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Geotermia Per Climatizzazione Senza Pompa Di Calore

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  • Geotermia Per Climatizzazione Senza Pompa Di Calore

    Buon giorno

    ho un impianto di riscaldamento/raffrescamento a pannelli radianti (a pavimento) mi hanno proposto di installare un sistema geotermico SENZA POMPA DI CALORE per raffrescare la casa in estate. Il mio tecnico di fiducia ha già fatto un'estate senza pompa di calore riuscendo a mantenere in casa una temperatura di circa 25° C. Per quanto riguarda il problema della condenza ho installato due DRY collegati ad una sofisticata centralina (AKTIS) e ed a delle sonde ambiente (temperatura/umidità). Qualcuno ha esperienza in merito?
    Grazie per la risposta

  • #2
    Chi Puo' Dirmi Qualcosa?

    Sono passati perecchi giorni dal mio inserimento ma nessuno mi ha risposto. C'è qualche tecnico in grado di farlo?

    Grazie mille

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    • #3
      Originariamente inviato da stefano79 Visualizza il messaggio
      Buon giorno

      ho un impianto di riscaldamento/raffrescamento a pannelli radianti (a pavimento) mi hanno proposto di installare un sistema geotermico SENZA POMPA DI CALORE per raffrescare la casa in estate. Il mio tecnico di fiducia ha già fatto un'estate senza pompa di calore riuscendo a mantenere in casa una temperatura di circa 25° C. Per quanto riguarda il problema della condenza ho installato due DRY collegati ad una sofisticata centralina (AKTIS) e ed a delle sonde ambiente (temperatura/umidità). Qualcuno ha esperienza in merito?
      Grazie per la risposta
      L'impianto geotermico senza pompa di calore non e' un impianto geotermico.
      Il calore che viene estratto dalla terra non e' sufficiente da solo per iscaldare o raffrescare un ambiente.
      La PDC estrae il gradiente termico e lo aggiunge attraverso un processo pluristadio al fluido nel cicuito in modo da elevarne/abbasarne la temperatura fino al limite imposto.
      Chi ti ha proposto un impianto geotermico senza PDC e' un ciarlatano. Evitalo e contatta un valido professionista.
      Se vuoi dei contatti mandami un MP.

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      • #4
        Ho avuto modo di testare a casa sua un inpianto funzionante senza PDC e visto che in media la temperatura del terreno e quindi di scabio termico è di circa 16 ° c durante tutto l'annno in estate si riesce a rinfrescare l'ambiente...di certo non si raggiungono i 20 ° ma comunque si ha un ambiente confortevole. E' cmq da tenere presente che il terreno sicuramente tenderà ad assorbire temperatura quindi secondo me è da valutare il punto di saturazione ossia il momento in cui il terreno sarà più caldo dell'acqua che scorre all'interno della serpentina. Per quanto riguarda l'inverno non viene uttilizzato, e sinceramente non interessava neanche a me l'utilizzo invernale perchè cmq consumo relativamente poco data la dimensione della casa (160 mq - euro 1000 l'anno di GPL con 21 gradi costanti su quasi tutta la casa), il mio interesse è per l'estate, l'impinto così fatto questa estate sarà testato su una seconda casa e a settembre vedremo come è andata. Dato il costo della geotermia e del PDC senza geotermico preticamente simile a fine estate decido cosa fare

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        • #5
          Salve,
          Ripondo in merito sapendo qualcosina visto che sono parecchi anni che utilizzo questi sistemi :

          La Geotermia senza PDC è fattibilissima, anzi, a dire il vero la Reale geotermia sarebbe proprio quella in cui si va ad attingere all'energia el sottosuolo sia Calda o fredda. Discorso diverso per il sistema di stefano79.
          Innanzitutto NON hai detto come si trasmette il calore nell'abitazione, molto importante!
          Se come presumo c'è un'impianto a pavimento, è fattibilissimo il sistema senza PDC (il lo faccio Sempre!) ammesso che la temperatura prelevata dal terreno si aggiri al di sotto dei 16°C circa ovvero non hai aque termali nel sottosuolo. Dipende inoltre dal tipo di Geotermia, se hai le sonde o se prelevi l'acqua di falda con reimmissione (cosa che penso nn hai).
          Quindi quei 16°C o meno sono più che sufficenti x raffrescare casa (il terreno non si satura se i pozzi sono stati calcolati bene (>100m e distanti almeno 6-8m uno dall'altro e quantità regionevole)
          Per quanto riguarda la rugiada in casa ottima la soluzione con centralina (io uso queste PCD Controls è sono veramente fantastiche, riesco perfino a sapere il log dei dati di cosa succede!) perchè in quel modo riesci a sfruttare al meglio l'energie e il rendimento sale.
          Raffrescare con PDC invece significa riscaldare le sonde ed è molto pericoloso per il fatto che il consumo Globale Annuo potrebbe sbilanciarti tutto il sistema e portare l'impianto in perdita dal punto di vista economico.

