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Installazione PdC Aria-Acqua su nuova costruzione

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  • #91
    Se non devi tenere stanze fredde, non servono testine ... Basta la PDC.La PDC pio lavorare con sonda esterna o con sonda ambiente o in manuale.tale regolazione vale per tutta la casa ovvio, non ti serve un termostato per stanza.L'efficienza là fa la sonda esterna o interna che pilota la climatica, cioè una regolazione continua che dialoga con inverter della PDC....il termostato invece rema contro efficienza, essendo una regolazione non continua di tipo on offSe nivee ci sono stanze che non usi, mettile solo li.Le testine consumano 3 w ognuna h24... Non so se mi spiego Hydrobox reversibile, zona E, 240 mq più 120 di taverna scaldata on demand.Raffresco con PDC, certo.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #92
      tu come hai la regolazione climatica? Questo aggeggio viene fornito da mitsubishi?
      Tu sei installatore? Se si o se no, riesci darmi qualche prezzo per zubadan piu hydrobox reversibile piu deumidificatore per riscaldamento a pavimento?
      Una cosa: il pavimento in estate risulta freddo o fresco?
      Qualche esempio di umidificatore stand alone con umidostato?
      Ultima modifica di diego88; 18-04-2014, 22:07.
      Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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      • #93
        Il mio impianto a pavimento, in raffrescamento, ha una temperatura superficiale di circa 21° con mandata a 18°.
        Sappi che con il tipo di climatizzazione non puoi allevare pinguini in casa.
        Stai costruendo quindi puoi pensare di canalizzare il tutto, ragruppa le varie riprese, falle passare in un deumidificatore centralizzato e porta la mandata in posti strategigi dove non può dar fastidio.
        Ciao
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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        • #94
          Io ho la sonda esterna che quindi pilota la curva climatica importabile come una qualsiasi caldaia.Ina alternativa a questa, Misthubishi offre di serie una interessante gestione automatica che ottimizza la PDC basandosi su una sonda interna.Infine puoi impostare tu delle T di mandata manualmente, anche per fasce orarie.Non sono installatore, il,prezzo finito, istallato, chiedilo a chi deve fare il lavoro.In estate mando acqua a 19 gradi, il pavimento è frescolino, ma che conta è la T ambiente.... Che per viverci non deve essere troppo bassa, io vivo bene a 27 se umidità è bassa.Qualsiasi supermercato vende de umidificatore portatile con umidostato.Come dice Jak se canalizzi la VMC, potrestindeumidificare aria immessa e il lavoro è eretto e definitivo....se non riesci subito, predisponi tubi e compra de umidificatore al supermercato.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #95
            quindi praticamente escludi un deumidificatore diciamo integrato nell'impianto...a meno che non faccia VMC deumidificando l'aria immessa...
            ma d'estate il raffrescamento è sempre acceso in tutte le stanze h24 o decidi tu per fasce orarie e per stanze?
            Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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            • #96
              Io lo uso in tutte le stanze , ma solo nele ore di produzione FV, e lo spengo in caso di brutto tempo.Deumidificare con la stessa macchina impone di fare acqua gelida per i fancoil che devono deumidificare, e quindi miscelare per il pavimento. Questo significa che poi nella stanza dove hai pavimento e fancoil sottoraffreddi. E poi se devi miscelare significa avere pompe di rilancio..... Che poi te le ritrovi anche in inverno, con un certo calo di cop che comportano e un certo consumo elettrico.
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #97
                Pero tu dici di tenerlo spento quando non c e sole...ma di notte almeno da me si muore...essendo io e la compagna via 8 ore al giorno, non so quanto conveniente possa essere per me un raffrescamento a pavimento. Anche perche vado a raffrescare anche stanze in cui non avrei bisogno di raffrescare quando non ci sono (ad esempio zona notte di giorno)..nel mio caso non risulterebbe migliore forse una PDC aria acqua con vmc a recupero di calore e sistema ironico a split x l estate?
