Stima del COP di una PDC fuori parametri di progetto. - EnergeticAmbiente.it

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Stima del COP di una PDC fuori parametri di progetto.

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  • Stima del COP di una PDC fuori parametri di progetto.

    Salve,
    come da titolo sarei interessato a conoscere i metodi per valutare il COP di una PDC in funzione degli estremi di temperatura a cui lavora.
    In particolare io ho una falda acquifera a 18 C e vorrei avere acqua a 24 C per riscaldare dei controtunnel all'interno di alcune serre.
    Il problema è che tutti i fornitori di pompe acqua/acqua mi dicono i cop per salti 10 C - 35 C, 10 C - 65 C, 15 C - 35 C, bla bla, vari ed eventuali. Come posso risalire a una stima attendibile del dato che mi interessa?
    Ho provato a farlo con il rendimento d carnot corretto con un fattore moltiplicativo (che ho ricavato come rapporto tra il rendimento di carnot tra le due temperature fornite dal costruttore e il rendimento reale dichiarato dal costruttore per tali temperature), ma mi sembra un metodo che lascia il tempo che trova.
    Ci sono modi più affidabili?

    Ringrazio anticipatamente per l'aiuto.

  • #2
    Se vuoi ho una tabella aria-acqua che a 18/35 da cop 6 con inverter al nominale (minimo e massimo decisamente sotto).
    Non credo che troverai facilmnete tabelle con mandata 24 perche sono praticamente inutili nel residenziale..
    probabilmnete una acqua acqua 18/24 potrebbe fare anche 7 o più..
    Ma se hai mandata 24, poi devi avere riotrno a 20 per sfruttare una pdc, che deve avere un certo delta sul condensatore.
    M
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      Se non è un disturbo linkami pure il tutto, quantomeno potrò rielaborarla per sottostimare il COP atteso.
      È comunque più di quanto fino adesso avessi in mano.

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      • #4
        Una l'ho trovata su internet e si riferisca ad acqua-acqua..l'altra è una Mistubishi HRP 71VHA2 aria-acqua con W a 35°...mi sembrano coerenti.. tieni cnto che la Mitsu perde circa 1 di cop per ogni 10 gardi di aumento mandata..per cui se è 6,1 a 18/35 mi aspetterei 7,1 a 18/25.

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        Ultima modifica di marcober; 27-10-2013, 21:36.
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Prima di tutto grazie.
          Avevo stimato un COP nell'intervallo 7-8 anche con altri metodi, però ti confido che mi sembrano un po' troppo ottimistico.
          Colgo comunque l'occasione per fare anche un altra domanda.

          Preambolo:
          Essendo un forte consumatore d'acqua ho diversi pozzi e a diverse profondità.
          In particolare oltre a quello a 18 C a 80m ne ho uno a 15 C a 50m, ho gia sentito in comune per la reimmisione dell'acqua e non hanno avuto molto da protestare, quello che mi domano a questo punto è: esiste una soluzione tecnica per ridurre di molto i consumi delle pompe? (pompe d'acqua...non PDC)


          Delineo un paio di scenari:

          1) pescare dal pozzo a bassa profondità e reimmettere in quello ad alta profondità in modo da sfruttare il salto di quota tra i due per far funzionare la pompa del pozzo a basse potenze

          2) usare il pozzo di pescaggio anche come pozzo di reimmissione (so per certo che questa configurazione d'impianto esiste ma non so chi la commercializzi in italia).

          Poi grande domanda, esistono pompe che lavorano a regime non costante (io credo basti modularle in qualche modo ma preferisco chiedere a esperti)?
          In particolare simili macchine dovrebbero essere in grado di funzionare normalmente quando pompano nel lago per le irrigazioni estive (0 mslm) ed entrare invece in un regime a bassa potenza quando lavorano per la PDC.
          Se esistono ma non si possono ottenere per modulazione delle pompe che già ho quanto costa istallarne una?

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          • #6
            Pozzi:
            - dubito che tu possa pescare e reimmettere nello stesso pozzo, perche mi pare che per Legge i pozzi non possono mettere in comunicazione 2 falde, per cui se intercettano 1 falda e poi proseguono occorre cementarla..per cui se pesci/reimmetti ala stessa quota/stesso pozzo..come fai a non miscelare acqua? Forse ti riferisci a sistemi "a sonda geotermica" inseriti in un pozzo esistente invece che in terra..tuttavia occorre che la sonda sia lambita da acqua, la parte non bagnata non lavora..
            - Il Comune non ha competenza sui pozzi..quindi quel che dice un tecnico Comunale lascia il tempo che trova..devi chiedere in Provincia (se è stata delegata dalla Regione alla gestione). Pe r l motivo di prima, dubito sia legale prelevare e reimmettere in 2 falde diverse.

