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geotermico + fotovoltaico o solo fotovoltaico?

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  • geotermico + fotovoltaico o solo fotovoltaico?

    Buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e sinceramente me ne intendo pochissimo di queste soluzioni; premetto che sto iniziando il cantiere di casa mia, una soluzione unifamigliare su due livelli più un piccolo interrato di 30 mq. l'intera abitazione fuoriterra ha una metratura calpestabile di 155 mq.
    all'arch. ho chiesto di inserirmi l'impianto geotermico e l'impianto fotovoltaico ma poi girando per le varie fiere di casa, chi produce i pannelli fotovoltaici, mi ha detto che non ha senso creare un sistema geotermico ma conviene fare andare tutto con l'energia elettrica.
    mi serve un vostro aiuto per capire come potermi muovere perchè sono molto in difficoltà.
    la soluzione dell'arch. è geotermico con sonde vericali + pannelli solari + fotovoltaico 4,5 kw mentre parlando con i produttori di fotovoltaico, per la precisione centro solar con pannello deluxe mi hanno detto di fare andare tutto con l'elettricità facendo un impianto di circa 10 kw.
    io vorrei il giusto compromesso tra spesa e possiaibilmente risparmiare o azzerare i costi di riscaldamento ed elettricità.
    la casa sarà creata con cappotto su tutte le pareti compreso il tetto e da progetto ha una classificazione energetica B.
    grazie a tutti.
    ciao

  • #2
    Andare "tutto ad elettricità" non si sa bene cosa significhi..presumo vogliano dire metterte PDC aerotermica invece che geotermica

    Io sto cercando di fare stessa cosa su casa esistente.
    la decisione dipende da vari fattori fra i quali:
    - consumo annuo per riscaldamento e ACS
    - tipologia distribuzone riscaldamento
    - temperature medie mensili invernali
    - costo pozzi geotermici o eventuale posibilità e costo pozzi acqua di falda.
    - necessita di raffrescamento

    Se hai pavimento radiante e la t invernale non è troppo rigida, forse conviene la aeroterma...se t è molto rigida meglio le geotermiche, a sonde se i pozzi sono solo 2 (consumi annui e di punta limitati grazie a buon isolamento)..ad acqua di falda se dovessi fare piu di 2 pozzi geotermici (infatti con acqua di falda fai solo 2 pozzi, e il il COP della macchina è anche piu alto).
    Ma anche se le T estive sono molto alte conviene la geotermica, grazie alla possibilità di fare free-cooling in estate..

    Comunque 4,5 kwh si FV mi sembrano pochi..io metterei impinato FV che mi dia in 1 anno tutti i kwh per luce+pdc, con eccesso del 15-20%
    Ultima modifica di marcober; 03-03-2013, 14:19.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      ovvio che chi installa fotovoltaico ti dica questo.... ognuno tira l'acqua al proprio mulino... tuttavia quelle persone non dovrebbero pensare alla parte tecnica.... usando l'energia elettrica per il riscaldamento intendendo boiler con resistenza e co. l'efficenza è pari a 1. con il geotermico arrivi a 4 o 5 e oltre... io in questi giorni con dovute modifiche ai settaggi sto lavorando con COP di 5,2 con una temperaturadi ritorno dalle sonde di 10 gradi...
      clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
      classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
      pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
      10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
      caldaia pellet di soccorso Viessmann Vitoligno 300 p 48 kwt

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      • #4
        si questo lo avevo messo in conto anch'io del fatto che ogni venditore tira acqua al proprio mulino, ma non sapendo ne' leggere e ne' scrivere in queste cose, sono in grandi difficoltà a controbattere. mi lare di aver capito dalla tua risposta che le condizioni migliori di clima le si ottengono con il binomio geotermico + fotovoltaico anche se Marcober mi ha detto che pure lui sta prendendo in considerazione il fotovoltaico con pompa di calore. quello della centro solar mi ha detto che per un impianto di circa 10 ke con pannello deluxe ci vuole circa 28 mila€ e l'idraulico contattato, per il geotermico mi ha chiesto 40 mila€ oltre oltre a quanto dovutogli per l'impianto base. ci sto capendo assai poco purtroppo in queste cose

