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Energia geotermica da Darsena di Città

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  • Energia geotermica da Darsena di Città

    Scusate se sdoppio il post... ma alla sezione idroelettrico non ho avuto molta fortuna.... causa conformazione fisica della Darsena.. provo a portare in evidenza il problema agli esperti di Geotermia...

    Nella mio città (Ravenna) è in corso un processo partecipativo da parte dei cittadini per la progettazione e riqualificazione urbanistica di un vecchio quartiere caratterizzato dalla presenza di una grande Darsena che arriva in città dopo una decina di km dal mare. La Darsena è un elemento che caratterizza il quartiere e l'intera città, ma nel corso del percorso partecipativo si è evidenziato la volontà di utilizzare l'acqua non solamente come via di comunicazione e accentramento sulle banchine di attività (vedi Darsena Milano), ma anche come mezzo per produrre energia.

    Non essendo tecnici e molto incompetenti sulle nuove proposte, ma semplicemente cittadini volevo capire quale sarebbe il modo migliore, sempre che sia possibile non essendo un fiume, di sfruttare il Canale anche per la produzione di energia...
    Abbiamo scartato l'idroelettrico per le sue caratteristiche di bacino chiuso e con escursioni di marea pressochè nulle, grazie alla cortesia dei ragazzi dell'idroelettrico...
    Provo a chiedere con gli esperti del campo geotermico per proporre all'amministrazione qualcosa di concreto e non campato in aria..... sempre se sia conveniente e possibile farlo qualche soluzione o proposta per sfruttare questa peculiarità del territorio


    Grazie mille.. uno che crede nella partecipazione attiva dei cittadini....

    per ulteriori informazioni sono a disposizione....

    cobranto

  • #2
    Ciao..
    Come via di comunicazione..penso che l'Autorita del porto e gli operatoti economici vi metteranno bastoni fra le ruote..chi prende il rischio di avere gommonauti fra i piedi in mezzo al traffico commerciale?

    Comunque lo sfruttamento geotermico potrebbe sicuramente essere preso in considerazione, se la T in pieno inverno (oggi per esempio) resta abbondantemente sopra lo zero, come è probabile.
    Potresti intanto verificare oggi che T ha l'acqua in profondità..penso attorno ai 10 gradi...

    In tal caso ovviamente sarebbe una fonte preziosa per alimentare una PDC..in quanto la T è elevata e il prelievo poco costoso...anche se occorrerà prevedere scambiatore idoneo ad acqua salata.

    Penso che la massa d'acqua sia talmente grande (quanto è profondo?)che anche un uso geotermico di molte piccole utenze non esaurirebbe la potenzialità geotermica dell'acqua per l'intero inverno..e in estate si ricaricherebbe col sole..



    Se fosse una falda, mi pare occorra fare una domanda alla Regione (almeno, in Lombardia mi pare che abbiano fatto una delibera in tal senso)..
    Se fosse un fiume, probabilmente occorrerebbe avere una autorizzazione per derivare da chiedere in Provincia.. ma essendo acqua di mare su darsena che sbocca in porto..non saprei..
    Probabilmente le difficoltà saranno proprio di carattere burocratico..cioè l'Ente proprietario (Autorità portuale? Demanio? Ente territoriale?) non avrà la "procedura" per autorizzare un privato per tale uso..anche se il clima sta cambiando..

    Penso che tutti quelli che sono a meno di 100 metri dall'acqua avrebero interese ad utilizzarla, in abbinamento ad un impainto FV..

    Marco
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Grazie mille marcober...

      siamo in cerca da Arpa di dati della temperatura dell'Acqua della Darsena Attuale.. La profondità si aggira dai 5 ai 7 metri più o meno... Il traffico navale verrà ridimensionato enormemente... non sarà più un porto commerciale industriale (almeno la parte terminale oggetto della riqualificazione).

      Mi sto documentanto e studiando sui vari tipi di impianto, aperto e o chiusa.... Non essendo un tecnico ed esperto visto la presenza di tantissima acqua superficiale mi verrebbe da dire impianto aperto, ma sconsigliato da molti con l'utilizzo di acqua salmastra che danneggerebbe le apparecchiature... l'impianto chiuso mi verrebbe da dire che l'imiterebbe un po' la cartteristica della zona ovvero la presenza di una grande quantità di h20...