          Chi ti ha proposto un impianto geotermico senza PDC e' un ciarlatano. Evitalo e contatta un valido professionista.
          Io ci andrei piano, ho parecchi impianti in funzione, anche con certificato Casaclima A Gold è quasi tutti la PDC mi serve solamente in Inverno, altri che addirittura non c'è........
          Hasta Magnana
          Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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          • #6
            Buon giorno brunovr

            sono contento che anche tu abbia esperienza in merito. Ho in impianto a pavimento (scusa l'imprecisione ma lo davo per scontato vista la mia scarsa preparazione). Ho usato il termine PDC consideranzo che mi è stata proposta una macchina aria/acqua (senza geotermia) che fa sia da PDC sia da condizionatore, la marca è AKTIS. Il mio installatore a casa sua ha messo 3 sendo da 100 m ciascuna (tra l'altro ne ha 2 non funzionanti in quanto i muratori gliele hanno chiuse - è la storia del calzolazio che ha le scarpe rotte - capita) e lui con una solo sonda su una casa da 240 mq riesce a mantenere una temperatura decente. Io ho una casa in classe C e avevo idea di fare una geotermia orrizzontale sono circa 700 m lineari di tubi a 1.8 m di profondità per una superficie di circa 250 mq (se non ricordo male). Anche il mio installatore era un po' scettico in quanto chi vende PDC e condizionatore gli aveva detto che secondo loro non funzionava...è sempre da capire quando prevalgono gli interessi o la ragione!!!! Questa estatate nè verrà testato un altro di impianto fatto in questo modo, mi piacerebbe installare il tutto prima dell'estate ma rischiare 5/6 mila euro non me la sento so che non sono buttati via perchè cmq potrei abbinare in futuro una macchina acqua/acqua ma ci vorrebbero altri 5 mila euro e sommando il tutto la spesa diventa esosa per le mie tasche.

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            • #7
              ora ho le idee chiare sulla storia!

              A dire la verità manca ancora un piccolo dato : Dov'è la casa!
              In pianura padana a 1,8m sotto terra le vedo un pochino azzardata in freecooling, con PDC acqua/acqua rischi di trovare sopra il terreno tutta l'erba gialla ma se sei in alta badia o in trentino potrebbe essere fattibile. Per quanto riguarda invece fare le sonde (1 da 100m mi sembra pochina anzi rileggendo x una classe C è poco.....) è vero che 5-6mila euro che è il costo circa di una sonda da 100m è altino, ma tra verticale e orizzontale nn avrei dubbi. In effetti la Geotermia è una bella bestia, bisogna stare attenti a nn vanificare tutto, a momenti ti consiglierei o un chiller aria-acqua ad inverter o meglio ancora un'Alterma della Daikin che ha risultati davvero sorprendenti........

              Hasta Magnana cico
              Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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              • #8
                ....la casa si trova in provincia di Padova, in realtà mi avevano proposto 2 sonde verticali da 100 m ciascuna, come saprai il costo della trivellazione secondo l'installatore è di circa 2000 euro a foro (solo perforazione) + tutte le tubazioni e materiali necessari, metre per il verticale in costo dello scavo l'ho calcolato in circa 500/700 euro, la differenza è notevole. Per sapere a che prfondità scavare a chi bisogna rivolgersi? Il temo tecnico ossia l'AKTIS mi ha detto che dobbiamo andare ad una profondità di 1.80/2 m. C'è qualche geologo che sa darmi idicazioni?

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                • #9
                  Vedo che siete tutti professionisti a parole, nei fatti poi?
                  16 gradi di temperatura? Ma quanto mai?
                  La temperatura del suolo sale di 3 gradi ogni 100 metri di profondita', ma partendo da circa 10 gradi a livello superficiale, in verita' si va da 7 a 12 ma dipende dalla posizione dell'immobile.
                  Non sicuramente 16 perche' cio' significa che hai le sonde a 200 metri di profondita'. almeno se non di piu' considerando le perdite. Inoltre il calore come lo porti su senza una pompa che trasporta il liquido?
                  Magari brunovr sta parlando del pozzo canadese?

