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Tipologia di impianti su nuova costruzione

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  • #31
    Insomma quando parlate di COP 3,5 su pdc aria/acqua non tenete conto dello sbrinamento!
    Per valutare l'incidenza dello sbrinamento, si potrebbe valutare, in condizioni climatiche in cui necessita, il tempo che impiega e quante volte all'ora lo fa!
    Es. Valutando un'ora di funzionamento con 2 cicli di sbrinamento, una macchina che rende 8 kW termici max, cop 3,5, pot.ass 2,28 kW, quando va in inversione di ciclo assorbe i 2,28 elettrici in oltre porta via la differenza in termini di calore dall'abitazione (5,75 kW), se in un'ora di funzionamento continua dovrebbe dare 8 kWh termici ipotizzando 2 cicli di sbrinamento (tempo??? 8 minuti ciascuno può essere??) si ottiene:

    8kw * 0,73 (44minuti) = 5,84 kwh termici resi in un'ora (in realtà 44min)

    durante lo sbrinamento porta via all'abitazione la differenza ovvero:
    5,75 kW * 0,26 (16 minuti) = 1,49 kwh termici portati via in un'ora (in realtà in 18 minuti)

    dato che in un'ora la macchina assorbe sempre 2,28 il cop medio sarà potenza resa effettiva su pot. assorbita ovvero:
    5,84 / 2,28 = 2,56

    NB: Ci sono molte approssimazioni quali i periodi di fermo e le effettive potenze di funzionamento nei transitori, però credo che come valutazione media possa essere abbastanza veritiera o sbaglio? Avete dati che confermano valori di cop in condizioni di funzionamento tra i 0-5 °C???

    Ho visto poi il video dello sbrinamento sotto la neve, mi permetto di far notare che quando nevica oppure la temperatura è sotto i 0°C l'UR è molto minore in quanto si trasforma in neve appunto e quindi a meno che non si impacchi sulla batteria perchè ci nevica addosso, le condizioni di COP medio appena sotto lo zero potrebbero essere migliori che trà 0 e 4 °C!
    Detto questo, non voglio sminuire le pdc aria/acqua, che anzi dato il costo di installazione e gli involucri efficienti secondo me sono molto interessanti, solo che nelle zone della pianura padana sarebbe interessante avere qualche dato in più per valutare bene i cop medi stagionali.

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    • #32
      Lo sbrinamento in se (da quando la macchina si ferma a quando riparte) dura meno di 8 minuti..dipende da quanto è freddo fuori e da che T hai il tuo ritorno in quel momento..ma con fuori 2 gradi e ritorno attorno a 30 gradi, ad occhio, mi pare sbrini in 2-3 minuti.
      solo che..quando sta ancora brinando, inizia ad la gas-injection per ritardare sbrinamento, e perdi cop....poi si ferma...poi inverte...poi sbrina...poi si ferma..poi ci pensa un pò su (penso che debba attendere di riequilibrare le pressioni)..poi ricomincia al MINIMO di potenza per cui non sta dando magari al T che hai impostato, ma solo 4 gradi piu del ritorno che trova in quel momento..dopo u pò ha il consenso a salire di potenza, e man mano finalmente sale..

      Per impatto sbrinamenti sul COP, direi di prendere per buoni quelli della casa..e cioè perdi circa 0,4 punti di COP a 2/35 fra la misura CON e SENZA.

      Quando nevica a Voghera, ti assicuro che la UR è fra 90 e 95%..ho una centralina meteo professionale a 200 metri dalla macchina
      Anzi, quando nevica direi che UR è piu alta che quando piove..infatti puo piovere anche con 80-85% du UR..ma se piove forte sale a 90-95%
      D'altra parte se piove significa che comunque l'aria che circonda i fiocchi o le gocce è satura..altrimenti quell'acqua evaporerebbe e la saturerebbe..cosa che avviene..nel senso che la condensazione in gocce avviene in quota e quando poi la goccia scende, se incontra aria non satura, evapora parzialmente saturandola (raffreddando adiabaticamente l'aria che incontra).

      Ovviamente UR incide.. siccome evaporatore sta circa 5 gradi sotto la t ambiente..siccome in pianura padana la T di rugiada è sempre fra MIN 0 e MAX 5 gradi sotto la T ambiente..in pratica ogni vota che vai sotto 5 gradi di T ambiente, accumuli brina.