            Sul fatto puramente FISICO delle 2 falde..mi sono sempre chiesto anche io se...mettendole in comunicazione mediante un circuito chiuso che risale al piano campagna..si inneschi comunque una circolazione NATURALE essendo i 2 battenti a quote diverse.
            La mia curiosità era legata alla possibilità di interporre una turbina di generazione elettrica...
            In teoria se il delta fra i 2 battenti ha una differenza di pressione superiore alla prevalenza dei tubi..potrebbe funzionare.
            Resta il problema legale si interconnettere 2 falde..ci vorrebbe un geologo che conosce la parte Normativa nel dettaglio..ma temo sia vietato.

            Infine..ci sono pompe che hanno motori comandabili con un inverter..per cui puoi regolare la pressione.. ad esempio io ne ho una per il giardino..che tiene i bar impostabili indipendentemente dalla prevalenza del circuito a valle..se è un circuito piccolo rallenta..se è grande accelera..se chiudo elettrovalvola. la pompa si arresta.
            Comandando la pressione, regoli di conseguenza la portata che ti serve.
            Se sia possibile mettere sotto inverter QUALSIASI pompa..non saprei..domanda da elettricista molto esperto..

            Ma le portate di acqua a 24 gradi sono importanti?
            Il consumo di energia per la pdc è importante?
            che T ambinete hai quando necessiti di scaldare la serra?
            Perche se i quantitativi in gioco sono elevati il consumo della pompa del pozzo diventa poco rilevante..se sono piccoli, il contrario... ed è il motivo per cui nel residenziale, salvo regioni alpine, non si usa molto il geotermico (e se si usa lo si fa con sonde geotermiche per cui il consumo del ricircolatore è ridicolo).
            Ad esempio a me per una 15 kw di potenza mi avrebbero messo una pompa da 1,2 kw (falda prevista a 40 metri)..In pratica mi mangiava 1 di COP, che era quello che migliorava se usavo acqua..ma allora il costo delle sonde non rientrava mai.

            Se sei in zona soleggiata, valuta anche un eventuale apporto solare..i pannelli solari lavorando a 24 gradi potrebbero avere una efficienza elevata...sempre che ci sia sole.
            Ovvio che una falda a 18 gradi è manna..io avevo i classici 12-13 gradi..
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #7
              Mea culpa, mi sono espresso male, ma a mia discolpa posso dire che il mio comune fa provincia, apparte questo per la faccenda delle due falde non mi scandalizzerei tanto.
              Cito un estratto dalla pagina web Cabridi (azienda che già possiede una serra geotermica).
              "acqua calda, pescata a 160 metri di profondità, passando cede calore al terreno e una volta raffredatasi, confluisce nel pozzo dell’acqua fredda, ad una profondità inferiore rispetto a quella di origine."
              Ergo si dovrebbe avere il mescolamento di due falde (deduco io siano due essendo queste a temperature diverse e quote diverse).
              Per i consumi termici non posso darti certezze, il punto è che i riscaldamento delle serre mendiate tubature è un processo intrisecamente differente da quello del riscaldamento ad aria calda, e quindi quel che consumo adesso non è un buon metro di paragone.
              L'aria calda di un bruciatore stratifica verso l'alto, la serra quindi irraggia maggiormente dal tetto (che di fatti è un doppio film gonfiato per ridurre questo effetto) e poco dalle pareti, i pavimenti radianti invece riscaldano partendo dal vaso (il che è ottimo essendo il riscaldamento del substrato di coltivazione una proficua tecnica agronomica) e il gradiente di temperatura è assai più piccolo oltre ad avere direzione opposta, le principali dispersioni sono date dalle pareti, per complicare ancora le cose io non scaldo serre intere ma controtunnel, ergo il controtunnel irragga in serra e la serra irraggi l'ambiente esterno.
              Per quanto a mio dire almeno a idea il tutto dovrebbe risultare molto più efficiente, per ora è soltanto un aspettativa intellettuale, e non posso azzardare previsioni di sorta.
              Comunque per tagliare la testa al toro e avere un riscontro pratico oltre ad un conto teorico ho già in ordine un Arduino dalla cina con una ventina di sensori di temperatura e di umidità per stimare varie cosette.

              Come se la faccenda non fosse sufficientemente complessa c'è da dire che le serre non avranno tutte la stessa temperatura, difatti essa cambia da cultura a cultura, alcune piante hanno l'optimus a 18 C, altre a 14C, altre ancora a 22 , quindi ogni controtunnel avra un numero di tubature proporzionale alla temperatura che dovrà mantenere.