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                  • #10
                    premetto che io NON sono un tecnico....anzi. Per la circolazione del fluido naturalmente verra montata una pompa di rilancio (credo si chiamino) che consuma 30/40 volt e pertanto ha un consumo di energia molto basso rispetto ad una PDC che per quanto poco quando entra a pieno regime credo che 1 / 2 kili di corrente li consumi!!! Io ho dato una occhiata in internet e ho trovato chi mette le sonde orrizontali a meno di 1 metro di profondità, prtanto credo che a 2 metri dovremmo avere la certezza dei 16 gradi

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                    • #11
                      Vedo che siete tutti professionisti a parole, nei fatti poi?
                      16 gradi di temperatura? Ma quanto mai?
                      Forse nn ho capito bene, x una serie di sonde 2-3 da 100m di profondità, e parlo di sonde verticali diam. 120, 2 andate e 2 ritorni mi vuoi dire che 16° sono tanti o pochi ?

                      Fammi capire bene!
                      Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                      • #12
                        ... 2 o 3 perforazioni intendo 2/3 fori in teoria dovrebbe esserci una andata e un ritorno per ogni foro.....credo.... I 16 ° sono ottimi per la climatizzazione so che meno possono provocare problemi di condensa anche se si hanno i deumidificatori

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                        • #13
                          Beh, non è detto, se hai una centralina tipo quelle che ho scritto sopra la condensa non si formerà MAI.... ne ho montate fin'ora una quarantina, mai un problema...
                          Nel nuovo millennio l'uomo tornando alla natura distruggerà quei mostri e l'energia dell'atomo pulito costruirà ancora infinite meraviglie e le ferite dell'umanità, come le guerre non saranno che purtroppo molto tristi incidenti dì percorso. (Omero Speri -VR- Pioniere della FF )

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                          • #14
                            la soluzione del problema sembra abbastanza semplice. devi calcolare il carico termico degli ambienti e installare sonde geotermiche di pari resa. se avrai un'acqua che entra a 18°C e torna alle sonde a 23°C il raffrescamento è fatto e non si crea alcuna condensa a pavimento. è logico che l'acqua deve circolare nell'impianto con l'uso di una pompa di circolazione per la quale dovrai calcolare correttamente la portata e la prevalenza. per dare condizioni di benessere devi installare dovrai installare in ogni ambiente raffrescato un deumidificatore adiabatico.

                            questo sistema si chiama free cooling ed è previsto anche quando cè il collegamento alla pompa di calore. la pompa di calore ti riduce la misura delle sonde geotermiche da installare, costa di più ma può essere utilizzata per il riscaldamento invernale e per la produzione dell'acqua calda sanitaria con il desurriscaldamento del gas refrigerante.

                            lo scambio termico delle sonde dipende molto dalla stratigrafia del terreno; roccia secca, cavernee falde di acqua calda vanno a diminuire se non ad impedire lo scambio termico.

                            considerati i costi per la posa del geotermico, potrei affermare che un buon refrigeratore d'acqua raffreddato ad aria (attenzione, con l'acqua refrigerata 18/23 rende molto di più dei dati di targa calcolati per 7/12, va calcolato con le curve) potrebbe essere la soluzione ideale per un impianto a pavimento. non sempre le applicazioni sostenibili si incrociano con il portafoglio.

                            tennison

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                            • #15
                              Salve a tutti, io ho poca esperienza di geotermia, ho fatto un solo impianto con 4 sonde da 100 m ciascuna. La pompa di calore funziona solo in inverno mentre in estate raffresco direttamente con l'acqua di sonda sfruttando il "freddo" accumulato dalla pdc nel terreno durante ll'inverno. L'impianto è a pannelli a pav e si trova in zona collinare presso Firenze, estati calde e inverni rigidi. Mi pare ardito ottenere un ambiente a 25°C coi pannelli e senza il gruppo pdc. Col cliente ho chiarito subito che non si sarebbe trattato di climatizzazione estiva vera e propria ma di effetto cantina con ambienti a 28-29°C asciutti e piacevoli da abitare. La deumidificazione è stata affidata ad apparecchi alimentati da acqua di sonda.

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                              • #16
                                Buongiorno a tutti. Purtroppo la mia casa "si muove" e quindi dovrò fare ricorso ad una palificazione perimetrale con parecchi pali trivellati del diametro di circa cm. 50 e profondi circa m. 15. Il terreno è argilloso. Si tratta di un'abitazione che si trova a Caltanissetta ed è dotata di impianto a pavimento con caldaia a biomassa (sansa). Potrei inserire dei tubi in polietilene dentro un certo numeri di pali (quanti?) per far girare un fluido che, collegato al mio impianto a pavimento, potrei utilizzare per il raffrescamento dell'abitazione? Siamo in pieno centro della Sicilia ed in piena estate l'aria è molto secca ed il problema della condensa dovrebbe essere marginale. Inoltre: il collegamento potrebbe essere diretto all'impianto preesistente oppure sarebbe meglio utilizzare uno scambiatore di calore?

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