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Impianto Geo+Tesi di lurea

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  • #61
    Ben tornato atomozero, guarda i MP devo mandarti una cosa...

    Per quanto riguarda la climatizzazione estiva, tornando all'argomento del topic (cioè la mia futura casa), è l'unica cosa che mi lascia perplesso...

    1) Non sono mai entrato in un locale climatizzato a pavimento quindi nn so se l'effetto è piacevole

    2)In inverno la centralina e il termostato nn lasciano andare giù la temp dell'ambiente e grazie a pannelli e caminetto la spesa riesce ad essere contenuta, ma in estate nn posso tenere il gruppo frigo acceso 24h su 24, anche perchè a volte è piacevole aprire e stare con la temperatura esterna, quello che voglio dire è che il funzionamento nn è continuo come in inverno e dato che per raffrescare una stanza calda ci vogliono almeno 12 ore, nn so se mi convenga mettere un comune condizionatore... che dite?

    A proposito per ISS cerchiamo di rimanere più sull'argomento che interessa a me cioè qual'è la soluzione migliore da adottare senza entrare troppo in discorsi di teoria che sono si interessanti ma per ora ho bisogno di pareri più pratici...

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    • #62
      CITAZIONE
      A proposito per ISS cerchiamo di rimanere più sull'argomento che interessa a me cioè qual'è la soluzione migliore da adottare senza entrare troppo in discorsi di teoria che sono si interessanti ma per ora ho bisogno di pareri più pratici...

      Ops, mi sembrava di contribuire, ma evidentemente non è cosi.

      Se a qualcuno interessa confrontare le sue con le mie riflessioni sull'argomento, e vuole darmi la possibilità di rispodere come stavo per fare, lo si può fare aprendo un'altra discussione, magari dal titolo "confort e risparmio energetico in strutture esistenti e di nuova costruzione".
      Qui ho finito di rispondere, peccato era interessante visto gli interlocutori!! <img src=">

      Senza alcun rancore avevo chiesto io di essere avvertito <img src=">

      Un imbocca al lupo per la tesi anche da parte mia <img src=">
      E un saluto a Tutti

      ISS
      Ps:Ma come C..4, IN UNA RISPOSTA PRECEDENTE DAVI PER SCONTATO CHE IL CONFORT DEL SISTEMA A PAVIMENTO ERA IL MASSIMO, COME SE L'AVESSI PROVATO DI PERSONA, MA QUI DICI CHE NON SEI MAI ENTRATO IN UN LOCALE COSì CLIMATIZZATO?
      SCUSA NON CAPISCO, SEMBREREBBE, DA LACUNE TUE RISPOSTE, CHE TI DIANO FASTIDIO LE POSIZIONI ALTRUI DI NON ALLINEAMENTO A QUELLE GENERALI!! CHIEDO SCUSA PER QUEST'ULTIMA RIFLESSIONE.<_<

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      • #63
        CITAZIONE (marco piana @ 19/6/2006, 07:21)
        con soluzioni a cappotto non viene rispettata la 192/05? C'è qualche passaggio del dlgs che prescrive il non utilizzo di questi sistemi? perchè come calcoli funziona......... fammi sapere (proprio in questi giorni sto fiemando una 192 di questo genere..........)

        l'allegato A comma 17 del 192/5 dice che la massa superficiale deve essere superiore a 230kg/m3

        con un cappotto in polistirene da 4 cm siamo a 260 circa, ci siamo nella legge ma siamo veramente molto vicini al limite.

        CITAZIONE (marco piana @ 19/6/2006, 08:19)
        Il potere frigorifero dei pavimenti radianti è molto limitato. Infatti per ottenere livelli di Dt sufficienti al corretto raffrescamento servirebbe una temperatura superficiale che (nella quasi totalità dei casi) creerebbe condensazione sul pavimento stesso. In ogni caso, salvo elevati ricambi d'aria che comportano però un elevato carico temico, l'umidità relativa (non potendo essere controllata dall'impianto) sarebbe troppo elevata.

