la penso come te jekterm, meglio rotex hpsu bi-bloc. vedremo!!

Buon giorno a tutti e ben ritrovati ad alcuni amici già incontrati.
Vedo con molta soddisfazione che, a distanza diciamo di soli 3 anni, i ragionamenti in generale sono molto competenti ma soprattutto non c'è più nessuno che ti prende in giro quando parli di pompa calore in alternativa alla solita menata a combustione (qualsiasi sia il genere di combustione).
Ottime le considerazioni di @Ganto, col quale concordo in tante cose e con cui condivido il fatto che molte volte ti trovi a parlare di argomenti difficili cercando di portare la tua esperienza in un momento in cui questo fa la differenza.
Ci sono molte risposte diciamo "tecniche" che alcuni si sbrodolano a dare, ovviamente distraendo quella che è la questione della discussione.
@Aku chiede se dovendo riscaldare 150mq di radiante a pavimento, è meglio una pdc o qualcosa di tradizionale (o ibrido-tradizionale).
Si tratta di un intervento in provincia di Roma:................per fortuna @Sergio&teresa fa notare la zona climatica in questione e riporta un pò la questione sui giusti binari. @Iracit fa altrettanto.
Scusate ma mentre scrivo, l'acido mi risale in gola quando penso ai miei (non dovrei definirli così) colleghi o termotecnici ( che alla fine sono dei periti che si avvalgono di programmi belli e impostati) propongono delle taglie improponibili o delle marche a scapito di altre non argomentando per bene le motivazioni. Come caxxxxxxxxxxxxxxxxxxx puoi proporre una pompa calore tagliata solo per il massimo del fabbisogno dell'abitazione alla temperatura di progetto? Sapete di quanto risulta sovradimensionata per il 98% del resto del tempo? Noi abbiamo problemi usando unicamente modelli ad inverter e che quindi riescono a modulare fino al loro minimo tecnico senza spegnersi, figurimoci se stiamo parlando di on-off. Secondo voi è meglio una macchina sempre accesa perchè diciamo "tirata", oppure una macchina sovradimensionata che continua ad accendersi e spegnersi (anche se ad inverter) in quanto la potenza minima erogata è già troppa in determinate situazioni? Qualcuno ha idea quale sia il nemico primo dei compressori????
Ma soprattutto, @Dott.Ing.Travaglini è un sinonimo di @Dotting????????? Perchè se così fosse ho qualcosa da chiedergli.
Caro @aku, purtroppo non conosco Daikin e non conosco altro se non la casa costruttrice di cui sono installatore classeA, non conosco neanche per bene come sia fatto totalmente il tuo impianto, per esempio se hai integrazione nei bagni o in altre zone con alta temperatura, ma ti posso assicurare che, anche seguendo quella che è il tuo pensiero di funzionamento H24 in funzione di quanto la casa richiede che tra l'altro è il modo giusto e che io sposo in pieno, una mia macchina con assorbimenti massimi F.L.A. MAX 15,8A e F.L.I. TOTALE 3,58 kW è più che sufficiente. Ricordati di prendere macchine con circolatori sincroni in Classe A, così quei valori si abbassano ulteriormente.
Un saluto cordiale.

Partiamo dal presupposto che Dott. Ing. Travaglini, sono la mia qualifica ed il mio cognome.
Partiamo dal pressupposto che dopo aver collaborato con la facoltà di ingegenria di Pisa dove mi sono laureato, ho continuato a fare c'ho che già dopo l' istituo tecnico facevo e cioè occuparmi di impianti.

Partimo dal presupposto che mio padre era un idraulico che si portava dietro il filgio quando faceva gli impianti a vapore .
Partiamo dal presupposto che quindi sono 25 anni che faccio progetti , dall'era del gasolio a quella del gas , pompe di calore , solare termico, biomasse ecc ecc.
Partiamo dal presupposto che l' educazione innanzi tutto di chiamare in causa un altra persona con garbo, è un fatto dovuto, sopratutto quando l'interlocutore, non è difronte , e spesso potrebbe ritenere non necessario replicare.
Partiamo dal presupposto che se qulcuno pensa di avere qualcosa da riferirmi può farlo con i messagi privati, con la mail oppure una volta che si presenta con nome e cognome, riceverà il mio numenro di telefono.
Ah dimenticavo , mi ero prefisso di terminare ogni messagio con il termine cordialità, immaginando che avrei trovato qualcuno che se ne sarebbe dimenticato.
Cordliatà

grazie x la risposta, ma ti devo chiedere chiarimenti,
ovvero:

la PDC non deve essere troppo potente perchè lavora sempre in modulazione, giusto??? quindi x 11-12 KW di fabbisogno una PDC da 3KW dovrebbe bastare anche x le giornate + fredde perchè l'impianto è in temperatura e bisogna compensare solo i gradi di differenza tra mandata e ritorno, giusto???

mi sembra di aver capito che è meglio una macchina inverter che on-off, giusto??

qual è il nemico primo dei compressori??

cosa è F.L.A. MAX 15,8A e F.L.I. TOTALE 3,58 kW ???

cosa sono i circolatori sincroni classe A?

ti ringrazio x la risposta,

sono giunto poi alla conclusione che piuttosto che andare su macchine costose e blasonate, vorrei scegliere una PDC dal prezzo accessibile con buona assistenza in zona, tipo MC QUAY , che ne pensi??

è possibile avere riscaldamento e ACS con PDC senza mettere alcun accumulo??


grazie ancora x le srisposte,

saluti

Fanno anche aria/acqua?

Ciao

L'unico presupposto è che sono stato bannato senza giusta causa, in quanto mi sono semplicemente difeso da attacchi personali che mi sono stati mossi da qualcuno del forum che a breve non sarà più sconosciuto.
Le ho semplicemente chiesto 2 cose:
1) se per caso il suo nik nasconde la stessa persona che usa anche il nik @Dotting nel qual caso avrei voluto fargli delle domande (bastava un si o un no)
2) sempre dandole del lei, le ho chiesto l'utilità dei prodotti Caleffi, chiamati in causa da lei nel caso di funzionamenti bivalenti, visto che ad oggi si dispongono di pompe calore che tranquillamente possono bastare senza preoccuparsi di optare per fonti tradizionali di emergenza. (era una semplice e chiara domanda, nonchè sicuramente gentile e non offensiva).
Si rilegga gentilmente quanto ho scritto e mi evidenzi dove le ho mancato di rispetto, da cui è scaturita la sua lezione di vita.
La saluto.