PDC acqua/acqua COP 3,58 requisito prestazionale minimo per D1 COP 5.1 - EnergeticAmbiente.it

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PDC acqua/acqua COP 3,58 requisito prestazionale minimo per D1 COP 5.1

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  • #31
    Tra qualche giorno vi posto anche il calcolo del fabbisogno energetico in modo da poterlo confutare (l'installatore dice che la pompa è congrua al fabbisogno energetico della casa che è di circa 60).
    A questo punto cosa mi consigliate di fare per limitare i danni? Provare l'impianto e controllare come va? Intervenire subito cambiando la pompa di calore dato che a quanto pare con la spesa delle prime bollette mi comprerei una macchina nuova?
    Il consiglio di qualche post dietro pensate sia valido (mettere pompa aria acqua con supporto caldaia che già posseggo)?

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    • #32
      Se la casa a T di progetto (che in Campania penso sia zero gradi) consuma 60 kw...ALLORA non è una classe A come dici...ma nemeno B..non dico che sbaglia lui, ma che allora sbagli tu nel sostenere una classe energetica che non hai.

      60 kwh termici per 24 ore sono 1440 kwh termici al giorno...ci scaldi un palazzo di 30 appartamenti senza classe A...dai, siamo seri.

      Se poi lui pensava di usare la pdc e un radiante come una caldaia + termosifoni..allora tutto si spiega...chiedigli di darti 2 referenze su abitazioni civili con pdc+radiante che ha fatto..e contata i proprietari..io lo farei se si mette di traverso...
      CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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      • #33
        Ma a me non sta accesa 24h al giorno.....Ho dei termostati in ogni stanza dove imposto la temperatura voluta.....Nel momento in cui la temperatura è quella impostata, la macchina non parte....

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        • #34
          Infatti..parlavo proprio di questo..è un GRAVE ERRORE di progettazione ..con il radiante (soprattutto se abbinato a pdc) PDC non si progetta un impianto per farlo andare ad intermittenza, cioè esuberante ma poi si spegne con termostato..altrimenti quel che ti ritrovi e esattamente quelo che hai tu in casa..un disatro!

          Invece il radiante va usato H24 ala T minima possibile, che cambia in contuazione in base alla T esterna rilevata dala sonda (T scorrevole si chiama). Per questo se la cas ain un giorno scambia ad esempio 120 kwh che potrebe essere il tuo fabbisogno, tu devi reintegrare 5 kwh ogni ora..la tua pdc ne fa 63..capisci che non ci siamo proprio.

          Non avendo un accumulo, lei esprime 1 kwh al minuto..funzionerebbe 5 minuti ogni ora a 63 kw di potenza..o 10 minuti a 32 kw..ma siccome iltuo radiante non riesce certo a smaltire 32 kw di potenza con un delta T di 5 gradi..in pratica la pdc non riuscira a stare accesa...
          Ultima modifica di nll; 22-09-2014, 18:23. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.
          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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          • #35
            Un casino! Fammi vedere se ho capito:
            1) Procurarmi calcolo del fabbisogno energetico della casa e postarlo in modo da capire se è stato fatto bene
            2) Cercare di farmi cambiare la PDC con un'altra ma, a questo punto, non andrebbe bene l'equivalente moderna cioè CWW/K/WP 202-P perché avrebbe soltanto un COP migliore di 5.3 invece che 3.5. Sarebbe cmq spropositata rispetto al fabbisogno energetico di casa mia che sicuramente sarà inferiore di quanto preventivato; quindi se inferiore valutare sempre stessa pompa più piccola o altra aria acqua?
            3) Aderire alla D1
            4) creare 20K di fotovoltaico anche se oggi da solo scambio sul posto e regolare termostati in modo che la pompa funziona di giorno quando c'è scambio sul posto e lavori meno di notte quando non c'è

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            • #36
              partendo dala fine..lo scambio c'è sempre..se immetti e poi usi dopo stai scambaindo..ovvio se la pdc riesce a scaldarti casa nelle mezze stagion lavorando solo le ore diurne di FV, meglio...ma se per farla lavorare solo poche ore devi avere una T di mandata elevata e una PDC enorme, allora il COP cala e quello che risaprmi col FV diurno te lo mangi di COP.
              Io a ottobre e marzo lavoro solo nelle ore diurne con la pdc per usare tutto il fv che esce e per avere T aria (io ho aria-acqua) ottimali..poi in pieno inverno vado H24..cioè preferisco andare giorno e notte e mandare a 30 gradi piuttosto che lavorare magari 12 ore e dover mandare a 35-40..perche in 24 ore sempre la setssa energia dovrei dare...

