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pdc acqua/acqua: on-off o inverter

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  • #91
    "Pompa, io ho dimensionato il circolatore per coprire l' esigenza dell' impianto di distribuzione e le varie cadute di pressione che lo scambiatore comporta."
    hai detto poco... chi lo fa? Nessuno, l'idraulico o la ditta che rivende la macchina vuole il circolatore compreso e vuole andare in diretta per non spendere i soldi del puffer e del circolatore impianto. A volte mette macchina e puffer senza circolatore impianto sperando che l'acqua ci vada da sola ( azienda di treviso vicina a te che lo ha fatto non Africa)
    ah naturalmente impianti a zone con testine... da qui jek si capisce perchè io sono per un puffer anche piccolo da 100 litri tra macchina e impianto, senza questo puffer mi porto a casa rogne.
    per il resto dell'impianto, hai dovuto fare questo lavoro con il plc che mi sembra laborioso.
    vedo più semplice questo: pdc- puffer 100- circolatore/i termostato/i
    i termostati ambiente programmabili in tutte le salse controllano i circolatori impianto.
    la macchina controlla la temperatura e mantiene la temperatura corretta nel puffer.
    la temperatura del puffer da seguire viene dettata dalla curva climatica impostata nella macchina.
    Mi sembra più realizzabile e per comuni mortali.

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    • #92
      Massimo..ok..comunque la portata delle pompe è regolabile, nella mia ad esempio 5 gradini..se non hai testine la velocita giusta la trovi e quella resta per sempre...e ti eviti doppio consumo pompa. Forse alcune pdc avranno anche la pompa automodulante come le caldaie?

      Una domanda..i segnale del cronotermostato/i, li mandi anche alla pdc?

      Comunque anche io penso che danno non fa e che in alcuni casi aiuta ad "ammortizzare" come dic eJek..o comunque facilita il retrofit del metano..io ad esempio per non impazzire, avendo 5 zone di cui 3 discontinue, ho usato il collettore esistente e messo un disgiuntore...micropuffer da 10 litri...la T di mandata ai derivati è di 1 grado inferiore al primario..sopportabile.
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #93
        @Massimo. Ovvio che il tuo punto di vista da costruttore ti porta a vedere le cose con un altro occhio! Immagino l'idraulico a spiegare al cliente come trovarsi la curva climatica… improponibile! Purtroppo però devo farti notare che con tanti piccoli accorgimenti sono arrivato a spremere un COP medio stagionale globale di 3,6. Purtroppo però sono convinto, alcune discussioni lo dimostrano, che installando qualsiasi macchina come hai descritto altro che COP maggiore a 3!!!
        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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        • #94
          raga, io dovrei andare in ferie, tuttavia mi prendo un'oretta per fare delle prove e poi vi dimostro e mi dimostro (serve anche a me ) la differenza dei 2 sistemi. pausa pranzo ho riflettuto e ho pensato che il sistema marco è concettualmente sbagliato, il tuo jek poco proponibile. a tra poco...

