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pozzo o accumulo acqua per pdc?

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  • pozzo o accumulo acqua per pdc?

    Scusate l'ignoranza. Ho una casa di 150 m quadri. fabbisogno energetico 133 Kw/m quadro. Muri non coibentati, nessuna intercapedine, vespaio ventilato in parte della casa, 50 m quadri sono con tetto piano senza sottotetto. Isolata su 4 lati e giardino d'intorno. Ho un pozzo profondo 12 metri e largo circa 80 cm. se non erro. Poi ho un vecchio serbatoio del gpl interrato in disuso, pieno d'acqua. Secondo voi posso in qualche modo sfruttare il pozzo (che uso per annaffiare il giardino in esate) oppure il serbatoio gpl in disuso per pdc, o accumulo caldo freddo, per riscaldare principalmente, ma se fosse possibile poi anche rinfrescare? E' integrabile con il sistema tradizionale a radiatori e caldaia metano? Sarebbe utile per questo un impianto fotovoltaico? Scusate l'ignoransa ma sono all'oscuro di tutto.
    Ciao.

  • #2
    dipende dalla portata

    Originariamente inviato da Igno63 Visualizza il messaggio
    Secondo voi posso in qualche modo sfruttare il pozzo?
    se ha una portata di almeno 30 litri al minuto per almeno 12 ore
    allora si

    Originariamente inviato da Igno63 Visualizza il messaggio
    oppure il serbatoio gpl in disuso
    solo come serbatoio intermedio,
    e cmq previo calcolo portata istantanea pompa sommersa/autoadescante pozzo esistente.

    Originariamente inviato da Igno63 Visualizza il messaggio
    se fosse possibile poi anche rinfrescare?
    non coi termosifoni, ma con nuovi fancoil idronici,
    corredati di rete scarico condensa

    Originariamente inviato da Igno63 Visualizza il messaggio
    E' integrabile con il sistema tradizionale a radiatori e caldaia metano?
    si
    sia bivalente che monovalente

    Originariamente inviato da Igno63 Visualizza il messaggio
    utile per questo un impianto fotovoltaico?
    si

    ciao!

    massimo
    se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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    • #3
      Scusa Tekneri....devi spiegarmi assolutamente come funziona questa faccenda, considera che sono ignorante del tutto, la scopro ora, ma mi interessa. Intuisco che la pompa di calore scambia calore tra l'aria (che poi sarà l'aria della casa) e l'acqua (del pozzo), ma forse sbaglio. Se fosse così, abitando io a Livorno, dove i giorni dell'anno in cui la temperatura scende sensibilmente al di sotto dei 10° non sono poi tantissimi (1 mese o 2), la cosa mi converrebbe ancora? Mettendo poi alcuni split in casa potrei rinfrescare d'estate, sempre sfruttando la temperatura dell'acqua del pozzo (questa volta più fresca dell'aria estiva)...ma poi la pompa del pozzo dovrebbe restare sempre in funzione? Non potrei più annaffiare il prato d'estate? E l'acqua raffreddata d'inverno e riscaldata d'estate dove devo buttarla? A cosa mi servirebbe un serbatoio secondario? Che confusione. Ciao e grazie.

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