Per una casa in classe B o A di nuova costruzione quale sistema di riscaldamento consigliereste ? - EnergeticAmbiente.it

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Per una casa in classe B o A di nuova costruzione quale sistema di riscaldamento consigliereste ?

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  • Per una casa in classe B o A di nuova costruzione quale sistema di riscaldamento consigliereste ?

    So che la domanda non è del tutto nuova.
    Ma il fatto è che le possibili tecnologie disponibili sono sempre più numerose e allora penso sia giusto aggiornare la domanda.
    Mi ritrovo a dover consigliare il sistema di riscaldamento o i migliori sistema in abbinamento visto che spesso le fonti rinnovabili vanno in integrazione a potenziali clienti che stanno ultimando case ecologiche in classe B o A. Case con ampiezze utili inferiori ai 100 metri quadrati .
    Solitamente il fotovoltaico e il solare termico per l'acqua calda sanitaria sono già previsti.

    Stante questa situazione e trovandoci in Veneto quale fonte o abbinamento di fonti per il riscaldamento vi sentireste di proporre ? Segue elenco delle possibili fonti.

    1) Caldaia a condensazione alimentata dal metano con impianto tradizionale a pavimento
    2) Stufette a pellet con eventuale distribuzione acqua calda per altri ambienti
    3) Riscaldamento a pavimento elettrico ( fibra di carbonio )
    4) Riscaldamento a infrarossi
    5) Pompe di calore
    6) Geotermico verticale
    7) Geotermico orizzontale
    8) Termo-stufa o termo-camino con serpentine distribuzione acqua calda in altri ambienti
    9) Termo-stufa o termo-camino con sistema di ventilazione o distribuzione aria calda
    10 ) Sistema tipo stube ( stufa abbinata a materiali refrattari e ceramica )
    11) Altre fonti che non ho presente ma già sul mercato

    Possibilmente giustifica le scelte proposte. Grazie per tutti gli interventi utili.

  • #2
    Originariamente inviato da NEschio Visualizza il messaggio
    case ecologiche in classe B o A. Case con ampiezze utili inferiori ai 100 metri quadrati .
    Domanda troppo generica per poter rispondere con precisione.

    Quelle che vanno decisamente scartate e da non proporre sono:
    Originariamente inviato da NEschio
    3) Riscaldamento a pavimento elettrico ( fibra di carbonio )
    4) Riscaldamento a infrarossi
    1= Le soluzioni vanno in contraddizione con "case ecologiche".
    2= Costringeresti i tuoi figli a una convivenza forzata con un pavimento continuamente attraversato da energia elettrica?
    3= Costi di gestione su un' abitazione in classe B? Pazzi scatenati proporlo!

    In via di massima comunque consiglierei PDC aria/acqua con impianto radiante in BT

    Saluti
    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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    • #3
      attenzione però alle temperature minime invernali..perchè se abiti a cortina con una aria/acqua rischi di fare ben poco!
      essendo la costruzione nuova direi che l'impianto radiante è un must!!

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      • #4
        Originariamente inviato da mp89 Visualizza il messaggio
        temperature minime invernali
        Perfettamente d' accordo, questo sottolinea il fatto che non si può generalizzare, per esempio in una località con temperature minime molto basse andrei su soluzioni bivalenti.

        Ciao
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
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        • #5
          Rispondo ai commenti fino ad ora giunti. Riguardo al riscaldamento elettrico. Una corrente continua a 12 volt dc non mi crea problemi.
          Mi risulta siano più pericolosi: la TV in camera da letto, le tanto amate reti wireless e ovviamente il telefonino. Ad ogni modo si tratta di costruttori che rispettano le normative anche quella relativa alla compatibilità elettromagnetica.

          Quanto alle basse temperature certo che vanno prese in considerazione. Non a caso ho specificato regione Veneto. Dove il 10 gradi sotto zero ci sono almeno per alcuni giorni all'anno. Mentre per alcune località bisogna considerare pure i meno 20 gradi.

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          • #6
            Sul riscaldamento elettrico non mi schiodo, per me rimane una follia proporlo!

