Consulenza: Geotermico + Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it

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Consulenza: Geotermico + Fotovoltaico

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  • Consulenza: Geotermico + Fotovoltaico

    Gentile Forum EnergeticAmbiente.it,
    come indicato in oggetto avrei bisogno di una consulenza tecnica oppure una qualche indicazione (link, contatto, altro...) per la progettazione della mia casa che dovrei iniziare a costruire a partire da Maggio 2011.

    Il terreno acquistato è in campagna (non lontano dal mare) e non collegata da nessun servizio (compresa l'acqua che preleverò da una falda acquifera, quindi tanto meno luce/gas/tel etc...).

    Proprio per i motivi sopra citati, per il riscaldamento e per l'energia elettrica, stò puntando rispettivamente sul Geotermico e Fotovoltaico.
    Ho letto diverse cose su entrambe le tecnlogie ed ho quindi una idea di massima ma avrei bisogno di un aiuto concreto e decisamente professionale.

    Aggiungo che il luogo è in Spagna (tra Valencia e Barcellona).

    Quello che sto cercando è reperire un set di informazioni e magari (perchè no?!) una consulenza di tipo professionale da affidare...

    Lo scenario è il seguente:

    FALDA ACQUIFERA
    A circa 200 m di profondità (anch'essa schedulata per Aprile/Maggio 2011) non distante da dove sorgerà la casa ma da utilizzare solo per uso personale e per l'irrigazione. Non vorrei utilizzarla "anche" per il geotermico per almeno 2 motivi:
    1) Permessi: Un circuito geotermico chiuso e lontano dalla falda è requisito necessario per ottenere senza problemi i permessi necessari
    2) Stiamo parlando di 200m di profondità...e per quanto ne so i problemi sono vari.....(CONSULENZA 1)

    GEOTERMICO
    Geotermico a circuito chiuso. Da utilizzare per riscaldamento ambiente (casa di 300 m2) e per il riscaldamento dell'acqua di uso sanitario.
    1) Viste le dimensione della casa credo che siano necessari almeno 3 buchi ciascuno profondo circa 100m....chiaramente comprendo che la profondità dipende dal "tipo" di terreno però .... (CONSULENZA 2).
    2) Ignoro al momento il dimensionamento della Pompa di Calore di cui necessito (CONSULENZA 3).
    3) Il vettore sarà una serpentina a pavimento (CONSULENZA 4)

    FOTOVOLTAICO
    1) Il fotovoltaico che fornisce l'energia alla casa dovrà essere dimensionata per non meno di 6kWh dato che la sola pompa per il prelievo dell'acqua, quando in funzione, usa circa 4kWh (pompa da 5,5 CV). I restanti spero dovrebbero supportare la Pompa di calore del geotermico se in quel momento in funzione (CONSULENZA 5).
    2) L'impianto elettrico dovrà prevedere un set di batterie opportunamente da dimensionare (CONSULENZA 6)

    Un grazie anticipato a tutti...sperando che qualcuno trovi il tempo di rispondermi.

    Un saluto!

  • #2
    Ciao,la vedo dura se non antieconomica,alimentare in isola col fotovoltaico una casa da 300m2 + pompa per attingere l'acqua a 200 metri di profondità e PDC geotermica con circolatore,é impensabile hai presente quanti pannelli e batterie dovresti montare,la manutenzione e la durata di quest'ultime,tenendo condo di avere un autonomia di almeno 3 giorni di brutto tempo/nuvoloso,con drastico calo di produzione di energia !

    Forse la casa ce la fai,risparmiando e usando illuminazione a basso consumo (lampade fluorescenti o led )la pompa pure (con un adeguato serbatoio di accumulo)con un bel dimensionamento dell'impianto,ma la PDC la lascerei perdere,meglio nel tuo caso il solare Termico + magari una caldaia a biomassa(il fotovoltaico é essenziale dato che mi pare di capire che non hai nessuna altra fonte elettrica!?) ci metterei anche un gruppino diesel di emergenza.