                Ps: buona pasqua!
                Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                • #98
                  Se hai stanze che non vuoi riaffrescare o scaldare, mettici un termostato e una testina motorizzata.Con ranfrescamento a pavimento devi comunque anticipare il caldo...non è che arrivi la sera e accendine dopo 10 minuti senti beneficio, che però sparisce in10 minuti se spegni.... Col radiante tieni fresca la casa e poi di sera te lo godi, perché il massetto continua ad irradiare. Il tutto con consumi bassi e usando apporto FV, che invece non usi se hai split che usi di sera.Con questo modo non spendi nulla in più.In alternativa vmc con trattamento aria....oppure impianto condizionamento aria- aria indipendente... Se proprio metto fancoli comunque usa la stessa macchina, mi ha alcun senso mettere due macchine identiche, una da usare in estate e una in inverno
                  Ultima modifica di marcober; 21-04-2014, 10:30.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #99
                    I fancoil proprio non li prendo neanche in considerazione. Al massimo split idronici. Una cosa: come mai leggendo in giro con il sistema a split idronici diminuisce il rendimento?Quindi praticamente tu consigli un impianto cosi composto:PDC aria acqua reversibile per riscaldamento radiante a pavimento; più raffrescamento a pavimento da far funzionare solo durante le ore di sole e solo nelle stanze che mi interessano; il tutto unito ad un impianto di vmc che faccia anche da recuperatore di calore e deumidificatore. È esatto?Cmq mi confermi che quando si parla di raffrescamento radiante con pdc reversibile non esiste un gruppo frigo giusto? Il gruppo frigo in pratica esiste solo quando si fa raffrescamento a pavimento ad esempio quando si riscalda con caldaia...te lo chiedo xk in passato l installatore mi aveva parlato di gruppo frigo quando si raffresca a pavimento...ma forse si riferiva a quando pensavo di mettere la caldaia... Cioè una vita fa...
                    Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                    • @Diego
                      Per raggiungere la massima resa, in riscaldamento, della PDC dovrai farla lavorare in regolazione climatica con tutti i circuiti aperti. In questo modo riesci a contenere al minimo la temperatura di mandata, alzando COP PDC e alzando rendimento impianto distribuzione.
                      In raffrescamento vale lo stesso concetto, circuiti tutti aperti, escluso bagno e temperatura mandata più alta possibile, sarà circa 18°C. Se cominci a chiudere circuiti dovrai coprire le dispersioni con una minore superfice radiante, l' unico modo per coprirle, sarà quello di aumentare la potenza sviluppata, abbassando la temperatura mandata rischiando condensa e diminuendo EER (rendimento PDC).
                      Quindi dovrai mantenere i circuiti aperti ed impianto avviato h24, dopo che il maggior fabbisogno di raffrescamento coincida con la produzione FV è solo una coincidenza.

                      Con PDC hai un gruppo frigo, solo che è reversibile, d' estate raffredda l' abitazione e riscalda aria esterna, d' inverno riscalda l' abitazione e raffredda aria esterna.Con gli split idronici riduci l' EER della PDC per il semplice fatto che dovrai alimentarli a 7°C .
                      Purtroppo non puoi alimentare alla stessa temperatura anche il radiante per problema condensa, la soluzione sarà quella descritta da Marco con miscelatrice e pompa di rilancio.