        Questo è il motivo per cui nel caso estivo (gli stessi produttori lo considerano) il paviemento radiante da un apporto molto basso (in genere così basso da non rendere conveniente un impianto estivo se solo a pabimento).

        non concordo, un impianto a pavimento o a soffitto è in grado di "raffrescare" una casa senza problemi
        questo non significa che va montato come uno split e via ma va dimensionato in base ai carichi interni previsti.

        l'unico neo di questo sistema è che costa i deumidificatori adiabatici + la centrallina non sono alla portata di tutti,
        tutto qui per il resto non ha nessun tipo di svantaggio ed è un'impianto perfetto sia per il civile che per uso in uffici

        attenzione in presenza di spot o carichi particolari bisogna calcolare attentamente le rientrate di calore e gli apporti interni!!! :B):



        CITAZIONE (IlSolitoSconosciuto @ 19/6/2006, 10:52)
        A regime il pavimento lo abbiamo già riscaldato con energia termica e ne servirà di nuova ogni volta che l'ambiente lo richiederà. Sono daccordo, l'energia termica accumulata nella massa solida riscalda nell'ordine : l'aria, quindi l'ambiente, oggetti en. passivi e pareti in proporzione inversa alla loro coibentazione, anche se inattivo il sistema a pavimento( inerzia termica). Le persone, soggetti energeticamente attivi, no vengono assolutamente riscaldati dal sistema.

        il raggio "radiante" colpisce prima gli oggetti il residuo l'aria

        giustamente noi sentiamo il benessere perchè siamo quasi bilanciati a livello di scambio energetico

        in un impianto ad aria sentiamo il disagio perchè il nostro corpo scambia molto di più con la massa dell'edificio che assorbe energia anche dal nostro corpo

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        • #64
          No Il solito sconosciuto nn arrabbiarti nn volevo intendere questo anzi mi fanno piacere tanti pareri diversi, solo che vorrei rimanere nell'argomento che interessa a me, nn mi permetterei mai di cacciarti dalla discussione, scusami se nn sono stato chiaro.

          Per quanto riguarda la climatizzazione io nn ho provato il raffrescamento ma il riscaldamento si che l'ho provato e come se mi piace, è per la parte estiva che ho dei dubbi...

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          • #65
            CITAZIONE (clash4 @ 19/6/2006, 11:08)
            1) Non sono mai entrato in un locale climatizzato a pavimento quindi nn so se l'effetto è piacevole

            è molto interessante, appena entri non senti subito benessere come in un impianto ad aria
            ma dopo 2-max 3 min ti senti a tuo agio, stai bene, poi un'altro fattore interessante è la totale assenza di rumore
            e un controllo dell'umidità veramente fatto bene.

            a differenza di un impianto ad aria che se magari sei sudato entri e l'aria fredda che ti colpisce
            può farti anche male.

            noi l'abbiamo installato in ufficio (abbiamo sia un'impianto a pavimento che uno a soffitto) e questo è ormai il terzo anno che funziona
            il tutto con ottimi risultati anche dal punto di vista costi di manutenzione e spesa per l'energia consumata

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            • #66
              CITAZIONE (atomozero @ 19/6/2006, 13:50)
              non concordo, un impianto a pavimento o a soffitto è in grado di "raffrescare" una casa senza problemi
              questo non significa che va montato come uno split e via ma va dimensionato in base ai carichi interni previsti.


              tutto qui per il resto non ha nessun tipo di svantaggio ed è un'impianto perfetto sia per il civile che per uso in uffici

              Hei atomozero ma secondo te a me conviene installarlo?
              Ti spiego a me nn interessa avere la casa climatizzata s4h su 24 a differenza del caso invernale, quindi nn graverei troppo sul gruppo frigo e quindi sui costi se mi metto ogni sera a raffrescare il reparto notte dopo aver lasciato le finestre aperte durante il giorno???