              Sto inoltre valutando la possibilità di usare dei dei cilindri di nilon termosaldato contenenti materiali PCM come inerzie termiche per il substrato d'appoggio della coltivazione, praticamente sono accumulatori termici a temperatura costante, si sceglie un materiale che abbia la transizione alla tempertura giusta e si pompa acqua a temperatura più calda nella serra, questa provoca la transizione di fase e il materiale rilascia in seguito il calore, le disperzioni in questo modo anzichè diventare un problema diventano il maccanismo di funzionamento del sistema stesso e il carico della PDC risulta molto più costante, ma anche in questo caso c'è da valutare i costi.
              Un altro possibile vantaggio di un simile impianto è quello di poter essere concettualmente ricaricato di giorno mediante l'irraggiamento della serra, in particolare mettendo dei tubi un acciaio alettati nella campata alta (dove a serra chiusa si accumula il calore anche a 50 C), e facendovi scorrere dell'acqua, che farà da ponte termico verso i PCM, si dovrebbe poter risparmiare qualche ora di accensione di PDC, nonchè avere temperature molto costanti durante il giorno.
              Almeno sulla carta questo schema d'impianto consentirebbe di utilizzare assai meglio il calore nella stagione fredda, non costringe a buttare via terreno per pannelli termici, avvalendosi di trutture già esistenti, non ombreggia le piante, e fornisce un accumulo termico efficiente garantendo un funzionamento più regolare della PDC e tante altre cose belle.
              Solo che l'ho inventato io, e potrebbe non funzionare proprio bene come mi aspetto, e purtoppo sara alquanto difficile trovare qualcosa di simile in letteratura essendo i PCM una tecnologia quasi agli esordi.
              Ultima modifica di Mr.oifam; 28-10-2013, 10:59.

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              • #8
                Dimanticavo io sto a Pistoia.

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                • #9
                  La situazione Normativa cambia da Provincia a provincia..in alcune zone è VIETATO reimmettere in falda e devi scaricare in superficie..in altre è OBBLIGATORIO..

                  Se ti bastano 18 gradi..in pratica è la T dell'acqua del pozzo..non ti servirebbe nulla..come a Lardarello..a proposito, in che zona sei?
                  Per dosare bene la T piu che giocare sui tubi conviene forse usare una miscelatrice.

                  Usare le PCM è un'ottima idea..però se devi ruotare/cambiare colture nella serra, dovresti modificare titolo della soluzione..forse meglio metterle in un accumulo-scambiatore interrato (isolato) e poi ripescare e mandare via miscelatrice la T necessaria in ogni momento.

                  Ottima l'idea di cercare di recuperare e alte T diurne dell'apice serra, per usarle di notte..c'è da fare due conti su quanta energia ci sia da recuperare, su efficienza scambiatore (che non deve ombreggiare) e inerzia termica terreno..a naso direi che gia il solo terreno è un accumulo piu che capiente per l'energia che si riuscirà a raccogliere...al massimo integrata con un vascone interrato e isolato.
                  Forse la cosa piu efficiente sarà uno scambiatore aria-acqua..con canalizzazione di presa in centro serra (50 gradi), scambio con acqua, mandata a 24 gradi nel terreno e ritorno a 20 gradi...

                  Comunque se sei in zona soleggiata anche i inverno..di certo avrai capannone per deposito mezzi, attrezzi, merce..non sottovalutare uso di pannelli solari per scaldare un vcone interrato a 24 gradi..perche con T cosi basse, anche le giornare nuvolose sono giornate utili.. soprattutto s ela T esterna diurna non è sotto 8-10 gradi

                  Edit..se sei di Pistoia..se il clima (inteso come ventilazione invernale e quindi il cielo relativamente terso in inverno) è come Empoli (che conosco abbastanza bene)...non sottovalutare apporto di eventuale pannelli solari, che sfruttano l'effetto serra esattamente come le tue serre (assorbono nel visibile ed emettono nell IR ma il vetro scherma IR che resta intrappolato sotto)..ma avendo un assorbitore ad alta efficienza..a parità di mq coperta veicolano molta piu energia.
                  D'altra parte avrai visto come una serra con terra scura fresata sia molto più calda di una con intensa coltivazione verde chiaro.
                  Ultima modifica di marcober; 28-10-2013, 11:34.
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #10
                    Si ho un capannone, ma il capannone come di consuetudine a pistoia è una serra...
                    Avevo pensato pure io di usare l'acqua così com'è ma non ho idea su quanto bene possa funzionare un simile assetto, inoltre tutto dipende molto da quanto mi costa pompare l'acqua, se il costo è significativo può convenire mettere la PDC per scambiare tanto calore in poco e accendere solo saltuariamente. Purtroppo al momento sono solo chiacchere.
                    I PCM sarebbero solo sacche di sali e limatura di ferro che verrebbero interrati nella sabbia dei bancali di germinazione.
                    Quando non servono si mettono da parte, costa sicuramente meno che prenderli già microincapsulati e l'effotto è lo stesso.
                    Comunque appena arriva Arduino io mi metto a prendere dati e chi si è visto si è visto, tanto è inutile stare a fare conti su conti perponti termici e altro, si misura dentro si misura fuori, si calcola l'andamento, si trovano le trasmittanze e chi si è visto si è visto.
                    Poi con le trasmittanze si dimensiona, è l'unico modo serio per valutare le cose in serra, le strutture sono tutte troppo polimateriche.

