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Ricambio aria geotermico

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  • Ricambio aria geotermico

    Salve a tutti,
    ho sentito parlare di impianti di ricambio aria meccanizzati, che oltre ad effettuare un recupero entalpico dell'eria da espellere, immettono aria che viene fatta passare attraverso delle condotte interrate a circa 2 mt (geotermia orizzontale)... L'aria viene in questo modo pre-trattata riscaldandosi in inverno e raffrescandosi in estate apportando un notevole contributo termico (tanto maggiore nelle nuove abitazioni di clase A...).

    Qualcuno di voi lo ha per caso realizzato? o per caso siete a conoscenza della reale efficacia?

    grazie a tutti!

  • #2
    se vuoi maggiori informazioni puoi anche cercare puits canadien
    l'efficacia è sicuramente buona, da valutare il prezzo se paragonato, ad esempio, con un normale scambiatore a flussi incrociati usato per l'aerazione controllata
    saluti

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    • #3
      Marconikov, ti ringrazio...
      Pensavo appunto di abbinare COMUNQUE un recuperatore entalpico, (del quale conosco la sicura efficacia) volevo sapere se esistono impianti realizzati funzionanti e capire l'entità del recupero che sarebbe possibile ottenere (es 30 o 40 o50% del fabbiogno termico dell'edificio)...

      Altra questione, questo tipo di pre-trattamento dell'aria è equiparato ai comuni impianti geotermici? Ovvero, sono attuabili anche dove non è concessa l'installazione di sonde geotermihe ? (p.es. in Veneto, il piano di tutela delle acque non lo consente...)

      Grazie ancora!

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      • #4
        Posso contribuire alla discussione: Il sistema se ben dimensionato funziona molto bene; fai delle ricerche su studi fatti in Austria e Germania troverai calcoli e procedure realizzative.
        I parametri da tenere in considerazione sono: a) la conduttività del terreno, b) la profondità delle tubazioni (3/4 mt.), c) la velocità dell'aria che deve essere bassa (rapporto diametro/portata), d) la lunghezza dei canali. I canali devono essere a tenuta (non fidarsi dei tubi ad innesto) ed avere una pendenza per lo scalo della condensa.
        Io ho studiato un'impianto da 2.500 mc/h così dimensionato:
        Nr. 2 torrini di aspirazione diam. 355 mm., nr. 4 tubi in PE saldati testa/testa diam. 250 mm. (due per ogni torrino) posti ad una profondità media di 3,5 mt. in terreno sabbioso/limoso umido. La lunghezza dei canali e di mt. 60 cadauno sono posti nel terreno indisturbato ai lati dell'edificio ed arrivano al locale tecnico dell'U.T.A.
        Ho visto realizzare in cantiere di abitazioni uni o bi famigliari impianti con approssimazione che sicuramente non daranno risultati apprezzabili. Se ben dimensionato l'impianto ha un buon rendimento, in estate ad esempio si può fare un'iperventilazione notturna baipassando il recuperatore. Se hai intenzione di realizzare l'impianto fai prima delle ricerche approfondite (escludere i venditori di note marche di apparecchiature che non conoscono per niente il sistema)
        Buon lavoro.
        Marco

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        • #5
          Buongiorno.

          Sono nuovo e sto iniziando a seguirvi.

          Per i canali interrati ho trovato un programmino di calcolo interessante:

          www.passiv.de

          in basso kliccare dienste
          poi, a sx, kliccare Software and download
          poi PHLuft10.
          Scarichi il programma e lo usi.

          unico problemino, è in tedesco ma , per chi non lo mastica, è semplice ed intuitovo

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