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        • #5
          Originariamente inviato da Simone_1978 Visualizza il messaggio
          ha una classificazione energetica B.
          Io ho un' abitazione di 160mq con classe energetica per riscaldamento di circa 70 kWh/mq, zona climatica E.
          I consumi PDC aria/acqua, di quest' anno, da ottobre a febbraio compreso, sono stati di circa 2600 kWh.
          Investire su geotermico con un fabbisogno così basso, secondo me, non ha senso.
          Trovi molti dati sulla discussione in firma.

          Saluti
          Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

          Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
          http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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          • #6
            Io guarda quando ho deciso che volevo il geotermico perfino il termotecnico era contro, ma poi alla fine si è convinto e è venuto un dell'impianto e anche lui si è appassionato a questa tecnologia...Sé hai qualche dubbio valuta eventualmente la aria/acqua, ma non solo elettrico...Quei 40000 euro cosa comprendono sé posso saperlo??
            clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
            classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
            pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
            10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
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            • #7
              *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

              @zizota: ha l'acqua calda sanitaria la fai con la pdc?
              Ultima modifica di nll; 01-04-2013, 16:49.

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              • #8
                L'acs la faccio in tre modi... ci sono 2 bollitori dà 1000 litri con serpentina... il primo è riscaldato dal solare mediante serpentina, il secondo invece con pdc mediante serpentina e caldaia pellet per le punte mediante scambiatore a piastre... poi c'è una pompa di.travaso che permette di usare solo il solare d'estate.
                clima hotel in val di non - trentino (zona climatica F - gradi giorno 3273)
                classe energetica A+ - 15,82 kWh/mq anno
                pompa di calore terra-acqua Viessmann Vitocal 300 g 42,8 kwt - 1000 m sonde geotermiche
                10 pannelli solari Viessmann Vitosol 200 f - tot. 23 mq
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                • #9
                  scusa non ho capito in quale zona dovrebbe sorgere l'abitazione. ciao
                  HONOS ALIT ARTES

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                  • #10
                    Originariamente inviato da Simone_1978 Visualizza il messaggio
                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                    La soluzione migliore è arrivare ad un EPH di 20 kWh/m^2 anno, vmc per il ricambio dell'aria e per scaldarsi un termosifone alimentato dal boiler dell'acqua calda sanitaria.

                    Per la generazione dell'acqua calda sanitaria puoi valutare una pompa di calore aria/acqua da 2 kW che lavora con l'aria proveniente dal vespaio aerato.

                    Ti risparmi fotovoltaico, geotermia.

