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Mi presento e pongo quesito: Cisterna o piscina al posto delle sonde?

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  • Mi presento e pongo quesito: Cisterna o piscina al posto delle sonde?

    Buona sera a tutti, intanto mi presento, scrivo dalla Liguria e sono un tecnico installatore di impianti elettrici d'automazione edifici... il mio lavoro consiste nel far sì che ad esempio impianto antintrusione, riscaldamento ed illuminazione interagiscano al fine di ottenere risparmio energetico, spegnendo e accendendo o regolando le luci e la termoregolazione in funzione di dove sono le persone e di altri fattori.

    Essendo molto interessato al risparmio energetico (da buon genovese! :-D ) approdo qui per farmi una cultura generale sulle varie tecnologie ed impianti termici che consentono di conseguirlo, visto che mi potrà aiutare nel mio lavoro che per inciso è abbastanza agli inizi.


    Veniamo al mio quesito, ho una casetta in campagna che dovrei ristrutturare, e mi piacerebbe dotarla di impianti che consumino il meno possibile, la superficie è di circa 55 mq al primo piano, e circa 30 al piano terra.

    Siccome in giardino ho una cisterna di acqua piovana vorrei sapere se è una cosa fattibile utilizzare quest'acqua pescandola per farla girare in uno scambiatore di calore e tramite una pompa di calore farci funzionare un impianto radiante....

    Per questo tipo di impianti ho visto in fiera sistemi che usano le sonde verticali, tipo 80 mt di profondità, o serpentine da sotterrare ad un metro di profondità su un'area pari alla superficie totale dei pavimenti... mi viene spontaneo chiedermi perchè non usare direttamente un accumulo d'acqua, che potrebbe anche essere una piscina?


    Saluti!

  • #2
    buona sera!
    innanzitutto l'opzione piscina è subito da scartare..perchè la pdc funzioni a dovere, e soprattutto che renda, deve scambiare con acqua più calda possibile!quindi l'inverno quando ti serve calore magari l'acqua della piscina è a 4 gradi...
    l'opzione cisterna da un lato potrebbe "andare bene", ovvero che l'acqua dovrebbe rimanere più calda della piscina...ma poi sorge un altro problema: quanto è grande??non è che se la pdc lavora 5 o 6 ore di fila "congela" l'acqua??
    visto che sei in liguria fossi in te darei un'occhiata alle pdc ad aria..finchè la temperatura non scende troppo funzionano molto bene!!

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    • #3
      Intanto grazie per la risposta, avrai capito che sono alquanto ignorante in materia, non è il mio campo! Io pensavo alla piscina o cisterna perchè ho visto in fiera le serpentine da interrare per disperdere o prendere calore dal sottosuolo, e pensavo che usare l'acqua di una piscina o cisterna fosse la stessa cosa, ma evidentemente non è così semplice.

      In realtà poi leggendo qua e là nel forum mi viene il dubbio che forse il geotermico non sia neppure la soluzione ideale in un caso come il mio... non saprei.

      Cioè quindi tu dici il geotermico ha senso dove una pdc ad aria non lavorerebbe bene perchè l'aria d'inverno è troppo fredda mentre nel sottosuolo la temperatura è costante? Vedi che son digiuno..

      Questi impianti poi vanno a bassa temperatura giusto, quindi pannelli radianti.... alternativa, ha senso pensare ai pannelli solari per far funzionare un riscaldamento radiante?

      Mi piacerebbe pensare alla ristrutturazione di casa mia dotandola di impianti che possano offrire il miglio risparmio, si accettano consigli di ogni tipo, considerando una cosa molto importante: tutta la parte elettrica relativa alla termoregolazione la farei da me con un sistema di automazione completamente programmabile, quindi potrei anche integrare sistemi diversi tra loro, che ne so pannelli solari e caldaia condensazione... o pdc... sarebbe cosa buona e giusta infine che i componenti idraulici necessari non mi costassero 20.000 euro

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      • #4
        si esatto, la pdc ad aria è da "escludere" dove l'inverno è rigido..perchè la pompa non scambierebbe molto con l'aria!
        da qui le sonde..nel mio caso sono sceso 130 metri e la temperatura è costante tutto l'anno sui 12-13°!!
        ovviamente tutto questo sta in piedi se devi produrre acqua a 35-40°..altrimenti puoi si farla più calda ma il rendimento della pompa crolla!!
        i pannelli solari li puoi utilizzare per integrare il tutto..con l'automazione potresti impostare che la pompa funzioni solo di notte quando l'energia ti costa meno, mentre durante il giorno riscaldare il puffer con il solare!!
        parlando di costi sicuramente la più conveniente e semplice è la pdc ad aria..per quella geotermica devi calcolare anche il costo della/e trivellazioni (sui 50€/m) e soprattutto il sottosuolo che dovresti trovare!!

        nel mio caso, una costruzione nel terziario, ho pdc, solare, e una caldaietta a pellet in caso di emergenza!quindi l'impianto puoi integrarlo con quello che vuoi..basta una buona progettazione e soprattutto dimenticare il petrolio&co!!

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