                      Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                      Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
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                      • Ciao jek. I vostri post cosi puntuali e ben strutturati mi fanno sorgere altre domande:- il mio problema del chiudere i circuiti è provocato da tre stanze: due sottotetti e il garage. Nel garage faccio l impianto a pavimento solo in caso dovessi fare qualche cena/pranzo con molte persone (cosa che potrà capitare 2-3 volte all anno). I sottotetti sono invece ambienti notoriamente con temperatura diversa rispetto al resto della casa...uno dei due sara cabina armadio e uno ancora non so (nel secondo c e un altezza di 190cm sul colme). Detto ciò: in queste zone conviene mettere dei termostati e chiudere i circuiti quando non servono diminuendo il rendimento o lasciare sempre tutto aperto spendendo senza utilità e dunque per niente dal punto di vista elettrico?- nelle mezze stagioni, in cui non serve ne riscaldamento ne raffrescamento, come funziona la pdc?- quali possono essere, visto che entrambi avete pdc con riscaldamento e raffrescamento a pavimento, i consumi elettrici annui totali, usando l impianto correttamente, cioè come lo usate voi?
                        Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                        • Diego, ma che differenza c'è fra split idronico e fancoil? Nel mio,immaginario sono la stessa cosa.Poi, un Gruppo frigo coincide con un Compressore, che può fare Caldo o Freddo a seconda di quel che ti serve.....di solito un gruppo che fa solo freddo si chiama Condizionatore...un Gruppo che fa solo caldo Pompa di Calore...un gruppo che fa caldo e freddo si chiama Pompa di calore reversibile. Se metti una PDC e ti serve anche riaffrescare, non ha senso non sfruttare la STESSA macchina per fare ANCHE freddo.Non solo, ma siccome ANCHE il pavimento è adatto a irraggiare freddo (a differenza dei termosifoni), non ha senso mettere altri sistemi in casa per emettere freddo.Quindi avendo già PDC e RADIANTE, con 100 euro aggiuntivi hai un sistema che porta il freddo della PDC in casa.... È la condensa la elimini con un deumidificatore mobile che parte da solo al bisogno cioè se sente UR alzarsi troppo.Infatti con mandate 18-19 gradi non è detto che parta, cioè non è detto che senza deumidificare hai comunque pericolo di bagnare pavimento.... Al contrario è abbastanza raro farlo con quelle mandate.....Poi, sula gestione del freddo, dissento da Jek, nel senso che penso che col fresco ogni casa abbia esigenze diverse e ogni persona gusti diversi......cioè se col caldo tutti stiamo bene a 20 gradi.....col fresco c'è chi sta bene a 28..... Chi a 25.... Chi non ne ha alcun bisogno.... Chi vuole,più fresco in cucina che in camera da letto o in bagno.Insomma, la gestione del fresco è più complicata, e io a quel punto consiglio di avere termostati e testine in ogni stanza.Ovvio come dice Jak, non bisogna arrivare a avere pochi terminali aperti altrimenti la pompa avrà poca acqua a disposizione e rischia di fare troppi on off..Poi, se con mandata 18-19, cioè mandate che non hanno grossi rischi di condensa, riesci ad avere T piacevoli usando solo le,ore di FV, bene, altrimenti come dice lui, dovrai allungare anche in ore non di FVPerò vorrei tranquillizzarti dicendo che i consumi estivi per raffrescamento sono abbastanza bassi.....perché fare acqua a 18 con fuori 30 (Delta 12) non è dura come fare acqua a 35 quando fuori hai 2 gradi ( delta 33).....e poi tenere casa a 27 con fuori 30 ( Delta 3) non è come tenere casa a 20 con fuori 2 ( Delta 18).Ora non ho con me i dato di agosto 2013 ma erano abbastanza irrisori come consumo in kWh.....per non parlare del loro costo, visto che in pratica andavo solo in autoconsumo, avendo 15 kW di FV.....è una casa con enorme massa. (Muri pieni da 45)



                          Per stima consumi, io con casa senza isolamento e 250 mq ho consumato 6000 kWh elettrici....in inverno più freddo penso possa salire del 20%. I consumi estivi sono trascurabili.
                          Ultima modifica di marcober; 21-04-2014, 11:17.
