Ho una casa di 100mq su due livelli con riscaldamento a pavimento. Sotto il solaio del livello più basso, ho uno spazio di una sessantina di mq, vuoto e areato con altezza di un metro e venti circa, il fondo è costituito da pietra arenaria. Vorrei chiedere innanzitutto se è possibile installare una sonda geotermica orizzontale che mi consenta di far funzionare una ponpa di calore. Se è possibile vorrei anche sapere il tipo di materiale che meglio si presta per la copertura della sonda al fini di ottenere il massimo del rendimento.
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sonda geotermica
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Originariamente inviato da tarci Visualizza il messaggiodove devo mettere il quesito
Per quanto riguarda la soluzione prospettata la vedo dura
Sia perché le superfici richieste per il geotermico orizzontale sono (a spanne) 2 mq di terreno ogni mq di superficie riscaldata, sia perché sotto il solaio mancherebbe la necessaria rigenerazione estiva del campo geotermico
Quindi puoi valutare altre soluzioni (perforazioni etc.) oppure più semplicemente pensare di installare pdc aria/acqua utilizzando il vespaio aerato per il preriscaldo dell'aria da inviare alla pdc
Saluti. F.... mai stato un grande ... mai finito di crescere.
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Grazie per l'indicazione ti dò altre indicazioni così vediamo se riusciamo a trovare una soluzione accettabile.
La mia zona climatica è quella del lago di Garda all'altezza di 230mt sul livello del mare.
Considerando che:
- il sottosolaio è pari a 1,20mt di altezza e mantiene una temperatura costante di 13gradi circa;
- il sottosuolo è di pietra arenaria, direttamente a contatto con la superficie del sottosolaio.
Se io la serpentina la coprissi con 50cm di bentonite riuscirei ad ottenere la stessa condizione che otterrei con una sonda verticale da 100ml ?
Grazie per ogni eventuale contributo
tarci
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Originariamente inviato da tarci Visualizza il messaggiocondizione che otterrei con una sonda verticale da 100ml
Il risultato sarà veramente minimo (rapidissimo raffreddamento della sorgente geo, minima rigenerazione estiva)
Io ad es. con circa 300 mc interessati a scambio geotermico (circa 1/3 sonde posate, 8 pali da circa 6 metri) il primo anno ho 'cavato' circa 3000 kWh termici
Ribadisco: nel tuo caso conviene piuttosto installare pdc ARIA/acqua ed utilizzare il vespaio per preriscaldare aria della pdc
Io non sono un esperto né estimatore di questa soluzione, quindi evito di darti indicazioni di dettaglio che potrebbe essere errate
Su questo ed altri forum scrive dotting, grande esperto di questa soluzone ... sempre molto disponibile ... prova a leggere quanto scrive
Saluti. F.... mai stato un grande ... mai finito di crescere.
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Salve a tutti,
mi sono appena iscritto al forum e gradirei ricevere un vostro parere riguardo le scelte che abbiamo fatto in merito all'impianto di riscaldamento per la realizzazione della nostra nuova casa, una monofam. di 90 mq su un piano + mansarda, realizzata in bioedilizia con struttura portante in lamellare di abete e lana di pecora con trasmittanza 0,15, tetto ventilato da 0,22 e infissi con trasmittanza media di 2,3. Premesso che la casa sorgerà nel comune di Fauglia prov. di Pisa (zona climatica D) ed è in piena campagna quindi niente metano, dopo varie consulenze fatte con tecnici/installatori locali, un pò per ragioni tecniche un pò per motivi ambientali, la scelta è stata quella di un impianto di riscaldamento a pavimento alimentato da una pompa di calore acqua-acqua con gruppo di captazione orizzontale (vista la disponibilità di spazio esterno) e un paio di pannelli solari (4,5 mq) per l'acqua calda sanitaria con bollitore trivalente. Per la cucina abbiamo quindi optato per due piastre elettriche e due fuochi a gas alimentati da una bombola in pressione da posiziona re all'esterno, forno elettrico, lavatrice e lavastoviglie con presa acqua calda. Il costo dell'impianto di fornitura posa e messa in opera comprensivo di sistema radiante a pavimento rotex, pompa di calore Sofath Caliane 07.10 e impianto per l'acqua calda è di 25000 euro + iva.
A completare il tutto un impianto fotovoltaico da 6 kw sulla falda a sud del tetto che, con una produzione stimata in base ai dati radiometrici della zona di 7800 Kwh/anno, dovrebbe soddisfare il nostro fabbisogno energetico.
Che ne dite...? abbiamo scelto bene oppure la realtà sarà diversa dai numeri che ci sono stati indicati dalle varie ditte e/o tecnici del settore.
Comunque la prossima settimana iniziano i lavori quindi tra un po' ...la fine lavori è prevista per ottobre-novembre, avremo le risposte.
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Saluti Marco
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Originariamente inviato da MARCOBA Visualizza il messaggiocon una produzione stimata in base ai dati radiometrici della zona di 7800 Kwh/anno, dovrebbe soddisfare il nostro fabbisogno energetico.
Poi chiedi il consumo elettrico stimato per la tua PDC.
Poi verifichi se soddisfa il tuo fabbisogno energetico!!Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.
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