            Ciao
            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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            • #7
              il riscaldamento elettrico è il peggiore come rendimento..in quanto un kw consumato dalla resistenza ti rende solo un kw termico!
              per la pompa aria/acqua dipende quindi dove la devi installare..se è troppo freddo non prenderla in considerazione..valuta piuttosto una terra/acqua!
              ma qui i costi salgono..e a spanne è conveniente solo se non hai possibilità del metano!
              potresti comunque mettere una aria/acqua integrandola con una caldaietta da attivare solo nei giorni più freddi..

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              • #8
                Queste sono considerazioni già più valide. Ma dovresti essere più flessibile esempio può essere una idea la pompa aria/acqua integrato con gli infrarossi per le mezze stagioni e i giorni più freddi. Questo considerando un cliente che voglia un riscaldamento comodo e senza tanti disturbi ( sporco cenere ) .
                Sono concorde sulle rese termiche dei sistemi pompa di calore ma non va dimenticato che un sistema di tipo elettrico ( diretto ) è rapido e molto più facilmente controllabile. Non va trascurato anche il fatto che l'irradiamento diretto del calore ha i suoi vantaggi.

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                • #9
                  Nelle mezze stagioni la pompa di calore aria/acqua offre il meglio di se! Piuttosto integro con il solare termico che dà energia gratuita!
                  Per i climi più freddi posso decidere di integrare con una stufa a pellet, pellet-mais, un termocamino o una caldaia a biodiesel.
                  Se ho le resistenze a pavimento c' è la possibilità futura di cambiare il tipo di generatore?
                  12 V in DC non crea problemi alla salute? Potrebbe anche essere, ma a casa mia preferisco far circolare acqua a una temperatura inferiore alla temperatura corporea...
                  Riscaldamento rapido? Dipende dalla potenza sviluppata. Ho un' abitazione con una dispersione di 6 kW, monto resistenze da 12 kW e chiedo un contratto da 15 kW per usi domestici?
                  Irragiamento diretto del calore? Cosa vuol dire che creo dei microclimi sull' abitazione? In corridoio un freddo boia e caldo sul divano?
                  Preferisco un impianto a pavimento che da la sensazione di calore in tutti i locali, e posso anche raffreddarlo per la climatizzazione estiva!

                  Ciao
                  Ultima modifica di Jekterm; 08-05-2012, 11:40.
                  Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                  Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
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                  • #10
                    Con simpatia. Mi sembri quel personaggio che ha sempre messo e voluto esclusivamente magliette in cotone. Poi un giorno la moglie, senza informarlo, gli ha fatto trovare una maglia in acrilico. Lui l'ha indossata, ovviamente credendola cotone, e poi ha detto alla moglie. " Sai questa è la migliore maglietta di cotone che abbia mai indossato in vita mia " .

                    Ripeto non devono essere le tue convinzioni personali a fare la differenza o la tua formazione in un dato campo e meno in altri.
                    Ma le considerazioni tecniche ed economiche il tutto rigorosamente e logicamente giustificato.

                    Oltre tutto non consideri il naturale e atavico comportamento umano. Quando fa molto freddo ci si ritira istintivamente in una sola stanza e si usano maglioni o coperte. Anche per considerazioni economiche ci si accontenta di scaldare " a regime" una sola stanza lasciando le altre un pò più fredde. Ergo per giornate molto fredde, che poi sono poche nel corso dell'anno, l'infrarosso in una sola stanza e come riscaldamento aggiuntivo può essere una soluzione. Ovviamente non l'unica praticabile e nemmeno l'esclusiva. Parli di dispersione termica da 6 Kw quindi dimentichi che stiamo parlando di case in classe B o A non molto grandi.

