Salve a tutti.
Ho un nuovo impianto così composto:
Pompa geotermica Riello HP Geo 26 (26Kw termici) con 1600mt. di sonde interrate a 1,2mt. in trincee.
Termocucina Mescoli (17Kw termici all'acqua)
6 Pannelli solari.
Ecocella Pacetti 800 lt., temperatura di esercizio 42° sul ritorno macchina.
Serpentine a pavimento al piano terra
Termosifoni preesistenti al piano primo.
Con l'ecocella riesco ad avere 38-40° al pavimento e 50° ai termosifoni.
Finchè le temperature sono state relativamente miti, di giorno 5° e 0-2° di notte, tutto è andato bene: acqua glicolata a 7-8° in entrata e 3° in uscita. Buon COP. Casa calda, acqua sanitaria ok.
Dopo una settimana di gelo l'acqua glicolata in entrata è scesa a 3° provocando il blocco della macchina (la Riello pur riportando tabelle di consumi e COP con entrate fino a -5° ha predisposto un blocco a 3° forse per evitare che un circuito non protetto con antigelo possa danneggiare la macchina stessa).
A questo punto ho messo una elettrovalvola a tre vie e uno scambiatore sull'acqua glicolata in entrata: se la temperatura in entrata si avvicina a 3° l'elettrovalvola devia l'acqua della termocucina verso lo scambiatore.
Non appena la temperatura dell'acqua glicolata risale verso valori di sicurezza (rilevati con una sonda a monte) l'elettrovalvola convoglia l'acqua della termocucina nuovamente verso l'ecocella.
Dosando con attenzione il fuoco della termocucina si ottiene acqua glicolata in entrata a 10° e in uscita a 5,5°, COP favolosi (5,5) e si rigenera pure il terreno che fornirebbe 3° o meno. Per contro si perde momentaneamente il contributo della termocucina sul puffer.
Se però si esagera col fuoco accade questo: arriva troppo calore allo scambiatore, la temperatura dell'acqua glicolata in uscita va a 8° e l'elettrovalvola si chiude.
Ovviamente la temperatura dell'acqua in uscita riprecipita a 3° e l'elettrovalvola si riapre.
E così l'elettrovalvola apre e chiude senza sosta.
A parte questo problema, che spero di risolvere (consigli graditi), è una buona soluzione (considerando che situazioni di gelo si verificano per non più di 2-3 settimane l'anno)?. Grazie
Ho un nuovo impianto così composto:
Pompa geotermica Riello HP Geo 26 (26Kw termici) con 1600mt. di sonde interrate a 1,2mt. in trincee.
Termocucina Mescoli (17Kw termici all'acqua)
6 Pannelli solari.
Ecocella Pacetti 800 lt., temperatura di esercizio 42° sul ritorno macchina.
Serpentine a pavimento al piano terra
Termosifoni preesistenti al piano primo.
Con l'ecocella riesco ad avere 38-40° al pavimento e 50° ai termosifoni.
Finchè le temperature sono state relativamente miti, di giorno 5° e 0-2° di notte, tutto è andato bene: acqua glicolata a 7-8° in entrata e 3° in uscita. Buon COP. Casa calda, acqua sanitaria ok.
Dopo una settimana di gelo l'acqua glicolata in entrata è scesa a 3° provocando il blocco della macchina (la Riello pur riportando tabelle di consumi e COP con entrate fino a -5° ha predisposto un blocco a 3° forse per evitare che un circuito non protetto con antigelo possa danneggiare la macchina stessa).
A questo punto ho messo una elettrovalvola a tre vie e uno scambiatore sull'acqua glicolata in entrata: se la temperatura in entrata si avvicina a 3° l'elettrovalvola devia l'acqua della termocucina verso lo scambiatore.
Non appena la temperatura dell'acqua glicolata risale verso valori di sicurezza (rilevati con una sonda a monte) l'elettrovalvola convoglia l'acqua della termocucina nuovamente verso l'ecocella.
Dosando con attenzione il fuoco della termocucina si ottiene acqua glicolata in entrata a 10° e in uscita a 5,5°, COP favolosi (5,5) e si rigenera pure il terreno che fornirebbe 3° o meno. Per contro si perde momentaneamente il contributo della termocucina sul puffer.
Se però si esagera col fuoco accade questo: arriva troppo calore allo scambiatore, la temperatura dell'acqua glicolata in uscita va a 8° e l'elettrovalvola si chiude.
Ovviamente la temperatura dell'acqua in uscita riprecipita a 3° e l'elettrovalvola si riapre.
E così l'elettrovalvola apre e chiude senza sosta.
A parte questo problema, che spero di risolvere (consigli graditi), è una buona soluzione (considerando che situazioni di gelo si verificano per non più di 2-3 settimane l'anno)?. Grazie
Commenta