              Coi consumi che hai tu ..il FV si ripaga...basta che lo metti dopo aver accatastato..cosi detrai 50% della spesa (anche la pdc andava messa dopo e la detraevi al 65%)..e poi fra Autocosnumo e SSP vedrai che il FV ti rentra in 6 anni e da li in poi potrai scaldare, raffrescare, fare ACS e illumnarti veramente con poco..io al Nord spendo 100 euro anno per tutto e di certo non ho classe B..non ho alcun isolamento alle pareti!

              Di certo per sfruttare al meglio il FV devi cercare di rinetrare nella D1, quindi ti serve pdc con cop standard. In Camoania non serviva avventurarsi con le acqua acqua, ma ormai hai pozzo, pompa, tubi...stai su quello...però la pdc che devi mettere deve essere adeguata in otenza al consumo previsto..altrimenti ti si rompe velocemente se continua afare on off.. se fosse ad inverter meglio, altrimenti abbinale un accumulo.

              Questione accumulo: con 10 pannelli solari, pavimenot radiante, calssse B, in Campania..devi puntare ad usare al meglio integrazione solare al riscaldamento.
              Avendo commesso errore di progettare un sistema che doveva funzionare secondo loor a T di 50-55 gradi sui termoaredi , questo comportava avere un ritorno non proprio freddo..e per questo motivo non lo hanno mandato nell'accumulo del solare..avrebbe "alzato" artificiosamente la sua T inibendo una quota di apporto solare.
              Tuttavia quando si progetta da zero di usare uan pdc, l'unica cosa che si deve puntare a fare è usare la T di mandaat MINIMA, che massimizza il COP..di conseguenza la T del riotrno sarà bassa..la si manda diretta nell'accumulo solare..non inibisce nulla..e se c'è apporto solare lo sfrutta..inalzando la T del ritorno verso la pdc, che avrebbe consumato meno (o si sarebbe spenta se tale riotrno fosse superiore alla T di mandata prefissata per la pdc)

              Inoltre tale accumulo sarebbe stato il naturale polmone per permettere ad uan pdc on-off come la tua di stare accesa un minimo di tempo..

              Morale..
              1) verifica taglia pdc corretta (in base a dispersione casa e funzionamento H24)
              2) cambio con taglia giusta e cop di Legge e con regolazione CLIMATICA della T di mandata. Termoconvettori e termoarredi vanno con la T del radiante e va bene cosi...
              3) ritorno pdc passa per accumulo solare
              4) D1
              5) calcolo cosnumi pdc e consumi casa e dimensionamento impianto FV (e di nuovo sei fortunato dal bel sole Campano)
              6) in estate il riotrno nn deve passare dall'accumulo solare..sperando che usando radiante e fancoil insieme la pdc non sia troppo esuberante (la miscelatrice per il radante gestisce il raffrescamento estivo vero?) altrmenti serve di cero un accumulo separato dedicato all'estate.

              Dai che ci si mette una pezza!
              CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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              • #37
                ..... la chiave di volta dell' impianto, per me sono:

                1- pdc modulante (inverter) che abbia una modulazione verso il basso massima possibile
                2- circolatori modulanti (pozzo, impianto, etc), magari tipi magna3 della grundfos, con la lettura delle temperature di andata e ritorno dei circuito e programmazione degli stessi (ora si programmano con lo smartphone! e apposita app, e si possono visionare i vari grafici, quantità di kw termici utilizzati....etc)
                3- fotovoltaico ti aiuterà parecchio! a limitare i danni, a scapito di un ulteriore investimento iniziale.


                P.S.: per il fotovoltaico, se non già in essere, ricordati che sul forum c'è l' apposita sezione da visitare "prima!!"

