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geotermia nel nuovo piano energetico

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  • geotermia nel nuovo piano energetico

    Romani dice che il nucleare nel piano energetico sarà sostituito da geotermico e biomasse.

    Paolo Romani: "Senza nucleare più biomasse e geotermia"

    Rubbia dice che oltre il 15% dell'energia elettrica italiana potrá essere prodotta economicamente da geotermico.

    Mi chiedo come mai enel Edison a2a ecc.... non abbiano installato centrali geotermiche oltre quelle di Larderello.

  • #2
    mah..

    statistiche alla mano dicono che le fonti geotermiche forniscono l'uno% di energia planetaria, con dei buoni investimenti avremmo risolto il problema per i prossimi 4000 anni, però mi rendo conto che si tratta di una mission impossible

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    • #3
      Ciao,

      ma come funziona il sistema delle aste del decreto FER nel caso della geotermia? E' a questo tipo di fonte applicabile? Forse no visto che si tratta di concessioni minerarie e quindi è necessario prima un permesso di ricerca, da ottenere eventualmente in concorrenza, e poi di una concessione. Ciao
      SL

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      • #4
        Originariamente inviato da Roby Visualizza il messaggio

        Mi chiedo come mai enel Edison a2a ecc.... non abbiano installato centrali geotermiche oltre quelle di Larderello.
        Non ho mai capito perché in Italia, unico paese dell'Europa continentale così ricco di vulcani terrestri e marini, unico ad avere il più grande vulcano europeo, non si sia mai tentato di sfruttare l'incredibile calore presente in prossimità dei vulcani. Voglio dire, oggi la tecnologia di perforazione, sviluppata dall'industria petrolifera, è estremamente avanzata; non penso che manchino tecniche di prospezione geologica. Non mi sembra quindi difficile individuare in prossimità dei vulcani una zona che sia né troppo calda né troppo fredda e mandare giù un tubo ad U, pompare giù un liquido termoconvettore studiato ad hoc (tipo quello utilizzato nel progetto archimede), riportare su il calore, vaporizzare acqua e far girare una turbina. Non mi sembra una cosa fuori dal mondo, a prima vista. Sarò felice di ascoltare il parere di chi ne sa di più.

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        • #5
          mi pare che il porblema stia nel fato che se mandi giù un tubo grosso, hai un grosso volume di fluido e poca superficie di scambio....poca efficienza.
          Se lo fai col tubo piccolo sei efficiente ma porti su poca energia..poca efficacia.
          Lo stanno provando in Francia (Alsazia)..si fanno 2 pozzi..si fratura la roccia con acqua ad alta presisone (maggior della presisone statica a quella profondità)..l'acqua attraversa le rocce frazionate e risale vapore dall'altro pozzo ..
          Solo che pare che il sistema possa porvocare teremmoti indotti (Univ. di Bologna) e quindi si può usare in certe zone..Napoli e Catania da ecludere..possibile in una zona in Sardegna.
          Però alla fine costa meno l'eolico...e penso anche il solare da ora in poi.

          Comunque alcuni quartieri di Ferrara sono riscaldati da acqua di falda che mi pare si pompi a 80 gradi..molte fonti termali scorgano i superficie a 30 gradi..con questa T gia riesci a scaldare casa col radiante.. più che a fare energia elettrica, credo ci sarebbe ,maggior efficienza a fruttare il termico a bassa-media T
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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