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Serra fredda, ma non troppo...

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  • Serra fredda, ma non troppo...

    Scorrendo le discussioni di questa sezione del forum ho visto che ci sono discussioni molto più importanti di quella che vorrei proporre io, questo aggiunto al fatto che che sono appena arrivato, non nascondo che mi mette un po' di soggezione, comunque tra tutte le sezioni, questa mi sembra quella più adatta e quindi eccomi qua...
    Ho cercato in lungo e in largo se trovavo qualcuno che ha sperimentato la mia idea ma non ho trovato nulla, probabilmente sarà troppo balzana... girando per sto forum ho visto che c'è gente davvero molto competente e quindi spero che ci sia qualcuno in grado di consigliarmi o darmi qualche dritta su dove trovare documentazione relativa ai calcoli vari, dimensionamento ecc, ma prima cerco di spiegare di cosa si tratta, premetto che sono un appassionato di piante e ortaggi, ho una serra che uso nel periodo invernale, di quelle definite "serre fredde" ossia non riscaldate, il mio obiettivo sarebbe quello di non far mai scendere la temperatura dell'aria sotto lo zero.

    L'idea che mi è venuta è questa:
    ipotizzando che la temperatura del terreno alla profondità di 70-80cm resti approssimativamente sopra gli 8-10°C pensavo di interrare a quella profondità una serie di tubi di plastica, collegati in parallelo da entrambi il lati da una tubo di area interna pari alla somma di quelle dei tubi piccoli, che esce dal terreno e che ad una estremità ha un aspiratore che permette il aspirare l'aria da una parte, farla passare sotto terra e farla uscire dall'altra parte, essendo all'interno di una serra, anche nelle giornate fredde c'è un certo riscaldamento diurno, tanto che comunque il terreno anche di notte non gela mai, e quindi immagino che anche la temperatura in profondità sia un po' più alta di quella del terreno fuori dalla serra, pensate che sia fattibile il tutto?
    L'obiettivo è quello di non far scendere mai la temperatura al di sotto di 2-3°C pensate sia fattibile?
    Il differenziale termico tra gli ipotizzati 8-10°C del terreno e i 2-3°C dell'aria è sufficiente per avere uno scambio di calore?
    Se la cosa può esser fattibile, come posso dimensionare il tutto affinchè diventi funzionante? Intendo dire la lunghezza delle sonde, il volume di aria (la serra ha un volume di circa 30 mc) da far girare per uno scambio efficace, ecc.
    Metto qua uno schizzo (anche se a disegnare faccio schifo) per dare un'idea di quello che vorrei fare, e ringrazio chiunque mi possa dare qualche dritta.

  • #2
    l'idea non è balzana, più o meno è un pozzo canadese. forse dovrestri scendere di più in profondità e metterci parecchio tubo sotto, e un ventilatore per muovere l'aria

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    • #3
      Sì,, come ho scritto pensavo di mettere un aspiratore da un lato, la profondità mi lascia un po' indeciso perchè di fatto durante il giorno, anche nelle giornate più fredde, la temperatura si alza parecchio e quindi non so se sia meglio interrare i tubi in profondità, dove la temperatura dovrebbe essere più costante o più vicino alla superficie, dove il terreno dovrebbe risentire del riscaldamento diurno.

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      • #4
        Why not?

        Certamente l'idea non è balzana e sicuramente funzionerà. Scavo in superficie...? Beh, no devi certamente andare più in profondità se il tuo è un problema di gelo invernale. In effetti d'inverno (più per l'esattezza in primavera per l'accumulo del freddo) in superficie anche il terreno gela, mentre più giù vai e più sei "isolato" e la temperatura è più costante. Certo il dimensionamento non è cosa facile per via dell'influenza di molti parametri (quota, esposizione, ventilazione ecc..) ma penso che una 10 ina di mq possano bastare. Poi comunque, visto che siamo in pieno "empirismo" (ma comunque ingegnoso...) ti consiglio di fare un "impianto modulare" ovvero se vedi che non ti basta puoi aggiungere un altro "braccio" sempre con lo stesso tubo di entrata che di uscita che avrai l'accortezza di scegliere a Y.