          eccomi, allora Marco dice : "se io ho una macchina inverter in modulazione esempio 50% è inutile che il circolatore consumi di più perchè continua sempre girarmi a manetta., lo faccio modulare a metà portata e che mi determina un consumo minore"
          Io riporto lo studio eseguito in Kita altrimenti mi prenderei meriti non miei " noi diciamo che una macchina efficiente deve avere uno scambiatore dimensionato in modo di avere al massimo della potenza sviluppata un delta tra mandata e ritorno allo scambiatore di 5°C massimo.
          Se la macchina modula ed è richiesta la metà della potenza, mantengo comunque al massimo la portata del circolatore in modo di avere a parità di potenza erogata un delta tra mandata e ritorno inferiore al al 5°c.
          facciamo un esempio pratico: il circolatore usato è un Grundfos UPM GEO 25-85 180 assorbe alla massima portata 90w a metà della portata non è metà il consumo ma dal grafico vedo un 60w circa... quindi supponiamo in una giornata di 10 ore di funzionamento mi hai risparmiato 300Wh
          Io dico : se faccio girare il circolatore alla massima portata, anche quando la macchina è a metà della potenza erogata mi comporta che anzichè lavorare con un delta di 5°C lavoro con un delta di 2,5 °C che mi determina una altrettanta temperatura di evaporazione più alta di 2,5° che im permette al compressore di lavorare meglio.
          Allego una foto del compressore con 2,5°C di differenza:
          Si nota che nella prima riga (delta 2,5°c) sviluppo 8,256 kW e ne consumo 1,723 cop 4,79
          Nella seconda delta 5° sviluppo a parità di condizioni 7,617kW e ne consumo 1,737 cop 4,39.
          Immaginiamo 10 ore di funzionamento: 1) caso rendo 82,560kWh e consumo 17,230kWh
          Per ottenere gli 82,560kWh con il cop della seconda riga consumo 18,800kwh.
          differenza è di 1,570kwh.
          Marco ha risparmiato da circolatore 0,3kWh ma ha dovuto consumarne in + 1,57kWh.
          differenza 1,27kWh che in un mese sono 38,1kWh
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          mi spiace essere arrivato qui senza spiegazioni più complete ma chiudo che vado in ferie e curioserò ogni tanto dall'ipad :-)
          Ultima modifica di massimo72; 08-08-2014, 16:37.

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          • #95
            Immaginavo un risulatato del genere… secondo me l'efficenza crolla a richieste di potenza minima. Io ho una 8 kW, mi pare che al minimo sviluppa circa 4,5kW ed è quello che serve all'abitazione quando che fuori ci sono circa 0°C. Vuol dire che per la maggior parte del tempo la macchina lavora comunque on/off e al minimo. Visto che il 100% e oltre delle abitazioni si trova nella mia stessa condizione l' avete mai provata o simulata? Condizione eventualmente aggravata se monti la macchina in diretta e termostati ambiente.

            Buone ferie, ma lascia spento l'Ipad che qui ci arrangiamo!!!
            Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

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            • #96
              Massimo non penso di Vere competenze per seguirti....comunque io avevo parlato di pompa modulante in relazione alla difficoltà di dimensionarla a progetto con precisione e al fatto che puoi nella realtà chiudere dei circuiti.

              E comunque lo dicevo in relazione al fatto che se metti un accumulo devo avere poi una o più pompe di rilancio quindi il delta consumi da verificare è fra una o due pompe.

              Sul delta T di funzionamento...pensavo che la condizione di efficienza migliore a parità di potenza richiesta fosse un delta minimo di 5... Mi pare che la mia con delta 3 si spegne...invece mi pare che più é basso meglio é?
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #97
                Condivido le impressioni di Massimo72 sul layout dell'impianto. Io pur avendo un pdc ad inverter (remko wkf 85) ho optato per un inerziale di 200 lt ed un circolatorie aggiuntivo che lavora su valvola miscelatrice tutto alimentato è gestito dalla pdc. Con mio fratello installatore abbiamo preferito questa configurazione per avere meno rogne e problemi. Da tenere conto che avevo un impianto radiante già dimensionato con la portata di tale pompa è che non mi sembrava il caso di andare a toccare e valutare con la pompa di circolazione della pdc, un consumo di 40 watt in più ma che ti evita un sacco di problemi non ha prezzo.
                Alla fine il solo costo di un serbatoio inerziale su un impianto del genere è ridicolo.

                la macchina marcia da marzo 2014 h 24 tutti i giorni e dall'installazione si è fatta tutta l'estate in raffrescamento e in riscaldamento negli ultimi mesi, produzione acs senza il minimo inconveniente e anche con poca attenzione e regolazioni alla sua centralina.
                Il suo contatore (incluso il circolatore aggiuntivo), segna ora circa 1800 kWh elettrici (in 11 mesi) e la casa, di circa 180 mq su tre livelli, è stata perfettamente raffrescata e riscaldata in maniera confortevole (tramite curva climatica).

