Geotermia per tutti - EnergeticAmbiente.it

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Geotermia per tutti

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • #91
    Un milione di impianti geotermici negli USA:

    link (in inglese)

    Ciao
    Mario
    Molto urgente: cerco socio: Collaborazione a Milano
    -------------------------------------------------------------------
    Mala tempora currunt, non contattatemi piu' per questioni riguardanti il forum, grazie, il mio tempo e' finito.
    -------------------------------------------------------------------
    L'energia non si crea ne' si distrugge, ma ne sprechiamo troppa in modo irresponsabile. Sito personale: http://evlist.it
    Se fate domande tecniche e volete risposte dal forum precise e veloci, "date i dati" specificando anche l'ambiente operativo e fornendo il maggior numero possibile di informazioni.
    ------------------------------------------------

    Commenta


    • #92
      CITAZIONE (luca giordano @ 14/8/2006, 09:51)
      ....
      Per esempio in Toscana nessuna autorizzazione è richiesta ...

      Ciao Luca,
      pure io sono interessato all'argomento e adesso mi sento tirato in causa (per così dire <img src="> ) in quanto sono toscano...ma questa autorizzazione, scusami tanto che forse non ho ben capito, è per fare una qualunque perforazione (es. pozzo ecc) oppure proprio specificatamente per le trivellazioni per le sonde geotermiche ??

      Dico questo perchè per effettuare una trivellazione per un pozzo, qualche anno fa, ho dovuto pazientare 6 mesi che l'ufficio del Genio Civile mi desse il nulla osta e poi un altro po di tempo per l'autorizzazione da parte del mio Comune.

      Il "punto" delle autorizzazioni è uno di quelli che in questa materia mi preoccupa non poco.

      Ho un'altra domanda (.. ne ho tante, invece <img src="> ). secondo te, è possibile con un impianto fotovoltaico sopperire alla fornitura di energia elettrica per la pompa di calore? .. e un'altra <img src="> .. ma una pompa di calore di, diciamo 5Kw, ha un assorbimento di 5 Kw di potenza elettrica e ne rende 20 Kw di potenza termica equivalente oppure ho capito male (e quelleda 35 Kw)?

      Ringrazio chiunque per le delucidazioni

      Gabriele

      Commenta


      • #93
        QUOTE (dafrasaga @ 25/1/2007, 22:37)
        Ho un'altra domanda (.. ne ho tante, invece <img src="> ). secondo te, è possibile con un impianto fotovoltaico sopperire alla fornitura di energia elettrica per la pompa di calore? .. e un'altra <img src="> .. ma una pompa di calore di, diciamo 5Kw, ha un assorbimento di 5 Kw di potenza elettrica e ne rende 20 Kw di potenza termica equivalente oppure ho capito male (e quelleda 35 Kw)?

        Ringrazio chiunque per le delucidazioni

        Gabriele

        Il rendimento della pompa di calore dipende dal COP Coefficente di prestazione.
        Nel tuo esempio la PDC ha un COP di 4: 20kW sono quelli termici erogati di cui 5 sono quelli assorbiti in energia elettrica richiesta e 15 quelli prelevati dalla sorgente calda (aria, acqua, terreno).
        Il nome pompa di calore deriva proprio dal fatto che il sistema è in grado di pompare calore da un ambiente ad un altro.
        Comunque per saperne di più ti consiglio la lettura di qualche articolo in Internet, uno per esempio è questo, ma ne trovi una marea:
        http://www.energiealternative.com/enea/pdc_13.htm
        saluti
        Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

