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    Buongiorno a tutti, ho bisogno di qualche chiarimento.


    Sto per diventare proprietario di una villetta "abbondantemente (ancora non si sà di preciso)" in classe B ma senza vmc, in Lombardia, zona E, 22454 GG, due piani riscaldati (3 in totale) da circa 67 m2 l'uno, al piano di sopra farò installare 3 vmc puntuali con recupero calore 70% (sav101).

    Tra poco incominceranno a fare gli scavi per l'allaccio al metano che alimenterà una caldaia a condensazione Immergas, l'impianto di riscaldamento sarà a pavimento a bassa temperatura, avrò a disposizione un piccolissimo giardino.

    Sono quasi certo che sotto casa c'è una bella falda acquifera (vicini limitrofi che devono espellere l'acqua dai garage sotto interrati) e allora stavo pensando, magari in futuro, di provare ad arrivare in classe A con un bell'impianto geotermico.

    Dite che potrebbe essere un investimento redditizio nel mio caso far fare una pdc aria/acqua?

    In ogni caso, di che cosa avrei bisogno se mi volessi dotare di una pdc? Avrei bisogno di un locale termico? adesso la caldaia e l'accumulatore da 160 litri sono murati al di fuori dell'abitazione e non penso ci sia posto per altro spazio, se fosse necessario un locale avrei a disposizione solo il garage.

    Rispetto al giardino l'abitazione è al primo piano, al livello del giardino c'è il box auto, sia il box sia il terrazzo sia la soletta del primo piano sono coibentate con eps, possono esserci problemi per collegare la pompa all'impianto di riscaldamento a pavimento?

    Che potenza e che costo potrebbe avere (circa) una pdc aria/acqua adeguata per la casa sopra esposta? leggevo in giro di circa 20000 euro, mi sembrano davvero tanti, sono queste le cifre all'incirca?

    Di quanto potrei scendere come indice epi con un impianto geotermico? di 10? 12? 15?

    Grazie, so già che non mi sono espresso al meglio ma sono davvero poco competente in materia...

  • #2
    qui troverai ottimi consigli di persone tecnicamente preparate, come le ho trovarte io.
    Iinizio a dirti la mia esperienza e cioè che ho pavimento radiante da 10 anni e sto ora abbandonando il metano per una PDC ad aria che sarà abinata al FV in fase di installazione.
    Ovviamente anche la mia casa andra in classe A con molti +..ma solo prche il consumo energia primaria sarà bassissimo..mentre il cosnumo energetico sarà qyello di sempre, cioè classe G.

    Questo per dire..parti sempre dallo stimare BENE il fabbisogno TERMICO annuo

    Avevo considerato anche la possibilità di acqua falda..ma erano almeno 40 metri..10.000 euro solo di pozzi..e poi consumi di almeno 1,5 kw di pompa solo per l'acqua..non conveniva..oggi esistono ottime macchina ad aria..la falda penso sia una opzione se è in superficie o qausi (pochi metri..penso max 6), se la potenza è elevata, se la T esterna media è veramente rigida (clima montano). Pe ril resto l'idea che mi sono fatto leggendo dati tecnici di decine di pompe e almneo 6-7 preventivi vari è che fuori da tali situazioni, meglio aria.
    Anche perchè i pozzi non sono eterni..e nemmeno le pompe..

    Quindi se hai falda veramente a portata di mano..pochi metri..senti qualche ditta specializzata per avere preventivi di pozzi e le loor esperienze locali, cioè se sanno che tale falda superficiale esiste anche in estate (ti potrebbe servire per raffrescare).
    Potresti avere COP 5-5,5 contro 3-3,5..ma se i consumi sono limitati, non è detto che tale risaprmio ripaghi costo e manutenzioe dei pozzi..ammesso che non facciano un giorno pagare uso acqua (penso che una concessione una tantum ci sia comunque). Il vantaggio come detto che con acqua a 12 gradi, ti raffresci gratis..tu cosa hai previsto per raffrescare?

    con 2 pozzi da 40 metri + pdc da 11 kw 20.000 euro è il minimo..pe runa PDc aria da 8 kw (e potrebbe bastarti) potresti stare attorno a 6.000

    La PDC comunque conviene solo se abbinata al FV in scambio..altrimenti vai piu o meno pari al metano.
    E abbinata al radinate..altrimenti nemmeno a pensarci..ma tu gia lo metti..