      Interessante è l'idea di un estrazione unica di acqua dal Canale e una multitudine di piccole PDC per case, appartamenti e palazzi futuri, in contrapposizione ad una centrale "centralizzata", abbattendo notevolmente i costi..... (sempre secondo me, ma non sono tecnico)...

      grazie di nuovo...

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      • #4
        le ipotesi sono parecchie.. la cosa piu economica è prelevare dal canale e restituire al canale..l'acqua salata scambia con evaporatore della PDC, che deve essere scambiatore che resiste alla corrosione..

        Si potrebbe fare una sola grande stazione PDC, alimentata (parzialmente) con FV (grande impianto a terra)..ma poi bisogna distribuire il calore con rete teleriscaldamento (costosa).


        meglio allora fare una rete per distribuire acqua salata a 10 gradi...non serva coibentarla ..non serve tenuta a pressione elevata (soprattutto sul ritorno)..ideale per farla costare poco sarebbe di non fare il ritorno ma buttarla in fogna..anche se temo che non sia compatibile con depuratore..da vedere.. ed ognuno alimenta la sua PDC.

        Oppure ognuno fa il suo allaccio diretto al canale..ma appunto ..la spesa vale l'impresa se si è vicini..decine di metri insomma..altrimenti il risparmio della PDC se ne va nel pompare acqua.

        la cosa interessante è che probabilmente chia ha pannelli radianti in casa riesce a fare il raffrescamento gratis..cosa non da poco..
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          mittticcoo...

          sto entrando sempre più nel problema e sinceramente sto iniziando anche a crederci.
          Il progetto di riqualificazione prevederà un sacco di edifici nuovi al posto delle vecchie fabbriche dismesse cercando di risparmiare più territorio possibile. E la progettazione non sarà libera casa per casa, ma unitaria grandi comparti cioè tanti edifici pubblici privati costruiti assieme quindi la progettazione dell'eventuale impianto è potrebbe essere se una lo vuole unitaria.
          Mi "sembrerebbe" più logico portare l'acqua del canale ai singoli edifici.. che ad una centrale per poi smistare... obbligando la realizzazione di una percentuale di pannelli FV per assorbire il consumo della pompa...

          grazie ancora

          cobranto

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          • #6
            se le case sono ancora da fare..allora è tutto più facile..si fanno prese nel canale..e poi si scarica su fogne dedicate che portano verso il mare (diciamo in quel fiumiciattolo che avete verso SUD, che è + vicino del mare..o nel canale di scolo a Nord se il quartiere è a Nord).

            Probabilmente PDC centralizzata per ogni palazzo..per abbattere costi e aumentare efficienza..e pavimenti radianti..scambiatore per fare free-cooling in estate ( se acqua del canale resta sotto 20 gradi..ma sarà difficile...)

            Il tutto alimentato con FV condominiale sul tetto..impianti da 200 kw..gestiti in scambio con la rete .. con COP 3..e case di classe A..scaldi 60 appartamenti
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Mi stai chiarendo sempre di più le idee... anche perchè usi un linguaggio pseudo tecnico e lo apprezzo tantissimo...

              Interessante l'impiego della canaletta di scolo a Nord che si immette nel Canale.

              Appena ho un po' di dati analitici li posto. La combinazione tra diverse energie rinnovabili sarebbe il top... anche perchè penso che sfruttare l'acqua di superficie, dal punto di vista imprenditorale, ha un costo sicuramente inferiore rispetto alla perforazione....

              Cobranto

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              • #8
                Ho chiesto alle autorità le temperature medie degli ultimi anni (anche se la stazione di monitoraggio è leggermente prima della zona in questione):

                Inverno mese gennaio la temperatura media minima è di circa 8 gradi..
                Estate: Temperatura massima 25 Gradi con picchi fino a 28-29 in luglio...

                Se vi possono essere di aiuto....

                grazie mille

                Cobranto

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                • #9
                  8 gradi + prelievo a basso costo ne fanno una fonte geotermica interessante.. inoltre essendo leggermente salata non tende a gelare nemmeno a zero gradi..
                  28 gradi a Luglio..non serve per free-cooling...ma comunque interessante..mi pare che i gruppi frigo debbano condensare a 32 gradi...quindi ci siamo..
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    interessante progetto

                    Ti segnalo questo interessante progetto sulla idrotermia - geotermia che è in fase di progettazione esecuti va a Genova.

