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PDC aria/acqua IDM, chi la conosce??

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  • PDC aria/acqua IDM, chi la conosce??

    Buon giorno a tutti, dal termotecnico che mi stà seguendo mi è stata proposta questa PDC aria/acqua http://www.aesuntekveneto.it/data/pr...%20CL_2009.pdf da 12kW, a sua detta una delle migliori, siccome il costo non è proprio di quelli a buon mercato, volevo capire se qualcuno di voi ha gia avuto modo di provarle, e come funzionano.
    La pdc verrà installata in una casa di nuova costruzione ben isolata e con riscaldamento a pavimento a Vicenza

    Grazie
    1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
    2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
    http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

  • #2
    Secondo me non esiste la macchina migliore...
    Inutile prendere una Bentley perchè è la migliore per poi scoprire che per un fuoristrada andava meglio una panda 4x4!
    Si sceglie la macchina adeguata alle esigenze del caso.

    Il termotecnico che ha seguito i lavori si spera abbia fatto le giuste valutazioni e quindi ti sappia consigliare al meglio.
    La domanda che ti devi porre potrebbe essere nei centri assistenza... da quelle parti esiste un assistenza per quella macchina?

    Sui costi invece bisogna stare attenti a non sovradimensionare la macchina.

    Si parla di 12 Kw che a -15° svilupperà una potenza x

    I casi sono 2:
    Ho hai un' abitazione che richiede tale potenza.
    Ho il termotecnico per qualche motivo vuole sovradimensionare la macchina

    Ciao
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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    • #3
      Intanto grazie per la risposta, hai perfettamente ragione sul fatto che non esiste la macchina migliore, ma quello che mi interessava era di capire se qualcuno ha gia installato quel tipo di macchina e se ha rispettato le aspettative!
      La potenza è stata calcolata giusta, nel senso che la taglia piu prossima che si avvicinava era la 12kW

      Ciao
      1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
      2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
      http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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      • #4
        Originariamente inviato da garghy Visualizza il messaggio
        Buon giorno a tutti, dal termotecnico che mi stà seguendo mi è stata proposta ....
        Come diceva "il gobbo" a pensar male .....
        Il termotecnico dovrebbe metterti davanti un ventaglio di proposte, al limite da confrontare insieme a tavolino il perchè di una scelta anzichè dell'altra.
        Purtroppo è diffuso il malvezzo che il termotecnico spesso riceva più compensi come "commerciante" che come "tecnico" quindi il fattore "tutela del consumatore" va a "signorine che frequentano il marciapiede"!
        Possibile che quando uno deve cambiare l'auto, il televisore o l'impianto stereo si informa, gira tra i concessionari e negozi, legge prove e valutazioni, confronta i prezzi al limite del parossismo mentre a casa SUA per decidere su prodotti "occulti" come caldaie, tipologie impiantistiche ecc. che condizioneranno il comfort e consumi energetici economicamente importanti e per tempi relativamente lunghi s'affida all'installatore magari "specializzato in cassette del WC" oppure a tecnici compiacenti?

        Quanto alla validità del prodotto non esprimo giudizio salvo il fatto che appartiene a quele apparecchiature nordeuropee presentati come "non plus ultra" mentre, a prescindere da indubbie buone finiture, non esprimono nulla di nuovo; anche perchè le p.d.c. sono macchine costruite attorno ad un cuore comune per tutti, il compressore. Questo elemento determina il 90% dell'efficienza della p.d.c. delegando appunto al dimensionamento, silenziosità e efficacia degli scambiatori aria/gas ed acqua/gas (tra l'altro pure costruiti da terzi e disponibili a tutti) per il rimanente.
        Pertanto avrei molta più fiducia in un costruttore che riesce a gestire l'intera produzione delle componeti principali piuttosto che uno il cui compito è limitato a collegarle assieme mediante tubi di rame saldato e racchiudere il tutto in un mobile dall'aspetto +/- piacevole.
        Quindi fai bene a guardarti intorno, cercare nel web e chiedere confronti perchè alla fine la scelta migliore è quella che ti permette di soddisfare le tue esigenze con il migliore rapporto qualità prezzo senza farsi abbagliare dalla carta patinata di eleganti brochure.
        Il temotecnico dovrebbe dirti: per la tua casa hai bisogno di tot kW, trova un apparecchio in grado di fornirtela con il minor consumo energetico nel cui computo siano inserite tutte le voci energivore, che ti fornisca garanzia postvendita e che sia in grado di dimostrare che i dati esibiti "sulla carta" corrispondano poi a quelle realmente ottenibili una volta installati.