      Se ci fossero condizioni di T rugiada oltre 5 gradi sotto la t ambiente..ovviamente si potrebbero avere casi in cui anche sotto 5 gradi non brini, perche evaporatore comunque rimane sopra punto di rugiada e quindi non condensi nulla che possa poi solidificare...ma queste condizioni in pianura padano non ci sono, equivale ad avere UR sotto70% quando fuori ci sono 5 gradi..allego grafico 1 anno della UR, per far vedere come da ottobre a marzo UR sia sempre sopra 70%, tranne pochissimi episodi.




      Ciò non toglie, come dici tu, che i COP stagionali anche in pianurapadana siano accettabili..io con Marzo, che ovviamente ha un COP elevato..chiudo anno con circa 3,2..nel mse peggiore ho fatto 2,9..il cop comprende produzione di ACS, che certo peggiora cop medio, richiedendo T elevate rispetto al pavimento (ACS parte da 39 di ritorno, che significa mandare a 47..e termina con mandate di 62 gradi..mentre pavimento non ha mai chiesto più di 39 gradi nelle giornate piu rigide)
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #33
        Se può essere utile, inserisco i dati ad oggi:
        EEl tot 2945kWh.
        ETer tot 10470kWh.
        EEl ACS 603kWh.
        ETerACS 1530kWh.
        EE sbrin 8kWh.
        N° sbin 184.
        Tempo sbrin 8ore 23min.
        Energia elettrica totale comprende tutto, sbinamenti, standby, produzione riscaldamento e ACS
        Temperatura mandata massima produzione ACS 52°
        Temperatura mandata radiante massima 35° a -5°esterni
        Ultima modifica di Jekterm; 03-04-2014, 11:41.
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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        • #34
          Grazie delle info, siete stati molto chiari. In effetti l'uso delle PDC ad aria dato il rapporto costo investimento / efficienza sono molto valide se l'impianto è pensato bene. Secondo me con lo step che si stà facendo nell'isolamento delle abitazioni saranno sempre più da prendere in considerazione, diverso è per abitazioni poco o male isolate, ma questo vale per le pdc in generale dati i consumi elettrici a cui si va in contro.
          Grazie anche per i dati Jekterm, direi che il tempo medio di uno sbrinamento per la tua macchina è di circa 3 minuti quindi!

          Nei casi che mi sono capitati di vedere dove la macchina lavorava male, o era sottodimensionata (a -5°C la potenza resa crollava), oppure erano macchine on/off con impianti con testine elettrotermiche e cicli di on-off anche 6 in un ora, (compressore a vita breve).

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          • #35
            Jek..2,7 minuti per sbrinamento..coincide con la mia "sensazione".
            E anche il consumo mi pare i linea con le aspettative..mi pare che in sbrinamento la macchina lavora la minimo ..e quindi ci sta un consumo elettrico di 1 kwh all'ora... fra l'altro va solo compressore e pompa, le ventole sono ferme.

            Il numero dei tuoi sbribamenti è irrisorio, forse vai solo di giorno..io vado H24..ma mettimo pure che da 15 dic a 15 febbraio faccia 48 sbrinamenti-giorno..sarebbero 130 ore di sbrinamento..a 1,5 kwh..sarebbero 200 kwh a stagione...40 euro/anno...non esiste sistema piu economico per tenere pulito evaporatore.

            Clash..in teoria se la PDC conviene...piu consumi e piu conviene...
            Anzi..se sei n classe A con consumo metano irrisorio, forse non ti conviene cambiare a pdc...il risparmio generato sarebbe talmente basso da non pagare mai investimento.
            Tuttavia proprio un buon isolamento permette uso di pdc piccole, probabilmente integrate in una UTA.
            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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            • #36
              Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
              Jek..2,7 minuti per sbrinamento..coincide con la mia "sensazione".
              E anche il consumo mi pare i linea con le aspettative..mi pare che in sbrinamento la macchina lavora la minimo ..e quindi ci sta un consumo elettrico di 1 kwh all'ora... fra l'altro va solo compressore e pompa, le ventole sono ferme.

              Il numero dei tuoi sbribamenti è irrisorio, forse vai solo di giorno..io vado H24..ma mettimo pure che da 15 dic a 15 febbraio faccia 48 sbrinamenti-giorno..sarebbero 130 ore di sbrinamento..a 1,5 kwh..sarebbero 200 kwh a stagione...40 euro/anno...non esiste sistema piu economico per tenere pulito evaporatore.

