Buongiorno a tutti,
sto costruendo una nuova abitazione in provincia di Trento in zona climatica E comunque temperata vicino al Lago di Garda. Dopo mille ripensamenti se mettere una caldaia a pellet o una PDC aria/acqua mi sarei orientato su quest'ultima, non avendo la possibilità di avere il metano.
La parte riscaldata sarà circa 160 mq con riscaldamento a pavimento; nella zona giorno installerò anche una stufa a legna in pietra ollare che recupererò dalla mia vecchia casa e che dovrebbe fornire un bell'aiuto. Metterò anche fotovoltaico, solo quello obbligatorio per legge di circa 3 kW e pensavo un paio di pannelli solari termici. Con la PDC ci devo fare anche ACS.
Facendo i conti con il software che utilizzo in ufficio (Edilcima) mi risulta una dispersione di 8 kW con una temperatura di -7 °C di cui 4.4 per trasmissione e i restanti per ventilazione.
Mi sarei orientato verso una Zubadan da 8 kW però ho il forte dubbio che sia un po' troppo sovradimensionata, visto che in rete (su Portalsole) ho trovato una PDC da 5 kW che scalda un'abitazione singola senza problemi con riscaldamento a radiatori a bassa temperatura.
Siccome sono fermamente convinto che valga molto più la pratica che mille calcoli con tutti i software di questo mondo, chiedo a voi esperti se potrei rischiare di installare magari una Ecodan da 6 kW che in basso modula molto di più o se piuttosto è meglio installare la Zubadan con un puffer per evitare continui attacca/stacca al compressore. Più che altro mi piaceva della Ecodan che gli assorbimenti istantanei di corrente sono molto più bassi, in cosiderazione che avrò anche il piano cottura a induzione e non vorrei trovarmi il contatore che salta di continuo perché "sforo" i 6 kW.
Grazie mille a tutti e complimenti per il forum!
sto costruendo una nuova abitazione in provincia di Trento in zona climatica E comunque temperata vicino al Lago di Garda. Dopo mille ripensamenti se mettere una caldaia a pellet o una PDC aria/acqua mi sarei orientato su quest'ultima, non avendo la possibilità di avere il metano.
La parte riscaldata sarà circa 160 mq con riscaldamento a pavimento; nella zona giorno installerò anche una stufa a legna in pietra ollare che recupererò dalla mia vecchia casa e che dovrebbe fornire un bell'aiuto. Metterò anche fotovoltaico, solo quello obbligatorio per legge di circa 3 kW e pensavo un paio di pannelli solari termici. Con la PDC ci devo fare anche ACS.
Facendo i conti con il software che utilizzo in ufficio (Edilcima) mi risulta una dispersione di 8 kW con una temperatura di -7 °C di cui 4.4 per trasmissione e i restanti per ventilazione.
Mi sarei orientato verso una Zubadan da 8 kW però ho il forte dubbio che sia un po' troppo sovradimensionata, visto che in rete (su Portalsole) ho trovato una PDC da 5 kW che scalda un'abitazione singola senza problemi con riscaldamento a radiatori a bassa temperatura.
Siccome sono fermamente convinto che valga molto più la pratica che mille calcoli con tutti i software di questo mondo, chiedo a voi esperti se potrei rischiare di installare magari una Ecodan da 6 kW che in basso modula molto di più o se piuttosto è meglio installare la Zubadan con un puffer per evitare continui attacca/stacca al compressore. Più che altro mi piaceva della Ecodan che gli assorbimenti istantanei di corrente sono molto più bassi, in cosiderazione che avrò anche il piano cottura a induzione e non vorrei trovarmi il contatore che salta di continuo perché "sforo" i 6 kW.
Grazie mille a tutti e complimenti per il forum!