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                    • #11
                      davvero interessante..in pratica conferma che l'interesse esiste se l'utenza è vicina (molto vicina)...il circuito è aperto..l'utenza ben isolata ..e con sistema a bassa T.
                      Interessante anche il fatto che una circolazione dell'acqua può migliorarne la qualità..potrebbe essere un punto a favore da giocare con l'Autorità portuale..
                      Però hanno lavorato poco nell'integrazione col FV..un rapido accenno..invece sul porto le condizioni per usare grandi coperture ci sono..e la produzione invernale in Liguria è buona..

                      Cambio argomento..il canale a Nord...e sempre fluente? perche se si, allora si potrebbe "derivarlo" per sfruttarlo e poi farlo defluire nella darsena.. in tal modo anche l'adduzione sarebbe gratis e non "pompata"..in quanto si sfrutta la (probabile) differenza di livello fra l'acqua del canale e quello della darsena..
                      Analoga considerazione per l'altro canale a SUD..che mi pare già sbocchi nella darsena..è un'alientazione costante tutto l'inverno (se mancasse solo in estate non sarebbe) un problema
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        L'integrazione con altra fonte rinnovabile, soprattutto in zone industriali ed ex industriali è fondamentale, anche per me, per la buona riuscita del progetto, e il FV mi sembra il naturale sbocco.

                        Per quanto riguarda il canale nord sinceramente non riesco a capire a cosa ti riferisci. In darsena sbocca 1 solo canale con portata bassissima ed è questo.

                        Dalla darsena sono collegate 2 pialasse (che si differenziano dalle valli perchè sono collegate al mare e non chiuse proprio dal canale Darsena in questione tra Marina di Ravenna e Porto corsini, da qui proprio il nome pia - e - lascia) Non ci sono altri canali che sfociano qui. E quelli più a sud sono molto distanti. L'Habitat delle pialasse è un habitat molto particolare e fragile (anche se attaccato da decenni dalle peggiori industrie possibili ex Enichem ed oggi da diavolerie spacciate per energia rinnovabili) , quindi l'inserimento di h20 dolce in grande quantità è forse un problema, ma il concetto di movimentazione dell'acqua in parallelo a microorganismi (pulitori) è una metodologia per il risamnamento delle acque che ho già sentito e che penso abbiano già utilizzato in giro per il mondo, ma nel nostro caso secondo me bisognerebbe utilizzare acqua salata...

                        In ogni cosa, è una discussione interessantissima che mi ha fatto scoprire un mondo, mi piacerebbe portare il mio aiuto al forum e al sapere, ma ho dei limiti tecnici. E continuo ad ringraziarti immensamente....

                        Cobranto

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                        • #13
                          Anche prima del cimitero c'è un piccolo fosso..credo che sia il "fosso dritto"..che magari è regimentabile anche dallo scolo Valtorto..se non fosse regolare in inverno.
                          Non so dove sia prevedibile l'intervento edilizio.. se fosse vicino ad un canale che già presenta acqua dolce fluente a T simile..sarebbe ancora piu economico lo sfruttamento..lasciando alla darsena solo la funzione di permettere tale derivazione ad una distanza buona dal centro città (cioè di avere quota Zero in centro dove scaricare dopo aver usato un piccolo salto necessario per vincere la perdita di portanza dello scambiatore).
                          Altrimenti rimane comunque valido il discorso di usare la darsena sia per prelevare che per scaricare..in punti distanti fra loro..
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Hai proprio ragione (non l'avevo mai notato)... il fossatiello è Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   fosso.jpg 
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Dimensione: 53.8 KB 
ID: 1929333 questo

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                            • #15
                              Mentre quello a sud è questo.. di maggiore portata... Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   fosso2.jpg 
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Dimensione: 63.8 KB 
ID: 1929334 l'intervento comunque va dalla testata della Darsena "zona stazione fino al ponte mobile poco più a nord di questo canale...

                              cobranto

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                              • #16
                                penso che la T invernale non sia diversa da quel minimo 8 che ha la darsena..invece potrebbero essere piu freddi in estate..da non disprezzare..soprattutto se esiste una "pendenza" tale da poterli derivare per alimentare a caduta lo scambiatore..
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  proposta presentata ... vediamo gli sviluppi.

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                                  • #18
                                    Sicuramente un progetto interessante, negli anni passati ero abbastanza scettica sugli impianti geotermici. sia quelli domestici che quelli di grandi dimensioni mi sembravano poco preformanti.

                                    Oggi invece, ho rivalutato le miei opinioni, tanto da aver istallato un impianto di questo tipo a casa mia.
                                    W IL GEOTERMICO!

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