              Clash..in teoria se la PDC conviene...piu consumi e piu conviene...
              Anzi..se sei n classe A con consumo metano irrisorio, forse non ti conviene cambiare a pdc...il risparmio generato sarebbe talmente basso da non pagare mai investimento.
              Tuttavia proprio un buon isolamento permette uso di pdc piccole, probabilmente integrate in una UTA.
              Subentrano altri fattori se hai una casa grande ed energivora, quale la potenza della macchina, ovvero la potenza impiegata, ed il costo del contratto con Enel che non è da sottovalutare. A quel punto un ibrido caldaia+pdc secondo me è la soluzione migliore.
              Nel nuovo non ci sono problemi chiaro, ormai le case consumano pochissimo, tant'è che le pdc sono tutte da verificare sull'estivo!!!

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              • #37
                in che senso da verificare su estivo?
                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                • #38
                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  in che senso da verificare su estivo?
                  Che gli edifici nuovi hanno carichi sensibile+latente maggiori dei carichi invernali ormai e quindi guardo prima a coprire la potenza estiva!

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                  • #39
                    No Marco, il riscaldamento funziona anche di notte, ma a temperatura mandata ridotta dalle 23.00 alle 5.00. Ciao
                    Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                    Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                    http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                    • #40
                      ma quello nella foto della zuba non è un ricevitore di liquido.
                      è ricevitore di televisivo....
                      scherzo
                      quel barilotto assolve a una duplice funzione:
                      aumentare il volume sulla linea di aspirazione del compressore, preriscaldando il gas in aspirazione grazie al serpentino al suo interno (i due tubi piccoli) dove scorre il liquido condensato ancora a alta pressione.
                      quindi di fatto è un semplice recuperatore + accumulatore di aspirazione.
                      garantisce un surriscaldamento del gas aspirato proprio per non fare arrivare al compressore, non solo neppure una goccia di refrigerante, neppure gas con titolo troppo alto.
                      M72, quello in foto è uno stratagemma per consentire un'altro giochetto che hanno implementato nella zuba.

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                      • #41
                        Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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ID: 1943131

                        preriscaldando il gas in aspirazione grazie al serpentino al suo interno (i due tubi piccoli) dove scorre il liquido condensato ancora a alta pressione.
                        T-1000...detta cosi puo sembrare una contraddizione (preriscaldare gas...grazie al serpentino ove scorre liquido..)
                        Sono certo che ha perfettamente idea del suo funzionamento...ma per uso di tutti allego schema della macchina.

                        Nel barilotto scorre liquido a T bassa (siamo gia dopo la valvola B che è quella principale in fase di riscaldamento)... nel serpentino dentro il barilotto scorre gas a bassa T (siamo dopo evaporatore)..una T piu bassa del liquido (ovvio, siamo a pressione piu bassa), che quindi si riscalda un pò (levando un pò di energia al liquido).
                        penso che tale operazione migliori la resa... ma sia piu una sicurezza per evitare che ci sia liquido alla bocca del compressore (surriscaldamento del gas)

                        Relativamente al discorso di Massimo e della "boccata" di liquido del condensatore che va verso evaporatore.
                        Non mi è chiara una cosa...quando compressore si ferma, si interrompe il flusso di refrigerante..e in quel momento fra compressore e valvola di laminazione ho un unico tratto di circuito, fermo, e il compressore non mi compensa piu la perdita di pressione che si genera sul condensatore per il passaggio di stato.
                        Quindi appena spengo compressore, è vero che per inerzia nello scambiatore continuo a raffreddare, ma tale raffreddamento mi provoca un calo di pressione nel circuito, per cui la parte condensata (che è a t e P di condensazione) , rievapora (almeno in parte) per compensare tale calo di pressione.
                        Inoltre non è detto che, prima di riaccendere compressore, mediante le valvole, facciano appositamente calare la P in quel tratto di circuito, facendo evaporare adiabaticamente il fluido.
                        Inoltre appena parto, aspiro gas (tratto tubo fra condensatore e compressore) ma appena aspiro cala la P nell'intero tratto fra compressore e valvola, quindi anche nel tratto dove ho liquido, che non può che evaporare, probabilmente molto prima di arrivare al compressore.

                        Nel ripartire dopo sbrinamento, nel tratto di tubo fra compressore e evaporatore ho del gas... e appena parto, abbasso la pressione (ma aspirando gas puro) e appena abbasso la pressione il liquido nell'evaporatore (che in quel momento fuma di vapore) dovrebbe evaporare velocemente.

                        Ovviamente avranno messo mille cautele di software per prevenire danni al compressore e logiche di partenza lente..ma non credo che abbiano evitato un separatore solo per risparmiare qualche decina di euro...probabilmente hanno risolto in altro modo.
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #42
                          "febbraio faccia 48 sbrinamenti-giorno.." hai sbagliato spero!