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                • #38
                  Originariamente inviato da marcober Visualizza il messaggio
                  ..altrimenti ti si rompe velocemente se continua afare on off.. se fosse ad inverter meglio, altrimenti abbinale un accumulo.
                  ....Ma io l'accumulo c'è l'ho, é questo....
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                  • #39
                    Secondo me quel accumulo, da come è collegato, serve per mandare il solare nel circuito di riscaldamento, qualora hai la parte bassa dell'accumulo ad una T superiore alla T di mandata della pdc, quella si spegne e vai avanti col solare sino a quando c'è ne.

                    Per servire da accumulo a servizio della pdc dovrebbe essere collegato in altro modo, di solito in serie sul ritorno. Non penso che la pompa fra accumulo e collegare riscaldamento possa anche girare al contrario e quindi scaldare l'accumulo spillando calore dal collettore di mandata...ma se fosse collegata così, la sua funzione sarebbe di fare acs con la pdc, ma non di fare da accumulo-tampone per la pdc....

                    Morale, non hai alcun accumulo a servizio della pdc, chiedi pure conferma all'istallatore.
                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                    • #40
                      Questo accumulo sarebbe il puffer? Che dimensioni dovrebbe avere?

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                      • #41
                        dipende dalla potenza della macchina..dal fatto che sia inverter o no..da quanta acqua hai già nell'impinato..da qaunto assorbe la casa...ma penso che se metti una pdc ad acqua non inverter di potenza adeguata e non eccessiva..2/300 lt potrebbero bastare...
                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                        • #42
                          Stamattina ho chiamato due agenti della marca della mia caldaia.....Ho avuto la sensazione che nascondessero i COP, per accedere al loro sito con le info sulle macchine bisogna registrarsi inoltre mi hanno detto che le aria/acqua sono più performanti delle acqua/acqua....L'agente di una marca famosa invece oltre ad avere i COP pubblici e visibili a tutti, mi ha detto Aqua/acqua più performanti....Una giungla!!!

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                          • #43
                            E' una questione di zone climatiche. Non sono un esperto, ma oltre al coefficiente (cop ed err) diciamo "istantaneo" esistono dei coefficienti "stagionali" che nelle aria-acqua sono importantissimi e chiaramente dipendono dalla zona climatica di installazione.

                            Se vivi al nord in zone molto fredde nell' arco dell' anno avrai una resa stagionale della macchina inferiore a quanto avresti con la stessa macchina al sud, magari in clima caldo e secco (la nebbia che si ghiaccia sui radiatori esterni la notte in inverno è micidiale per abbassare le rese.......), per esempio.

                            Con una acqua-acqua le temperature in gioco (l' acqua di falda è pressoché a temp costante tutto l' anno) il coefficiente stagionale è poco significativo, magari è piu' importante la resa della pompa che muove l' acqua dalla falda agli scambiatori!!

                            In genere devi considerare l' impianto nel complesso, senza fossilizzarti su un aspetto unico.

                            Nel tuo caso, senza essere un impiantista, si vede a occhio che gli errori sono d' impianto, con tutte le conseguenze. Puoi migliorare la situazione se ci riesci, cercando delle componenti (pdc e pompe a inverter) che hanno la possibilità di adattarsi meglio al tuo impianto, o almeno hanno l' elettronica di autoregolazione, regolazione delle temperature ottimali di lavoro..... etc.

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                            • #44
                              Scresan, la vedi ottimisticamente, Marco secondo me ha ben capito la rogna micidiale che c'è sotto..
                              Il buon Stefi_fabio da ignorante in materia ha deciso di fare un grosso investimento nella propria abitazione.
                              Si è rivolto ad una persona la quale ha stabilito che per casa sua servono tot. kW prodotti da una caldaia, o pompa di calore ad aria ad acqua ecc...
                              Questo studio o questa persona ha definito una potenza, molto elevata a parer nostro, ma credo che potrebbe anche giustificarsi, potrebbe essere che deve scaldare la piscina di inverno, o una vasca idro grande o altre cose che loro sapranno.
                              Quindi prima domanda lecita " posso vedere i calcoli per ricavare la potenza?"
                              2) la soluzione aria acqua risulta più economica di una acqua acqua, posso sapere perchè si è optato per l'acqua visto la ns zona climatica?
                              3)perchè quella marca visto che non mi risulta in voga tra il residenziale? l'hai montata a casa tua?L'hai montata da qualche parte e il cliente si è trovato bene? Hai un cliente in giro che posso contattare?
                              A questo punto potresti dirmi perchè è stata scelta una macchina con dei valori di COP talmente bassi da non trovare altre macchine per eseguire dei confronti?
                              Era un fondo di magazzino? era un reso? costa la metà di una macchina normale?
                              insomma perchè è stato scelto questo modello, quello che ti ha fatto dire ecco la macchina che fa al caso mio.
                              Dovrò affrontare delle spese ingenti di corrente elettrica e non mi passano la D1, come pensate di fare?
                              sapevate che andava in una residenza o pensavate che fosse per un centro commerciale?
                              Non devi prendertela con gli agenti di quella marca, devi sapere chi e perchè ha scelto quella macchina.

