:Enat

                  Bella come publicità

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