        I principali produttori di p.d.c. sono orientali; la loro tecnologia grazie ai volumi che sono in grado di produrre ha surclassato tutti gli altri per quel che riguarda le macchine ad "aria" e da alcuni anni stanno sviluppando anche il settore dell'idronica forti del knowout acquisito e non alla portata del competitor europeo che al confronto rimane pur sempre di dimensioni poco più che artigianali. In Italia (Veneto) abbiamo uno dei maggiori produttori europei di p.d.c., ciononostante rimane pur sempre un "assemblatore".

        Ritengo oggi indispensabile per una p.d.c. moderna che sia in grado di funzionare modulando la potenza fornita (portata refrigerante variabile) regolata da inverter magari con tecnologia DC con compressori dotati di motori a magneti permanenti la cui maggiore efficienza permette bassi consumi e conseguenti risparmi energetici. Ad oggi mi sembra che la scelta di queste apparecchiature si restringa a non più di tre o quattro marchi.

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        • #5
          pdc

          Originariamente inviato da P52 Visualizza il messaggio
          Come diceva "il gobbo" a pensar male .....
          Il termotecnico dovrebbe metterti davanti un ventaglio di proposte, al limite da confrontare insieme a tavolino il perchè di una scelta anzichè dell'altra.
          Purtroppo è diffuso il malvezzo che il termotecnico spesso riceva più compensi come "commerciante" che come "tecnico" quindi il fattore "tutela del consumatore" va a "signorine che frequentano il marciapiede"!
          Possibile che quando uno deve cambiare l'auto, il televisore o l'impianto stereo si informa, gira tra i concessionari e negozi, legge prove e valutazioni, confronta i prezzi al limite del parossismo mentre a casa SUA per decidere su prodotti "occulti" come caldaie, tipologie impiantistiche ecc. che condizioneranno il comfort e consumi energetici economicamente importanti e per tempi relativamente lunghi s'affida all'installatore magari "specializzato in cassette del WC" oppure a tecnici compiacenti?

          Quanto alla validità del prodotto non esprimo giudizio salvo il fatto che appartiene a quele apparecchiature nordeuropee presentati come "non plus ultra" mentre, a prescindere da indubbie buone finiture, non esprimono nulla di nuovo; anche perchè le p.d.c. sono macchine costruite attorno ad un cuore comune per tutti, il compressore. Questo elemento determina il 90% dell'efficienza della p.d.c. delegando appunto al dimensionamento, silenziosità e efficacia degli scambiatori aria/gas ed acqua/gas (tra l'altro pure costruiti da terzi e disponibili a tutti) per il rimanente.
          Pertanto avrei molta più fiducia in un costruttore che riesce a gestire l'intera produzione delle componeti principali piuttosto che uno il cui compito è limitato a collegarle assieme mediante tubi di rame saldato e racchiudere il tutto in un mobile dall'aspetto +/- piacevole.
          Quindi fai bene a guardarti intorno, cercare nel web e chiedere confronti perchè alla fine la scelta migliore è quella che ti permette di soddisfare le tue esigenze con il migliore rapporto qualità prezzo senza farsi abbagliare dalla carta patinata di eleganti brochure.
          Il temotecnico dovrebbe dirti: per la tua casa hai bisogno di tot kW, trova un apparecchio in grado di fornirtela con il minor consumo energetico nel cui computo siano inserite tutte le voci energivore, che ti fornisca garanzia postvendita e che sia in grado di dimostrare che i dati esibiti "sulla carta" corrispondano poi a quelle realmente ottenibili una volta installati.

          I principali produttori di p.d.c. sono orientali; la loro tecnologia grazie ai volumi che sono in grado di produrre ha surclassato tutti gli altri per quel che riguarda le macchine ad "aria" e da alcuni anni stanno sviluppando anche il settore dell'idronica forti del knowout acquisito e non alla portata del competitor europeo che al confronto rimane pur sempre di dimensioni poco più che artigianali. In Italia (Veneto) abbiamo uno dei maggiori produttori europei di p.d.c., ciononostante rimane pur sempre un "assemblatore".