                          T-1000.. perchè questo nome?? curiosità
                          dopo aver postato la foto tempo che fu... abbiamo analizzato e capito molto del sistema che usano... al tempo nn sapevo... e ora so ma ho anche mezzo dimenticato perchè nn seguo la parte tecnica pura.
                          clash... i tuoi ragionamenti sono giusti, tanto è vero che sempre più collaboriamo con le aria acqua con aziende del geotermico che fino a qualche mese fa credevano solo nel geotermico...
                          una macchina acqua acqua inverter me la sta chiedendo un'azienda svizzera... ma non so se ne vale la pena farla, per 'italia no de sicuro

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                          • #43
                            Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                            Nel barilotto scorre liquido a T bassa (siamo gia dopo la valvola B che è quella principale in fase di riscaldamento)... nel serpentino dentro il barilotto scorre gas a bassa T (siamo dopo evaporatore)..una T piu bassa del liquido (ovvio, siamo a pressione piu bassa), che quindi si riscalda un pò (levando un pò di energia al liquido).
                            penso che tale operazione migliori la resa... ma sia piu una sicurezza per evitare che ci sia liquido alla bocca del compressore (surriscaldamento del gas)
                            Tecnicamente questo è un classico recuperatore. solo che è posizionato dopo la laminazione. quindi il calore da recuperare è gia stato in parte disperso dal salto di pressione. lo scopo è principalmente quello di proteggere il compressore surriscaldando il gas in aspirazione "gratis"

                            l'iniezione di gas: molta attenzione... questo schema pubblicato vi illustra il sistema di iniezione intermedia di GAS. lo scambiatore disegnato in realtà è un semplice tubo coassiale (questi giapponesi!!) appunto per evaporare il refrigerante.
                            è un sistema superato nel contesto si split commerciali clima, cui deriva la zuba.
                            ora daikin e panas operano nel range -15 evaporaz. +55condens senza tutto questo.
                            come fanno?? aaaahhaha ho analizzato molto bene... e scoperto che... è tutto nella efficenza del compressore e in un piccolo trucco sulla evaporazione.

                            mistupishi è la prima che ha migrato (forse dico una fesseria potrebbe essere stata daikin) una circuitazione tipica da centrale frigorifera a bassa temperatura in split commerciali.
                            ma complicando notevolmente il funzionamento, l'affidabilità... e i costi.

                            l'iniezione intermedia nel ciclo di compressione, tanto reclamizzata come sinonimo di qualcosa in piu, è in realtà uno stratagemma per superare un limite del compressore in un determinato impianto frigo.. di per se non porta un vantaggio sostanziale. permette solo di estendere il campo di lavoro della macchina, diminuendo la temperatura di scarica del compressore a valori accettabili.

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                            • #44
                              Originariamente inviato da massimo72 Visualizza il messaggio

                              T-1000.. perchè questo nome?? curiosità
                              dopo aver postato la foto tempo che fu... abbiamo analizzato e capito molto del sistema che usano... al tempo nn sapevo... e ora so ma ho anche mezzo dimenticato perchè nn seguo la parte tecnica pura.
                              T-1000 l'ho scelto tanto tempo fa per giochi sparatutto on line.
                              all'epoca volevo riferirmi al primo terminator, al terminator buono interpretato da arnold.
                              Ma è un errore. in quanto quello era il T-800.. il T1000era quello cattivo.
                              poi sono diventato cattivo anche io....hahaha

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                              • #45
                                Originariamente inviato da massimo72 Visualizza il messaggio
                                "[COLOR=#333333]febbraio faccia 48 sbrinamenti-giorno.." hai sbagliato spero!
                                Non so quanti siano...era una conto massimo apre dire che comunque sbrinare non incide in pratica nulla sua consumi.Però quando la t è vicino a zero e UR a 90, sbrina ogni 30 minuti, mi pare...per cui 48 volte giorno....
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #46
                                  una ulteriore curiosità sull'iniezione di gas o liquido nel ciclo di compressione:

                                  solo quella negli scroll, o nei compressori a pistoni semiermetici o viti, è reale.

                                  nei compressori rotativi che hanno la presa per l'iniezione di gas io ho sempre avuto il dubbio che in realtà sia solo una aggiunta di gas (che ha con se ancora entalpia da acquisire) al gas di aspirazione.
                                  cioè in realtà è solo una miscela per aumentare la portata di aspirazione (che a basse temp di evaporazione si riduce) e diminuire l'entalpia, cosi da ottenere comunque una temp di scarica piu bassa.