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                    • #11
                      mi diresti nel dettaglio cosa vai a monitorare e poi che uso farai dei dati? hai gia un sistema radiante che oggi scaldi con un combustibile?

                      E' vero che se hai cop 7 il consumo pompa pozzo è rilevante...ma se non usi il pozzo e di notte hai 10 gradi il cop di una aria-acqua sarebbe ben diverso. Quindi se sui una pdc comunque ti conviene usare il pozzo..e a quel punto il delta consumo pompa pozzo per pompare direttamente la portata che ti serve per scaldare la serra sia inferiore la consumo della pdc (compressore)..per cui penso che se ti serve 18 gradi, al configurazione più economica sia di free-heating
                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                      • #12
                        Fondamentalmente al momento non riscaldo (non ne ho ancora bisogno) ergo ho a casa delle strutture che sono totalmente passive.
                        Quello che faro è mettere dei sensori termici al loro interno e al loro esterno, e poi misurare temperature a intervalli regolari di tempo.
                        Da questi dati si può ricavare abbastanza bene la trasmittanza termica di qualsiasi struttura, o comunque, senza neanche passare dalla fisica fine del fenomeno, una legge che consenta di sapere quanti watt irraggera fuori la mia struttura in funzione della tempertura al suo interno e di quella al suo esterno.
                        Poi chiedero ai centri meteo in zona i tabulati annuali delle temperature nella mia zona.
                        A partire da questi dati vedrò di quanti watt ho bisogno ogni notte e deciderò il modo migliore di ottenerli.
                        Altre cose che farò saranno studiare con attenzione la distribuzione di temperature nelle serre, per farlo metterò i sensori a cascata in verticale.

                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                        E' vero che se hai cop 7 il consumo pompa pozzo è rilevante...ma se non usi il pozzo e di notte hai 10 gradi il cop di una aria-acqua sarebbe ben diverso. Quindi se sui una pdc comunque ti conviene usare il pozzo..e a quel punto il delta consumo pompa pozzo per pompare direttamente la portata che ti serve per scaldare la serra sia inferiore la consumo della pdc (compressore)..per cui penso che se ti serve 18 gradi, al configurazione più economica sia di free-heating
                        Si ma quello che cambia è il tempo che rimane acceso, faccio un esempio per essere più chiaro:
                        Supponiamo di avere una truttura che durante la notte ha un irraggiamento medio di 3 KW termici (numeri a caso) supponiamo inoltre che, affinche siano estraibili 3 KW termici dall'acqua, la pompa dabba avere una portata tale da farle consumare 2KW, lavorando per 12 ore ho un consumo di 24 KWh, che mi hanno fornito 36 kwh termici durante la notte.
                        Adesso vediamo l'assetto con PDC supponendo di avere COP 7,2 e di avere una macchina da un KW avrei cinque ore di funzionamento: (1kw + 6,2 gratis)*5= 36 kwh, consumando però, nell'ipotesi che la portata della pompa non cambi, (2KW+1KW)*5=15 KWh.
                        Oltre a questo fatto c'è la possibilità che i pozzi non reggano le portate richieste da un riscaldamento free-heat ma che la loro portata sia altresì compatibile con l'uso di una PDC.

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                        • #13
                          comprendo.. in base ai kwh-ora che devi fornire si potrà fare il conto della portata di acqua a 18 gradi che devi avere..se si tratta di un tunnel (quanto alto?) all'interno di una serra a doppia parete..penso che tutto sommato la perdita sia modesta.

                          Infatti gli IR emessi dal terreno..rimbalzando su una struttura di PE che penso sia bassa, avranno un rendimento elevatissimo...potrebbe bastare una portata non elevata..