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                    • #11
                      il tuo discorso potrebbe essere condivisibile, ma tu hai chiesto che devi consigliare ad altre persone!!
                      ognuno a casa propria può fare come crede, anche dormendo con 4 coperte...però se io compero casa nuova spendendo i risparmi di una vita o accendendo un mutuo pretendo che tutto funzioni a dovere!
                      l'infrarosso riscalda solo dove irraia, quindi è sempre una soluzione di ripiego..anche esteticamente non lo vedo molto bene!
                      a mio parere facendo una casa nuova la prima cosa che vedo di raggiungere è il maggior comfort possibile durante tutto l'anno...e per realizzare ciò attualmente il metodo migliore è il riscaldamento in BT!
                      poi ovviamente in base alle fonti energetiche disponibili nella zona, a quanto voglio spendere, ai miei gusti (es caminetto in salotto..) "taro" l'impianto..
                      però ripeto a mio avviso se l'abitazione è fatta per terzi (potrebbe benissimo essere che non si conoscano ancora) bisogna cercare di fare un impianto il più semplice ed efficiente possibile!!
                      anche perchè la caldaia si può cambiare dopo 10 anni, l'impianto intero di solito no!
                      visto i tempi in cui ci avviamo se possibile scarterei le energie fossili e punterei il più possibile sul rinnovabile..

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                      • #12
                        Originariamente inviato da NEschio Visualizza il messaggio
                        Poi un giorno la moglie
                        Riprendo l' esempio...
                        Mia moglie non mi ha preso la maglietta in acrilico per farmi un dispetto, ma lo ha fatto perchè qualcuno gli ha consigliato la prova elogiando le caratteristiche del materiale.
                        Siccome io sono il personaggio che vuole solo cotone, chi propone deve farmi capire i vantaggi dell' acrilico.

                        Io non vendo impianti, ne li monto ma mi occupo di altro che non ha niente a che vedere con il civile, sei tu che devi spiegarmi i vantaggi economici e tecnici di quello che proponi.
                        Io ti posso dire che, sperimentato sulla mia pelle, che un riscaldamento a pavimento in BT, sia in raffrescamento e riscaldamento da una sensazione di confort impareggiabile!
                        Hai figli? Io si, ne ho due. Quest' inverno li vedevi giocare tranquillamente scalzi per tutta l' abitazione... il massimo per un genitore che pensa sempre di rendere il proprio nido il più confortevole possibile...

                        Effettivamente hai parlato di abitazioni in classe A o B di piccole dimensioni ma non hai dato nessun dato specifico, quindi dati "sparati" purtroppo sono inevitabili...
                        Dispersione massima 2 kW? Monto un impianto a pavimento da 4 kW, 3 kW per usi domestici aggiungi piano cottura a induzione e resistenza per ACS. Richiedo un contratto da 10 kW?

                        Ciao
                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                        • #13
                          Il fatto che non vedi bene esteticamente l'infrarosso; significa semplicemente che non ne conosci tutte le possibili soluzioni.
                          Poi risulta chiaro che con l'esempio posto la fonte principale va quasi sicuramente nell'impianto BT. Questo significa altrettanto quasi automaticamente dipendere dal gas. Mentre io trovo molti che chiedono: " Come posso svicolarmi dalla fonte gas ? " Ecco perché spuntano altre fonti. Appunto una pompa di calore aria acqua può essere una buona soluzione come caldaia principale. Ma come integrazione ci possono stare anche il caminetto o la stufetta a pellet. Non è che io sia innamorato dell'infrarosso. Semplicemente vorrei rispondere al meglio alle richieste e non semplicemente mostrarmi vincolato alle solite proposte; specie se mi stanno chiedendo altro. Salvo non vi siano obbiettive considerazioni tecniche ed economiche. Anch'io non sono né un installatore né un venditore legato ad una ditta in particolare.
                          Quanto ai consumi elettrici se una casa è in classe A e ha un buon impianto fotovoltaico non è che mi spaventano così tanto.
                          P.S. I miei figli non giocano scalzi in casa semplicemente perché altrimenti la moglie si arrabbia perché a lavare le calze non ci pensano i figli stessi.
                          Ultima modifica di NEschio; 08-05-2012, 20:15.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da NEschio Visualizza il messaggio
                            Quanto ai consumi elettrici se una casa è in classe A
                            30 kWh/mq su 100 metri a 20°C?