    Lascia perdere pure la cogenerazione o trigenerazione,durerebbe poco per queste potenze e i costi sarebbero ecessivi

    Dovresti lemosinare al massimo i consumi elettrici e puntare ad usare di più altre fonti per riscaldarti
    Ciao

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    • #3
      Ciao Buran001,
      grazie per avermi risposto e per aver capito il contesto generale..complimenti!

      Vedo di riassumere un nuovo approccio grazie alle tue indicazioni...anche perchè questa casa la devo costruire...eppure presto!

      1) Isolare bene la casa:
      a) Pannelli di XPS: Per tutto il pavimento, pareti perimetrali, tetto piano (nel mio caso),
      b) Pannelli di Lana di Vetro: magari per avvolgere i pilastri evitando dei Ponti termini (dispersione)

      2) Fotovoltaico: Energia e Riscaldamento:
      a) Capacità Elettrica dimensionata per uso interno, per pompa acqua
      b) Batterie da dimensionare almeno per poter reggere almeno 3 giorni senza sole (considerare che la pompa dell'acqua da 5.5 CV non la uso sempre per un lungo periodo quindi dovrei farcela ?!?!)
      c) Solare Termico per riscaldamento (sorge DUBBIO 1!!!...vedi sotto!)

      3) Falda acquifera (200 m2) + Pompa acqua:
      a) Come si è ben capito qui c'è poco da fare l'acqua mi serve necessariamente

      4) Caldaia a Biomassa per Riscaldarmi:
      a) Mi informo non la conosco bene ?!?!?!..(però mi sorge DUBBIO 1...vedi sotto!)

      5) Risparmiare il più possibile energia.

      6) Generatore Diesel di emergenza.


      DUBBI
      1) Riscaldamento Termico Solare + Caldaia Biomassa.
      a) Io vorrei usare una serpentina a pavimento (300 m2)
      b) La serpentina a pavimento dovrebbe essere (credo!?) a bassa temperatura altrimenti mi fonde i pannelli di XPS
      c) Posso usare il Solare termico per riscaldare la serpentina?????? E come funziona?????
      d) La caldaia a biomassa è compatibile con la serpentina a pavimento la quale credo non debba superare i 35 gradi (forse anche meno mi informo)??????????

      2) "...Lascia perdere pure la cogenerazione o trigenerazione..."
      a) Mi informo su cosa voglia dire effettivamente nel mio caso...
      b) Puoi darmi qualche informazione in più?????????????????

      3) Cammini (interno casa a legna!)
      a) Io avrei anche diversi alberi (il terreno è grande) e quindi avrei diversa legna da smaltire grazie alla potatura annuale,
      b) Ma un normale cammino (utile oltre che bello perchè antico come concezione) crea un ponte termico (dispersione) esagerato oppure tutto sommato accettabilissimo perchè al contempo utile?!?!? Insomma distrugge tutto il discorso di isolamento tramite pannelli XPS oppure no??????

      Un saluto e grazie!

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      • #4
        Ciao,l'isolamento é importantissimo,sia in zone fredde che in zone calde,spesso in zone calde non viene fatto,poi quando si usa il condizionatore ... si consuma il quadruplo!!!
        su quello non risparmiare,la posa deve essere fatta con calma e a regola darte,ho visto scocciare le giunture con nastro rinforzato a fibra di vetro,(tipo l'americano) usare spessori notevoli.

        Per la pompa del pozzo bisogna sapere la profondità corretta e la portata massima che serve,una da 4 kw magari é ecessiva,devi limitare al massimo i consumi elettrici.

        Il solare fotovoltaico in isola é carissimo,costi di realizzazione e manutenzione esorbitanti,se si potesse integrare magari con un eolico sarebbe meglio!?

        Il solare termico va benissimo col riscaldamento radiante a pavimento,in coppia nel tuo caso sarebbe la soluzione migliore,serve spazzio per i pannelli solari termici,oltre che a quelli fotovoltaici ! magari una falda del tetto se viene costruita a sud potrebbe essere usata per una delle due fonti...