                    Più spendi in isolamento e meno spendi in impianti.
                    Ultima modifica di nll; 01-04-2013, 16:48.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da Simone_1978 Visualizza il messaggio
                      ...ogni venditore tira acqua al proprio mulino...
                      Facendo parte di uno di loro, mi sento di dirti che non è così, e che forse sarebbe meglio dire che "quasi" tutti i venditori tirano .........ecc....
                      Ci sono delle persone alle quali sta a cuore andare in giro a testa alta e non si limitano solamente alla vendita.
                      Tralasciando queste opinioni del tutto personali, volevo portare alla tua attenzione alcune considerazioni:
                      1 come esposto da Jekterm, case ben isolate (senza che per forza si tratti di case passive) richiedono poca energia e di conseguenza si deve vedere cosa vale la pena installare
                      2 come ben visibile da un semplice controllo presso le aziende specializzate o semplicemente chiedendo alla propria agenzia di zona o al proprio costruttore di fiducia, ci si rende conto come il sistema geotermico, inteso come sistema che sfrutta la temperatura della terra orizzontalmente o verticalmente, sia stato eclissato dalle moderne pompe calore ad aria.
                      Oggi, non contrariamente ma ulteriormente, il vantaggio dei sistemi in pdc aria/acqua ha soppiantato quelli acqua/acqua.
                      A meno che, tu non abbia disponibilità quasi gratuita di una fonte a perdere come per esempio una fontana a getto continuo, l'avventurarsi in spese geotermiche non ha nessun senso se consideriamo l'intero anno di funzionamento. Se poi ci soffermiamo a guardare le giornate peggiori, allora il discorso cambia: ma c'è qualcuno che continua a difendere questi modesti se pur migliori rendimenti, a fronte di spese che mai verranno recuperate?
                      La risposta è SI! E non solo per l'opinione di chi è contento di una soluzione vecchia, ma purtroppo sopratutto a causa di una classe politica o tecnico-politica che vorrebbe spedita in massa in Siberia:
                      vi faccio un esempio. Recententemente sono venuto a conoscenza che a Venezia centro storico, obbligano molti piccoli alberghi ad avere delle pompe di calore ad acqua (di acquedotto) per l'estate e alcuni anche in inverno (perchè non hanno canna fumaria), e vietano l'installazione di scambiatori esterni in quanto rovinano l'estetica della città, ignorando l'esistenza di soluzioni innovative. Poi però c'è qualcuno che accetta delle installazioni molto più invasive (vedi qualche ponte molto discusso) e di nessuna utilità per l'ambiente.
                      Il mercato oggi propone una serie di macchine ogniuna particolarmente valida per una sua specifica caratteristica.
                      Nulla vieta ad ogniuno di prendere il meglio che viene offerto dai vari costruttori, magari cercando di mettere tutto insieme. L'importante è rivolgersi a chi abbia le qualità e la serietà per farlo, oltre ai requisiti tecnici e di legge.
                      A tal proposito ricordo, parlando di pompe di calore, di rivolgersi sempre a personale in possesso dei requisiti di cui al DPR 43/12, che abbiano superato l'esame o che siano in possesso del certificato provvisorio in attesa di fare l'esame. Ho sentito di colleghi che non vogliono adeguarsi (il patentino costa ingiustamente 1000 euro) e che quindi possono creare un disagio al cliente.
                      Per quanto riguarda il fotovoltaico, sicuramente sarà sempre di più un gadget inrinunciabile nelle nostre case, che dovrà cercare il modo di sostenersi da solo e non unicamente a mezzo di incentivi statali. Nel merito mi sento di consigliarti un impianto che non superi i 3kWp ovvero un impianto che non superi la soglia della dichiarazione, ovvero che ti permetta di non doverlo denunciare catastalmente e di pagarci l'imu sopra. A breve (veramente li stiamo già provando), ci sarà una diffusione dei sistemi di accumulo in modo da poter operare in modalità ibrida con allaccio grid connect: in pratica sia nuovi impianti che impianti esistenti, potranno caricare con i fotovoltaici degli accumulatori dai quali prelevare quando non si è in produzione al fine di massimizzare ciò di cui si dispone, prima di prelevare dal gestore. Particolari sistemi che ti permettono di essere in regola con il gse e con la normativa CEI.
                      Un saluto
                      HONOS ALIT ARTES

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                      • #12
                        LA PDC senza FV non ha alcuna convenienza..costa circa come il metano...quindi il delta costo PDC non rientra praticamente mai.
                        Quindi è vincente la sola accoppiata dei due.
                        Serve produrre in corso d'anno i kwh elettrici che serve cosnumare in inverno..scambiandoli con il GSE.
                        Se i consumi sono sopra 5.000 kwh/anno, conviene un secondo contatore BTA con FV in scambio.
                        Con detrazione 50% FV+PDC rispetto al costo metano consentono ritorno investimento in 7 anni.
                        Marco
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #13
                          Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                          LA PDC senza FV non ha alcuna convenienza..
                          FORSE NON E' PROPRIO COSI'
                          E' comunque conveniente...............non solo dal punto di vista economico.
                          Certo, non va bene per qualsiasi installazione, ma in linea di massima le copre quasi tutte.
                          Se credi ne possiamo parlare.
                          Ciao
                          HONOS ALIT ARTES

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                          • #14
                            Che tecnicamente si possa scaldare qualsiasi casa con la PDC lo condivido,,basta prenderne una a due stadi e ci fai la T che vuoi..