                Da considerare che gran parte dell'energia elettrica assorbita (non vi so dire quanta) è autoprodotta con il fotovoltaico attraverso una funzione specifica della pdc è che non abbiamo notato aumento particolare delle bollette elettriche.

                In compenso è stata eliminata la bolletta del metano in quanto da tempo abbiamo un piano ad induzione per la cucina, il contratto elettrico è rimasto quello classico a 3.3 kw.
                Il consumo elettrico da contatore Enel è di circa 3700 kWh annui casa abitata da 4 persone non attentissime ai consumi (abbiamo il fotovoltaico da 15 anni).
                Nel consumo elettrico c'è anche l'acqua utilizzata sia per scopi potabili (sistema ad osmosi e uv) che irrigui attinta da un pozzo tramite pompa sommersa da 0,7 hp comandata da inverter. La casa cioè non ha la bolletta dell'acqua.

                Abbiamo però lavatrici (2) che non hanno resistenza elettrica e che adoperano acqua acs prodotta dalla pdc e dal solare termico (2,5 mq e 200 litri).

                Direi che sono stracontento della scelta sulla pdc che da grandi soddisfazioni
                Ultima modifica di solenerg; 14-01-2015, 20:10.

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                • #98
                  Solenerg..bella resa e consumi bassi. Certo il clima di Roma aiuta parecchio..a consumare poco e a fare COP elevato.

                  per "facilita di impinato" concordo con te..e anche io ho disgiuntore e rilanci (ben 5) perchè eredita dell'impiato a gas preesistente..impensabile rifare tutto colettore e dimensionare bene per usi nel tempo cosi diversi come i miei (tavernetta, etc)

                  Ma per un impianto snello..pdc e 100 metri di radiante e basta..io andrei diretto di certo.

                  Quello che dice massimo, cioè che al massimo ho 5 di DT e al minimo ho magari 2-3 di DT su condensatore, avvane su qualsiais pdc, diretta o indiretta che sia..ed è la ragione per cui non conviene avere pompa modulante su pdc e conviene far passare tanta acqua...ma per il resto..
                  CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                  • #99
                    Si forse su impianti più piccoli e con una pdc inverter di piccola taglia potrei anche non metterci l'inerziale e provare a vedere se va bene ma lasciandosi l'opportunità di poterlo montare in futuro.

                    Ora sto costruendo una casa bifamiliare che ha due unità abitative di circa 85 mq cadauna. La costruzione è in classe energetica A , è fatta con tutti i crismi, pavimento radiante con passo stretto ecc ecc mi sorge il problema della scelta della pdc da installare.
                    La remko wkf 85 (una 8.5 kw nominale) a mio parere, da quello che le ho visto fare, potrebbe andare bene per riscaldarle tutte e due insieme ma vorrei mantenere il riscaldamento/raffrescamento autonomo in entrambe le unità, quindi mi ci vorrebbero due pdc di bassa potenza, direi intorno alle 4-5 kw.

                    Non è facile trovare macchine inverter così piccole a parte le panasonic e poche altre, quasi quasi provo qualche cineseria vista su ebay...
                    Ultima modifica di solenerg; 14-01-2015, 20:11.

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                    • Complimenti solenerg per la tua esperienza con PDC ... io mi sono affacciato quest'anno e per il momento in questi primi mesi, sto avendo anch'io soddisfazioni in termini di prestazioni e consumi.
                      Può essere che con 85 m2 in classe A basti anche "qualche cineseria" ...
                      Probabilmente con COP inferiori ...
                      Che differenza di prezzo hai trovato tra cineserie e non su macchine della taglia di cui stai parlando ?
                      Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
                      EV - ZOE 41 kwh - Rasaerba e Tagliabordi a batteria litio 40 V Greenworks

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                      • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                        Ci sono "cineserie" splittate (non cito la marca per correttezza) viste su ebay.de (quello tedesco) che con potenza termica di circa 5 kw funzionamento inverter (cop di 4.2 o giù di li ) costano 1600 euro ivate (trasporto escluso), a me ne servirebbero due.