                          Magari aggiorna il 3D coi dati che avrai cosi mi resta traccia..grazie marco
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • #14
                            Sara un piacere darvi parte dei dati una volta acquisitili.
                            Mi è venuta un altra idea per altro, anzichè pescare dalla falda bassa (quella con la pompa da 2 kw) potrei tirare l'acqua nela pompa direttamente dal lago.
                            Sono 15 X 5 X 2.5 , ovvero 187500 L, e sono sicuro che a volte ghiaccia, ciò nonostante una volta copertolo con una campata a tunnel, e gonfiato il doppio film, il problema dovrebbe scomparire.
                            Infatti le dispersioni sono tutte con 'aria e non con la terra che anzi dovrebbe essere più calda ( controllerò anche questo con i sensori).
                            Alla fine sarebbe un accumulo che, fissati un po' di ponti termici tra aria e acqua (dei ferri semisommersi...) per migliorarne l'assorbimento termico durante il giorno non dovrebbe essere poi così malvagio.
                            A seconda del COP che potrà garantire un eventuale PDC potrebbe essere vantaggioso in termini di consumi, a fronte di un piccolo investimento.
                            Certo la circolazione con lo sbalzo di pressione tra le due falde qualora fosse fattibile è anch'essa a costo d'esercizio nullo e garantisce rese migliori tuttavia c'è il costo d'impianto da considerare, il pozzo piccolo (2kw pompa) più di 30 l/min non butta, e ho visto che le pompe di calore spesso hanno richieste ottimali di 70 l/min (per fare questo esempio sto leggendo una broschure di una pdc da 4 KWel), allora dovrei cambiare la pompa ma non sarebbe detto comunque che il pozzo riesca a supportare la portata richiesta, come se non bastasse devo prendere una pompa con inverter per modulare la potenza una volta entrato il sistema a regime ( sempre per fare il giochetto dello sbalzo di pressione) sono tutti costi che aumentano il tempo di ritorno dell'investimento.
                            Alternativamente pompo dal pozzo grande a quello piccolo, ma allora i per la pompa diventano 4 Kw di base , prendendo sempre la famosa PDC da 4 Kw, mi si dimezza di botto il COP, e passo da 7 a 3,5 (e questi sono COP ottimistici su cui come ho già detto ho molti dubbi).
                            I tunnel per coprire il lago invece già li possiedo, sono semplicemente smontati perchè adesso ho calato la produzione (come tutti i settori anche il vivaismo è in crisi), a seconda dei casi potrebbe essere una soluzione molto più economica e probabilmente potrei prendere anche PDC più piccole e farle lavorare in continuo, in questo caso verrebbe meno anche la spesa per i PCM (sali idrati e paraffine per quanto economici hanno un costo) nonchè quello della PDC, potendo comunque usare ancora la strategia di accumulo dalla campata alta delle serra stavolta immagazzinando il surplus energico nel lago.
                            In particolare se qualcuno conosce prodotti da 1-2 Kel di buona qualità sarei felice che me li linkasse, anche prodotti on-off tanto accenderei la notte e spegnerei il giorno.
                            Grazie ancora a tutti per l'aiuto.
                            Ultima modifica di Mr.oifam; 29-10-2013, 16:20.

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                            • #15
                              piu che un lago ..un vascone.
                              Anche io pensavo di usare quello a casa mia..45 mcubi...interrato..cementato..sotto i garage..non va mai sotto i 12 gradi in inverno perche disperde poco con la soletta dei garage (che restano anche loro attorno a 10 gradi) e probabilmente assorbe dal terreno.
                              Se cerchi c'è una discussione con tutti i conti teorici del calore sensibile e latente che c'era in vasca..e dell'apporto solare che avrei potuto immettere in inverno..poi non me la sono sentita e ho comprato aria.aria

                              Con il vascone..se ci metti pluribol sopra..di certo non gela..ho avuto casa con piscina ed era cosi..gelava sempre in superficie ma non gelava con pluribol.
                              L'idea di farla cambiare con l'aria sopra non mi pare buona..perche quel che prendi di giorno forse lo perdi di notte..meglio sigillare con pluribol ..la luce che filta viene comunque assorbita dal fondo della vasca (scuro) e l'IR rimbalza sul pluribol..dovresti stabilizzarti a T elevate..sia perche dalle tue zone hai molto sole anche in inverno-..sia perche se nel pozzo hai 18 gradi comuqnue il terreno magari è a 24 e non 12 come da noi..
                              E se poi devi "rabboccare"..se rabbocchi a 18..alzi la media.

                              Comuqnue..se hai vasca è perche devi innaffiare giusto? e allora comunque l'acqua del pozzo la devi pompare..quanta? poco forse perche fai goccia-goccia?

                              Il problema della vasca potrebbe essere la qualità dell'acqua..che se non trattata antialghe è forse problematica per la pdc o comunque per qualunque scambiatore.

                              Ma 4 kw di pompa sono quelli che hai giù oggi nel pozzo 18 gradi?

                              E comuqnue..mi pare di capire che stimi di dover aver bisogno di 5-8 kwh termici per le ore notturne..giusto?
                              In tal caso..forse forse..la soluzone piu economica è una pdc aria-acqua..monti una serra apposta per pre-riscaldare l'aria di giorno e poi la usi per alimentare la pdc di notte...collegandola in aspirazione nel lato alto da un lato e facendo entrare aria fredda dal alto opposto in basso.
                              In tal modo la serra si raffredda e il giorno seguente grazie al D termico elevato, si scalda velocemente al sole (elevato rendimento) per la notte successiva.
                              Ci sono macchine cinesi da piscina che funzionano sopra i 5 gradi e danno massimo 36..che costano meno di 1000 euro su ebay..mi pare 8 kw di resa..