          Ritengo oggi indispensabile per una p.d.c. moderna che sia in grado di funzionare modulando la potenza fornita (portata refrigerante variabile) regolata da inverter magari con tecnologia DC con compressori dotati di motori a magneti permanenti la cui maggiore efficienza permette bassi consumi e conseguenti risparmi energetici. Ad oggi mi sembra che la scelta di queste apparecchiature si restringa a non più di tre o quattro marchi.
          Ciao a tutti,
          Tra le tante, a mio modesto parere, è la risposta più sensata.
          Per completarla sarebbe opportuno dare delle indicazioni più precise sulle tre o quattro marche reperibili in Italia.
          La mia casa dispone di un impianto di riscaldamento a termosifoni con caldaia a Gas.
          Produzione di acs integrata con solare termico.
          Dal 2007 ho installato il fotovoltaico, scambio sul posto, per una potenza di 6 kw. Considerato che il conto energia mi è erogato sull'energia prodotta e consumata, per il riscaldamento è consigliabile installare una pdc, centralizzata, il che presuppone la sostituzione dei termosifoni con ventilconvettori, o i cosidetti split, per ogni stanza, quindi delle pompe di calore distribuite?
          ninuzzu

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          • #6
            Ciao a tutti,
            Tra le tante, a mio modesto parere, è la risposta più sensata.
            Per completarla sarebbe opportuno dare delle indicazioni più precise sulle tre o quattro marche reperibili in Italia.
            La mia casa dispone di un impianto di riscaldamento a termosifoni con caldaia a Gas.
            Produzione di acs integrata con solare termico.
            Dal 2007 ho installato il fotovoltaico, scambio sul posto, per una potenza di 6 kw. Considerato che il conto energia mi è erogato sull'energia prodotta e consumata, per il riscaldamento è consigliabile installare una pdc, centralizzata, il che presuppone la sostituzione dei termosifoni con ventilconvettori, o i cosidetti split, per ogni stanza, quindi delle pompe di calore distribuite?
            ninuzzu

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            • #7
              garghy Intanto grazie per la risposta, hai perfettamente ragione sul fatto che non esiste la macchina migliore, ma quello che mi interessava era di capire se qualcuno ha gia installato quel tipo di macchina e se ha rispettato le aspettative!
              La potenza è stata calcolata giusta, nel senso che la taglia piu prossima che si avvicinava era la 12kW

              Ciao
              Penso che pochi in Italia abbiano provato una PDC del genere! Magari senti i clienti del termotecnico che hanno montato la stessa...

              Purtroppo il tipo di PDC è un pò particolare, ha un ventilatore centrifugo.
              Magari la scelta è dovuta a esigenze tecniche, forse per sfruttare un preriscaldo geotermico?
              O la si vuole installare all' interno dell'abitazione su un locale tecnico?
              Se è per la prima... non do tutti i torti
              Ma per la seconda...

              Su quel tipo di PDC le case costruttrici non hanno puntato molto e quindi tecnologicamente secondo me sono abbastanza sorpassate.

              Una PDC con ventilatore assiale evoluta può essere una Mitsubischi Zubadan che garantisce la potenza fino a -15 e sbrinamenti ridotti al massimo.
              Non è la Panda 4x4 ma una Range Rover...


              Ho visto le foto... complimenti per il FV!!!

              Ciao
              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

              Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
              http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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              • #8
                In Italia (Veneto) abbiamo uno dei maggiori produttori europei di p.d.c., ciononostante rimane pur sempre un "assemblatore".
                Vero che Climaveneta assembla solo i componenti... ma questo non vuol dire che le macchine da loro assemblate non siano prestanti.
                Per esempio sono stati tra i primi a proporre sul mercato PDC con una regolazione di portata aria per ridurre gli sbrinamenti e i rendimenti erano migliori delle concorrenti...

                per il riscaldamento è consigliabile installare una pdc, centralizzata, il che presuppone la sostituzione dei termosifoni con ventilconvettori, o i cosidetti split, per ogni stanza, quindi delle pompe di calore distribuite?
                E' consigliabile installare una PDC aria/acqua su un impianto radiante in modo da avere la temperatura di mandata più bassa possibile.
                Su un restauro puoi optare per la parete radiante oppure soffitto radiante

                Ciao
                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                • #9
                  Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
                  ....il tipo di PDC è un pò particolare, ha un ventilatore centrifugo.
                  La scelta di un ventilatore centrifugo anzichè assiale è dovuta al fatto che il progettista ha previsto l'utilizzo di questa p.d.c. per installazione interna (o esterna) e collegamento mediante canalizzazioni per aspirazione e scarico dell'aria utilizzata per lo scambio termico.
                  Non ci sono altre spiegazioni in virtù del fatto che un ventilatore centrifugo costa di più ed ha un efficienza inferiore rispetto all'assiale salvo la maggiore pressione sviluppata.

