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consigli sul geotermico

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  • consigli sul geotermico

    Un saluto a tutti, è il mio primo post in questa sezione, so veramente poco di geotermia.
    Mi sapreste dare qualche consiglio per una casa in via di realizzazione?
    Zona Padova-Vicenza, non c'è nessun impianto, non è disponibile un allaccio al metano, nella mia attuale casa (a 10m) abbiamo una caldaia a gasolio.
    Sarebbe disponibile l'allaccio all'acquedotto ma preferirei prelevare dalla falda come facciamo ora, installando una nuova pompa che dovrebbe prelevare a circa 70m.
    Intendo installare un impianto fotovoltaico da 6kWp, una stufa a legna ma possibilmente a legno/pellet di quelle che riscaldano l'acqua.
    Vorrei evitare se possibile di posare cisterne per gasolio o gpl.

    Non ho le dimensioni della casa perché è ancora tutto da definire, ma dovrebbe essere su 2 piani, conversione di un rifugio agricolo costruito 15anni fa.
    Detto questo quali soluzioni mi consigliereste per scaldare e rinfrescare?
    Consigliate il geotermico? Problemi con le falde?
    Grazie
    4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
    CIGS Q-Cells

  • #2
    Un buon consiglio? Isolare!!!

    Poi viene il resto...
    Impianto radiante in bassa temperatura
    Solare termico
    PDC aria/acqua reversibile

    Con un impianto FV da 6 kWp e le giuste condizioni puoi fare a meno del GPL, gasolio e pellet.
    Il costo che dovrai sostenere sarà quello dell' IVA e tassazioni varie sui prelievi di energia elettrica per usi domestici e per il riscaldamento.

    Geotermia? Spesa che secondo me si ripagherà a lungo termine

    Ciao
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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    • #3
      Grazie dei consigli.
      Non voglio fare il geotermico a tutti i costi ma nel mio caso una perforazione andrà comunque fatta per la pompa dell'acqua, può essere che approfittando di questo si riesca a fare il geotermico a meno? Problemi con la falda?

      Quello che vorrei evitare è usare gasolio o gpl perché comunque dovrei interrare una cisterna.
      La stufa pensavo di metterla comunque, ce l'ho sempre avuta, ora ne abbiamo 2 e, salvo giornate artiche, scaldiamo casa solo con quelle.
      Adesso ci sono stufe che vanno sia a legna che a pellet e scaldano anche l'acqua, pensavo di usare il pellet solo quando non posso fisicamente caricare legna, questa ce l'avrei a poco, c'è da lavorare però...
      4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
      CIGS Q-Cells

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      • #4
        Per capire bene i costi dell' installazione del geotermico dovresti rivolgerti a un professionista del settore che dopo un attenta valutazione ti saprà dare indicazioni certe.
        Il dubbio che ho e che dovresti informarti, è sul fatto che per usi domestici ci sono alcuni Comuni che impongono l' allacciamento alla rete idrica comunale.
        Se interessato ti posso aiutare girandoti un nominativo.
        Oppure contatta Tekneri, trovi suoi interventi nel forum

        Per installare una stufa che integra l' impianto non dovresti avere problemi.

        Sono pienamente d' accordo che il lavoro per la legna lo si fa per opportunità e piacere personale!

        Comunque puoi tranquillamente evitare di installare GPL o gasolio.

        Ciao
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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        • #5
          geotermico

          Originariamente inviato da policeaida Visualizza il messaggio
          Non voglio fare il geotermico a tutti i costi ma nel mio caso una perforazione andrà comunque fatta per la pompa dell'acqua
          se non hai il metano,
          allora con la pompa di calore guadagni sempre,
          qualunque sia la sorgente.

          E visto che devi già forare, allora valuta anche la geotermia con acqua di falda.
          Se l'acqua è a 70 mt, allora è da valutare anche un secondo foro di reiniezione,
          sia per ottenere un rispetto assoluto della falda,
          sia per creare un circuito chiuso, che consente di far consumare molto meno alla pompa sommersa sorgente
          (soluzione trovata dall'ingegno di un nostro cliente).

          Se sei in campagna,
          da valutare anche le sondo orizzontali, visto l'ottimo rapporto qualità prezzo.

          Originariamente inviato da policeaida Visualizza il messaggio
          ci sono stufe che vanno sia a legna che a pellet e scaldano anche l'acqua, pensavo di usare il pellet solo quando non posso fisicamente caricare legna, questa ce l'avrei a poco, c'è da lavorare però...
          in quest'ottica di bivalenza,
          puoi considerare una più economica geotermica ON-OFF,
          in quanto ha d'obbligo un minimo d'accumulo anti cicli-brevi.

