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scelta accumolo sanitario

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  • scelta accumolo sanitario

    Buon giorno a tutti , vorrei sapere se possibile un parere da voi esperti del settore:
    devo fare un impianto geotermico con pdc della tonon con scambio ad acqua di pozzo a circa 13/15 gradi di temperatura. Devo scaldare una superfice di circa 65 mq, impianto a pavimento.I dubbi non sono tanto sulla gestione riscaldamento quanto nella scelta dell' accumolo sanitario.Io chiedo se secondo voi un accumolo del tipo tank in tank da 600 litri primari e circa 170 sanitari possa andare bene o se fosse meglio seguire le indicazioni della ditta installando un accumolo da 200/300 litri con scambiatore a piastre.
    qualcuno ha mai provato un tank in tank con pdc? Su sistemi con caldaia ho visto che funzionano abbastanza bene
    la richiesta dello stabile mi pare sia circa 7/8 kw e la pompa di calore è la genius o 06 o 09

  • #2
    Originariamente inviato da fauzi Visualizza il messaggio
    Buon giorno a tutti , vorrei sapere se possibile un parere da voi esperti del settore:
    devo fare un impianto geotermico con pdc della tonon con scambio ad acqua di pozzo a circa 13/15 gradi di temperatura. Devo scaldare una superfice di circa 65 mq, impianto a pavimento.I dubbi non sono tanto sulla gestione riscaldamento quanto nella scelta dell' accumolo sanitario.Io chiedo se secondo voi un accumolo del tipo tank in tank da 600 litri primari e circa 170 sanitari possa andare bene o se fosse meglio seguire le indicazioni della ditta installando un accumolo da 200/300 litri con scambiatore a piastre.
    qualcuno ha mai provato un tank in tank con pdc? Su sistemi con caldaia ho visto che funzionano abbastanza bene
    la richiesta dello stabile mi pare sia circa 7/8 kw e la pompa di calore è la genius o 06 o 09
    Per l'impianto geotermico è più logico utilizzare la stazione di prelievo con scambiatore a piastre. Per le solite ed ovvie ragioni riguardanti, e l'economicità che la gestione di temperature più "basse" possibili anche in ACS, e l'eventuale innalzamento periodico della temperatura per l'antilegionella ecc. che un accumulo con prelievo diretto comporterebbe.
    Saludos

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    • #3
      Io lo sconsiglio il tank in tank ho avuto una brutta esperienza. Il problema è che se metti la sonda sul serbatoio interno rischi dato il tempo necessario a portarlo in temperatura (perchè lavori con delta T più bassi rispetto alle caldaie) e quindi dopo un pò la PDC si ferma perchè sul ritorno tende ad essere troppo alta la temp. Se lo metti sul serbatoio esterno hai troppi on/off. Ripeto questa è esperienza personale, poi non so se qualcuno ha risolto in modo diverso. Con la Tonon ho lavorato e devo dire che il loro sistema funziona. Io poi a casa ho uno scambiatore a piastre anche se lavoro in maniera diversa dalla tonon perchè il mio accumulo non è di ACS ma di acqua d'impianto e lo scambiatore lo uso per produrla istantaneamente con accumulo a 50°C.

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      • #4
        X clash.....Io poi a casa ho uno scambiatore a piastre anche se lavoro in maniera diversa dalla tonon perchè il mio accumulo non è di ACS ma di acqua d'impianto e lo scambiatore lo uso per produrla istantaneamente con accumulo a 50°C......

        Volendo prendere spunto dal tuo impianto che accumolo useresti per garantire acqua calda per singoli prelievi vista la ridotta dimensione dell'impianto riscaldamento ? grazie per l'interessamento

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        • #5
          Segui la filosofia tonon funziona.

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