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Geotermia in montagna

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  • Geotermia in montagna

    Buonasera a tutti, dopo aver letto alcuni vostri interventi nei vari forum sulla geotermia mi piacerebbe ricevere risposte sul seguente quesito, e di ciò ringrazio tutti coloro che volessero spendere un pò di tempo al riguardo:
    casa in montagna a circa 1450 mt di altitudine;
    attualmente in procinto di essere ristrutturata;
    l'attuale impianto da smantellare, fermo da più di 6 anni era a circolazione forzata d'aria calda con caldaia a gasolio;
    la casa venne costruita circa 40 anni fa in prevalente pietra;
    non dispongo di dati sulla termicità della costruzione, posso però dirvi che è provvista di vetri doppi e che non si ha la sensazione del freddo entrandovi in inverno;
    è su due piani e misura circa 45 mq per piano;
    non è cantinata e disporrei di un locale "ripostiglio misto a loc caldaia non superiore a 1,5 mq;
    ha un piccolo sedime intorno, penso di circa 120 mq;
    è in zona classificata a rischio idrogeologico.

    Ritenete possibile praticare la via della geotermia? e se si, in che modo?

    Grazie ancora, farò tesoro delle vostre intuizioni.
    Massimo

  • #2
    ps come avrete intuito non sono un tecnico.

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    • #3
      Il riscaldamento ad aria forzata potrebbe essere forse un limite.
      La pietra è un materiale che presenta una conducibilità termica molto elevata (leggasi elevate dispersioni termiche).
      Premesso che per utilizzare una PDC dovresti convertire il riscaldamento da aria ad acqua, installando ad esempio dei radiatori sovradimensionati per funzionare a bassa temperatura, premesso che per essere economicamente vantaggiosa una PDC dovrebbe essere abbinata ad edifici a bassa dispersione (muri ben coibentati) e impianto a bassa temperatura (pannelli radianti); tutto si può fare...a debito prezzo...
      La casa è ad uso continuativo o solo nel week end?
      E' coibentata?
      Attualmente consumi tanto gasolio?
      Qual'è la temperatura minima di progetto?
      Ciao

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      • #4
        Grazie per la risposta,
        la casa sarà soggetta ad un intervento di ristrutturazione che necessariamente prevederà il rifacimento della pavimentazione e la coibentazione del tetto (quest'ultimo purtroppo dall'interno per non dover smontare anche la copertura - attualmente in buono stato)
        Sarà una casa per weekend e ferie; non ha coibentazioni.
        Purtroppo non so cosa sia la tempetratura minima di progetto, mi dispiace. Posso dirti che la zona è di circa 4350 GC in zona F (?).
        Quindi mi rendo conto che nonostante l'utilizzo limitato ad alcuni giorni della settimana dovrò conservare una certa temperatura (+- 15°) anche in mia assenza per evitare di spaccare le tubazioni ( temperature minime riscontrate a -35°).
        Certo che se da un lato mi piacerebbe fare tutte le cose per benino, temo di dover affrontare spese di troppo superiori al budget che avrei impostato come limite;

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        • #5
          ps chi abitava la casa mi ha detto di aver consumato circa 3500 litri per anno.
          Ciao

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