        Commenta


        • #94
          Ciao dotting,
          prima di tutto grazie per la risposta..
          il mio problema è che con l'accensione del riscaldamento anche quest'anno mi sono trovato a fare i conti con la bolletta del gas (GPL). Tale bolletta doveva essere nei miei sogni <img src="> relativamente elevata, nel senso che sapevo sì che sicuramente sarebbe stata più alta della maggioranza in quanto possiedo un casa che mia moglie definisce "scempia" cioè singola e che quindi le dispersioni sono maggiori che in condominio, ma pensavo che l'avere fatto una abitazione di 200 mq che rispettava la famigerata legge 10 e con l'impianto a pannelli radianti e tetto ventilato (interventi un po' fuori norma) l'importo doveva essere abbastanza contenuto.
          Dalle misurazioni del consumo di GPL dell'anno passato, mi sono fatto una idea di quanta energia ha bisogno la mia abitazione: circa 20.000 Kwh all'anno. Tale energia è spalmata durante tutto il corso dell'anno con punte di circa 130 Kwh al giorno nei periodi più freddi. Il tutto si traduce con una spesa di circa 500€ AL MESE DI gpl :wacko: . (nei periodi freddi)

          Questo è il motivo perchè sto' cercando di scaldare la casa in altri modi. Lasciando stare stufe a pallets, legna , noccioline e qualt'altro mi ero orientato verso il solare termico e le pompe di calore geotermiche che penso diano una mano in più all'ambiente.

          Sto' cercado di capire (ho anche contattato recentemente delle aziende produttrici di pompe di calore per un preventivo; nessuna risposta ancora) di quale pompa di calore ho bisogno.
          Lo so bene che tutto dipende dal contesto in cui tale impianto verrà realizzato (tipo di terreno ecc.) ma pensavo che in base al consumo della macchina "abitazione" di avere una idea di potenza. Quindi con una punta massima di circa 130 Kwh al giorno potrei pensare ad una potenza di 130/24=5.4 kW. <img src="> Solo per avere una idea, appunto <_<

          In tale ipotesi avrei bisogno di un nuovo contatore ENEL di 6 Kw?? E poi, che superficie di pannelli fotovoltaici dovrei avere per avere una tale potenza??

          Spero di essere stato abbastanza chiaro..(per il momento <img src="> )

          Grazie
          Gabriele

          Commenta


          • #95
            QUOTE (dafrasaga @ 26/1/2007, 13:22)
            Dalle misurazioni del consumo di GPL dell'anno passato, mi sono fatto una idea di quanta energia ha bisogno la mia abitazione: circa 20.000 Kwh all'anno. Tale energia è spalmata durante tutto il corso dell'anno con punte di circa 130 Kwh al giorno nei periodi più freddi. Il tutto si traduce con una spesa di circa 500€ AL MESE DI gpl :wacko: . (nei periodi freddi)

            Questo è il motivo perchè sto' cercando di scaldare la casa in altri modi. Lasciando stare stufe a pallets, legna , noccioline e qualt'altro mi ero orientato verso il solare termico e le pompe di calore geotermiche che penso diano una mano in più all'ambiente.

            Sto' cercado di capire (ho anche contattato recentemente delle aziende produttrici di pompe di calore per un preventivo; nessuna risposta ancora) di quale pompa di calore ho bisogno.
            Lo so bene che tutto dipende dal contesto in cui tale impianto verrà realizzato (tipo di terreno ecc.) ma pensavo che in base al consumo della macchina "abitazione" di avere una idea di potenza. Quindi con una punta massima di circa 130 Kwh al giorno potrei pensare ad una potenza di 130/24=5.4 kW. <img src="> Solo per avere una idea, appunto <_<

            In tale ipotesi avrei bisogno di un nuovo contatore ENEL di 6 Kw?? E poi, che superficie di pannelli fotovoltaici dovrei avere per avere una tale potenza??