                            Soluzione a resistenze, valutando a spanne l' energia prelevata:
                            Circa 2800 kWh per riscaldamento
                            Altri 700 kWh per ACS e piastre induzione sono 3500 kWh.
                            Aggiungi 2000 kWh per usi domestici sono 5500 kWh prelevati e pagati.

                            Con PDC tagli la parte riscaldamento e ACS, il prelievo totale si porta così a circa 3200 kWh.
                            Mantenendo il prezzo dell' energia allo stesso prezzo, e lo sai benissimo che non è così, si ha che:
                            5500kWh x 0.20= 1100€
                            3200kWh x 0.20= 640€

                            Per riscaldamento, quest' inverno tenevo l' abitazione a una temperatura media di 21°, tutti i conteggi delle dispersioni cambiano completamente.
                            Con un impianto FV in inverno, non ci fai niente, a parte un leggero autoconsumo e tanto meglio con il v° conto energia...
                            NB: la mia è un' abitazione da 160 mq classe energetica fra B e C, in un anno per raffrescamento, riscaldamento e usi domestici, escluso cottura, circa 70€ di GPL, ho prelevato circa 5500 kWh... e un contratto da 6 kW.
                            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                            Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                            http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                            • #15
                              Che strano in questo stesso forum c'è più di uno che si da molto da fare nell'abbinare un impianto fotovoltaico al suo impianto di riscaldamento.

                              Commenta


                              • #16
                                Il conteggio a spanne che ho fatto serve per far notare come un' abitazione in classe A e riscaldamento a resistenze spende come un' abitazione in classe B o C con una superficie più importante!

                                Originariamente inviato da NEschio Visualizza il messaggio
                                molto da fare nell'abbinare un impianto fotovoltaico al suo impianto di riscaldamento
                                Nella discussione in firma trovi tutti i dati che ti servono su FV e riscaldamento...
                                Attenzione ci sono voci più che fondate che con il V° conto energia sparisce l 'SSP, motivo per il quale può essere conveniente l' abbinamento FV e riscaldamento.

                                Ciao
                                Ultima modifica di Jekterm; 08-05-2012, 21:19.
                                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                • #17
                                  ciao Jekterm
                                  scrivo per la prima volta anche se ho letto gia molti post, essenzialmente per farti i complimenti per la preparazione ma sopratutto per la passione, che poi è quella che in linea di massima manca spesso.
                                  evidentemente, tornando al tema del forum, ci sono più soluzioni e più ragioni, ovvero posizioni personali, da rispettare.
                                  io personalmente sono in accordo con te.
                                  non mi piace per definizione il sistema elettrico a resistenza, anche se per correttezza va detto che l'impulso non è continuo ma viene continuamente distribuito alle varie resistenze: quindi se hai 10 kWt di resistenze non ti occorrono 10 kWe di contatore.
                                  comunque, e io non faccio segreto di essere invece del settore e di masticare questo tutti i giorni nell'ambito civile, per quanto se ne dica, la soluzione migliore ma soprattutto quella che chiaramente è stata intrapresa direi proprio a livello politico, è senza dubbio quella dell'utilizzo delle pdc, magari in abbinamento a tutto quello che fa brodo: ftv, solare termico, biomassa, ecc.......
                                  e così salviamo cavoli e capre..
                                  ciao a tutti by Andrea72
                                  HONOS ALIT ARTES

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da idraulicimarchiori
                                    quindi se hai 10 kWt di resistenze non ti occorrono 10 kWe di contatore
                                    Devo puntualizzare:

                                    Se ho un' abitazione che disperde circa 2kW, e ho una potenza disponibile di 10 kW di resistenze, devo comunque impegnare 2kW di potenza elettrica per coprire il fabbisogno.
                                    Se comincio a creare "spunti" perchè mi è stato venduto un riscaldamento "veloce" dovrò impegnare circa 2kW di dispersioni + una potenza X che sarà tanto maggiore quanto minore il tempo richiesto per tornare a regime...