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                              • #45
                                Originariamente inviato da massimo72 Visualizza il messaggio
                                sapevate che andava in una residenza o pensavate che fosse per un centro commerciale?.
                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                • #46
                                  ..... non mi piace sparare sulla croce rossa!!!!!

                                  Ma ormai l' impianto c'è! Non credo voglia iniziare una causa legale...... finirebbe fra 20 anni!

                                  Come forse già detto potrebbe puntare sulla sostituzione della pdc, per i motivi che (massimo) hai ben elencato.

                                  Per quanto ne so, poi, una pdc ad inverter ha una resa maggiore a bassa potenza di funzionamento che non a potenza di targa:

                                  1- se inverter e motore del compressore sono ben progettati (il massimo quelli a magneti permanenti, ma non credo ne esistano per queste potenze..... ma esistono motori trifase di un certo pregio!)
                                  2- non hanno problemi con la regolazione dell' espansione del gas (ormai tutti usano valvole di espansione a controllo elettronico tramite cpu, i vecchi capillari o quelle compensate sono un ricordo!)
                                  3- le superfici di scambio delle piastre quando lavorano in modulazione a bassa potenza sono esageratamente surdimensionate, altissime rese!
                                  4- spesso le pdc inverter hanno uno o due swich per utilizzo a bassa potenza/max resa
                                  5- risolverebbe problema enel
                                  6- credo che anche le portate dell' acqua di pozzo sarebbero molto ridimensionate, con conseguenti riduzioni dei consumi delle pompe (anche qua andrebbero controllare ad inverter in base alla potenza di utilizzo della pdc)
                                  7- credo potrebbe lasciare tutto l' impianto com'è

                                  In pratica solo sostituzione della pdc e se il caso utilizzo di un inverter per il pozzo e qualche aggiustamento di elettronica (programmare la centralina della pdc per controllo delle pompe ? temperature di lavoro controllate dalla climatica?).

                                  Insomma....... una possibile soluzione buona anche per convincere l'installatore a tornare sui suoi passi ... e forse anche lui non vorrebbe spese legali per la sola pdc.

                                  Speriamo bene!!!

                                  Commenta


                                  • #47
                                    La pompa del pozzo è inverter....allora procedo così:

                                    1) mi procuro i calcoli per ricavare l'assorbimento energetico della casa
                                    2) li posto qui, mi consigliate una pompa acqua/acqua inverter e proporzionata
                                    3) chiedo all'impiantista di cambiarmi la pompa di calore

                                    Pensate sia ok così?
                                    Grazie a tutti ragazzi...ottime persone, professionisti, esperti, ottimo forum!!!

                                    Commenta


                                    • #48
                                      ... direi che anche tu impari in fretta!!!!!

                                      Commenta


                                      • #49
                                        Scusate il silenzio ma impiantista tergiversa a fornirmi calcoli per assorbimento energetico (non dovevano essere già pronti per fare impianto?). Una domanda, anzi, un consiglio su una pompa di calore acqua acqua che sia inverter e con un COP superiore a 5.1 diciamo ad occhio 30-40 Kw...

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                                        • #50
                                          cosi grosse so manco se esistono invrter..

                                          Ma poi chiediti..come faccio io a scaldare a Pavia 250 mq di casa SENZA 1 mm di isolamento con una 15 kw (11 nominali) e tu con una classe B quasi A da 500 metri metti 2-3 volte la potenza? ma ti pare che in linea di massima quadri?
                                          A me no..perche in classe A avresti almeno 1/3 del mio fabbisogno..che poi raddoppia per i mq doppi..ma resta sempre sotto il mio..