                            Tuttavia che sia conveniente ECONOMICAMENTE o forti dubbi..perchè col metano il kwh termico mi costa 0,092 euro/cad..con un BTA (fisso compreso) sono attorno a 0,25 euro al kwh elettrico..quindi per andare a PARI ho bisogno gia di 0,25/0,092= 2,71 di COP.
                            Ma andare a pari non basta..perchè se ho metano "facile"..il costo di una caldaia a condensazione è spesso molto inferiore a una PDC..per ogni taglia che considero. Quindi la parità sul consumo non mi porta alla parità globale, perchè devo risparmiare qualche cosa per ripagare investimento.
                            Se poi andiamo sul geotermico, è vero che il COP si alza..ma investimento pure..e i termini restano piu o meno invariati.

                            In linea di massima..se una macchina da 11-13 kw costa attorno a 12.000 euro e una corrispondente sistema riscaldamento+ACS a condensazione ne costa 3000..il delta è 9000 euro.
                            Se ipotizzo un COP 3,5. questi 9000 euro li riprendo dopo 450.000 kwh termici..che su un'abitazione normale possono essere anche 25 anni..molto più della vita utile di una PDC.
                            Questo punto della vita utile è spesso ignorato..ma quando può durare una PDC? e una caldaia?

                            Relativamente a questioni non economiche...1 kwh elettrico mi pare equivale a 2,7 kwh di energia primaria..guarda caso lo stesso COP di prima..per cui se non lo passo..anche dal punto di vista ambientale..ho solo spostato il punto di inquinamento ma non la quantità di emissioni.

                            Non ho tuttavia esperienza dirette al proposito..ma avendo appena comprato una PDC..ho raccolto OFFERTE da 5 produttori..avuto visita tecnica da 3 di questi..e discusso proposta tecnica con 2 di questi..e sviscerato dettagli con il prescelto.. quindi mi sono fatto una mia modestissima "cultura"... e penso che avere COP 3,5 con una bistadio su radiatori al Nord Italia sia abbastanza dura.

                            La cosa migliora decisamnete se abbino il FV..almeno ..per i conti che ho fatto io.
                            Anzi..l'impatto del FV in SSP è talmente positivo, che rende interessanti anche le applicazioni "estreme" (caso citato prima)...impatta cioè molto di più sui conti che non un miglioramento di COP di fattore 1.
                            Con uil FV +detrazione 50% il kwh autoconsumato costa circa 0,04 (tutti queli invernali) e quello scambiato 0,1 (tutti gli estivi salvo ACS)..media 0,08 contro 0,25 di quello comprato in BTA..1/3 ..a quel punto del COP quasi ti disinteressi..perche se avessi anche COP 1 (stufa elettrica) 0,08 è comunque meno di 0,092 del metano.

                            Mentre passare da cop 2,7 a 3,5..che è gia uno salto enorme..vale comunque solo 135 euro anno (per casa 20.000 kwh termici anno e impianto FV in detrazione)

                            Per questo dico speso che senza FV devi fare mille conti se PDC coviene..mentre con FV sei certo che conviene anche se avessi COP 1,5 (visto che cop 0.9 vai a pari)

                            Tu invece come la vedi? Marco
                            Ultima modifica di marcober; 10-05-2013, 21:03.
                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                            • #15
                              Ciao a tutti,
                              Quindi secondo voi,
                              se facessi una spesa di 90.000€ per un FV da 22kWp che produce in media 30.000kWh / anno, volessi scaldarmi completamente elettrico e per elettrico intendo resistori da 20kwe ingnoranti in un puffer (kwh equivalente al mio consumo di metano annuale).
                              Il discorso di spesa/ricavi starebbe comunque in piedi, cioè ci guadagnerei ancora?
                              Ho fatto una breve simulazione su un sito fotovoltaico e mi sembra di capire che anche questo caso OLTRE il limite dello spreco di energia rinnovabile e contro il concepimento del conto energia stesso, possa comunque esistere economicamente.
                              Certo nessuno spenderebbe 90.000€ per un FV per risparmiare 2500€ di riscaldamento annui, forse mi sono già risposto da solo!
                              Spero di avere torto
                              Grazie a tutti