        La caldaia a biomassa col solare termico é lideale per il pavimento radiante,l'impianto viene eseguito classico con temperature alte (il piu alte possibile),poi con una miscelatrice gestita da centralina climatica gestirà la temperatura di mandata al riscaldamentio a pavimento,io arrivo anche a +40° di mandata quando fuori fa -15°! i +30/35° sono nella morma.
        Per i 300m2 non ci sono problemi,ci scaldano pure gli hangar degli aerei di linea!
        il mio é un velta calore del 1992!
        Ti consiglio di sovradimensionare bene il puffer(accumulo termico inerziale)per la caldaia,MINIMO 50 litri al kw installato,magari separare l'ACS con un suo bollitore a sé in modo da poer gestire bene il solare e decidere dove mandarlo e con quale priorità,d'estate dovrai perforza coprire qualche pannello,il puffer della caldaia destate potrà essere usato anche come serbatoio aggiuntivo di calore del il solare,da riversare successivamente nel serpentino del bollitore ACS.

        Per la caldaia dipende da quale biomassa é più facile reperire e a minor prezzo? legna in ceppi,cippato di legna,mais,nocciolo,sansa,scarti,gusci pellet ecc,la legna in ceppi con una caldaia a gassificazione a fiamma rovescia o inversa nel tuo caso sarebbe meglio,ha minor consumo di elergia elettrica durante il suo funzionamento,ma ti tocca caricarla a mano,(con il puffer ben dimensionato non avrai problemi di autonomia notturna)
        le caldaie a caricamento automatico sono piu comode ma ciucciano piu corrente per far funzionare la/ le cooclee di caricamento,ma tutto dipende dalla biomassa reperibile e il suo prezzo minore !!!

        Occio che la legna fa sudare,non per il calore ma per il lavoro e tempo che ne consegue con l'auto produzione,in tal caso se non hai tempo da perdere per il lavoro o famiglia,é più conveniente il gasolio come integrazione al solare termico)

        I camini ad aria calda hanno una resa scarsissima,sono solo belli da vedere per il fuoco, i termocamini o termocucine (producono calore scaldando acqua come le caldaie a legna)sono meno efficienti e costano,meglio una caldaia a legna a fiamma rovescia o inversa!
        poi eviteresti di portare in casa legna polvere sporco cenere ecc.

        Non conoscendo il clima della zona é difficile fare ipotesi sui consumi,ma ti servirà un bel progetto ben fatto da uno studio di ingegneria/termotecnica e controllato,con più preventivi di varie ditte rinnomate e affidabili, con ottime credenziali!!!
        tra tutto si parla di MOLTE decine di migliaia di euro !!!

        Ciao

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        • #5
          Gentile Buran001,
          grazie per le info...dire di aver capito tutto quello che mi hai scritto, per quanto mi riguarda, è dire una bugia...ma come sempre (ormai l'ho capito!) oltre ad essere molto capace sai hai scrivere chiaro e sintetico quindi studierò studierò studierò quello che mi hai descritto....per poi trasmetterlo (come posso!) ad uno studio di ingegneria/termotecnica che me lo realizzi (chiaramente i diritti di copyright sono i tuoi...ti farò sapere!).

          Posso approfittarmi chiedendoti un'altra cosa?
          Io ci provo!

          Io sono in Spagna (come ti dicevo) e gioco fuori casa...con tutti i problemi del caso... non aggiungo altro altrimenti EnergeticAmbiente.it mi censura...in ogni caso ad essere buoni ho capito che da queste parti i professionisti si trovano con "MOLTA" difficoltà.....

          Premesso ciò ed NON essendo io un professionista della termotecnica concordo con te di passare la palla ad uno studio che disegni l'architettura di un simile progetto, studio ITALIANO però...ma valido!?!?!

          A questo punto sorgono i seguenti dubbi/domande:

          1) Quale studio?...capisco che non si possono fare nomi...ma almeno puoi darmi indicazioni di alcuni studi rinomati che poi googlando andrò un pò al ribasso....non vorrei spendere un botto!?!?!?!

          2) Portato a termine il punto 1 cioè avendo in mano un progetto di dettagllio (disegno e lista della spesa di quello che mi serve!) dovrei passare alla ricerca di qualche ditta qui in Spagna che "realizzi" tale progetto...qui dico solo che accetto qualsiasi consiglio che ti possa venire in mente....

          Tante grazie per avermi dedicato il tuo tempo.
          Distinti saluti.