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                                  • #47
                                    Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                    Non so quanti siano...era una conto massimo apre dire che comunque sbrinare non incide in pratica nulla sua consumi.Però quando la t è vicino a zero e UR a 90, sbrina ogni 30 minuti, mi pare...per cui 48 volte giorno....
                                    dipende quanto dura lo sbrinamento.
                                    nei pdc aria acqua attuali pochi minuti, con l'inversione di ciclo.....ma....
                                    da quest'anno assisteremo ad alcune marche che tornano allo sbrinamento gas caldo.

                                    i giapp panas e daikin hanno tarature di defrost per sbrinare presto, cioè prima che l'evaporatore scenda piu di 5 o 7 gradi dalla temp esterna.

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                                    • #48
                                      Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
                                      ora daikin e panas operano nel range -15 evaporaz. +55condens senza tutto questo.
                                      come fanno?? aaaahhaha ho analizzato molto bene... e scoperto che... è tutto nella efficenza del compressore e in un piccolo trucco sulla evaporazione..
                                      T1000 questo tuo post...non me lo aspettavo... visto che mi sembri fra i più preparati che intervengono sule pdc..

                                      Un conto è OPERARE a -15, un conto è OPERARE ALLA POTENZA NOMINALE

                                      LA Daikin splitta da 11,2 kw nominali, gia a -7 eroga 8.6 (cop 2,75)...mentre la giapponesina da 11,2 kw di nominali a -7 eroga 11,2 kw (cop 2,84..pure più alto!)...e a -15, ancora 11.2 kw


                                      A -15 non penso che abbiano alcun modello che eroghi il nominale..anche la Htemp da 11 a -7 eroga 9,5..

                                      Diverso per la T CAP..ma guarda caso ha un ANALOGO (identico?) schema... una valvola che spilla liquido ad alta pressione, prima della laminazione finale, e lo fa evaporare usando al T di quello stesso liquido.
                                      Cambia solo la posizione del serbatoio..la zuba lo ha in forma liquida..la T cap in forma gassosa a bassa pressione..un dettaglio (pero poi la zuba a -7 dichiara 2,84 e la T cap 2,72..altro dettaglio..ma intanto..)

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

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                                      cioè in realtà è solo una miscela per aumentare la portata di aspirazione (che a basse temp di evaporazione si riduce) e diminuire l'entalpia, cosi da ottenere comunque una temp di scarica piu bassa.
                                      Ma io penso che sia cosi per tutti..cioè l'obiettivo è sempre e solo quello di aumentare la portata in condizioni in cui, causa diminuzione di portata, saresti obbligato a far calare i giri del compressore..per cui penso che possa funzionare per tutti i tipi di compressore..
                                      ovviamente tale incremento di portata on è gratis..se spillo calore prima dell'evaporatore, dovrò prelevarne di più sull'evaporatore, quindi abbassando al t di lavoro (e il cop)
                                      Se mando meno fluido in evaporatore, ho meno fluido che mi scambia per unita di tempo, quindi le ventole e il compressore lavorano un pò per la gloria...e cop ne risente..
                                      Però il tutto serve ad erogare la potenza elevata anche con freddo verò...e risparmiare quindi su acquisto di macchian di taglia decisamente piu elevata..che poi è troppo grande in primavera..
                                      Ultima modifica di marcober; 04-04-2014, 14:25.
                                      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                      • #49
                                        Originariamente inviato da massimo72 Visualizza il messaggio
                                        clash... i tuoi ragionamenti sono giusti, tanto è vero che sempre più collaboriamo con le aria acqua con aziende del geotermico che fino a qualche mese fa credevano solo nel geotermico...
                                        una macchina acqua acqua inverter me la sta chiedendo un'azienda svizzera... ma non so se ne vale la pena farla, per 'italia no de sicuro
                                        Ho progettato un paio di abitazioni con pdc geo, assieme ad una ditta di vicenza che ha sviluppato una pdc geotermica con compressori twin rotary regolati ad inverter e devo dire che è una bomba! Consuma pochissimo, inoltre ha una funzione di adattamento dei consumi in base alla produzione di FV, se le temeprature di ritorno sono stabili mantiene quel grado di assorbimento se scendono allora aumenta la frequenza e quindi la potenza.
                                        Unico problema... i costi di una pdc del genere!!!

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
                                          dipende quanto dura lo sbrinamento..
                                          vedi dati di Jek...2,7 minuti cad.....45 W cad...insomma, non cambiano i conteggi di convenienza di una pdc.