                        Se comprassi le panasonic aquaria da 5 kw penso che costerebbero sui 4-5000 euro a pezzo, insomma, per una fornitura di 2 PDC si passa da circa 10.000 a 3200 euro.
                        Oggi come oggi circa 7000 euro di differenza nel risparmio sulla centrale termica per me sono una cifra considerevole che non posso trascurare.

                        L'alternativa è osare ancora di più ed acquistarle direttamente in Cina risparmiando un altro migliaio di euro, ma fare un acquisto in Cina e seguire l'importazione con i relativi rischi è un patema che non vorrei avere.

                        Insomma tutta una situazione da studiare, di certo con l'introduzione delle PDC inverter splittate o monoblocco tra poco tempo ne vedremo delle belle e credo che i prezzi si abbasseranno a quelli o quasi delle caldaie a condensazione con la differenza che montare una PDC su una casa con il radiante a mio parere è più facile e meno problematitico di una caldaia.

                        Io comunque sono della convinzione (da anni....) che in una casa moderna il gas non ci debba mai entrare, poi naturalmente sono consapevole che in certe vecchie costruzioni miracoli non se ne possono fare e se non ci metti "il fuoco" non le scaldi mai
                        Ultima modifica di nll; 17-01-2015, 02:15.

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                        • Aggiungerei che potranno guardare alla Cina regioni sotto gli Appennini.....gli altri , per ragioni di cop e di potenza, non certo subito
                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                          • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                            Su questa cosa la pensavo anch'io così ma recentemente mi è venuto qualche dubbio....
                            Intanto bisognerebbe capire alla prova dei fatti quale sia la vera differenza prestazionale tra una PDC nazionale o pseudo giapponese (fatte anche loro in china...) ed una cinese "buona".
                            Ho cercato dei test o benchmark tecnici dove sia stato fatto un confronto di laboratorio con esatti parametri di temperatura ecc....non ne ho trovati.

                            Altro dubbio è capire come è possibile che in Germania (che sta ben oltre gli appennini....) ne vendano a decine garantendo assistenza e garanzie come per tutti gli altri prodotti UE e nei forum tedeschi non ci sia traccia di lamentele o vicende strane su queste macchine cinesi, mentre solo in questo forum si leggono un sacco di aneddoti negativi anche su primarie marche nazionali europee?

                            Insomma una prova la vorrei fare eppoi giudicare.....
                            Ultima modifica di nll; 17-01-2015, 02:14.

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                            • @solenerg

                              Sono fresco di installazione,
                              Questi sono i prezzi che ho spuntato in un magazzino di materiale idraulico dal quale ho acquistato negli anni passati anche tutto il resto del materiale per impianto radiante ecc.

                              ------------------------------------------------------------------------------
                              OFFERTA COMMERCIALE DI MATERIALE E/O SERVIZI
                              Codice della merce o servizio Gruppo Sottogruppo Descrizione della merce o servizio U.M. Quantità Prezzo Sconti e magg. Importo
                              . PANASONIC
                              .. AQUAREA UE 3 KW MONOF CALD/FREDD n. 1 1.065,59
                              .. AQUAREA UI 3 KW CALD/FREDD n. 1 1.365,29
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                              .. AQUAREA UE 5 KW MONOF CALD/FRED n. 1 1.098,89
                              .. AQUAREA UI 5 KW CALD/FREDD n. 1 1.431,89
                              .
                              .. AQUAREA UE 7KW MONOF CALD/FRED n. 1 1.241,41
                              .. AQUAREA UI 7 KW CALD/FRED n. 1 1.583,73
                              ---------------------------------------------------------------------------------

                              sono prezzi senza iva.
                              Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                              • Direi prezzi che mi fanno ripensare a questi prodotti.....il modello 5 kw caldo/freddo mi potrebbe interessante, tu in che zona abiti?