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          • #6
            Gentile Buran001,
            spero tanto che tu possa rispondere a questa mia ulteriore osservazione:

            Ma se devo realizzare il mio riscaldamento utilizzando:
            1) il solare termico con imprecisati pannelli e tutto il kit necessario per il loro controllo remoto
            2) Compreso il doppio serbatoio d'acqua
            3) Tutto questo da affiancare ad un altra caldaia a biomassa (per i tempi bui...in tutti i sensi)
            4) Un ulteriore dispositivo intelligente che presumo (credo!?) che regola in maniera intelligente il "colloquio" tra il solare termico e la caldaia a biomassa (la caldaia biomassa parte al posto del solare nelle ore notturne oppure quando il cielo è completamente coperto)
            5) Per non parlare (credo!?) della complessità di tale Sistema
            6) Per non parlare dell'occupazione degli spazi per gli ulteriori pannelli solari
            7) Per non parlare dell'occupazione degli spazi di tutti questi dispositivi che dovranno stare in un luogo sicuro e riparato

            ...ma a questo punto SIAMO SICURI che il riscaldamento GEOTERMICO non sia meglio almeno dal punto di vista della semplicità e linearità realizzativa???
            Dal lato puramento economico è forse (non sò!?!?) più costoso....però mi sembra che anche l'altra soluzione NON sia proprio economica...tu stesso scrivi: "...si parla di MOLTE decine di migliaia di euro ...".

            Ripeto io NON sono per nulla competente in questa materia ma a me tutta questa complessità mi spaventa!!!!!...perchè faccio il parallelo con il software....campo professionale che conosco da più di 20 anni. La regola BASE per un software il più possibile privo da errori (non esente!) è scriverlo in maniera semplice!!!!!

            Un software complesso ha sicuramente più bug...se tanto mi da tanto allora il sistema solare+biomassa forse è più economico ma è (forse!?!?) decisamente più complesso rispetto ad un lineare sistema geotermico?????
            Se la risposta a questa domanda è SI!... allora di conseguenza il sistema solare+biomassa è più soggetto ad una eventuale futura rottura (bug!)???

            Queste mie sono domande NON affermazioni sia ben chiaro... parlo da profano...che però vuole capire se l'eventuale risparmio sia del tutto "salutare" oppure no!?!?

            Chiedo lumi a te Buran001 che ne sai davvero tanto!!!...e anche, chiaramente, a Tutti gli altri lettori del forum che vogliono dire la Loro!

            Un saluto a te Bura001 e tutti gli Altri!

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            • #7
              Il tuo problema é che non sai quanto costa il solare fotovoltaico in ISOLA,non hai neanche la minima idea di quanti quintali di batterie a Piastre positive tubolari corazzate hai bisogno !

              Per non parlare dei metri quadri di pannelli fotovoltaici!

              la cosa piu semplice,visto che hai centinaia di migliaia di euro... Cambia casa o meglio comprane o costruiscine una dove almeno ci sia la RETE ELETTRICA!scherzi a parte anche se 100.000 euro non ti bastano,con una caldaia a gasolio + gruppo elettrogeno e batterie tampone per la notte,di giorno le carichi col gruppo,la cosa sarebbe meglio se andasse a GPL,poi per risparmiare gasolio/gas aggiungi il solare termico e il fotovoltaico,la caldaia dasta pochi ceppi o un sacco di biomassa ti scaldi,con una pompa di calore assorbi energia elettrica che non hai,o meglio hai accumulato in enormi e costose batterie con tanti pannelli costosi che dovresti reintegrare in sole 5 ore di luce solare quando c'é!!!

              UN Consiglio affronta una cosa per volta!

              Vai nella sezione solare Fotovoltaico - EnergeticAmbiente.it e spiega il tuo fabbisogno e cosa ci devi alimentare,poi in base alle risposte vedi se andare nella sezione del solare termico e-o in quella delle caldaie/biomasse.

              IO mai alimenterei una PDC con il solare in isola,o meglio non mi affiderei mai ad un impianto del genere per garantirmi il caldo e l'acqua necessaria !!!

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              • #8
                Bura001,
                tante grazie per il tuo tempo farò verifiche come mi dici tu.

                Grazie!

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