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • Ma quindi se metti termostati e testine in ogni stanza valgono sia x il freddo che per il caldo giusto? Scusate le mie domande banali...la cosa che un po mi impaurisce è affidarsi ad un deumi stand alone da super mercato...piuttosto che ad un sistema diciamo integrato...mi pareva che in qualche post precedente si citasse la possibilità, avendo la vmc, di affidarle anche la funzione di de umidificazione...oppure mi pareva che ci fosse un sistema di de umidificazione collegato direttamente con la pdc che in modo automatico ne modula il funzionamento per evitare la condensa. Quale dei due è migliore?Poi altra cosa: non essendo il progetto termotecnica richiesto nel mio comune, ma avendo gia la legge 10, e costando il progetto sui 2000 euro, l installatore si affiderebbe ai tecnici della casa fornitrice (Mitsubishi o Rotex, ma io preferirei la prima). Secondo voi è una scelta sensata?
                            Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                            • @ MarcoSe cominci a montare testine-termostati sei spacciato… cosa fai monti un accumulo inerziale con la funzione di separatore? La sensazione di caldo-freddo è data dalla combinazione fra temperatura e umidità, per questo ho consigliato riprese in ogni stanza e deumidificatore centralizzato, in questo modo cerchi di mantenere la stessa umidità nei vari locali, con umidostato e un termostato in posizione strategica comandi le macchine. Se vuoi più caldo in reparto notte adotta il solito giochetto della riduzione portata. Ma se in pieno inverno devi usare il garage come sala per un evento sociale apri il riscaldamento una settimana prima???
                              Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                              • Jek....io ti posso parlare della mia personale esperienza.....che non è frutto, come sai, di un progetto specifico, ma come spesso capita nelle PDC, è frutto di un passaggio da metano a PDC.Io ho il classico impianto radiante fatto con termostato e testine , che col metano non ha certo bisogno di accumulo. Vi ho abbinato PDC senza mettere accumuli..... Le testine stanno aperte tutto l'inverno salvo camera ospiti che tengo a 16 gradi, dove quindi la testina apre e chiude .... Senza per questo inficiare intero impianto, essendo 30 metri su 250..... In estate i termostati lavorano di più perché faccio lavorare impianto un numero di ore necessario per aver nella zona giorno alla T di comfort....mentre zone notte le tengo più calde....i bagni e la camera ospiti non li raffreddo....In pratica quindi testine bagni sempre chiuse....testine zona notte che aprono e chiudono....testine giorno sempre aperte.... Non ho alternative alle testine per avere le T che desidero nelle varie zone.... E non penso che si possano "gestire" le temperature semplicemente regolando l'umidità dei locali, cioè regolando il calore latente ... E di certo non mi metto a modificare i flussi dei circuiti manualmente, li lascio tarati per il riscaldamento..




                                .Infine io ho una taverna, e quando faccio salame e bonarda con gli amici, devo scaldare il giorno prima..non vedo dove sta il problema....mica tengo la taverna a 20 gradi h24 per intero inverno solo perché così massimizzo il circolo del fluido e lavoro a T bassa....no, il giorno che devo scaldarsi, forzo piuttosto la T di mandata 2 gradi e scaldo.... Finite le bottiglie, spengo....



                                Se uno deve scaldare sempre e tutto, convengo che non servono testine..... Se uno vuol raffreddare sempre e tutto, ala stesa T, non servono testine...... Ma se uno vuol tenere una stanza meno calda, mette una testina..... Se uno vuol gestire bene il fresco, per me deve mettere più testine..... In nessun caso avrai situazioni di sovracapacita tali da richiedere un accumulo
                                Ultima modifica di marcober; 21-04-2014, 15:36.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • @Marco
                                  A memoria hai un separatore idraulico, in questo modo la tua macchina lavora sempre una certa portata garantita.
                                  Comunque stiamo parlando di un' abitazione da 120mq e risulta molto più semplice mantenere le stesse condizioni climatiche su tutti gli ambienti, esclusi bagni.