                              Oppure se veramente il sottusuolo e mediante a 14 gradi...interra tubo di polietilene sotto 1,5 metri lungo i confini dell'azienda agricola..e metti una pdc acqua-acqua...in tal caso il consumo è solo di un piccolo ricircolatore e il cop dovrebbe restare buono..di certo 5 ma anche oltre visto che dall'altro lato ti serve in realta 18 (diciamo 22 di mandata e 18 di ritorno).
                              Metti anche un po di spire nella vasca coperta dal pluribol..secondo me a fine estate la trovi a 35 gradi..e per qualceh settimana usi solo quella..e poi se ci metti qualche pannello solare secodno me la tieni sopra 18 fino a Natale..poi magari scende..in tal caso le spire le usi per alimentare la pdc acqua acqua sino a quando la vasca scende a 14..poi vai sul terreno.
                              Secondo me con pluribol e pannelli solare..sarà difficile andare sotto 14 con la vasca..anzi potresti partire solo con la vasca e la pdc..e poi se necesasrio fare lo scavo per interare del tubo, lo fai l'anno dopo...
                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                              • #16
                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                Se cerchi c'è una discussione con tutti i conti teorici del calore sensibile e latente che c'era in vasca...
                                Lo leggerò sicuramente

                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                Con il vascone..se ci metti pluribol sopra..di certo non gela..ho avuto casa con piscina ed era cosi..gelava sempre in superficie ma non gelava con pluribol.
                                Ma con la neve e il vento come vado? Io opterei per il buon vecchio tunnel a doppio film di eva, che dovrebbe inoltre isolare anche di più, comunque è una possibilità...

                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                ..sia perche dalle tue zone hai molto sole anche in inverno-..sia perche se nel pozzo hai 18 gradi comuqnue il terreno magari è a 24 e non 12 come da noi..
                                Ho ordinato 20 DS1624, sensibilità di mezzo grado, quando arrivano li saldo, li annego nella paraffina, li interro e poi tabulo l'intero inverno del sottosuolo Pistoiese.

                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                E se poi devi "rabboccare"..se rabbocchi a 18..alzi la media.
                                D'inverno e d'autuno non si usano quasi mai i pozzi, si pesca dalle fosse e si riempie il lago, è per questo che l'uso dei pozzi va conteggiato nei costi. E comunque qualora riabboccassi switcherei direttamente sulla PDC prima di mandare in lago.

                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                Il problema della vasca potrebbe essere la qualità dell'acqua..che se non trattata antialghe è forse problematica per la pdc o comunque per qualunque scambiatore.
                                Nessun'algha nel lago, ci sarebbero problemi con le pompe per gli irrigatori altrimenti, ergo il tutto è opportunamente trattato.


                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                Ma 4 kw di pompa sono quelli che hai giù oggi nel pozzo 18 gradi?
                                Purtroppo si, ho chiesto oggi all'idraulico che me l'ha montata.

                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                E comuqnue..mi pare di capire che stimi di dover aver bisogno di 5-8 kwh termici per le ore notturne..giusto?
                                Si ma in realtà non sono io a stimare, è mi pa' in preda all'ottimismo, io aspetto di avere le misure.

                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                Ci sono macchine cinesi da piscina che funzionano sopra i 5 gradi e danno massimo 36..che costano meno di 1000 euro su ebay..mi pare 8 kw di resa..
                                Link??

                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                Oppure se veramente il sottusuolo e mediante a 14 gradi...interra tubo di polietilene sotto 1,5 metri lungo i confini dell'azienda agricola..e metti una pdc acqua-acqua...in tal caso il consumo è solo di un piccolo ricircolatore e il cop dovrebbe restare buono..di certo 5 ma anche oltre visto che dall'altro lato ti serve in realta 18 (diciamo 22 di mandata e 18 di ritorno).
                                È stato valutato anche questo ma temo per le oscillazioni della temperatura durante la stagione sopratutto a seguito dell'assorbimento d'acqua a causa delle piogge, e poi devo cercare una strategia che minimizzi le spese, in questo caso c'è una manodopera che può essere evitata e quindi eviterò, considera che il tempo di ritorno deve essere basso, è il grande problema padre di tutti i problemi, se poi mi fanno un PSR faccio anche un impianto da sogno, però per ora bisogna tirare a risparmiare.

                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                ...e poi se ci metti qualche pannello solare secodno me la tieni sopra 18 fino a Natale..
                                Ma quanto costano i pannelli solari???

