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  • zona sud-est Milano

    Ciao a tutti,
    sono nuovo del forum e mi sto interessando alla soluzione geotermica per la ristrutturazione di un appartamento da 50m2 in zona Peschiera/San Donato:
    Il caseggiato è di vecchia costruzione, la zona non è lontana dal Lambro e credo che la falda sia a pochi metri. Leggendo qua e là su Internet, vedo che le prassi per l'uso diretto di acqua di falda sono piuttosto complicate e volevo evitare.
    Mi chiedevo, invece, quanto possa costare un piccolo impianto con sonde verticali (c'è un piccolo giardino annesso all'appartamento in cui penso si possa fare, ed avendo la falda a pochi metri spero che lo scavo possa costare meno) e se alla fine convenga veramente rispetto alla classica caldaia a metano...

  • #2
    50 metri mi sembrano pochini per sostenere ed ammortizzare spese di pozzo falda (che poi ne servono 2) o sonde geotermiche...ma un classico impianti ad aria acqua proprio no? E poi, hai sistema distribuzione a bassa temperatura?
    Ultima modifica di marcober; 28-09-2014, 14:38.
    CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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    • #3
      No, niente pannelli radianti, classici termosifoni in ghisa.. li dovrei mettere nel conto della ristrutturazione..
      l'aria-acqua l'avevo escluso considerata l'umidità della zona (ho visto che sei uno strenuo difensore di questo metodo ). ma oltre al rendimento mi preoccupava la silenziosità e la produzione di acqua calda.. come stanno messe da questo punto di vista? ("d'istinto" mi aspetto prestazioni migliori con lo scambio a terra in entrambe i casi, ma sono pure congetture, nel senso che non ho né esperienza, né dati alla mano per provarlo.. e quindi chiedo consiglio per smontare i miei pregiudizi )
      Al di là della sorgente di calore, ho visto che ci sono anche pompe di calore a metano (tipo zeoliti e cose simili).. qualcuno sa dirmi come funzionano? sembrano tutte soluzioni per grandi superfici.. non esiste niente per piccoli ambienti?

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      • #4
        Silenziosita:
        in casa sono dientici. Ovvio che all'esterno, quello ad aria fa un certo rumore...che diventa evidente se lavora bello allegro in potenza..quando lavor lontano dal massimo in pratica è quasi impercettibili gia a 1 metro. Insomma, s elo devi mettere sul balcone della camera da letto, su una casa poco isolata e quindi deve girare H24, potrebbe dare noia in quelle 10 notti molto rigide in cui deve spingere molto in potenza..per il resto non darebbe fastidio.

        ovvio che se invece lo metti distante dalle tue finestre..e questo equivale a metterlo vicino alle finestre del vicino, lui potrebbe non prenderla bene..perchè un certo brusio accompaganato dal dimezzamento delle spese fa quasi piacere... lo stesso brusio accompagnato dal fatto che IL TUO VICINO dimezza le SUE spese, da certo noia!

        Produzione ACS..la pdc è perfetta per fare ACS, ma non in istantanea come una caldaia ma in un accumulo..questo perchè l'accumulo lo puoi riempire quando hai massima produzione di FV..e T esterne non impegnative. In estate la fai in autocosnumo FV, cioè i pratica gratis.

        Le PDC ad aria ovvio hanno un COP piu basso di quelle geo..ma il cop di quelle geo è indicato di solito AL NETTO dei consumi dei circolatori sonde (o peggio, pompe falda), per cui andrebbero rivisti comprendendoli...e spesso se usi falda non sono consumi bassi.,,,e spesso non sono sotto inverter ma dimensionati sulla potenza massima della macchina..motivo che poi spinge a non usare inverter neppure sulla macchina (per non sprecare poi energia erogando potenze basse s ecomuqnue la pompa pozzo spinge come quando si va a potenza massima)..cosa che poi rende necesasrio un accumulo. Ma un accumulo disperde...

        Non capisco poi perchè una posa di sonda verticale debba costare meno a seconda di dove trovi la prima falda...non penerai mica che appena trovi la falda soto si apra enorme piscina di profondita onfinita dov etu infili dentro metri di tubo "libero"? anzi, ad ogni falda che trovi evi SIGILLARLA con bentonite, per cui piu ne trovi e più costa il pozzo che ospiterà la sonda.

        Inoltre fare pozzi o stendere sonde ha un costo fisso importante..cioè non è che fare una sonda da 25 metri costa 1/4 di una da 100..perche comuqnue aprire cantiere e piazzare macchina ha un certo costo..poi la perforazione in se porta via qualche ora in più, ma non è quello che cambia la solfa...perche comunque questi fornitori vanno "a giornata" e non tanto a metro lineare.

        Cio sono poi PDC a metano..che su energia primaria hanno ottimi cop, tipo 1,7...e se confronti costi di gestione contro quelle elettriche sono anche meglio...salvo il fatto che abbini il FV e lo SSP, in tal caso producendoti tu "il carburante" , con quelle eletrtiche spendi circa la metà.
        Inoltre sono d taglia elevata, almeno 35 kw,..non certo adatte al tuo appartamentino.

        Poi ci sono anche caldaie a zeolite che sfruttano un principio simile ad un ciclo frigorifero...pero si parla di costi assurdi...e quindi non rientri mai della spesa..rispetto alternativa pdc+fv...e poi vuo mettere il piacere di non avere gas in casa?

        Comuqnue la basa è avere il radiante..o almeno ventilconvettori...o proprio proprio termi in AL sovradimensionati per poterli usare attorno a 45 gradi. Questo per andare a pari col metano...se poi metti FV allora risaprmi moltissimo sul metano...
        CASA NO GAS: Costruzione anni '30, No Cappotto, Doppi Vetri, Isolamento Solaio,4 lati liberi SUPERFICIE RISCALDATA: 250 mq su 2 Piani (Radiante) + Taverna 120 mq (Fancoil, in modo discontinuo) GENERATORE: PDC 12 kW Zubadan Mitshubishi+ Boiler 200 Lt per ACS RAFFRESCAMENTO: Aermec on-off FV: 15,18 kW di Sunpower + Tigo (pesanti ombre) CUCINA Induzione

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        • #5
          Hosso hai letto la mia discussione relativa al mio impianto geo con i radiatori?
          Impianto da 19.780kWp - Est +90 / Ovest-90 // Angolo di tilt 17° (Pr. Treviso)
          - n° 86 Pannelli Conergy Power Plus 230Wp / n° 2 Inverter Kostal Piko 10.1
          Entrata in esercizio dell'impianto 03/12/2011
          Boiler PDC Templari ATON 300 - Stufa: Edilkamin Nilo
          Impianto Geotermico - PDC Acqua Acqua EHW 1810T

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          • #6
            Vi ringrazio entrambi per le risposte..
            speravo di "disfarmi" del metano con soluzioni più moderne ed ecologiche, ma più leggo e più mi sto convincendo che le soluzioni a PDC non si prestano al mio caso..
            lo scambiatore ad aria lo boccerei per il problema rumorosità/ingombro (onestamente, non mi va di rischiare liti col vicino, né di perdere preziose ore di sonno);
            quello acqua-acqua, leggendo qua e là, vedo che la sola sonda SGV viaggia attorno ai 10k€ (con una durata tutta da verificare) ed altrettanto per la PDC; lo spazio qua a Milano è prezioso, ed una volta spesi quasi 20k€ per sonde/PDC, devo tenermi in casa anche l'accumulo per l'acqua calda...

            forse la soluzione più sensata è una caldaia a condensazione abbinata a dei buoni fancoil..

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