                                          E poi a me una 15 kw di massima sere perche a -5 poi non eroga 15 ma reali 11 e torna al nominale..ma la tua ad acqua fa sempre la stessa potenza tutto l'inverno..per cui per me 11*2/3= 7 kw di macchina...e poi arrotonda...se la mette da 40 , non hai una classe A/B
                                          CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                          • #51
                                            Ma a me la pompa di calore serve anche a fare acqua calda se non basta il solare.....Vabbè, devo postare il fabbisogno energetico (quando me lo danno) altrimenti non arrivo da nessuna parte...

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                                            • #52
                                              Il bello dell' acqua calda è che puoi accumularla in un accumulo, quindi riuscirà a soddisfate i picchi delle richieste (10 docce di seguito o la jacuzzi da 6 hl !!) semplicemente aumentando la capacità dell' accumulo. Non hai mica una palestra con 40 docce da soddisfare per 10 ore continue al giorno!!

                                              Il funzionamento della pdc dovrà tener conto anche di questo ed avere un utilizzo il piu' continuo possibile, in modo da sfruttarne al massimo la potenzialità disponibile, nell' arco delle 24 ore.....

                                              Spero di aver reso l' idea!

                                              Ti hanno rifilato una macchina sovradimensionata..... lo vedrai anche dai calcoli termici che ti forniranno.

                                              Ad essere sincero, e non me ne volere, puo' succedere e succede a tutti, ti hanno tirato un pacco, tanto, immagino, vedendo le possibilità (bella villa con piscina!!!) hanno pensato di mungere la mucca quando da latte!!

                                              Spero veramente che tu riesca a farti cambiar quella pdc, con una un po' meno potente.

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                                              • #53
                                                Quel che non mi entra in testa è come abbiano dimensionato radiante, termo arredi, pompe, accumuli, macchina....senza sapere il dato che chiede lui è che pare calcoleranno con calma....
                                                CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                • #54
                                                  Il calcolo del fabbisogno energetico, pare lo abbia fatto la Henco che é la marca del radiante a pavimento. Sembra, sempre detto a voce, che io abbia mq 560 di radiante su cui sia stato calcolato un fabbisogno energetico di 36 Kw, più una tavernetta di una 70ina di mq riscaldata da fancoil che sembrerebbe venga inserita nel calcolo e, sempre a voce, faccia arrivare "ad occhio" il fabbisogno a 40kw ed a questo si aggiungono altri 10kw per supporto acqua calda sanitaria.......Tutto ciò é stato riferito per telefono come anticipo ai documenti che mi saranno consegnati lunedì e che posterò. Quindi anche "a voce" i conti non tornano perché la mia PDC é da 63 Kw quindi 13 in +.Ora le mie domande sono le seguenti (spiegate come fossi un bambino pls)

                                                  1) se dai calcoli (fatti bene!) uscisse che la mia casa ha un fabbisogno di 40 Kw, io devo mettere una pompa che produca 40 Kw.....così come, se dovesse uscire che la mia casa avesse un fabbisogno di 7kw io avrò bisogno di una pompa che eroghi 7kw.....Giusto? O si applicano dei coefficienti riduttivi?

                                                  2) questione accumulo, il mio bollitore é di 700 lt: 450 per il riscaldamento e 250 per ACS prodotta dal solare termico......é sera...ho 3 figli, torniamo da una partIta di calcetto, ci facciamo 4 docce.....ce la facciamo o, a questO punto, interviene la pompa di calore per produrre acqua calda?

                                                  3) questi 450 lt di accumulo del bollitore in basso sono il famoso accumulo di cui parlava Marcober?

                                                  Questo solo per iniziare a capire, lunedì posto il fabbisogno termico. Grazieeee!!!!!