                                    Ciao
                                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
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                                    • #19
                                      Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
                                      Devo puntualizzare:

                                      Se ho un' abitazione che disperde circa 2kW, e ho una potenza disponibile di 10 kW di resistenze, devo comunque impegnare 2kW di potenza elettrica per coprire il fabbisogno.
                                      Se comincio a creare "spunti" perchè mi è stato venduto un riscaldamento "veloce" dovrò impegnare circa 2kW di dispersioni + una potenza X che sarà tanto maggiore quanto minore il tempo richiesto per tornare a regime...

                                      Ciao
                                      si..............il discorso è un attimo più complesso in quanto le tue dispersioni probabilmente non viaggiano alla velocità dell'apporto. il mio è solo un chiarire che il sistema è fornito di un partitore che limita il prelievo dal contatore distribuendo quello che è possibile a più resistenze.
                                      resta il fatto che non mi piace.
                                      una cosa però è da tenere sempre più in considerazione:
                                      in talune case a basso fabbisogno termico, servite da impianto radiante bt messo sopratutto a pavimento, succede che talmente poco è il bisogno termico in apporto, che appena arriva in temperatura e si spegne, la sola inerzia comincia a dare una sensazione di non confort: esempio bisogna aprire la finestra in quanto troppo caldo. e questo non va bene.
                                      è per questo che non appena il problema si evidenzierà col crescere del numero di installazioni ad alta efficienza, il riscaldamento a pavimento sarà sostituito con altri sistemi che limitino tale gap.
                                      ciao
                                      HONOS ALIT ARTES

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da idraulicimarchiori
                                        il discorso è un attimo più complesso
                                        Lo so, ma la cosa deve essere chiara anche per chi cerca informazioni ma non sa di cosa si sta parlando.

                                        Originariamente inviato da idraulicimarchiori
                                        il riscaldamento a pavimento sarà sostituito con altri sistemi che limitino tale
                                        E' sufficiente cambiare il sistema di termoregolazione... il problema è già evidente e ci sto lavorando, portando esperienze fatte in regolazioni di processo industriale nel civile.

                                        Ciao
                                        Ultima modifica di Jekterm; 08-05-2012, 23:19.
                                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                        • #21
                                          Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio

                                          E' sufficiente cambiare il sistema di termoregolazione... il problema è già evidente e ci sto lavorando, portando esperienze fatte in regolazioni di processo industriale nel civile.

                                          Ciao
                                          bene, magari fammi sapere qualcosa.
                                          purtroppo resta il fatto che l'inerzia non la puoi controllare con la termoregolazione, in quanto si alternano momenti di richiesta di calore (diciamo celeri) che devono soddisfare l'utente, a momenti di esubero dove magari l'utente ha troppo caldo. avevo 15 anni ( ne ho 40) quando provammo i primi regolatori con ottimizzatore: troppe promesse e pochi fatti.
                                          in freddo non è quella la direzione giusta da seguire: resta il fatto che rende molto poco (il radiante a pavimento) ed è poco confortevole (in paragone per esempio a parete o soffitto).
                                          ciao
                                          HONOS ALIT ARTES

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                                          • #22
                                            Originariamente inviato da idraulicimarchiori Visualizza il messaggio
                                            magari fammi sapere qualcosa.... resta il fatto che l'inerzia
                                            Se trovi un' abitazione con le caratteristiche e interessa provare, si può fare...
                                            In raffrescamento tranquillo, funziona alla grande, regolando bene il tutto il confort rimane impareggiabile!

                                            Ciao
                                            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                            Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                            http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                            • #23
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                                              mi interessa molto.
                                              stiamo per iniziare un lavoro dove andrebbe a nozze.
                                              il problema è capire come interfacciarlo ai sistemi previsti: in pratica abbiamo una pdc, una vmc con recupero termodinamico (che fà anche la deumidifica) ed un controllo gestione.
                                              le pompe di rilancio sono a bordo macchina come pure i gruppi di miscela.
                                              le teste elettrotermiche sono gestite dal controllo grazie ai rilevamenti dei termoumidostati presenti nei vari ambienti.
                                              bagni esclusi in estate.
                                              mandate compensate da sonda esterna.
                                              non riesco ad immaginare dove poter trovare un buco per connettere una cosa esterna.
                                              un saluto.
                                              HONOS ALIT ARTES

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                                              • #24
                                                Originariamente inviato da idraulicimarchiori
                                                trovare un buco
                                                Si chiama fantasia!
                                                Originariamente inviato da idraulicimarchiori
                                                gruppi di miscela
                                                ??? cosa servono?
                                                Hai MP
                                                Ciao
                                                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                • #25
                                                  Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
                                                  Si chiama fantasia!

