AAA Installatore elettrico e fotovoltaico si costruisce casa e vorrebbe farla energeticamente autosufficiente. - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

AAA Installatore elettrico e fotovoltaico si costruisce casa e vorrebbe farla energeticamente autosufficiente.

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • AAA Installatore elettrico e fotovoltaico si costruisce casa e vorrebbe farla energeticamente autosufficiente.

    Ciao a tutti,
    sono nuovo del forum e sono un tecnico elettrotecnico, tra l'altro installatore di impianti fotovoltaici. Ma la mia preparazione in merito alle energie da fonti rinnovabili si limita a questo. La mia compagna vuole mettere su un'attività di allevamento di animali da compagnia, oltre ad una piccola azienda agricola. Per farlo stiamo valutando l'acquisto di un terreno agricolo, sul quale costruiremo la nostra casa, oltre all'allevamento e l'azienda agricola. Sono assolutamente pro energie alternative, contro il nucleare e i combustibili fossili. Se il progetto andrà in porto, installerò sulla tenuta un impianto fotovoltaico per renderla autosufficiente. Ma vorrei renderla autosufficiente anche per il resto, per acs, riscaldamento e raffrescamento, ma sono ignorante in materia. Premetto che la casa sarà ad alta coibentazione, in legno e isolante, credo in classe A, installata su un grande seminterrato in calcestruzzo e che gli ambienti da riscaldare saranno per circa 900 mc per la casa e 300 mc per il seminterrato ( il resto non servirà riscaldarlo. In seguito, se avremo la possibilità, installeremo anche una piscina, che da quanto ho capito potrebbe venire riscaldata dallo stesso impianto. Visto che è ancora tutto da fare e che sul terreno che abbiamo intenzione di acquistare dovremmo eseguire opere di sbanco e livellamento del terreno, ho pensato ad un impianto geotermico, collegato a riscaldamento a pavimento e volevo porvi alcune domande:
    L'impianto a pavimento è sufficiente anche per il raffrescamento estivo o occorre installare anche dei ventilconvettori ?
    Che costo ha, approssimativamente, la sonda geotermica da predisporre prima della costruzione della casa ?
    Vale la pena predisporre tubazioni per incrementare con pannelli solari termici ?
    Quale può essere un dispositivo che mi permette di collegare tutte le fonti di calore ( termocamini, pannelli solari ed impianto geotermico, oltre ad eventuale caldaia a biomassa) sia all'impianto di riscaldamento che all'acs ?
    Perdonatemi l'ignoranza, ma mi sareste di grande aiuto rispondendo alle domande, oltre che segnalandomi un termotecnico in grado di progettare e certificare tale impianto nelle provincie di Roma o Rieti. Da considerare che , allevando animali da compagnia, il fabbisogno di calore potrebbe crescere. Alcuni animali vanno tenuti al caldo, quindi alcune parti del grande seminterato, inizialmente da non riscaldare, potrebbero richiedere questa necessità nel tempo. Per questo pensavo di predisporre eventuali integrazioni come i pannelli e la caldaia a biomassa. Grazie mille.

  • #2
    Per qualcosa ti posso rispondere,riscaldamento a pavimento e' anche raffrescamento con aggiunta di deumidificatori,se fai anche raffrescamento la sonda geot.verticale ,predisporre per il solare termico visto la tua zona e forse piscina certo che si,prova ad informarti al sito casaclima per termotecnico della tua zona o vicinanze

    Commenta


    • #3
      Grazie, solo che con la sonda geotermica verticale la spesa degli scavi aumenta a dismisura. Con quella orizzonatale mi veniva quasi gratis lo scavo, visto che devo sbancare e rilivellare. cmq grazie per la celere e cortese risposta.

      Commenta


      • #4
        Ciao la tua zona è in zona climatica D ,se eri in zona climatica C ti bastava una PDC aria-acqua e riscaldamento a pavimento.Se hai molto spazio e nn devi costruirci nulla sopra (lo devi lasciare a prato)il geotermico orizzontale dovrebbe andare bene lo stesso.Per ACS valuta bene se farla con una PDC in inverno (devi usare una pdc che arrivi a 60 gradi circa e nn so se ti conviene)fossi in te la farei con una piccola termostufa a legna collegata a un boiler che d'estate viene "caricato con un pannello solare e per un eventuale giorno di pioggia fai in modo di inserirgli una resistenza per scaldare l'acqua.