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                              • #16
                                per 30.000 termici con resistenza basterebbero 23 kwp di FV..46.000 euro (23.000 con detrazione 50%).
                                30.000 kwh elettrici (30% autoconsumo, 70% scambio) al costo di circa 0,08 sono 2400 euro, contro 3.000 di metano
                                L'investimento in FV non rientra (cioè, rientra in 38 anni..vai vagamente a pari)

                                con cop 3..bastano 10000 kwh (15.000 di FV+8000 di PDC, totale 23.000 detrazione 50%, 11.500)... 800 euro anno di energia..risparmio 2.200..rientro 5 anni
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #17
                                  Volevo condividere la mia esperienza.
                                  Casa bifamiliare con un appartamento al 1° piano di circa 200 mq riscaldata sempre. Appartamento al p.t. di 120 mq. circa riscaldato sempre a 16° ed occasionalmente al 20°.
                                  Nel 2009 ho speso per energia (elettrica, gas, e legna da ardere) 4.400 €.
                                  Dopo varie vicissitudini, finalmente il GSE il 21 giugno mi liquiderà lo scambio sul posto per i primi 2 anni interi di esercizio.
                                  Resteranno a mio carico per il 2011 611 € e per il 2012 441 €.
                                  Nell'estate del 2010 ho fatto un intervento di riqualificazione energetica.
                                  Integrazione dell'isolamento del tetto: aggiunti 10 cm. di Stiferite a 6 di Perlite esistente.
                                  Cappotto esterno: 8 cm. di polistirene grafitato.
                                  Fotovoltaico: 9,99 Kw, 54 pannelli.
                                  Solare termico: 2 pannelli.
                                  Geotermia: pompa di calore acqua-acqua; sonda geotermica innovativa con ricircolo a 20 m. a circuito chiuso in pozzo da 40 m. Temperatura acqua di falda 16° C.
                                  Ho conservato i miei radiatori in ghisa.
                                  Appartamento 1° p. classe A, app. p.t classe B.
                                  Un saluto.
                                  Ultima modifica di grascac; 26-05-2013, 14:38.

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                                  • #18
                                    mi dai qualche particolare sul tipo di PDC, di sonda, delle rese e delle modalita di utilizzo che ne fai?
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • #19
                                      La pompa di calore è una Elco T14HT.
                                      La sonda è un brevetto realizzato dei miei idraluci (Diego Bellinello e Paolo Previato) in collaborazione con un geologo.
                                      Geotermia a circuito chiuso
                                      Geotermia

                                      Utilizzo l'impianto per riscaldare casa e produrre ACS.
                                      Non ho più l'allacciameto al metano.
                                      Dimenticavo:
                                      Lavatrice: carico acqua calda e fredda.
                                      Lavastoviglie Candy di oltre 20 anni: collegata all'acqua calda.
                                      Piani di cottura: induzione.
                                      Componenti famiglia: 4
                                      Consumo energia elettrica x anno ante lavori: 5.000 Kwh
                                      Consumo gas metano x anno ante lavori: 3.900 mc.
                                      Consumo legna da ardere x anno ante lavori: 2 bancali e 1/2.

                                      Consumi globali energia elettrica dopo lavori: circa 11.000 Kwh.

                                      Temperatura max a metà bollitore da 750 l. Pleion: 51°
                                      Temperatura min ritorno pompa di calore: 8°
                                      Temperatura min pozzo a 20 metri con impianto in funzione: 11°
                                      Temperatura max pozzo a 20 metri con impianto non funzione: 16°.