    Poi dici che hai gia caldaia installata..quanta fretta..e poi che devono ancora fare allaccio gas..ma quanto ti costa questo allaccio?
    Bene gas..ma se pensi di mettere un domani prossimo anche il FV..allora hai buttato soldi in caldaia e allaccio, quando il fv+pdc si pagavano da soli.
    Cioè..fata la spesa del radiante..valutato che l FV è integrabile al tetto..non mettere subito la PDC è un errore, perchè si evita costo allaccio metano e caldaia metano e boiler acs..e sopratuutto i costi di installazione..perche montare pdc costa come montare una caldaia..e se la fai dopo..dupplichi sti costi..che su una macchina piccola incidono TANTO QUANTO LA MACCHINA (idraulico+frigorisata con patentino+elettricista+assistenza muratore per basamento,fori, scavetto...). E comuqnue finito il cantiere, ti assicuro, non avrai piu alcuna voglia di fare 2 pozzi in giardino..provare per credere.

    E poi..con PDC ti ritrovi il raffrescamento fatto..basta mettere 1 deumidificatore per piano, lo tari in base all'umidita relativa 60% e fai circolare 19 gradi nel pavimento.. se è geo, è gratis..ma anche se è ad aria, il cosnumo sarà comunque limitato in quanto tutto in autocosnumo fotovoltaico...altrimenti i LOmbardia come mei, cosa fai? crepi dal caldo?

    Nel geo, lo spazio è quello di una caldaia media, a basamento, ..lo spazio dei pozzi è praticamente zero.
    Nelle aria-acqia la pare interna è ridicola (piccola caldaia a muro)..la parte esterna è una classica unita da condizionatore, da uno o due ventole, nulla di drammatico.
    Però ripeto..da evitare se non insieme al FV.

    Ultima nota..accumulo 160 estrno che cosa è? ACS? non conveniva farla istantanea l'ACS? e poi, accumulo esterno? ma quanto disperde?
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Ultima nota..accumulo 160 estrno che cosa è? ACS? non conveniva farla istantanea l'ACS? e poi, accumulo esterno? ma quanto disperde?
      Si è per acs, credo proprio che sia esterno anche perchè sale termiche non ne ho, cmq è tutto coibentato, dove c'è la caldaia e credo il boiler c'è polistirolo su tutti i lati.

      Cmq da come dici è chiaro che bisogna fare anche il fotovoltaico oltre alla pdc ad aria, però non capisco se così facendo abbasserei il consumo e quindi l'epi della casa, a mio parere no, però potrei sbagliarmi.

      Purtroppo non posso non prendere la caldaia, dato che il costruttore se decidessi di non prenderla non scalerebbe un euro, quindi al massimo potrei rivenderla successivamente, al limite potrei non far fare gli scavi della metanifera, ma dovrei dotarmi di impianto ad induzione e quindi probabilmente un impianto da 3 kw sarebbe troppo poco....

      Diciamo che ci ho già ripensato, mi piacerebbe rendere più efficiente la casa ma il costo sarebbe troppo elevato al momento, mi piacerebbe solo sapere se in sede di certificazione energetica un impianto fotovoltaico da 4,5 kw e una pdc ad aria da 8 kw mi permetterebbero di scendere in classe A dai circa 45-50 di EPI da progetto....

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      • #4
        Non sono espertissimo..ma a naso direi che s emetti il SOLO FV...devi fare un calcolo di un indice globale (che non so come si chiami ma esiste) che va oltre EPI (Prestazione energetica invernale) e tien conto anche dei consumi elettrici e ACS..però poi se confronti EPI, quello non lo vedi cambiato.

        Una pdc..siccome ha un COP medio stagionale SUPERIORE all'indice (mi pare 2,7) che indica quanta energia primaria ci sia in un kwh elettrico..da sola migliora un poco EPI.
        Ovviamente se abbinata al FV, nel calcolo puoi mettere che tutta l'energia autoconsumata + scambiata (lo dice proprio la norma UNI) è come NON consumata..per cui se hai FV che produce PIU di quel che la PDC consuma,,annulli il fabbisogno e sei in classe A infinita.

        Questo è vero anche per una casa dai vetri di carta di riso..per cui sara A+++ ma consumerà tantissima energia (sebbene tutta FER e non primaria)..ma riscaldarla sarà costosissimo (causa enorme investimento i FV e PDC) e di nessun comfort.

        Inoltre anche quando cambia % FER di energia in rete..come cambia..si modifica EPI (se usi PDC)..

        Quindi..piuttosto che alla classe (pura finzione matematica se entra in gioco il fv e/o la PDC)..mi concentrerei su quanto disperde la casa, quanto investi , quanto spendi, che comfort ottieni..e sapere EPI in questo non ti è di alcun aiuto, temo..

        comunque se prevedi 6700 kwh termici (67*2*50)..4,5 kw ..5700 kwh/anno ..al netto dei consumi eletrtici (diciamo 3500?)..ti restano 2300 kwh..cop 3=7000 keh termici...morale sei in clase A infinita...azzeri tuo fabbisogno energia primaria (salvo acs non cosniderata)..

        Marco
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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