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        • #5
          visto che durante il giorno, la serra si scalda, puoi anche pensare di far circolare l'aria al contrario, per accumulare calore in profondità
          Calore che recupereresti durante la notte


          Odisseo
          (E d'un tratto capii che il pensare è per gli stupidi, mentre i cervelluti si affidano all'ispirazione. (cit. Arancia meccanica) - Ma se quella non arriva, il cervelluto stà inguaiato assai (Odisseo - Gigantosaurus Carinii Patagoniae)

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          • #6
            Per quanto riguarda le dimensioni, pensavo ad una lunghezza totale delle sonde di 25-30m, ossia 5-6 tratte in parallelo da 5m l'una, qua mi sorge il primo dubbio:
            - sono sufficienti 5m e quindi posso mettere i tubi in parallelo o per uno scambio termico efficiente devo mettere meno tratte ma più lunghe?
            Al momento nella zona in cui ho intenzione di piazzare la serra, ho interrato una sonda per monitorare la temperatura, sono circa due mesi che l'ho messa, la profondità è di 80 cm (quindi non nella zona in cui la temperatura dovrebbe esser sempre costante) la cosa che ho notato è che dopo i primi giorni di, la temperatura si è assestata in un range che va dai 20,0°C ai 21,1°C, mentre quella, esterna (sempre nello stesso luogo) ha avuto estremi tra i 10,9°C e i 43,2°C.
            La cosa che ho notato e che mi ha sorpreso è che la sonda sotterranea sta quasi sempre sui 20,0°C per subire dei lievi rialzi e spostarsi verso i 21 nelle giornate di pioggia (e quindi anche più fredde), inizialmente pensavo che succedesse il contrario, ossia che le variazioni sotterrane, sia pure molto più contenute di quelle in superficie, seguissero lo stesso andamento, magari con un po' di ritardo, invece ho quasi l'impressione che la pioggia possa fare da vettore, trasportando un po' del calore della superficie alla profondità della sonda, ovviamente questa è solo un'impressione non ancora verificata seriamente, ma era il motivo che mi portava a considerare l'idea di non spingermi ad una profondità eccessiva, proprio per vedere se l'acqua di irrigazione poteva avere qualche influenza sulla temperatura a livello sonde, considerato che di giorno il terreno si scalda.
            Per quanto riguarda l'idea di usare la ventola per accumulare calore nelle ore diurne, era una cosa a cui avevo pensato anche io, magari potrei usare due termostati che comandino l'aspiratore, uno quando la temperaura scende sotto i 5-6°C l'altro quando supera i 23-24°C.
            In ogni caso tra un mesetto comincerò la realizzazione, vedremo cosa succederà.

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            • #7
              Novità ?
              Poi sarei interessato a elaborare ulteriormente il concetto espresso da Odisseo:
              visto che durante il giorno, la serra si scalda, puoi anche pensare di far circolare l'aria al contrario, per accumulare calore in profondità
              Calore che recupereresti durante la notte
              serve un qualche tipo di contenitore magari riempito d'acqua in profondità ?
              P.S: Sono anch'io interessato alla geotermia per riscaldare una serra.

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              • #8
                Anche io sto per realizzare una serra di 5 x 3 metri circa.
                Anche io ho esigenze da serra fredda.
                Anche io sto valutando sistemi per riscaldarla..

                Il tuo intento è molto interessante. Hai novità?

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                • #9
                  Ciao a tutti, leggo con un po' di ritardo le risposte, purtroppo problemi di lavoro mi impediscono di tornare al mio paese (dove ho l'orto) e quindi ho dovuto rinviare i lavori, forse a fine inverno o più probabilmente all'anno prossimo, posso dare i dati che sono emersi dalla sonda: la temperatura ad 80 cm è attualmente di 14.4° C la minima registrata fin'ora è stata di 14,2° C mentre la minima in superficie è stata di -1,8° C ovviamente la sonda si trova in un terreno non coperto dalla serra (visto che non ce l'ho costruita) quindi non ho nessun dato di quanto diversa potrebbe essere la temperatura del terreno sotto la serra, comunque i dati che mi interessano saranno quelli di gennaio-febbraio quando di solito capitano periodi prolungati di gelo e per di più coincidono con le esigenze legate alle semine anticipate.

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                  • #10
                    a maggior ragione, sotto una serra, il terreno sarebbe coperto e conseguentemente risentirebbe meno del freddo invernale, è corretto?

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                    • #11
                      In linea teorica sì, credo che il punto cruciale resti sempre il differenziale termico, è da capire quale sia la temperatura minima del terreno che permetta comunque uno scambio energetico utile.

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                      • #12
                        Buongiorno a tutti, l'idea assomiglia un po alla mia.
                        Avendo un po di tubi in pvc da 32 mm, del vecchio impianto di irrigazione per la frutta,
                        ho posato a circa 90 cm sottoterra due tubi paralleli della lunghezza di circa 15 mt ciascuno a forma di U, attorno alla mia serra autocostruita in scatolato, a forma di casetta misura
                        lung5,00xlarg3,10xH240.

