Salve a tutti. Mi presento, sono un ingegnere civile neolaureato, abito in provincia di reggio emilia e mi sto avviando alla professione.
Mi trovo a dover affrontare un dubbio di un cliente, il quale ha una attività di centro fitness/wellness a reggio emilia.
i dati sono:
500mq di capannone (h interna 6mt) costruito alla fine degli anni 80, classe energetica G (ovviamente)
Riscaldamento: caldaia a gas immergas victix da 100 kw, (che a occhio mi sembra sovradimensionata), collocata in centrale termica, uta interna e ventilazione a soffitto tramite canalizzazione industriale in lamiera zincata.
ACS: a servizio di 13 docce del centro fitness, accumulo di 1000 litri nella centrale termica, riscaldato dalla stessa caldaia Victrix.
Aria condizionata estiva, obsoleta e sottodimensionata rispetto alle esigenze, va in blocco spesso e consuma una follia.
i consumi sono (lettura del contatore alla mano) di 10000 mc di metano all'anno, tra riscaldamento e ACS.
il centro tiene aperto 13 ore al giorno, 6 giorni su 7.
Si pensava di sostituire gli impianti esistenti con una pompa di calore aria/acqua a inverter, in modo da poter ottemperare anche al raffrescamento estivo con una sola macchina.
Sul tetto in lamiera grecata potrebbe trovare posto anche un impianto FV da 40 kwp. che nelle intenzioni dovrebbe sopperire ai fabbisogni della PDC.
Ora, se per quanto riguarda i prezzi e le prestazioni dell'impianto FV, sono preparato, in quanto ho già completato alcuni progetti di impianti e ne seguo altri per passione, quallo di cui sono completamente a digiuno sono le PDC.
E per questo chiedo aiuto a voi:
-Che potenza termica di PDC consigliereste in sostituzione della caldaia esistente?
-Molti consigliano di installare più di una pdc in cascata o in parallelo, potrebbe essere questo il caso?
-Quali marche consigliereste per un intervento simile?
-e soprattutto, so di chiedervi molto, quanto potrebbe venire a costare una pdc per questo impianto, tenendo conto del fatto che bollitore per acs e uta per trattamento aria interna potrebbero forse andare bene, mancherebbe solo un puffer che faccia da volano per il riscaldamento alla pompa di calore.
chiedo susa se vi inoltro tutte queste domande, ma è solo per redigere una stima di spesa e una bozza di rientro dall'investimento, cosa che poi determinerà o meno la fattibilità dell' intervento.
Ringrazio fin d'ora chiunque di voi vorrà condividere la sua esperienza.
Mi trovo a dover affrontare un dubbio di un cliente, il quale ha una attività di centro fitness/wellness a reggio emilia.
i dati sono:
500mq di capannone (h interna 6mt) costruito alla fine degli anni 80, classe energetica G (ovviamente)
Riscaldamento: caldaia a gas immergas victix da 100 kw, (che a occhio mi sembra sovradimensionata), collocata in centrale termica, uta interna e ventilazione a soffitto tramite canalizzazione industriale in lamiera zincata.
ACS: a servizio di 13 docce del centro fitness, accumulo di 1000 litri nella centrale termica, riscaldato dalla stessa caldaia Victrix.
Aria condizionata estiva, obsoleta e sottodimensionata rispetto alle esigenze, va in blocco spesso e consuma una follia.
i consumi sono (lettura del contatore alla mano) di 10000 mc di metano all'anno, tra riscaldamento e ACS.
il centro tiene aperto 13 ore al giorno, 6 giorni su 7.
Si pensava di sostituire gli impianti esistenti con una pompa di calore aria/acqua a inverter, in modo da poter ottemperare anche al raffrescamento estivo con una sola macchina.
Sul tetto in lamiera grecata potrebbe trovare posto anche un impianto FV da 40 kwp. che nelle intenzioni dovrebbe sopperire ai fabbisogni della PDC.
Ora, se per quanto riguarda i prezzi e le prestazioni dell'impianto FV, sono preparato, in quanto ho già completato alcuni progetti di impianti e ne seguo altri per passione, quallo di cui sono completamente a digiuno sono le PDC.
E per questo chiedo aiuto a voi:
-Che potenza termica di PDC consigliereste in sostituzione della caldaia esistente?
-Molti consigliano di installare più di una pdc in cascata o in parallelo, potrebbe essere questo il caso?
-Quali marche consigliereste per un intervento simile?
-e soprattutto, so di chiedervi molto, quanto potrebbe venire a costare una pdc per questo impianto, tenendo conto del fatto che bollitore per acs e uta per trattamento aria interna potrebbero forse andare bene, mancherebbe solo un puffer che faccia da volano per il riscaldamento alla pompa di calore.
chiedo susa se vi inoltro tutte queste domande, ma è solo per redigere una stima di spesa e una bozza di rientro dall'investimento, cosa che poi determinerà o meno la fattibilità dell' intervento.
Ringrazio fin d'ora chiunque di voi vorrà condividere la sua esperienza.
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