                                  Ma hai impianto radiante in taverna? Ovvio che la riscaldi all' occorrenza ma la vedo dura alzare la temperatura in breve periodo con impianto a pavimento... Io la vedrei riscaldata da una stufa a pellet o da alcuni fan coil alimentati da acqua tecnica per produzione ACS.
                                  Comunque Diego parte da zero e ha bisogno di qualche dritta, inutile riportare la tua situazione "adattata". Secondo me, vista anche la superficie irrosoria, conviene semplificare al massimo evitando testine e resto.
                                  La mansarda? Riscalda e raffredda anche quella, farlo non ti costerà nulla, ragione in più a farlo se hai vano scale a vista…
                                  Il garage? Fai pure impianto a pavimento, un domani diventerà locale giorno, monta una piccola pompa di calore a espansione diretta e potrai velocemente riscaldare o raffreddare a piacimento, magari aiutandoti integrando aprendo il sistema radiante
                                  Ultima modifica di Jekterm; 21-04-2014, 18:07.
                                  Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                                  • Quindi praticamente il garage viene fatto con un impianto separato o tutto insieme? Non mi conviene seno mettere una testina soltanto per la zona garage? Ricapitolando sarebbe consigliato:- pdc aria acqua reversibile mitsu- riscaldamento e raffreddamento a pavimento- nessuna testina (tranne forse in garage)- accumulo per ACS si o no?- deumidificatore centralizzato unito a vmcGiusto?
                                    Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                    • Io, in garage farei come se fosse un normale locale, con ripresa VMC e impianto radiante. Fin quando lasci le auto chiudi la ripresa e l' impianto radiante. Puoi farlo mettendo una bocchetta ventilazione con serrandina manuale e per impianto radiante una semplice valvola manuale o un termostato con testina. Per gli eventi sociali, "pan e saeado", metti una macchinetta a espansione diretta, il giorno prima dell' evento mondano apri il radiante e alimenti la PDC. Poche ore prima dell' arrivo degli ospiti finisci di portare in temperatura tramite la piccola PDC. Una volta finito spegni il radiante e stacchi alimentazione alla PDC secondaria.
                                      Ovvio che serve accumulo acqua tecnica per produzione ACS.
                                      Ultima modifica di Jekterm; 21-04-2014, 19:39.
                                      Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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                                      http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                      • Concordo con la ricetta di jak.Jek , si ho il compensatore, che assicura portata, ma se chiudessi ampie zone il ritorno si scalda immediatamente e la PDC si spegne subito....ho tenuto tale impostazione per non disfare locale tecnico.....ma non mi da alcun vantaggio in abbinata alle testine
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • @Marco
                                          Anzi, dal tuo separatore ricavi solo svantaggi!
                                          Il fatto è che tu sai gestirli, e/o attenuarli gestendo il tutto tramite correzzioni varie. Ma prova a immaginare la tua stessa situazione in mano a un inesperto, che si chiudano i circuiti, per s...a, in fase di sbrinamento… la quantità di acqua ridottissima si raffredda in un attimo e il rischio congelamento scambiatore è veramente elevato, butti via tutto e non esiste garanzia!!!

                                          In una installazione simile alla tua bisognerebbe , per sicurezza, inserire un accumulo inerziale come separatore. Aggiungi altre castronerie e vedrai che il progettista di Diego arriva a concepire il solito impianto che consuma un botto…
                                          Ultima modifica di Jekterm; 21-04-2014, 19:49.
                                          Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                          Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                          http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                          • Beh, quello che tu paventi, cioè mancanza di energia per sbrinare, è legato più alle testine che non al separatore....che nulla aggiunge e nulla toglie alla quantità di energia prelevabile dal pavimento ai fini dello sbrinamento.Comunque mi pare che in mancanza di energia per sbrinare interviene una resistenza di sicurezza....l'ho sentito un giorno che spento i ricircoli durante lo sbrinamento..A pensarci bene tuttavia difficile che si chiudano testine nei giorni in cui si deve anche sbrinare......In ogni caso , la presenza di testine può essere inutile e quindi essere un investimento inutile e anche un consumo di energia addizionale.....tuttavia nulla vieta di averle tutte Aperte in inverno ed usare solo la climatica.... Insomma non è la loro,presenza un sinonimo di inefficienza.... E se poi assolvono un ruolo estivo, io le vedo accettabili anche su un progetto nuovo.