                  Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
                  ....
                  Vero che Climaveneta assembla solo i componenti...
                  Non solo Climaveneta ma anche Aermec, Clivet ecc. per non parlare della "polverizzazione aziendale" nella zona di Brugine (PD). Tutti costruiscono buoni apparecchi ma tutti restano "assemblatori" costretti ad utilizzare componenti sviluppati da chi può permettersi la ricerca grazie a numeri infinitamente maggiori in termini di fatturato e pezzi venduti. Questi componenti non possono essere progettati per uno specifico scopo ma devono accontentare una vasta gamma di esigenze pertanto il risultato non potrà mai competere con chi progetta e realizza tutti i componenti in funzione di un certo utilizzo.
                  I "piccoli" accorgimenti utilizzati come quello di variare la portata d'aria, a prescindere dall'effettiva validità nel tempo e nello scopo, sono IMHO "gadget commerciali" quando non ripresi da soluzioni già adottate dai "jap". Come ho già detto la p.d.c. ha un utilizzo abbastanza critico nel senso che lavora nelle condizioni dettate da leggi fisiche e da questi "binari" non si esce fino alla prossima rivoluzione. Sono 30anni che le p.d.c. hanno COP compresi tra 2,5 e 3,5 non mi sembra abbiano fatto sensibili progressi nel frattempo, salvo "inventarsi" COP da favola giocando sulle temperature di riferimento asteriscate scritte a caratteri microscopici a pie di pagina.

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                  • #10
                    Grazie a tutti per le vostre risposte e opinioni. In realtà il termotecnico effettivamente mi ha detto " ti serve una PDC da 12kW, prendi quella che vuoi ", e poi mi ha suggerito quella in questione, quindi non metto in discussione l'operato e la professionalità dello studio, ma ripeto, vorrei capire in che fascia si trova la PDC in questione, e cioè se li vale tutti i suoi 10000 euro, o se per quel prezzo trovo anche di meglio!
                    Per il discorso del ventilatore centrifugo, penso la scelta sia dovuta al fatto che è prevista una canalizzazione per creare un minimo di preriscaldo geotermico, e comunque la PDC sarà installata in un locale tecnico adiacente all'abitazione.
                    La cosa che comunque mi stà convincendo ad optare su quella PDC è il fatto che il termotecnico mi ha invitato a casa sua, per farmi vedere in funzione la sua, che è identica a quella che eventualmente andrebbe installata da me!quindi non penso che se fosse una ciofeca se la installerebbe a casa sua, o no???
                    Comunque lunedi lo chiamo per vedere come si stà comportando la PDC in questi giorni a -8°

                    Ciao
                    1) impianto 3kW, 24 moduli Kyocera 125GHT-2, inverter Power-one Aurora 3600
                    2) impianto 14,52kW, 66 moduli Trina 220W, 3 inverter Power-one Aurora 6000
                    http://www.energeticambiente.it/tecn...nstallato.html

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                    • #11
                      Per 10000 € trovi decisamente di meglio ma senza ventilatore centrifugo.
                      Secondo me devi capire quanto vantaggio ti porta il piccolo preriscaldo e se dal locale si può espandere il rumore creato dal funzionamento della PDC.

                      Io comunque ti consiglierei una Mitsubishi Zubadan... potresti spendere poco più della metà e portarti a casa una gran macchina!!!
                      Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                      Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                      http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                      • #12
                        Ciao a tutti.

                        Intanto volevo dire a garghy che in questa discussione ha ricevuto dei bei commenti che possono aiutare a comportarsi nel modo migliore.
                        L'eterno dilemma sul rapporto qualità, servizio e prezzo è sempre presente, sopratutto se si tratta di spendere qualche bel soldino.
                        La cosa migliore resta di farsi suggerire dal tecnico più modelli di marca diversa.
                        Se hai una mentalità un po' tecnica, puoi confrontare il rendimento (COP e l'EER) delle pompe di calore in funzione della temperatura esterna. Di solito si trovano nei manuali tecnici.

                        Saluti.
                        www.morenorodighiero.it

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