        Commenta


        • #5
          Grazie paraflu, però ti domando un'altra cosa, a questo punto: Se devo realizzare il pozzo, posso sfruttarlo per inserire la sonda geotermica verticale ??? E se voglio anche raffrescare, l'impianto a pavimento da problemi di condensa ???...Graziie mille

          Commenta


          • #6
            Se ho ben capito costruirai su una platea senza "battere i pali" come dicono dalle mie parti,se devi scavare per i pali puoi inserire li le sonde geotermiche verticali ,mentre per l'orizzontale puoi metterlo anche lungo il perimetro dello scavo che farai.Sul pozzo lascia perdere ,hai una superficie da riscaldare troppo abbondante se l'altezza degli ambienti è 2,7 metri, hai una superficie di 400-450 metri quadrati(1200 : 2,7) da scaldare,ti servono sui 500-600 metri di sonde geotermiche!Il terreno è ricco di acqua?è tufoso o argilloso?Le cifre che ti dico sono incerte perchè nn so il tipo di terreno.Se hai un sovrappiù di elettricità economicamente ti conviene produrre ACS con il classico boiler elettrico sia d'estate che d'inverno considerato che una termostufa e un impianto a pannelli solari termici sommati come costo ti danno circa moolto ottimisticamente 4000 euro .Forse nel tuo caso meglio 4000 euro di pannelli fotovoltaici in più.Per il raffrescamento ,se vuoi stare tranquillo ti conviene come comfort nn usare la serpentina per il riscaldamento del pavimento,ma installare degli split sui soffitti o pareti che già deumidificano se no corri il rischio di avere un ambiente mal condizionato per l'estate.

            Una ultima cosa,mi hanno fatto notare che se si usa una PDC aria -acqua puoi provare a usare uno dei sistemi per preriscaldare l'aria in ingresso,ma si tratta di realizzazioni al limite del faidate almeno qui in Italia e che hanno il difetto di dover prevedere , in caso di eventi climatici estremi ,una fonte ausiliaria di calore per riscaldarsi.Se prevedi di realizzare un termocamino o qualcosa del genere puoi andare qui,ma io per cose mie nn sono molto convinto.

            Pompe di calore (Materiali e installazione)

            Contatta dotting che se stesse vicino a te di sicuro ti garantirebbe un impianto affidabile

            Ti faccio presente che io come te non sono del ramo ,ma frequento abitualmente il forum e quello che ti ho detto si basa sulle esperienze altrui ,almeno per questo caso .
            Ultima modifica di paraflu3; 19-08-2009, 07:53.

            Commenta


            • #7
              vieni a vedere casa mia

              ciao Gengy67

              Originariamente inviato da Gengy67 Visualizza il messaggio
              Grazie paraflu, però ti domando un'altra cosa, a questo punto: Se devo realizzare il pozzo, posso sfruttarlo per inserire la sonda geotermica verticale ??? E se voglio anche raffrescare, l'impianto a pavimento da problemi di condensa ???...Graziie mille
              se per pozzo intendi pozzo per estrazione acqua
              allora sappi che con tale pozzo è possibile alimentare impianti geotermici,
              a patto che ci siano soddisfatti i requisiti di portata istantanea acqua di falda.

              Se vuoi sfruttare il pozzo per irrigazione a fini geotermici,
              previo rispetto delle leggi di polizia idraulica locale,
              non devi infilarci "a bagno maria" la/le sonda/e,
              ma pescare l'acqua del pozzo e convogliarla verso uno scambiatore,
              un separatore idraulico,
              dal quale la pdc inizierà il processo di estrazione calore o freddo.

              Le pdc efficienti arrivano a 60° senza compromessi di sorta.
              Lo sò perchè ne ho già installate con successo, casa mia compreso.

              Per il raffrescamento a pavimento:
              ce l'ho a casa mia, con pdc ad acqua di falda.

              Ti scrivo di più:
              a casa mia non ho l'acquedotto, quindi sono costretto ad impiegare l'acqua del pozzo.
              Prima di raggiungere le utenze,
              l'acqua passa per lo scambiatore della pdc.
              Se non c'è richiesta di acqua dalle utenze, ma dalla pdc sì,
              allora l'acqua viene convogliata in una cisterna interrata da 5000 litri,
              dove a sua volta c'è una pompa sommersa che alimenta il circuito delle cassette wc, delle lavatrici, dell'irrigazione e dei servizi esterni in genere.

              In sintesi il funzionamento di una pdc con acqua di pozzo:

              pompa sommersa nel pozzo => separatore idraulico => pdc => utenze, cisterna, pozzo drenante, fogna

              Per l'orizzontale:
              ok per il riscaldamento, meno efficiente in raffrescamento,
              ma sostengo al 100% il ragionamento di convenienza economica,
              a breve applicazioni pratiche visionabili in centro Italia.


              YouTube - Kanaal van tekneri

              ciao Gengy67!
              se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

              Commenta


              • #8
                Grazie per le risposte. Ma credo di avere ancora tempo per acculturarmi e rompervi le scatole...il progetto è slittato. Ciao e grazie.

                Commenta

                Attendi un attimo...
                X