          Ciao

          massimo
          se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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          • #6
            Ti ringrazio per la risposta, purtroppo non capisco molto del settore, mi puoi consigliare dove andarmi ad informare sulla geotermia con acqua di falda e sulla geotermica ON-OFF?

            La pompa andrebbe a pescare a circa 70m, in questo caso ci vorrebbero 2 perforazioni compresa la pompa?
            4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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            • #7
              70 metri

              Originariamente inviato da policeaida Visualizza il messaggio
              La pompa andrebbe a pescare a circa 70m
              c'è già un pozzo esistente?
              se vuoi vivere e star bene, prendi la vita come viene

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              • #8
                Il pozzo andrà fatto, sempre non sia costretto ad allacciarmi all'acquedotto che da poco passa nelle vicinanze
                4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                • #9
                  La geotermica ON/OFF non è altro che una macchina che si accende e spegne, in base a un set, come un normale frigorifero.
                  Per limitare frequenti on/off che usurano la macchina,si va a caricare un volano termico, praticamente un serbatoio di acqua opportunamente dimensionato.
                  L' alternativa è una macchina a inverter, che modula la potenza in base alla richiesta.

                  Ciao
                  Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                  Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                  http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                  • #10
                    Riapro la discussione dopo un po', ringrazio chi mi ha risposto ed in particolare tekneri che mi ha fatto visita.

                    Ho capito qualcosa di più sul geotermico con acqua di falda ma ho ancora dei dubbi.
                    Per pescare acqua buona nella zona si fanno pozzi a 70m circa ma c'è acqua anche a 10m (ho una vechia pompa che pesca a 15m circa), il pozzo per l'acqua potabile pescherebbe anche per la PDC, poi se non ho capito male il pozzo di reiniezione è obbligatorio, ma a che profondità dovrebbe arrivare, basterebbero 10m?

                    Originariamente inviato da tekneri Visualizza il messaggio
                    ... per creare un circuito chiuso, che consente di far consumare molto meno alla pompa sommersa sorgente
                    (soluzione trovata dall'ingegno di un nostro cliente).
                    in che modo vengono ridotti i consumi?
                    4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                    • #11
                      Avete dei consigli anche sul sistema di riscaldamento/raffrescamento?
                      Ho espresso i miei dubbi sul radiale a soffitto qui: http://www.energeticambiente.it/casa...-soffitto.html
                      Grazie
                      4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                      • #12
                        ma dove abiti tu non è vietato l'utilizzo del pozzo?

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                        • #13
                          credevo di si, ma ho chiesto in provincia e nessuno mi ha risposto, poi sono stato ad una fiera sulla casa a Treviso e molti mi hanno parlato di questa soluzione, mi hanno solo parlato dell'obbligo del pozzo di reimmissione, dicendo anche che alcuni "dimenticano" di farlo.
                          Tu di dove sei? Da te è vietato?
                          4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                          • #14
                            io sono dalla provincia di vicenza ed è vietatissimo

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                            • #15
                              e in quella di Padova? mi puoi indicare dove guardare?
                              Ho trovato questo pdf http://www.sinergeo.it/uploads/01_Soccorso.pdf nel mio comune (Fontaniva) è indicato il divieto tra 40 e 50 m se non ho capito male, quindi nella falda superiore si può fare?
                              Il documento è aggiornato?
                              Ultima modifica di policeaida; 24-03-2011, 13:00.
                              4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                              • #16
                                Per avere informazioni più aggiornate ti consiglio di consultare il sito della Regione Veneto: qui puoi trovare il Piano di Tutela Acque Piano di Tutela delle Acque - Sito Ufficiale della Regione Veneto
                                Se controlli le aree sottoposte a tutela, effettivamente noterai che il tuo Comune rientra in tale categoria.

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                                • #17
                                  Si il comune era indicato anche nel link che ho postato, ma li è indicata la tutela tra 40 e 50 metri se non ho capito male, quindi mi chiedo se nella falda superiore si possa fare.
                                  4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                                  • #18
                                    prima di fare spese inutili consiglio di prendere informazioni precise per i pozzi in quanto le provincie di Vicenza - Padova subiranno una nuova regolamentazione a causa delle ultime alluvioni.
                                    Pe esempio in certe zone esistono problemi di fontanazzi fai un foro ed esce Acqua.