                        Tutte e due le estremità dei due tubi sono all'interno della serra stessa, collegati a un collettore, uno per l'ingresso e uno per l'uscita.

                        Per convogliare l'aria ho usato un sistema un po arcano, composto da una serie di ventole di alimentatore per pc montate all'interno delle bottiglie di platica da 1lt e mezzo.
                        Da una parte le ventole soffiano dall'atra aspirano, ovviamente per alimentarle, non potevo usare la corrente, per cui mi sono costruito, un piccolo impianto fotovoltaico, usando le celle (20) dei liamponcini da giardino.
                        Il regolatore di carica sempre home made, recuperando componenti da un ups guasto, e 4 batterie degli ups stessi 12v/7,2 aH, sufficenti per il fabbisogno notturno piu' freddo.

                        Successivamente ho studiato un sistema per aumentare la capacità di aria calda da immagazzinare nel sottosuolo, interrando un fusto in pvc da 50 lt in mezzo alla linea dei due tubi.
                        In questo modo di notte quando all'esterno ci sono zero gradi, riesco a mantenere la temperatura attorno ai 10/13°.

                        ma non ho ancora finito sto pensando gia' ad altre modifiche.


                        spero di essere stato utile

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                        • #13
                          Molto utile! Ma che copertura ha la tua serra? vetro? policarbonato alveolare?
                          Il fusto dell'acqua, è scaldato dal sole durante la giornata? Nel senso, è parzialmente interrato, una parte è fuori terra?

                          Io stavo pensando di addossare una compostaia alla parete nord (ho un muretto in cemento alto circa 60 cm. Questo farebbe da isolante, ma volendo potrei far passare un tubo all'interno del compost, per recuperarne parte del calore.
                          Che ne pensate?

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                          • #14
                            ho usato del comunissimo nylon a due strati, uno esterno e uno interno, mentre per la porta, l'ho rivestita con bottiglie (PET)
                            da 1/2 lt e sigillata con 2 strati di nylon come un panino.




                            so che in questo modo la luce naturale viene ridotta, ma stavo gia pensando di usare una di quelle lampade per imitare la luce del sole,
                            ma dato i consumi eccessivi di energia, sto provando con i led.



                            riguardo il fusto, è interrato alla stessa altezza dei tubi, non contiene liquido, per il momento, anche se stavo studiando il sistema come sfruttare la combinazione aria /acqua.
                            Avevo pensato di usare una di quelle griglie posteriore del frigo
                            come radiatore e far circolare l'acqua contenuta nel sebatoio interrato, ma non sono molto sicuro del risultato.

                            Inizialmente avevo anche pensato di usare l'acqua del pozzo, ma dato che non è molto profondo (13 mt circa) ho lasciato perdere.

                            riguardo la compostaia, mi son dimenticato di specificare che nella zona posteriore dell serra dove passano i tubi ho il letamaio, non so fino a che punto sia rilevante la cosa, dovrei provare a spostare il letame in altra zona.

                            a proposito di copertura per le serre, mi è stato detto che va molto bene il pluriball, ma non saprei dove recuperarlo
                            Ultima modifica di soleterra; 01-12-2009, 08:52.

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                            • #15
                              Ciao Marenac la tua idea è bellissima ma la vedo molto dura, hai troppa superfice disperdente e poco isolata e il passaggio sottoterra tra entrata e uscita non guadagnerà nemmeno un grado. Nemmeno dei phon riusciresti a scaldare la serra purtroppo le pareti disperdono troppo sarei molto contento se funzionasse fai sapere.

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                              • #16
                                Questo articolo (pdf linkato nella pagina) descrive una soluzione per una serra a riscaldamento passivo che usa un doppio strato di nylon.
                                Pare ci sia un netto guadagno di temperatura :
                                Winter Food Production in Pennsylvania - without Fossil Fuels!
                                Per quanto riguarda il letame , questo post descrive un sistema per riscaldare l'acqua (non potabile) veramente semplice:
                                www.Promiseland.it • Leggi argomento - IDEE COLLABORATIVE & COLLABORAZIONI CREATIVE
                                Inizialmente avevo anche pensato di usare l'acqua del pozzo, ma dato che non è molto profondo (13 mt circa) ho lasciato perdere.
                                Potresti provare a inserirci una serpentina del diametro del pozzo ..

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