                                                  ??? cosa servono?
                                                  Hai MP
                                                  Ciao
                                                  quella non manca mai.
                                                  le miscelatrici sono mie nemiche.............ma a volte mi servono per il freddo.
                                                  ciao
                                                  HONOS ALIT ARTES

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Bravi siete arrivati al punto e avete pure scoperto che non vale nemmeno la pena di fare tanti calcoli teorici.
                                                    Restando nell'esempio di una casa sui 100 metri quadrati e in classe A nel Veneto . Succede che infondo i fabbisogni termici non sono molti.
                                                    Allora il riscaldamento a pavimento tradizionale alimentato da caldaia a metano ha i seguenti inconvenienti pratici:
                                                    1) Accendo l'impianto di fatto a novembre e devo tenerlo sempre acceso fino a marzo. In diversi giorni di tale periodo avrò, in casa, più caldo di quanto gradirei ma posso solo, eventualmente, aprire la finestra.
                                                    2) La caldaia consuma gas con tariffe e tasse in continuo aumento. Certo se inserisco un aiuto da un solare termico almeno riduco il problema.
                                                    3) Devo fare la manutenzione della caldaia circa 100 € anno, almeno ogni due anni il controllo fumi ovvero altri 50 € in più.

                                                    Le stufe a pellet richiedono sicuramente meno manutenzione e anche il combustibile di fatto costa meno per chi sa fare bene i conti economici a fine stagione.

                                                    4) La catena del caldo e dei rendimenti è lunga scaldo l'acqua, scaldo il pavimento, trasmetto all'aria. visto che sapete fare i conti quanto fa 0,7*0,7*0.7 ? (solo per dare un'idea ) .

                                                    Certo una pompa di calore con 1 Kw elettrico mette in gioco fino a 3 Kw termici nei vari fluidi coinvolti ma appunto ci sono i rendimenti di mezzo. Poi ricadiamo nel'esempio dell'auto che a 90 Km all'ora fa tipo 20 chilometri con un litro di benzina e la pubblicità evidenzia tali prestazioni. Ma poi la stessa automobile a 40 km all'ora o a 140 km all'ora con un litro fa poco più di 10 chilometri. Il fatto è che tu viaggi spesso a 40 km all'ora in città e a 140 km all'ora in autostrada e di fatto mai a 90 km all'ora !

                                                    Il riscaldamento in fibra di carbonio o a infrarossi hanno appunto dei consumi modulati e facilmente controllabili, nei giorni invernali ben assolati posso pure spegnere. Di fatto si ha un solo passaggio termico e quindi pure l'inerzia del sistema è più bassa ( riscaldo in meno tempo ) .
                                                    Chiaro ho la bolletta elettrica ma non la manutenzione della caldaia. Allora non serve tanto la teoria mentre sono più utili i confronti economici, ben fatti , a fine stagione.

                                                    Poi bisogna vedere pure gli usi anche delle singole stanze . Esempio una stanza che usi solo per gli ospiti davvero siete disposti a scaldarla di fatto per niente la maggiore parte del tempo ?

                                                    Chiaro posso sostituire la fonte metano con altre soluzioni e quindi arriviamo alle pompe di calore o al geotermico allora i discorsi cambiano e una volta tanto in meglio.

                                                    Alla fine ci stanno pure gusti e preferenze però con scelte fatte su razionali considerazioni tecniche ed economiche. Senza perdersi in poco concrete ( per l'utilizzatore finale ) considerazioni di progetto e teoriche.

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