                                                  Questo è il mio bollitore
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                                                  Ultima modifica di nll; 04-10-2014, 00:51. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                                                  • #55
                                                    Stefy..io continuo a dubitare che il modo in cui è collegato l'accumulo al collettore del riscaldamemnto possa permettere SIA il carico dell'accumulo con la PDC SIA l'integrazione dell'accumulo al riscadamento (per usare energia solare).
                                                    Inoltre come puoi vedere, sia la caldaia a gas che questo fontomatoco collegamento coi collettori sono in basso nell'accumulo, qindi se tale accumulo dovesse essere caricato da qusti 2 elemeti , sarebbe caricato per tutto il suo contenuto e non solo per la parte alta (250 lt).
                                                    Fatti chiarire bene questo puinto dall'istallatore..io temo che con la pdc pui caricare il puffer, ma non usare solare per integarre riscaldamento...

                                                    POTENZA

                                                    Mettiamo che casa tua sia 500 mq , un cubo di 23 metri di lato alto 3 metri...pavimento a parte avresti 800 mq di scambio..metti che 30% siano finestre..metti che hai rispettato la tabella minima per le nuovecostruzoi 2010 e hai un fattore U medio casa di 1 W/m2K..la tua struttura disperderebbe 800 W per ogni grado di delta fra interno (20) e ambiente. Siccome Napoli ha 1000 gradi giorno, riscaldare la tua casa richiederebbe 800*24hgiorno*1000=19.200 kwh termici anno che diviso per 500 mq sono 38 kwh/mq, cioè a cavallo fra classe A e B come dici tu.
                                                    Significa che se fuori ci sono 0°C (media giorno) la tua struttura assorbe potenza di 16 kw. Quante volte capita che a Napoli ci siano notti a -2 e giorno a +2?

                                                    ACS: di solito si calcolano 50 lt a testa giorno..in 5 sono 250 lt..arrotonda pure al doppio 500 lt...inalzare 500 lt di 40 gradi costa 20 kwh al giorno...beda bene che è una misura d CONSUMO questa non di potenza...su 24 ore significa che la pdc dovrebeb destinare meno di 1 kw della sua potenza ad asicurare ACS.

                                                    Quidi il 16 diventa 17...arrotonda a 20 per la tavernetta.

                                                    probabilmente 36 son i kw che il radiante puo irradiare...non quelli che l struttura ha bisogno...sarebbe come dire che siccome su una certa rotaio si puo andare a 200 kwh allora io devo usare per un merci una locomotrice che mi spinga 30 vagoni di grano a 200 kwh...quando invece il limite dei merci è magari 90..e quindi una motrice con una potenza ridotta basta e avanza..

                                                    Ovviamnete aspetta i calcoli veri...queste sono ipotesi...ma era per darti una idea di cosa si tratta
                                                    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                    • #56
                                                      Ecco qui. Allego relazione finale impianto e fabbisogno energetico (fatti dall'impiantista quindi con il beneficio del dubbio) che sembra ammonti a 37 kwh. Pls spiegatemi come ad un bambino perché io ho capito che a questi 37 devo aggiungere il fabbisogno della tavernetta di 50 mq, il fabbisogno dei 7 termoarredi ed il fabbisogno dell'acqua calda sanitari per fare il fabbisogno totale....Abbiamo assodato anche che la mia macchina ha un accumulo (i famosi 450 lt in basso del boiler)....Insomma a parte l macchina obsoleta con r407, nel caso dovesse accettare di cambiare macchina che cosa devo dire? Di che potenza dovrà essere?
                                                      Grazie come sempre
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                                                        Qualcuno, non si a in base a cosa, ha deciso quanti metri di tubo mettere in ogni ambiente..e in questa relazione ti si dice che se alimenti quei tubi con 35°C e portata di circa 100 lt e delta T di 5 gradi, quel tubo sviluppa certi W di irraggiamento nell'ambiente.

                                                        Ma da nessuna parte di dice che quei W in quelle condizioni specifiche SONO PROPRIO pari al fabbisogno della TUA CASA alla T DI PROGETTO per Capua, cioè 0°C esterni.