                                          Ma farlo col gas caldo..senza una fonte di calore..si dovrà andare pianino...il che può essere noioso..
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #51
                                            Originariamente inviato da clash Visualizza il messaggio
                                            Ho progettato un paio di abitazioni con pdc geo, assieme ad una ditta di vicenza che ha sviluppato una pdc geotermica con compressori twin rotary regolati ad inverter e devo dire che è una bomba! Consuma pochissimo, inoltre ha una funzione di adattamento dei consumi in base alla produzione di FV, se le temeprature di ritorno sono stabili mantiene quel grado di assorbimento se scendono allora aumenta la frequenza e quindi la potenza.
                                            Unico problema... i costi di una pdc del genere!!!
                                            i costi...potrebbe venir costare mettiamo 2000€ in più rispetto ad una pari potenza in on off... che in mezzo a tanti migliaia di euro di impianto e sonde... credo che se uno decida di realizzare un geotermico, non si fermi a guardare il rpezzo del cuore dell'impianto cioè la macchina pura... però sappiamo una cosa, credo la sappiamo tutti. Se è l'utilizzatore finale si fa questi conti, se è un termotecnico, installatore o venditore o altre figure intermedie "guarda il prezzo"

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                                            • #52
                                              Io avendo acqua pozzo e acqua di falda in abbondanza avevo inizialmente pensato ad una soluzione acqua/acqua ma ragionando poi sul forum e facendo bene i conti, considerando che la temperatura di progetto del mio impianto è sopra lo 0°, ho deciso che fosse meglio la soluzione aria acqua.
                                              Nella soluzione acqua/acqua mettevo in conto un maggiore costo dell'installazione, inoltre nella fascia di prezzo che io consideravo adeguata per una PDC di qualità di 8 kw a funzionamento inverter (3500-5000 euro) non c'era un prodotto valido in commercio.

                                              Nei conteggi del COP di una soluzione acqua/acqua si dovrebbero calcolare anche i consumi della pompa di ricircolo dell'acqua di falda ecc. A mio parere l'energia spesa per questa funzione è superiore agli sbrinamenti di una pompa aria/acqua

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                                              • #53
                                                Concordo, inoltre il fatto che molte ditte per dare garanzia alla macchina ti fanno interporre uno scambiatore a piastre, vuol dire avere poi quasi le rese di una geotermica.

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio

                                                  Un conto è OPERARE a -15, un conto è OPERARE ALLA POTENZA NOMINALE



                                                  [ATTACH=CONFIG]38987[/ATTACH]



                                                  Ma io penso che sia cosi per tutti..cioè l'obiettivo è sempre e solo quello di aumentare la portata in condizioni in cui, causa diminuzione di portata, saresti obbligato a far calare i giri del compressore..per cui penso che possa funzionare per tutti i tipi di compressore..
                                                  ovviamente tale incremento di portata on è gratis..se spillo calore prima dell'evaporatore, dovrò prelevarne di più sull'evaporatore, quindi abbassando al t di lavoro (e il cop)
                                                  Se mando meno fluido in evaporatore, ho meno fluido che mi scambia per unita di tempo, quindi le ventole e il compressore lavorano un pò per la gloria...e cop ne risente..
                                                  Però il tutto serve ad erogare la potenza elevata anche con freddo verò...e risparmiare quindi su acquisto di macchian di taglia decisamente piu elevata..che poi è troppo grande in primavera..
                                                  non capisco la tua perplessità, e non c'è magia nel ciclo frigo --- per nessun produttore.
                                                  ci sono alcuni parametri limite che non sono scritti e non vedete.
                                                  uno di questi è la temperatura di scarica del compressore.
                                                  L'r410a ha il brutto difetto, anche se molti credono sia il gas migliore, di avere temperature di scarica del compressore elevate.
                                                  la differenza di efficenza tra un compressore e l'altro, a parità di condizioni determina temperature di scarico superiori.
                                                  IL LIMITE è attorno ai 130-140°c. tutte le macchine sono tarate prima. e nei inverte questo limita la frequenza massima di lavoro, quindi la potenza a bassa temperatura.
                                                  Se vuoi operare con l'R410 evaporando a -15 e condens a piu di 45° devi:
                                                  1) avere un compressore molto efficente, meno calore sarà dissipato al gas a parità di lavoro, meno surriscaldamento di scarico.
                                                  2) applicare una tecnica che permetta di ridurre la temp. di scarico., e se possibile migliorare la resa della laminazione.

                                                  nei due circuiti che hai messo a confronto tutta quella complicazione ha un solo obbiettivo: ridurre la temp di scarico per potere operare a salti termici piu elevati (-15 / + 55).
                                                  "spillare" refrigerante a bassa entalpia, serve a questo.. principalmente.
                                                  in questo modo puoi immettere in aspirazione (o nella finta iniezione di mistup) refrigerante che va a "raffreddare" il lavoro di compressione.
                                                  cosi facendo puoi aumentare i giri per aumentare la portata aspirata, compensando la perdita di efficenza dovuta alla bassa temperatura (gas evaporato via via meno denso)......