                                Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                piu che un lago ..un vascone.
                                Secondo me con pluribol e pannelli solare..sarà difficile andare sotto 14 con la vasca..anzi potresti partire solo con la vasca e la pdc..e poi se necesasrio fare lo scavo per interare del tubo, lo fai l'anno dopo...
                                Chiaramente la possibilità di avere impianti in divenire (ovvero che si possano rattopare qualora si presenti una qualche falla progettuale) è una possibilità che apprezzo molto.

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                                • #17
                                  Ciao

                                  - con neve su pluribol non avevo problemi..il carico era ben distribuito e quindi non tendeva a farlo "ribaltare" sotto. La sera potrebbe andare peggio QUALORA si innescasse in meccanismo di evaporazione-condensazione che allora ti disperde di notte TUTTO quello che fai di giorno, perche tale meccanismo è potentissimo rispetto ala normale dispersione per convezione o irraggiamento (è alla base del funzionamento dei pannelli a tubo chiamati heat-pipe). Dal pelo acqua si alzerà vapore appena acqua inizia ad assorbire IR, che invece aria non assorbe rimanendo piu fredda..siccome aria rimane piu fredda il punto di rugiada resta basso...e appena il telo è poco piu freddo dell'aria, condenserà la tua acqua, trsferendo enorme energia al telo..che è la parte piu esposta allo scambio con ambiente. Ora, se il doppio strato è un grado di evitare la condensa, allora è come il pluribol..se ti fa condensa no..il pluribol invece essendo a contatto con acqua non puo innescare tale meccanismo.

                                  - se in inverno hai "fossi" costantemente alimentati..allora la tua fonde geotermica potrebbe essere quella? Tuttavia come detto penso che un vascone di quela dimensione, isolato sul pelo, e riscaldato con pannelli piani, sia perfetto. Se poi acqua è idonea, allora vai diretto sullo scambiatore della pdc con un semplice filtro per le impurità piu grosse..l'uscita dela pdc, che puo essere 4 gradi sotto entrata, la fai passare dentro i pannelli solari, per cui se c'è sole te la riscalda prima di rimetterla nella vasca..se non c'è sole ma la T ambiente è superiore ala T del ritorno, comunque un pochino scambieranno con aria ambiente, per cui daranno un contributo lavorando "al contrario", cioè non catturano calore ma disperdono freddo. Comunque se pesci a mettiamo 14 e rimandi a 10, anche se hai poco sole il pannello sarà certamente sopra 10, per cui poco o tanto lo sfrutti sempre (salvo neve sopra)

                                  I tubo lo puoi interrare usando una macchina a nastro stretto di quelle che si usa per fare impianti di irrigazione..penso la puoi noleggiare e usare tu o il tuo operaio...penso che arrivi sotto 1,5 metri..
                                  A quella profondità penso che l'effetto piogge sia abbastanza ininfluente..anzi..l'umidita delle piogge potrebbe aiutare il tubo a disperdere meglio nel terreno..il tubo lo vedo come ultima risorsa, nel senso che prima usi il lago in diretta (cioè d'estate lo scaldi per bene e vedrai che ti resta caldo pe rmolte settimane)..poi quando scende sotto 18 lo usi come pozzo per la pdc sino a quando è a 8-9 gradi...se si abbassa oltre, allora l'anno dopo metti il tubo in terra..che dovrebbe comunque assicurarti un ritorno piu o meno a 8-9 gradi

                                  http://www.ebay.it/itm/Pannello-Solare-Termico-Collettore-Solare-Made-in-EU-solar-keymark-mt-2-x-1-/111195329145?pt=Altro_per_Illuminazione&hash=item19e3c21279&_uhb=1]Pompa di calore AR2096 per piscine fino a 60 mc | eBay[/URL]
                                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                  • #18
                                    Premetto che da oggi alle tre non ho più a disposizione i tunnel per coprire il lago.
                                    Inizialmente erano due, uno è stato venduto (mi era sfuggitto lo confesso) l'altro... be diciamo che qualcuno a casa ha deciso di fare l'orto d'inverno e devo dire che sono anche daccordo, una PDC riduce i consimi ma ha un costo d'ammortamento, l'orto è veramente un guadagno sicuro!

                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    Ora, se il doppio strato è un grado di evitare la condensa, allora è come il pluribol..se ti fa condensa no..il pluribol invece essendo a contatto con acqua non puo innescare tale meccanismo.
                                    [/URL]
                                    Ti espongo le mie perplessita, non in maniera critica ma volendo cercare di porvi rimedio.
                                    La vasca ha forma regolare ma non troppol in particolare le pareti laterali non sono verticali ma simili ad un crinale, questo implica che l'area dea coprire con il pluribol non è ben definita e non so come comportarmi, potrei fare sei striscie di questo, spillarle sui bordi e coprire il tutto, ma non ho idea del modo in cui si comporterà.
                                    Ad esempio andranno bene bolle così piccole?
                                    Il fatto che sia una superfice con dei tagli è buono perchè fa sgrondare l'acqua che ci pioverà sopra, tuttavia siamo sicuri che non si formino delle bolle che andranno ad affossare il tutto?
                                    Qual'è il potere isolante termico (trasmette il calore?)? Qual'è la trasmittanza nel IR?
                                    Forse meglio un materiale tipo questo?