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              • #67
                CITAZIONE (clash4 @ 19/6/2006, 11:08)
                2)In inverno la centralina e il termostato nn lasciano andare giù la temp dell'ambiente e grazie a pannelli e caminetto la spesa riesce ad essere contenuta, ma in estate nn posso tenere il gruppo frigo acceso 24h su 24, anche perchè a volte è piacevole aprire e stare con la temperatura esterna, quello che voglio dire è che il funzionamento nn è continuo come in inverno e dato che per raffrescare una stanza calda ci vogliono almeno 12 ore, nn so se mi convenga mettere un comune condizionatore... che dite?

                non servono 12 ore, la maggiorparte dei casi si programma che la centrallina spenga tutto alla mattina per fare le pulizie
                e poi l'impianto parte. tieni presente che anche qui c'è l'attenuazione del'impianto.

                CITAZIONE (clash4 @ 19/6/2006, 13:55)
                Hei atomozero ma secondo te a me conviene installarlo?
                Ti spiego a me nn interessa avere la casa climatizzata s4h su 24 a differenza del caso invernale, quindi nn graverei troppo sul gruppo frigo e quindi sui costi se mi metto ogni sera a raffrescare il reparto notte dopo aver lasciato le finestre aperte durante il giorno???

                è bella domanda <img src="> conviene? <img src=">

                dipende da tantissimi fattori

                se guardiamo il solo ritorno economico nei prossimi 5-6 anni si conviene sicuramente

                se qualcuno mi consiglia ed ha le risorse economiche io lo consiglio vivamente.

                poi dipende da quanti siete in casa, da quanto state in casa, da come si vive.

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                • #68
                  Facciamo un esempio pratico che è quello che mi interessa:
                  Io spegnerei l'impianto alla mattina diciamo verso le 5 o le 6. Poi esco a lavorare e tengo le finestre aperte, la sera quando torno a casa lo accendo verso le 7 o le 8, l'effetto lo sento in 2-3 ore? Soprattutto qui dalle nostre parti nn è tanto il caldo ma l'umidità che da fastidio, quindi bisognerebbe vedere i deumidificatori adiabatici quanto impiegano a fare un trattamento dell'aria ambiente...

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                  • #69
                    no allora non ti conviene
                    ma in quanti sarete in casa?

                    se solo uno di voi rimane a casa durante il pomeriggio allora si ne vale la pena, l'impianto funzionerebbe di piu ma consumerebbe di meno rispetto ad uno split acceso solo nelle 2-3 ore serali

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                    • #70
                      Per ora sono solo ma la mia ragazza penso vorrà metter su famiglia tra un pò d'anni...
                      Poi io climatizzerei il soggiorno e cucina soprattutto il weekend quando sono a casa e voglio stare al fresco, oppure durante la settimana solo alla sera mentre guardo la tv... Però la predisposizione quella la faccio di sicuro, nn si sa mai...

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                      • #71
                        si te lo consiglio vivamente, mi sembra che la predisposizione ti costi un centinaio di euro,
                        alla fine hai un collettore con una o due vie piu grande (dipende da quanti deumidificatori dovrai installare) e le due casse matte per contenere in futuro i deumidificatori

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                        • #72
                          Quello che mi chiedo è se bisogna prevedere delle griglie forate sulle porte per permettere al deumidificatore di raggiungere le stanze anche con porte chiuse!
                          Inoltre è possibile far andare i deumidificatori senza far passare l'H2O nelle tubature? Cioè si può se uno vuole solo deumidificare?
                          Inoltre ci sono sistemi da affiancare al gruppo frigo per risparmiare? Diciamo gli equivalenti dei pannelli per la caldaia?

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                          • #73
                            CITAZIONE (clash4 @ 19/6/2006, 14:27)
                            Quello che mi chiedo è se bisogna prevedere delle griglie forate sulle porte per permettere al deumidificatore di raggiungere le stanze anche con porte chiuse!
                            Inoltre è possibile far andare i deumidificatori senza far passare l'H2O nelle tubature? Cioè si può se uno vuole solo deumidificare?
                            Inoltre ci sono sistemi da affiancare al gruppo frigo per risparmiare? Diciamo gli equivalenti dei pannelli per la caldaia?

                            se tieni le porte chiuse devi assolutamente mettere i "transfert" ma hai cosi tanta necessità di chiudere le porte?