                                                  nella zuba mistup ottiene la stessa potenza a -15 con un compressore di taglia piu piccola che opera a giri maggiori. meno efficente.
                                                  del resto è una macchina di parecchi anni fa. proprio per questo può modulare meglio a + 7° o superiori.
                                                  daikin ma sopratutto panas hanno compressori piu grossi (come cilindrata) che a 7° o piu sono quasi degli on-off, in quanto lavorano ai giri minimi.
                                                  per questo hanno un margine piu grande di volume aspirato a -15°. e possono raggiungere la prestazione -15° / 55° senza un circuito cosi complicato come quello mistupisci, che era pensato e fatto oltre 10 anni fa per compressori meno efficenti.

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                                                  • #55
                                                    Originariamente inviato da T-1000 Visualizza il messaggio
                                                    daikin ma sopratutto panas .... possono raggiungere la prestazione -15° / 55° senza un circuito cosi complicato come quello mistupisci, che era pensato e fatto oltre 10 anni fa per compressori meno efficenti.
                                                    Ma guarda che il circuito di destra che ho postato è proprio Panarea, e mi pare identico al Mitshu. quindi sarà anche un concetto non nuovo..ma direi copiato tal quale da chi arriva oggi...e pur arrivando oggi, a -7 stanno dietro come COP (nonostante la maggior cilindrata!)
                                                    Sarebbe come dire che arrivano in MotoGP copiando che ha vinto il campionato l'anno prima, usando 50 cc in più, e le buscano pure..

                                                    daikin invece hai ragione,,non l'ha..e infatti a -7 e -15 fa pietà come potenza erogata...crollo verticale!
                                                    per avere la potenza di Panas alle stesse T devi andare su taglia superiore, e quindi i costi salgono PIU che non l'aggiunta del circuito injection...col fatto però che poi ti porti dietro tutta la vita una taglia superiore con efficienze basse a giri bassi (le inverter vanno peggio la minimo che la medio o al nominale...), mentre sopra 2 gradi l'injection non entra in gioco e quindi e come non averlo, col vantaggio che hai un compressore piccolo e ben proporzionato alle mezze stagioni

                                                    daikin ma sopratutto panas hanno compressori piu grossi (come cilindrata) che a 7° o piu sono quasi degli on-off
                                                    Appunto..non direi sia un vantaggio..se l'hai proporzionato per la punta invernale estrema, poi ti ritrovi una on-off a marzo e a novembre.
                                                    Si capisce anche la scelta Daikin di proporre la ibrida con la caldaia a gas...visto il crollo di potenza al freddo, le alternative erano due: gas injection o caldaia..hanno scelto la seconda..resto basito.

                                                    Avevo fatto quel post perche tu dicevi che Panas e Daikin avevano "un piccolo trucco sulla evaporazione"... e ora mi dici "non c'è magia nel ciclo frigo".. e chi l'ha mai detto, se non tu, che si possono fare i "trucchi"?

                                                    Dicevi "ora daikin e panas operano nel range -15 evaporaz. +55condens senza tutto questo".. ma la verità è che Daikin "opera" ma a potenze ridotte (perche non ha gas injection)..mentre la Panas tiene duro anche a basse T perche usa identico circuito di Mitshu..cambia solo il punto di iniezione, nell'accumulo invece che nel compressore..

                                                    nella zuba mistup ottiene la stessa potenza a -15 con un compressore di taglia piu piccola che opera a giri maggiori. meno efficente
                                                    Veramente col COP non si direbbe...sta sempre avanti..quindi direi che l'efficienza è maggiore. D'altra parte proprio alle portate basse consuma meno un motore piu piccolo...basta pensare ad un'auto al minimo, un 1300 consuma meno di un 3000...

                                                    Io non voglio dire che la Mitshu non è migliorabile..anzi..per certi aspetti (pannello operatore, grafica, connessione e gestione web, interfaccia col fv, ...) ha molto da lavorare rispetto a quello che concorrenti propongono... ma dal punto di vista strettamente frigorifero (e la mia attenzione era prima su tale aspetto, visto che poi se scaldi casa o no..se risparmi o no..esce da quello, non dalla grafica ****..), io non ho trovato di meglio.
                                                    Magari esiste, ma ho passato in rassegna le principale proposte...e la EN14511 era il mio riferimento..non certo le brochure patinate o le promesse del venditore...e anche oggi, quando mi segnalano pdc evolute...vedo che ci sono aspetti di gestione e interfaccia interessanti..però "i fondamentali"....
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #56
                                                      Ciao... siccome avete parlato di compressore scroll con iniezione di vapore ..del refrigerante R407C…mi sono documentato e mi inserisco in questa discussione chiedendo il vostro parere su questa nuova PDC aria/acqua che la Viessmann proporrà a partire da settembre 2014:
                                                      Viessmann - Vitocal 300-A - Luft/Wasser-Wärmepumpe