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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da lorisoko Visualizza il messaggio
                                      Pe esempio in certe zone esistono problemi di fontanazzi fai un foro ed esce Acqua.
                                      Per il geotermico senza sonde credo sarebbe la situazione ideale, comunque Fontaniva dovrebbe chiamarsi così proprio per via dei fontanazzi, questo prima delle cave...
                                      Sto appunto cercando di capire se si può fare o meno e non so dove trovare info precise, da quello che capito finora il divieto dovrebbe essere per la falda ad una precisa profondità, ma ce ne sono anche altre.
                                      4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da policeaida Visualizza il messaggio
                                        Si il comune era indicato anche nel link che ho postato, ma li è indicata la tutela tra 40 e 50 metri se non ho capito male, quindi mi chiedo se nella falda superiore si possa fare.
                                        In linea di massima direi che tu non intercetti quell'acquifero e pertanto potresti anche avere il nulla osta da parte della Regione se la tua documentazione è ritenuta ritenuta sufficiente dal Genio Civile (o Provincia se fai reimmissione) e non vi sono altri elementi ostativi, che onestamente al momento non conosco.

                                        Originariamente inviato da lorisoko Visualizza il messaggio
                                        prima di fare spese inutili consiglio di prendere informazioni precise per i pozzi in quanto le provincie di Vicenza - Padova subiranno una nuova regolamentazione a causa delle ultime alluvioni.
                                        Pe esempio in certe zone esistono problemi di fontanazzi fai un foro ed esce Acqua.
                                        Non confondiamo le "acque" ...
                                        I fontanazzi si originano in prossimità di argini dove a causa di un incremento del carico idraulico nel corso d'acqua si generano dei flussi al di sotto o attraverso gli argini stessi: si tratta pertanto di un fenomeno che avviene nei primi 4-5 m di profondità.
                                        Quando invece fai un foro e vai ad intercettare acquiferi confinati (es. a 70 m) l'acqua fuoriesce dal piano campagna a causa della pressione presente nell'acquifero stesso (artesianesimo). Tutti gli acquiferi al della pianura posta a sud della fascia che va da Vicenza - Castelfranco - Treviso - Oderzo (limite delle risorgive) sono in pressione e questa aumenta in genere con la profondità.

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                                        • #21
                                          Grazie!
                                          Mi potresti spiegare quali sono le richieste da fare e a chi vanno fatte?
                                          Mi sembra di aver capito che senza reimmissione va fatta la richiesta al genio civile mentre con reimmissione alla provincia?

                                          Riguardo fontanazzi e pozzi artesiani c'erano entrambi nella mia zona.
                                          4.32 kWp azimut -100° tilt 25°, SMA SB 4000 + 1.62 kWp azimut 80° tilt 25°, SMA SB 1700
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                                          • #22
                                            Senza reimmissione: devi presentare richiesta di ricerca di acqua presso il Genio Civile (Regione), il quale invia la domanda in Regione per la pubblicazione nel BUR; passati 30 gg la domanda viene esposta all'albo comunale e dopo altri 30 giorni all'Autorità di Bacino. Questo per avere l'autorizzazione per scaricare su corpi idrici superficiali.
                                            Se devi reimmettere si va in deroga al divieto di reimmissione di fluidi (sono considerati rifiuti) e la competenza passa alle Provincia, la quale demanda successivamente la documentazione all'ARPAV.
                                            In entrambi i casi devi presentare la documentazione anche al Genio Civile per l'ottenimento del permesso alla terebrazione.
                                            Per le domande devi appoggiarti ad un professionista che rediga la relazione idrogeologica e, in base al Piano di Tutela Acque, devi prevedere anche la progettazione del pozzo (diametri, metodologie di perforazione, uso di fluidi, rivestimenti, prove di pompaggio per determinare le caratteristiche degli acquiferi e del pozzo, ecc).
                                            A secondo del tipo di scarico, devi poi chiedere in Comune o presso chi gestisce la rete idraulica nella quale vai a fare lo scarico.
                                            Ricorda che hai l'obbligo di comunicare all'ISPRA i dati stratigrafici nel caso in cui si superino i 30 m di profondità.
                                            Sempre se ci troviamo in condizioni di temperatura dell'acqua inferiori ai 15°C. Altrimenti devi seguire una procedura differente, in quanto si parla di risorsa geotermica e non più di acque sotterranee.
                                            Sembra complicato ... ma lo è!