                                            Vedrai che con i tuoi consiglio diego sta a posto.....
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Ragazzi i vostri consigli sono super preziosi...quasi quasi a sto punto vorrei comunque rivolgermi ad un termotecnico per la redazione del progetto. Almeno se sbaglia dimensionamento la responsabilità è tutta sua e anche il parente installatore lavora meglio. Secondo voi 2000 euro sarebbero soldi ben spesi? Secondo voi meglio una pdc monofase o trifase?Mi tenta un sacco quest idea di raffrescamento a pavimento più vmc con deumi...secondo voi quanto si viene a spendere in più, per questo impianto,rispetto ad un semplice radiante basato su caldaia a condensazione e i condizionatori estivi? A puro titolo di curiosità......
                                              Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                              • Ma scusa, hai FV da quasi 20 kWp, magari in SSP e hai dubbi sull' avere abitazione elettrica.

                                                Vuol dire che ho buttato quasi quattro anni di interventi giù per il cesso…


                                                Piccola PDC monofase il giusto per coprire le dispersioni a -5°C esterni.
                                                Se trovi un bravo termotecnico che sappia di cosa si parla (difficile) , i soldi sono ben spesi...Fai comunque tutte le predisposizioni, farlo adesso costa poco.
                                                Ultima modifica di Jekterm; 22-04-2014, 00:48.
                                                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                • Non non ho dubbi!
                                                  Per piccola intendi quanti kW?
                                                  volevo avere delle info sui costi, a puro titolo di curiosita!
                                                  Cmq vedo se riesco a sentire per mail, intanto, la persona che mi hai indicato Jek...
                                                  Altra domandina: alcuni mi dicono:"Ma con l'impianto a pavimento che fa freddo, non si hanno problemi di dolori alle gambe?"
                                                  Immagino sia una granda ca...ta....
                                                  Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                                  • Con acqua a 18-19 gradi il pavimento è a 20 gradi....temperatura a cui si trova il pavimento di qualsiasi casa riscaldata da termosifoni
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Perfetto! Cavolo state risolvendo ogni mio dubbio! Siete grandi!
                                                      Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                                      • Piccola PDC, ti potrebbe bastare una 4-5 kW resi a -5°C esterni
                                                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                        • Ah si? Avrei detto di piu....da profano ovviamente...una 4-5 kW vuol dire che quanto consuma di picco?
                                                          Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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                                                          • Dovresti guardare sui dati di targa di qualche macchina, ma penso che non superi i 2,5 kW di potenza impegnata
                                                            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                            Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                            http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                            • Buongiorno. Aggiornamenti:Mi è arrivato il preventivo (fatto bene) del progetto termotecnico, 1100 euro!Oggi o domani dovrebbe giungere anche un preventivo a spanne dell impianto termo idro sanitario, per circa 30mila euro, cosi composto:Impianto ACS, PDC più radiante caldo e freddo, vmc (costo dai 4000 ai 6000 euro inclusi nei 30mila), impianto di deumidificaz centralizzato (1 deumi per piano).Come vi sembra?
                                                              Porzione di bifamiliare, in classe energetica B, isolata con intercapedine di stiferite GT da 60mm su muri perimetrali e tetto. 120 mq, disposta su tre piani (di cui il superiore è un sottotetto), situata in provincia di Venezia in zona climatica E (Gradi-Giorno 2383 e temperatura minima d’inverno sui -7). Impianto FV da 19,32 kWp in regime di cessione parziale.

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