                                      Non so se le informazioni fornite sono sufficienti, sono comunque a disposizione.
                                      Ciao!

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                                      • #20
                                        molto esauriente..sembra tu abbia un acquifero bello caldo (da noi a riposo abbiamo 12 gradi)..bravo..e fortunato.

                                        che COP medio annuo ottieni?
                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                        • #21
                                          Non sono in grado di risponderti, perché il contatore non è dedicato alla sola pompa di calore.
                                          Ho un contratto Enel servizio elettrico uso domestico con tariffa D3 bioraria - tensione 400V - trifase.

                                          L'Elco dice che la pompa ha un COP 4,7.
                                          Se ti servono dei dati x rispondere alla tua richiesta, sono a disposizione.
                                          Diego il mio idraulico, mi diceva che comunque la sua sonda riesce a lavorare anche con acquifero a 10°.
                                          Naturalmente le condizioni in cui lavora a casa mia sono migliori.
                                          Hanno fatto altri 3 impianti in condizioni di acquifero diverse. Se ne vuoi parlare con lui.
                                          http://www.topidroclima.it/contact.html

                                          Ha l'impiegata in maternità, e non segue molto il sito, se non ti risponte sul sito, telefonagli.
                                          Ultima modifica di grascac; 27-05-2013, 15:06.

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                                          • #22
                                            ciao..l'avrei fatto ma solo da 2 settimane ho installato una PDC aria-aria...
                                            L'acqua era incerta (e comunque a - 40 almeno)..non avevo voglia di sporcare in giro con trivellazione ...il "tradizionale " senza sonde richiedeva 2 pozzi e quindi 10.000 euro solo di pozzi (con le sonde ci volevano piu di 2 pozzi e profondi)...essendo "aperto" si parlava di almeno 1,5 kw di pompa..tu che potenza di pompe hai?
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • #23
                                              La mia pompa ha 16,6 kW.

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                                              • #24
                                                intendevo quella della sonda...
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #25
                                                  La sonda ha 2 pompe una immersa per il ricircolo dell'acqua di falda, di cui non conosco la potenza, l'amperometro che l'assiste segna 5. Ho visto adesso come trasformare A e Volt in Watt. Sono 1.150 W.

                                                  Quella in locale termico è di 256 W.
                                                  Ultima modifica di grascac; 28-05-2013, 07:11.

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                                                  • #26
                                                    Se vai a vedere le mail da me scambiate con marcober, potrai condividere la mia esperienza...

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      beh..1400 W di consumo orario non sono pochi..su macchine da 8-10 kw incidono parecchio sul COP stagionale.
                                                      Perche quando fuori ci sono 7 gradi, scambiando con aria fai lo stesso cop senza consumare 1,4 kwh..

                                                      insomma..interessante ma da ragionarci su...
                                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                      • #28
                                                        Ma perché dici 1400 W orari..., le pompe non è mica sempre in funzione, lo sono solo quando il boiler che dà inerzia termica, va sotto la temperatura di esercizio ed entra in funzione la pompa di calore...

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                                                        • #29
                                                          ovvio..ma come pure ovvio che se la pompa è spenta non vi è produzione di calore e consumo, quindi non ha senso parlare di COP.
                                                          Dico solo che quando la PDC funziona, asorbe oltre al consumo del compressore, altri 1,4 kwh di pompe..esattamente come la PDC acqua acqua che mi avevano proposto che avrebbe conusmato 1,5 kwh di pompa del pozzo..il che portac ail buon cop della PDC ad uno inferiore di 1 punto..sempre buono, però non cosi più alto in media stagionale..perchè se è vero che un pdc ad acqua va in vantaggio quando fuori abbbaimo meno 7, ma po va in svantaggio quando fuori abbiamo +10..per cui bisogna fare una media stagionale..
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #30
                                                            Questo aspetto non lo avevo considerato. Cosa dici, se ci sono 10 gradi fuori ci sarà il sole, mi salvo con il solare...

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