                            no il deumidificatore adiamatico funziona con la stessa acqua dell'impianto radiante

                            un gruppo frigo ad alta temperatura ha già ottimi cop e da quello che so l'unica ora sarebbe dei pannelli fv
                            tieni presente che hai una media di cop molto piu elevata di un gruppo frigo per split
                            le stime sono quasi di un terzo del consumo

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                            • #74
                              Questo nn lo sapevo... Il discorso del solo deumidificat, era appunto pe risparmiare, ma se dici che ha cop così elevati...
                              Pr le porte, sai nn si sa mai metti che uno vuole della privacy e vuole anche stare al fresco...
                              Una cosa nn ho detto 1/3 della casa sarà interrata, li avrò bisogno solo di deumidificazione e nn di raffrescamento, questo vuol dire che dumidifico solo se sto raffreddando negli altri piani dato che serve l'H2O dell'impianto ai deumidificatori o sbaglio?

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                              • #75
                                CITAZIONE (clash4 @ 19/6/2006, 14:40)
                                Una cosa nn ho detto 1/3 della casa sarà interrata, li avrò bisogno solo di deumidificazione e nn di raffrescamento, questo vuol dire che dumidifico solo se sto raffreddando negli altri piani dato che serve l'H2O dell'impianto ai deumidificatori o sbaglio?

                                allora con i sistemi con i quali ho lavorato la centrallina agiva sulle testine elettriche del colettore
                                modulando l'apertura dei singoli anelli e dei singoli deumidificatori,
                                se la sonda TH di quel piano non sente necessità di deumidificare semplicemente chiude la testina di quella zona
                                in questo modo puoi gestirti indipendentemente ogni stanza(T) zona(H) della casa indipendentemente dall'azione di
                                raffrescamento/deumidificazione

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                                • #76
                                  non riesco a capire di che deumidificatori stai parlando Atomo0

                                  intendi ventilconvettori a parete/suffitto ad acqua e non split? io in mente avevo questa idea da associare al pavimento in raffrescamento. Questi elementi pero' deumidificano raffreddando l'aria e riimmettendola nell'ambiente.

                                  O ti riferisci ad altri sistemi?



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                                  • #77
                                    CITAZIONE (marco piana @ 19/6/2006, 21:50)
                                    non riesco a capire di che deumidificatori stai parlando Atomo0

                                    intendi ventilconvettori a parete/suffitto ad acqua e non split? io in mente avevo questa idea da associare al pavimento in raffrescamento. Questi elementi pero' deumidificano raffreddando l'aria e riimmettendola nell'ambiente.

                                    O ti riferisci ad altri sistemi?

                                    fermi tutti!

                                    con l'impianto a pavimento NON si possono usare Ventilconvettori o split!
                                    il risultato è che il cliente butta via l'impianto!!

                                    ditte come RDZ o Giacomini avevano provato questa strada un paio di anni fa ma è stata abbandonata a favore di deumidificatori adiabatici (chiamati anche neutri)

                                    sono deumidificatori fatti apposta e trattano l'aria in maniera neutra cioè la fanno uscire alla stessa temperatura che è stata prelevata, ma con un minor livello di umidità.

                                    ormai quasi tutte le ditte li fanno funzionare ad acqua (la stessa degli impianti a pavimento) e montano dei piccolissimi gruppi frigo (ad altissimo cop) per l'abbattimento della temperatura (e quindi diminuzione della temperatura) e per poi effettuare un piccolo post riscaldamento e riportarli al temperatura d'ingresso

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                                    • #78
                                      sei stato chiarissimo.

                                      ma sono deumidificatori con post riscaldamento? intendo: raffreddano l'aria per deumidificala e poi la riscaldano elettricamente (un po' come nei sistemi a tutta aria)?

                                      Perche' in questi casi il risultato climatico e' perfetto ma i consumi sono altucci........


                                      (curiosita' pura: perche' non funzionano i ventilconvettori con basse dt accostati ai pavimenti radianti?)

                                      come mi sarebbe piaciuto avere AtomoZero al mio fianco durante la mia tesi ;-)

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                                      • #79
                                        CITAZIONE (marco piana @ 19/6/2006, 22:24)
                                        ma sono deumidificatori con post riscaldamento? intendo: raffreddano l'aria per deumidificala e poi la riscaldano elettricamente (un po' come nei sistemi a tutta aria)?