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                                • Abito in Lombardia.

                                  Dovrebbe essere un 30% di sconto sul listino ...
                                  Comunque avendone tu bisogno di 2, potresti spuntare un buon prezzo secondo me anche cercando tra i rivenditori nella tua zona

                                  Mi pare comunque che anche su ebay trovi le stesse macchine, su ebay francese anche con prezzi più vantaggiosi
                                  Casa gas-free provincia di Pavia 180 m2 involucro classe B (vicino alla C) - Impianto FTV 5,39 kwp - PDC Aquarea 7 kw serie F alta connettività con modulo HPM- Piano cottura ad induzione Ikea
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                                  • Non mi riferivo tanto alla provenienza quanto al progetto....cioè al freddo serve potenza ..e quindi o la sovradimensiono in modo che poi al freddo mi dia quel che mi serve, o serve una macchina con iniezione di gas o concetto simile.

                                    In altre parole non ho dubbi che un compressore americano è una valvola elettronica giapponese montate in Cina facciano lo stesso servizio che se fossero montate a Monaco....il problema è che ci sia o no un sistema di gas injection.

                                    Insomma, prendo sempre per buone le schede tecniche di tutti....ma proprio in base a quelle mi pare che una pdc standard, pure tedesca, non sia adatta per Nord Italia.Anche a me piacerebbe sapere dati di vendita nei Paesi oltralpe....venderanno tante cinesi, ma secondo me ancora più geotermiche...
                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                    • Originariamente inviato da fabioe Visualizza il messaggio
                                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                      Ho dato un'occhiata su ebay francese ma quei prezzi non li ho visti, comunque approfondirò tramite i fornitori di mio fratello che è installatore, grazie

                                      Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                      *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                      Ti dirò che tutto dipende da come hai il riscaldamento e come è fatta la casa, certo che se vuoi scaldare in alta temperatura con un PDC è un argomento tecnico più complesso.........

                                      Sono passato nel vano tecnico pochi minuti fa ....temperatura esterna 11,5 °C, Temperatura di mandata 29°C, circolatore acceso, PDC spenta o meglio in "idle" da parecchi minuti (lavora l'Inerziale...)e chissà quando riparte, in altre parole la casa termicamente è "full" e l'acqua scambia pochissimo, in alta temperatura difficili certe prestazioni
                                      Ultima modifica di nll; 17-01-2015, 02:14. Motivo: Unione messaggi e rimozione citazione integrale. Violazione art.3 de regolamento del forum.

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                                      • 11.5°C a Roma, grazie!!!

                                        In questo momento (Treviso) temperatura esterna -0.2°C, PDC accesa a 30° di mandata, temperatura massima raggiunta oggi 10° e praticamente non fa ancora freddo vero!
                                        Ultima modifica di Jekterm; 14-01-2015, 22:25.
                                        Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                        Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                        http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                        • *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***

                                          Per la verità non fa freddo nemmeno a Roma come dovrebbe per la stagione.

                                          Comunque, ognuno sceglie la soluzione più idonea in base alla propria situazione anche se.......io a Roma ho fatto un cappotto esterno di 8 cm su 25 cm di poroton termico certificato, 10 cm di isolamento su tetto ventilato, infissi di un certo tipo, pavimento radiante con passo stretto ecc ecc
                                          Qualcuno mentre sto facendo i lavori della bifamiliare dice che magari esagero, io dico di no, perché poi la domanda è: se invece del cappotto da 8 cm ce lo metto da 6, oppure isolo il tetto con un 6 invece che da 10 risparmio?
                                          Penso che il risparmio sia quasi trascurabile ma gli svantaggi no........