                                                        Insomma..secondo me, come capita spesso, una piantina della casa è stata passata dall'idraulico al progettista dell'azienda che lo rifornisce del sistema radiante..il progettista avrà chiesto all'idraulico di sapere " più o meno" come è isolata la casa... l'idraulico avrà risposto che "si, è molto isolata..infatti è l'ultima casa della via...e la casa piu vicina sarà almeno a 300 metri"..il progettista l'avrà guardato con sufficienza e avrà detto "ok perfetto..non mi serve che dici altro"... e dopo 1 settimana gli ha dato un progetto "di sicurezza"..cioè un progetto che "qualsiasi sia nella realtà il fabbisogno reale", io sono in grado di soddisfarlo..cosi i cliente non sarà mai al freddo e nessuno rompe le balle a me e all'idraulico.
                                                        Se poi tale approccio significa istallare tubi pari al doppio del necessario..pdc pari a 3 volte il necessario..che importa? piu spendi piu loro guadagnano...

                                                        Sarebbe come dire che a te serve un'auto per fare le consegne delle pizze in centro... incarichi uno di comprarla ma lui non capisce cosa serve e allora il concessionario gli fa comprare un SUV da 3000 a benzina...di certo la pizza arriva al cliente..anche se c'è 1 metro di neve..ma a capua nevica spesso? e se non nevica cosi spesso, non è che magari stai consumando troppo? e poi va a finire che il Comune da pass per il Centro ma esclude i SUV perche inquinano (come succede a te con la D1).

                                                        Quindi la domanda giusta da fare al progettista (ma bisognerebbe parlarci..tu parlerai con idraulico mi sa..) é:" ma fammi vedere che in base a quanto disperde la cucina verso esterno (in base a mq di muro perimetrale, mq di tetto, mq di finestre..ognuna con la sua U misurata in W/mqK), io alla T di ZERO esterna ho veramente bisogno di 2,5 kw di potenza".
                                                        Se immagini che in una stanza di 33 metri quadri GIA A 20 GRADI....tu metti 2 stufette da Ikea a palla 24 ore (sono circa 2,5 kw di potenza), capisci subito che tale potenza sembra un pò esagerata..dentro quella cucina dopo 1 ora non si riesce piu a stare nemmeno quando fuori ci sono zero gradi...il che significa che tale ambente non disperde quella potenza.

                                                        D'altra parte puoi fare un ragionamento AL CONTRARIO.
                                                        Ammettiamo per un istante che 37 kw siano la potenza a T di progetto cioè ZERO GRADI esterni.
                                                        Siccome dichiarano 1089 GRADI GIORNO per il tuo Comune, allora il tuo consumo annuo sarebbe 37*24h*1089=967.000 kwh termici..capisci che con COP reale 2,56 sarebbero 377.000 kwh elettrici..circa 100.000 euro di spesa...forse un tantinello esagerato?

                                                        Morale..quella è la potenzialità del radiante, che tu non userai mai... sarebbe come a dire che siccome le gomme della Panda comuqnue resistono a 180 kmh allora bisogna montare sulla Panda un motore da 200 kw..

                                                        Non solo ..ma davanti a un fabbisogno di 37 kw, loro montano una 63 kw....ma questi 26 kw dove dovrebbero finire, nel fan coil? ma siamo seri!

                                                        Inoltre se il collegamento accumulo-collettori serve a prelevare apporto solare per darlo al radiante..allora significa che la PDC non puo contribuire a fare ACS... quindi non serve alcuna potenza pdc in vista di ciò...e nfatti hanno messo una caldaia da 35 kw a metano SOLO per fare acs in inverno..complimenti per la trovata..sai quanta acs scaldavi col costo di 1 caldaia da 35 kw usando un boiler a resistenza?

                                                        Quindi per dimensionare la tua macchina serve un approccio serio..e cioè capire QUANTO disperde la tua casa..lo so che è una menata..ma o lo calcoli oppure fai "a braccio" con questi bei risultati.. Ma ripeto, essendo nuova costruzione avrai ben un PROGETTISTA dela parte EDILE, che poi deve depositare in COmune relazione sulla dispersione delle strutture, stanza per stanza, elemento per elemento...ex legge 10 per capirci...a te serve quella MA fatta bene, nn fatta tipo copia-incolla da internet solo per depositare 100 foglio in Comune, una vera, fatta in base a come è fatta casa tua..materiali, infissi, isolanti, ponti termici, esposizioni, guadagni solari, ricambi, etc etc

                                                        secondo me se spendevi 1000 euro all'inizio a fare sta cosa...a parer mio ne risparmiavi almeno 20.000 dopo...non oso pensare che conto astronomico ti sia stato presentato per radiante+pdc+accumulo+caldaia+pannelli..dico bene 50.000 euro?
                                                        Ultima modifica di marcober; 01-10-2014, 08:49.
                                                        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                          Si......