                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    - se in inverno hai "fossi" costantemente alimentati..allora la tua fonde geotermica potrebbe essere quella? Tuttavia come detto penso che un vascone di quella dimensione, isolato sul pelo, e riscaldato con pannelli piani, sia perfetto.
                                    [/URL]
                                    Non l'ho detto, ho detto che quando sono pieni li uso per riempire e che la frequenza con cui si riempiono e la dimensione dell'accumulo combinate assieme sono sufficienti a non farmi azionare la pompa dei pozzi.


                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    I tubo lo puoi interrare usando una macchina a nastro stretto di quelle che si usa per fare impianti di irrigazione..penso la puoi noleggiare e usare tu o il tuo operaio...penso che arrivi sotto 1,5 metri..[/URL]
                                    Noi i tubi si mettono in terra, però questa macchina m'interessa, me ne linkeresti una che non l'ho presente.

                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    nel senso che prima usi il lago in diretta (cioè d'estate lo scaldi per bene e vedrai che ti resta caldo pe rmolte settimane)..poi quando scende sotto 18 lo usi come pozzo per la pdc sino a quando è a 8-9 gradi...se si abbassa oltre, allora l'anno dopo metti il tubo in terra..che dovrebbe comunque assicurarti un ritorno piu o meno a 8-9 gradi[/URL]
                                    No guarda l'acqua l'uso per irrigare quindi è inutile la scaldi d'estate, al massimo reintegro il calore sottratto al terreno, ma l'acqua calda scompare, va sulle photinie, sui bussoli, sui cipressi...

                                    Comunque anche la possibilità della pompa aria-acqua ripensandoci, in caso di consumi bassi, non sarebbe peregrina, alla fine quello che serve non è l'efficienza massima possibile ma i compromesso tra efficienza e ritorno d'investimento (ovvero l'impianto deve iniziare dopo un certo tempo a produrre ricchezza) io non ho idea dei costi di una PDC (8-6 K€?), ne della taglia che dovrà avere l'impianto, però quegli abbricichi cinesi che mi hai mostrato non costano nulla (ma sono affidabili???).

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                                    • #19
                                      ma se non hai piu il tunnel...alllora come pre-riscaldi l'aria pe rla pdc aria-acqua?

                                      La pdc cinese penso sia sufficientemente affidabile..alla fine anche un frigo cinese puo funzionare bene..è meno delicato di un motore.. e quindi per quello che costa, se dure 3 anni ..va bene..s epoi il sistema funziona..la successiva la compri di qualità.
                                      http://www.cosmeco.it/index.php/home...ssuratore1.JPG
                                      http://img.alibaba.com/photo/4962396..._Trenchers.jpg

                                      Il pluribol di PE si salda ababstanza facilmnete a cadlo..puoi fare un delo unico grande..che copre vasca e sponde e zavorri a riva..lasci dei fori per far passare sotto la pioggia...e quaòlche tavola di legno per zavorrare anche "in mezzo".
                                      La trasmittanza termica noin la so..ma sarà simile alla serra...tuttavia senz lasciar spazio alla evaporazione-condensazione..non potra uscire molto calore.
                                      La plastica èè comunque opaca all IR..per cui la luce visibile filtra..scalda il fondo vasco scuro..che emette IR..che sono intrappolati sotto pluriboll.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #20
                                        Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                        ma se non hai piu il tunnel...alllora come pre-riscaldi l'aria pe rla pdc aria-acqua?
                                        Potrei pompare calore dalle serre fredde a quelle calde, ad esempio ho delle strutture che servono solo a proteggere le piante dalle intemperie ma le cui piante non temono il freddo. In particolare le eriche addirittura lo necessitano per avere una buona fioritura.
                                        Alternativamente stavo valutando l'idea di usare il gruppo elettrogeno a benzina della blizzer che mi da 1,7 Kw ( lo uso per i mercati, faccio anche vendita al dettaglio) per alimentare la PDC cinese, e di sfruttare così anche il calore di scarto del motore, però mi sembra complicato, inoltre temo per l'usura del gruppo che non credo sia proprio progettato per lavorare a lungo.

                                        Per il Pluriball grazie delle delucidazioni.
                                        Per le macchine ho capito, noi si chiamano scavatrincee ma non li usa quasi nessuno, magari vedo quanto costa noleggiarne uno che affondi a 3 metri.

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                                        • #21
                                          Per quello che riguarda l'argomento iniziale del post, la stima del COP di una PDC reale a partire dalla conoscienza del ciclo di Carnot si può fare seguendo questo testo.

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