                                          Qualche giorno fa ero in albergo a Treviso (altra climatologia...e non vi invidio) e ti trovo vetri singoli sugli infissi, riscaldamento a radiatori (senza termostatica), insomma se si deve mettere una PDC in queste situazioni parliamone.... ma sono soluzioni che non hanno piena logicità o meglio ci dobbiamo attaccare a concetti di alta temperatura iniezione di gas ecc ecc credo stravolgere il concetto della PDC ed il suo naturale abbinamento ad un sistema radiante in bassa temperatura.

                                          Ecco perchè a volte confrontare macchine che nascono per scopi differenti è solo un fatto accademico, voglio dire che anche a Treviso con gli opportuni calcoli se la casa la fai come si deve la scaldi anche con macchine senza nobili pedegree.

                                          A proposito ho visto che le panasonic acquarea, ottime pdc inverter (almeno sulla carta), nel modello che include il serbatoio ACS hanno anche un inerziale di 80 LT!!! Ecco che ora decade l'assioma macchina inverter=inerziale inutile.... Complimenti alla Panasonic scelta tecnica azzeccata come già mi sono espresso sopra
                                          Ultima modifica di nll; 17-01-2015, 02:13.

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                                          • Solenerg, se in una zona la T di progetto è fissata a -5 e in altre a zero...non lo è per capriccio...ma a testimoniare che se in un inverno a Roma puoi avere escursioni esterne fra 19 e -2...a Treviso le hai fra 19 e -10

                                            Ora, a parità di classe energetica..metti pure A..di 2 case a Roma e Treviso di ugual metratura e stessa T di mandata..è ovvio che una si troverà a lavorare per un periodo a circa 5-8 gradi sotto l'altra...e quindi a parità di potenza a T di progetto della casa..mettiamo 5 kW ...una la deve esprimere a zero e l'altra a -5....

                                            E se metti al STESSA macchina nei due posti, diciamo una che esprime 5 kW a zero...essa mai riuscirà ad esprimere 5 kW anche a -5.

                                            Questo come vedi non significa non saper costruire, parliamo di stessa casa e stesso consumo a fine anno....ma significa solo che se la zona è fredda o metti pdc più grande o metti pdc migliore.

                                            Metterla a più grande poi significava averla esuberante quando hai 10 gradi..metterla migliore significa che a 10 fa come l'altra ma anche a - 5 fa come l'altra a zero, se non come cop almeno come potenza..e quando fa freddo del cop ti frega poco della potenza ti frega tanto

                                            Questo si intende quando si dice..dagli Appennini in giù ok anche per macchine basiche...sopra no.
                                            Come vedi l'argomemto T di mandata non l'ho nemmeno citato
                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                            • Non vorrei creare malintesi, ho scritto "con gli opportuni calcoli" ossia che il calcolo termico basato anche sulla temperatura esterna di progetto della località ci deve indicare la taglia di pdc necessaria, il resto sono considerazioni tecniche corrette

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                                              • Originariamente inviato da solenerg Visualizza il messaggio
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                                                Senza offesa... ma a Roma fai il politico???
                                                Qui le fabbriche stanno chiudendo, ti danno 80 € in più e secondo loro così hanno risolto il problema!!!

                                                Perchè con alcuni calcoli non diminuisci il fabbisogno di energia termica aumentando ulteriormente l' isolante così ti puoi scaldare con il solo calore generato dalla TV.... Ho un' abitazione costruita 10 anni fa cosa faccio la butto giù e la ricostruiscono passiva??? Ma daiiii
                                                Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                • Originariamente inviato da Jekterm Visualizza il messaggio
                                                  *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                  Allora senza offesa (tanto per ricambiare..) mi pare che non ci capiamo proprio....e non è questione di politica, torna qualche messaggio indietro e capirai meglio.