            Spero di essere stato abbastanza chiaro..(per il momento <img src="> )

            Stai commettendo un errore grossolano, speravo di aver chiarito nel mio post precedente.
            Se tu devi immettere in casa 130 kWh in un giorno ed avendo un impianto incassato nell'opera muraria, che per legge puoi lasciare attivo 24h/24H devi avere un impianto di produzione di calore con una potenza di 5,4 kW, se per assurdo utilizzassi una stufa a legna o a pellets, questa stufa dovrebbe avere una potenza di 5,4 kW e la dovresti tenere sempre accesa.
            Siccome parli di un contatore ENEL con una potenza installata da 6 kW, presumo che tu voglia ottenere questi 5,4 kW attraverso una PDC.
            Ora come ti ho già spiegato le PDC sono in grado di prelevare del calore da una sorgente e riversarlo o direttamente in ambiente nelle PDC XXXXX/ARIA o in un serbatoio di accumulo nelle PDC XXXXX/ACQUA.
            XXXXX può essere aria, acqua o terreno ed il COP dipende dalla temperatura di questo XXXXX e nel caso delle PDC XXXXX/acqua dalla temperatura a cui si vuol far arrivare questa ACQUA, che poi sarà utilizzata nell'impianto di distribuzione del calore.
            Ci sono tre tipi di impianti di distribuzione del calore radiatori, ventilconvettori e pannelli radianti, i primi necessitano di una temperatura di 60-65°, i secondi di 40-45°, i terzi di 30-35°.
            Le PDC XXXXX/ACQUA possono essere utilizzate vantaggiosamente solo in questo ultimo tipo di impianto e protrebbe essere il tuo caso.
            Andiamo a ragionare su XXXXX:
            aria: si intende l'aria esterna ed in inverno abbiamo qualche problema, nel senso che se la temperatura esterna scende al di sotto dei 10° il COP della pompa decade.
            Quindi le pompe di calore aria/acqua sono convenienti in quelle zone italiane dove le temperature raramente scendono al di sotto dei 10°, sud e centro Italia con altitudine di poche centinaia di metri slm.
            Si possono utilizzare PDC anche in altre zone più fredde se si trova un modo ragionevolmente economico di preriscaldare l'aria che va alla pompa, aria geotermica, calore dei fumi, pannelli solari ad aria, ma qui il discorso si complica.
            acqua: si intende l'acqua proveniente da un pozzo o da una falda alimentata in maniera continua e qui è semplice basta averla.
            terreno: e qui entriamo nel campo della geotermia con sonde in cui scorre del liquido in circuito chiuso che preleva calore a contatto del terreno e locede alla PDC.
            Le sonde possono essere verticali o orizzontali.
            In Svizzera ed in Germania dove le temperature esterne sono più basse delle nostre sono costretti ad usare sonde verticali per andare a cercare strati relativamente caldi in profondità.
            A mio parere in Italia si possono utilizzare anche le sonde orizzontali a circa 2 metri di profondità con risultati apprezzabili.
            Ora torniamo alla nostra esigenza di avere un impianto da 5,4 kW.
            Se la mia PDC mi lavora con un COP di 3 mi serve una PDC con una potenza elettrica assorbita di 1,8 kW e così tutte le altre combinazioni in funzione del COP.
            Valori teorici in condizioni ottimali del COP parlano di 3 per PDC aria/acqua, di 4 per PDC acqua/acqua e 4,5 terreno/acqua, ripeto teorici e quindi da valutare caso per caso in funzione delle realtà locali.
            Un'ultima cosa qui:
            http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=5264651
            ho inserito un foglio di calcolo per avere un'idea di massima dei costi per la produzione di 10000 kWh con vari sistemi.
            saluti
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

            Commenta


            • #96
              CITAZIONE (dotting @ 26/1/2007, 16:10)
              ...Se la mia PDC mi lavora con un COP di 3 mi serve una PDC con una potenza elettrica assorbita di 1,8 kW e così tutte le altre combinazioni in funzione del COP.
              ..

              Ciao dotting,
              <img src="> ma certo..hai ragione.. mi sono confuso... :unsure: (meglio così) <img src=">

              ho risposto subito non appena ho visto la replica.. ora con calma mi guardo i links

              P.S. è relativamente corretto stimare il fabbisogno dal consumo di combustibile? oppure mi sfuggono altri parametri ?

              grazie ancora <img src=">

              Commenta

              Attendi un attimo...
              X