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                                            • #23
                                              "Se l'acqua è a 70 mt, allora è da valutare anche un secondo foro di reiniezione,
                                              sia per ottenere un rispetto assoluto della falda,
                                              sia per creare un circuito chiuso, che consente di far consumare molto meno alla pompa sommersa sorgente
                                              (soluzione trovata dall'ingegno di un nostro cliente)."

                                              Come funziona un circuito del genere? Come evito il rimescolamento tra l'acqua prelevata e quella reimmessa?

                                              Ciao!

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                                              • #24
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                                                Come funziona un circuito del genere? Come evito il rimescolamento tra l'acqua prelevata e quella reimmessa?

                                                Ciao!
                                                Ciao Paolo,
                                                il sistema è noto da tempo con il termine di ATES (Aquifer Thermal Storage Energy); nei Paesi Bassi, ad. es., è molto utilizzato e viene considerato come un sistema "quasi chiuso" in quanto prelevi e rimmetti nella stessa falda modificando soltanto la temperatura dell'acqua.
                                                Devi dotarti di due pozzi, uno di prelievo ed uno di restituzione. Questi sistemi consentono di sfruttare efficacemente le calorie o frigorie immagazzinate nell'acquifero nella stagione precedente.
                                                I vantaggi sono molteplici. Esiste però il serio problema di un cortocircuito termico.
                                                L'impatto ed il dimensionamento di questi sistemi vanno valutati con un modello numerico (o analitico nei casi più semplici), per garantire un corretto funzionamento del tuo sistema, ridurre i costi energetici, dimensionare correttamente le pompe di calore, progettare correttamente i pozzi.
                                                Investire nella progettazione consente di risparmiare cifre notevoli, in quanto spesso questi impianti sono sovradimensionati o peggio, sottodimensionati: in quest'ultimo caso i danni economici potrebbero essere davvero notevoli.
                                                Ultima modifica di Matteo Cultrera; 11-04-2011, 11:10.

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                                                • #25
                                                  Ciao Matteo. Conosco questo tipo di impianti, ma non comprendo il funzionamento del "circuito chiuso" o "quasi chiuso". Un circuito chiuso permette di avere pressochè la stessa pressione alla bocca di mandata e alla bocca di presa della pompa di circolazione, con il vantaggio che questa deve vincere le sole perdite di carico del circuito. Nel caso geotermia ad acqua di falda questo non è fisicamente possibile, tanto è vero che si chiamano circuiti aperti. Se qualcuno ha trovato il modo di rendere chiuso un circuito ad acqua di falda mi piacerebbe sapere come...
                                                  Grazie, ciao!

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                                                  • #26
                                                    E' solo una questione di terminologia: se lo vedi dal punto di vista della PdC certamente è un sistema a circuito aperto.
                                                    Dal punto di vista dell'acquifero, prelevi nel punto x e reimmetti la stessa acqua di falda ad una distanza Dx dal punto di prelievo, con la sola variazione della temperatura. In realtà puoi avere perdite di carico sia in prelievo che in reimmissione, in quanto queste sono insite nello sviluppo del pozzo stesso. Puoi ridurle con una corretta progettazione del pozzo sulla base delle caratteristiche idrogeologiche e stratigrafiche del settore filtrante.
                                                    Spesso si riscontrano notevoli problemi in fase di reimmissione in quanto i pozzi nascono come opere di presa, non di restituzione. Per questo motivo devi prevedere anche in fase di progettazione del pozzo questa sitauzione. Alcuni si dotano di più pozzi di restituzione rispetto a quelli di prelievo.

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                                                    • #27
                                                      Tekneri scrive: "sia per creare un circuito chiuso, che consente di far consumare molto meno alla pompa sommersa sorgente
                                                      (soluzione trovata dall'ingegno di un nostro cliente)."
                                                      Negli impianti geotermici con il termine "circuito chiuso" si identifica il circuito delle sonde che è a tutti gli effetti chiuso e ha la prerogativa di avere (come già detto) bassi costi di pompaggio. Con il termine "circuiti aperti" si identificano gli impianti ad acqua di falda che sono a tutti gli effetti "aperti" e NON hanno costi di pompaggio paragonabili ai circuiti chiusi.
                                                      Ora vista la citazione di Tekneri, la mia domanda sorge spontanea: qualcuno ha trovato la soluzione per limitare i costi di pompaggio negli impianti ad acqua di falda rendendoli "chiusi"? Io credo che l'affermazione che cito non sia del tutto corretta, ma potrei sbagliarmi...

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                                                      • #28
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