                                                  Si parlava di certe pdc, magari cinesi.........e qualcuno diceva che non ci si scaldava dagli Appennini in su.......Io invece sostengo che se la casa è in classe energetica A non solo la scaldi a Treviso ma anche Monaco di Baviera dove appunto ne vendono a decine.
                                                  Se tu hai una casa di 10 anni fa (nemmeno tanto vecchia a dir la verità...qui a Roma i primi radianti li abbiamo fatti qualche decina di anni fa, il mio addirittura a parete della kloben l'ho fatto nel 1999..) oppure hai un casale del 1800 e vuoi riscaldarla con i radiatori in ht con una pdc allora è un argomento che esula dal contesto di quello che intendo io ossia classe energetica A e sistema radiante.

                                                  stiamo quindi parlando di soluzioni particolari, accrocchiate, niente che abbia a che fare con il normale utilizzo di una pdc geotermica, io la vedo così.
                                                  Ultima modifica di nll; 17-01-2015, 02:12.

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                                                  • ti ripeto, a parita di classe A, sopra gli appennini quella macchiandeve lavorare 5-8 gradi sotto al T a cui lavora sotto gli Appennini..e come risolvi questo "dettaglio"..isolando di più una classe A? o mettendo una taglia di pdc superiore? se fai la seconda (l'unica che sia logica), allora per definizione quella macchina sarà poi esuberante nella stagione mite, allora SI obbligandoti a mettere il famso accumulo che proponi..ma per evitare continui on-off della macchina. Ma è una soluzione un pò "arcaica, visto che si usano gli inverter e d esiste la gas injection.
                                                    Comunque mi accorgo che chi non ha mai visto lavorare una pdc sotto una nevicata di 36 ore o a - 8 , fatica a capire cosa veramente significhi..
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • Quando ho iniziato a costruire, 15 anni fa, sono andato a vedere più di un impianto geotermico installato nella mia zona ma fra il pretentivo classe energetica A (i primi veri casaclima) e geotermia, con la differenza si costruivano due unità abitative!!!

                                                      Comunque ho predisposto l' impianto radiante per PDC ed ho aspettato il momento buono per le aria/acqua. Alla fine il COP medio stagionale delle geotermiche si aggira attorno a 3.00, la mia in due stagioni di riscaldamento segna 3.60... Quindi geotermia su classe A assolutamente mai! E se hai una casa passiva basta solo una VMC...

                                                      Tornando alle aria acqua e a quello che ha scritto Marco, con una PDC normale ti sogni un comportamento del genere sotto la neve:

                                                      http://youtu.be/Z5PCrySvF1Q

                                                      Non ho rifatto la classificazione energetica ma si considera fotovoltaico e PDC e da quello che mi hanno detto, teoricamente l' abitazione è passata da classe B a classe A... Ma stai pur tranquillo che se sbagliavo macchina non ero fra i felici possessori di aria/acqua
                                                      Ultima modifica di Jekterm; 15-01-2015, 11:14.
                                                      Battezzato "Uomo capellone del Monte---llo"

                                                      Rilievi consumi-produzione PDC aria/acqua:
                                                      http://www.energeticambiente.it/casa...ermico-fv.html

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                                                      • Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                                                        *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                                        Si parlava di cineserie sempre ad inverter e non di macchine on-off e quando indicavo pdc geotermiche (per Jakterm) non mi riferivo esplicitamente a quelle acqua/acqua in quanto sarebbero geotermiche anche quelle aria/acqua.

                                                        Mi sembra ovvio che chiarire un tema del genere in quattro messaggi non credo sia possibile.

                                                        Quando si pianifica un'istallazione di una centrale termica bisognerebbe avere una mente aperta a tutte le soluzioni e non chiusa sulle proprie convinzioni. Giusto per citare una soluzione, non è detto che sia necessariamente conveniente installare una costosa PDC ad iniezione di vapore solo perchè sappiamo che ci sono "n" giornate all'anno che la PDC lavora sotto neve ecc Si potrebbe dimostrare che forse una cineseria che costa un quinto di una PDC evoluta fa benissimo il suo lavoro nei 340 giorni dell'anno e riservare una caldaietta a gas (sempre di due soldi) per quei 25 giorni in cui le condizioni atmosferiche eccezionali non ti lasciano scampo.