                                                      (Si tratta di una PDC aria/acqua Monoblocco da esterno che In siitesi ha queste caratteristiche:

                                                      Con EVI compressore scroll con iniezione di vapore per temperature di mandata fino a 65 ° C a
                                                      -10 ° C di temperatura esterna ed elevata capacità di riscaldamento e di efficienza a
                                                      temperature di mandata> 55 ° C. Con il refrigerante R 407 C. ottimo
                                                      dimensionato scambiatore di calore aria (evaporatore) per coefficienti di prestazione elevati in
                                                      qualsiasi punto di lavoro .

                                                      Statistiche per EN14511 in modalità di riscaldamento

                                                      In punto di funzionamento A2/W35:
                                                      - Potenza termica nominale: 8,5 kW
                                                      - elettr. Potenza assorbita: 2,18 kW
                                                      - coefficiente di prestazione (COP): 3.9


                                                      In punto di funzionamento A7/W35:
                                                      - Potenza termica nominale: 8,0 kW
                                                      - elettr. Potenza assorbita: 1,59 kW
                                                      - coefficiente di prestazione (COP): 5.0


                                                      Statistiche per EN14511 in modalità raffreddamento
                                                      Durante il funzionamento punto A35/W7:
                                                      - capacità frigorifera nominale: 7,23 kW
                                                      - elettr. Potenza assorbita: 3,71 kW
                                                      - COP (EER): 1.96


                                                      in punto di funzionamento A35/W18:
                                                      - capacità frigorifera nominale: 9,0 kW
                                                      - elettr. Potenza assorbita: 3,46 kW
                                                      - COP (EER): 2.65


                                                      livello sonoro-per-totale pesato:
                                                      -. max: 54 dB A

                                                      N.B.: Sono un semplice privato e non voglio fare pubblicità occulta!
                                                      Voglio solo essere documentato per quando il mio tecnico di fiducia (che è installatore Viessmann) si degnerà di sedersi a tavolino e ragionare sui miei progetti e mi permetterà di poter far girare un po’ l’economia!!! Ho già altri preventivi con PDC Daikin-Rotex, Mitsubishi, Toshiba ma mi interessare avere anche questo della Viessmann.

                                                      Grazie a Tutti Voi per il vostro contributo!!!
                                                      Ultima modifica di SOTABAGAI; 29-04-2014, 17:15.

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                                                      • #57
                                                        Ma.ho continuato a “fare i compiti” a casa e sull’argomento “R407C e R410A e loro sviluppi futuri” ho trovato questo link:
                                                        R407C e R410A sviluppi futuri

                                                        Da cui estrapolo questa considerazione:
                                                        Aumento delle prestazioni del sistema derivanti dall’uso del R-407C
                                                        Uno dei piu' discussi punti di debolezza del R-407C e' il "Temperture Glide".(e cio' e' effettivamente la causa del possibile cambiamento di composizione del R-407C, come gia' si dimostrato in altre pubblicazioni).Il "Glide" di temperatura pero', in sistemi progettati per sfruttare al meglio questa caratteristica, puo' portare a significativi miglioramenti dell’efficienza del sistema. L’uso di scambiatori di calore in controcorrente puo' consentire piu' piccole differenze di temperatura, per una data superficie di scambio termico, e cosi' sarebbe possibile operare con temperature di evaporazione superiori. Cio' porterebbe direttamente ad un miglioramento del COP. Infatti si e' dimostrato che sono realizzabili miglioramenti del COP di circa il 6% in "chillers" ad acqua in controcorrente.

                                                        Per piacere vi chiedo cosa si intende per "chillers" ad acqua in controcorrente???

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                                                        • #58
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                                                          Costo?
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • #59
                                                            Ciao marcober: anch’io NON impazzisco per le Monoblocco!!!!


                                                            Per il costo non conosco ancora il prezzo perché in Italia sarà commercializzata a partire da Settembre 2014.
                                                            Giusto per avere un’idea approssimativa ho visto che un negozio di vendita online Svizzero la propone a circa 10.300 Euro (compreso di IVA al 19%).

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                                                            • #60
                                                              Fuori mercato....
                                                              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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