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                                                          • #59
                                                            va beh..almeno cerca di metterci una pezza.

                                                            Se loro hanno progettato il sistema SENZA considerare le dispersioni REALI.. non hanno seguito le Normative..il sistema non potrebbe essere certificato "a regola d'arte"..in teoria glielo potresti constare tutto..da capo a piedi...perche frutto di una progettazione erata.

                                                            per cui se inquadri la relazione in questo modo..ne puoi ancora uscire senza grossi danni...

                                                            Hanno fatto dimensionamento a spanne? problema loro..ora, il tubo che è giù è giù, nessuno chiede di levarlo (se è abbondante è un vantaggio, lavora T piu bassa) ma inizia a dirgli che hai speso il doppio per il solo tubo e raccordi vari..tanto per gradire.

                                                            E siccome il progetto è errato, la pdc è errata..quindi ora che si facciano i conti esatti su casa tua e non su una casa "media"...io non gli darei i conti del tuo progettista altrimenti potrebbero dire che glieli dovevi dare prima...gli dici di farseli..se ti dicono che deve farli il progettista, gli dai il telefono del progettista e gli dici di chiederli, che tu pensavi che li avessero chiesti a suo tempo, altrimenti non ti spieghi come possa uscire un progetto termotecnico.

                                                            Il tuo obiettivo è ridare indietro quella pdc e metterne una degna..il resto lo usi come minaccia affinche non si mettano di traverso.

                                                            Ti faccio notare che:

                                                            - nela relazione scrivono prima che la PDC funzionera a 40-45° (pag 5)...poi per dire che lavorerà bene (pag 7) invece lavorerà a 30-40°...sul disegno però dicono che il circuito termoarredi lavora a 55°

                                                            Dubito che la tua pdc sia a T SCORREVOLE in CLIMATICA..per cui lavorera aT fissa..e poi sul radiante la T sarà scorrevole grazie alla miscelatrice che ti hanno messo..per cui IN PRATICA per assicurare 55 ai termoarredi la tua macchina avrebe lavorato almeno a 56-57 gradi...cop probabile (pompe comprese) circa 2.

                                                            Quindi gli dici che bypasserai tale errore di concetto (non di progetto)..nel senso che non sanno come ottimizzare una pdc..facendola andare (la nuova) in CLIMATICA e lasciando tutta aperta la miscelatrice esistente.. i termoarredi saranno solo tipedini ma sono inutili..quando usi fancoil andrai sulla macchina e la setterai per quel giorno a 35 gradi e la miscelatrice del pavimento torna a lavorare.

                                                            SE POSSIBILE io leverei pure quella odiosa caldaia a gas...non si puo pensare che uno che ha una pdc a Capua e 10 pannelli solare debba avere una caldaia a gas da 34 kw!
                                                            la fai levare e metti una deviatrice sulla pdc che vada a scaldare la parte alta dell'accumulo.
                                                            La parte bassa solare io la metterei in serie col ritorno alla pdc..elimino una pompa..e sfrutto meglio la risolrsa solare.
                                                            Se tu devi mandare a 30 gradi, per dare apporto dovrai avere sole che scalda almeno a 34 accumulo..ma il tuo riotrno dal radiante magari è a 26 gradi..e quindi se il riotrno a 26 pasasse entro accumulo , se lui fosse pure a 27, darebbe un piccolo aiuto. Insomma, io terrei la parte bassa accumulo ala T del ritorno, e poi, s eparte solare significa che stai sfruttando, se non parte amen..ora invece potresti anche accumulare solare e che poi resta li a far nulla.

                                                            Se invece vedi che "abboccano"..fatti cambiare l'accumulo da tank in tank a pipe in tank...molto molto meglio...
                                                            CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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                                                            • #60
                                                              "macchina avrebe lavorato almeno a 56-57 gradi...cop probabile (pompe comprese) circa 2"e uno sforzo del compressore molto maggiore che ne determina una durata inferiore rispetto ad un uso più tranquillo.
                                                              Marco avrai dei nuovi nemici in giro mi sa...

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