                                                        Forse a conti fatti magari può succedere che quella caldaietta qualche anno nemmeno serve oppure serve raramente, hai speso due soldi ed hai un sistema di backup robusto.

                                                        In altre parole pur riconoscendovi sia a te che a Jackterm una notevole competenza in materia succede spesso che avere le idee troppo radicate si rischia di prendere sonore cantonate.

                                                        Io ad esempio sul dimensionamento di una PDC ho dovuto ricredermi molto (al ribasso) e guardare più a 360° nel trovare una soluzione idonea ad ogni situazione, però come ripeto parlare di tutto in un post la vedo dura
                                                        Ultima modifica di nll; 17-01-2015, 02:12.

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                                                          - non accedi al 65% di detrazione (ma solo al 50%)..su un impianto che comprende radiante e locale termico, magari da 15.000 euro in totale, parliamo di 2.250 euro di delta
                                                          - non accedi alla D1 (a me fa risparmiare 150 euro anno)
                                                          -il fisso del gas costa 120 euro anno
                                                          - il controllo annuale caldaia e biannuale fumi costa 120 euro anno


                                                          Gia queste cose valgono 6.000 euro in 10 anni e annullano qualsiasi differenza (se esiste) far una gas injection e una no.

                                                          Comunque, se per 5000 euro ti hanno offerto una acquarea NON gas injection..sappi che per 5000 io ho comprato una 15 kw gas injection erogati a -7 (che è quel che mi serve, nn sto a Roma)...ora, prova a dirmi sul sito tedesco quanto costa una 15 kw erogati a -7 (se mai lo dichiarano)..scommetti che devi comprare due da 15 a 7 gradi per fare 15 a -7 e che spendi facilmente 4000 euro + trasporto? (cisto che la 5 kw costa 1600 + trasporto)..non vedo dove sta il vantaggio, sopra gli Appennini..

                                                          E se pensi che non era da fare, ti dico che da 2500 euro di gas sono passato a 600 euro di EE.
                                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          • Sulla caldaietta a gas ho fatto solo un esempio, io l'attacco del gas è un pezzo che non lo ho, ti potrei dire una pellets in casa è un ottimo backup costa poco ed è efficace ma ci sono altre soluzioni, ogni casa ha le sue soluzioni che dobbiamo immaginare di volta in volta.

                                                            Nel caso specifico, poichè lo citi , qui non si tratta nemmeno di mettere in discussione il tuo impianto che non conosco e non mi permetto di giudicare, avrai senza dubbio fatto le opportune valutazioni, il mio ragionamento era generico è che nel settore termotecnico non bisogna avere idee radicate ma bisogna guardare con attenzione di volta in volta cosa è meglio per la casa, addirittura certe case come già detto in precedenza vogliono tassativamente il "fuoco" altrimenti non le scaldi.

                                                            Altro errore tipico quando si fa una installazione è il classico "ma se io spendevo un tot ora spendo un tot meno meno allora ho fatto una cosa giusta ecc ecc", non è così. Ad esempio io che i tuoi 600 euro di gas nemmeno li spendevo prima con la caldaia allora non avrei dovuto fare nulla? C'è sempre margine di miglioramento ed anche risparmiando partendo da una soluzione errata ci sarà sempre una soluzione migliore che ti farà risparmiare ancor di più

                                                            Parlando di prezzi io le Acquarea non le ho mai fatte preventivate, ho solo visto qua e là qualche prezzo ma se con 1500 iva esclusa ci prendo una 5 kw (come dice il nostro forumista) allora diventa un prodotto interessante, come lo sarebbe anche un eventuale cinese inverter di pari potenza
                                                            Ultima modifica di solenerg; 15-01-2015, 19:21.

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