                                        Perche' in questi casi il risultato climatico e' perfetto ma i consumi sono altucci........

                                        no no sfrutta la batteria calda del gruppo frigo per riscaldare l'aria
                                        non usano resistenze elettriche ma piccoli gruppi frigo con cop 4-4,5 (non ho il catalogo sotto mano)


                                        CITAZIONE (marco piana @ 19/6/2006, 22:24)
                                        Perche' in questi casi il risultato climatico e' perfetto ma i consumi sono altucci........

                                        mi sembra che consumino circa un centinaio di watt

                                        e il gruppo frigo esterno circa 0,8kW

                                        se volete domani vi riporto i dati del catalogo
                                        li abbiamo verificati con gli impianti che abbiamo progettato (e che abbiamo anche in ufficio) e sono molto veritieri

                                        CITAZIONE (marco piana @ 19/6/2006, 22:24)
                                        (curiosita' pura: perche' non funzionano i ventilconvettori con basse dt accostati ai pavimenti radianti?)

                                        per un fattore di confort <img src=">

                                        il ventil convettore oltre ad eliminare l'umidità mi abassa l'aria (non avendo il post) e la centrallina
                                        non riesce a regolare seriamente l'inerzia del pavimento facendo "scappare" la temperatura della zona servita
                                        dal ventilconvettore.



                                        CITAZIONE (marco piana @ 19/6/2006, 22:24)
                                        come mi sarebbe piaciuto avere AtomoZero al mio fianco durante la mia tesi ;-)

                                        ehehehhe :P ora non esageriamo sono solo fondamenti di fisica tecnica :B): <img src=">

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                                        • #80
                                          CITAZIONE (atomozero @ 19/6/2006, 22:36)
                                          no no sfrutta la batteria calda del gruppo frigo per riscaldare l'aria
                                          non usano resistenze elettriche ma piccoli gruppi frigo con cop 4-4,5 mi sembra che

                                          Ora mi è chiaro il perchè di un cop così alto, anche io pensavo ad una batteria di postriscaldamento autonoma, invece recupera il calore latente che esce dal gruppo frigo... ingegnoso....

                                          Su catalogo RDZ ne ho trovato uno simile a quello che metterò io con le seguenti caratteristiche:

                                          Potenza assorbita 300W
                                          Portata aria 280mc/h
                                          portata H2O 150lt/h
                                          Capacità di deumid 21,5 lt/g (con temp amb di 26° UR% 65% e temp ingresso H2O 15°)
                                          Superficie impiego 100-130 mq

                                          CITAZIONE (marco piana @ 19/6/2006, 22:24)
                                          come mi sarebbe piaciuto avere AtomoZero al mio fianco durante la mia tesi ;-)

                                          A chi lo dici, mi sta facendo luce su cose che nel corso di impianti nn si sono neppure discusse... :lol:

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                                          • #81
                                            CITAZIONE (clash4 @ 19/6/2006, 13:55)
                                            CITAZIONE (atomozero @ 19/6/2006, 13:50)
                                            non concordo, un impianto a pavimento o a soffitto è in grado di "raffrescare" una casa senza problemi
                                            questo non significa che va montato come uno split e via ma va dimensionato in base ai carichi interni previsti.


                                            tutto qui per il resto non ha nessun tipo di svantaggio ed è un'impianto perfetto sia per il civile che per uso in uffici

                                            Hei atomozero ma secondo te a me conviene installarlo?
                                            Ti spiego a me nn interessa avere la casa climatizzata s4h su 24 a differenza del caso invernale, quindi nn graverei troppo sul gruppo frigo e quindi sui costi se mi metto ogni sera a raffrescare il reparto notte dopo aver lasciato le finestre aperte durante il giorno???

                                            Ciao C..4, grazie per avermi invitato a partecipare di nuovo a questa discussione, lo farò solo se mi permetterete di ribattere alle affermazioni che verranno qui esposte e con le quali non concordo, esponendo in alternativa, con la massima educazione, le mie argomentazioni.

                                            Quello che dici in quest'ultimo messaggio ( lasciare le finestre aperte durante il giorno) cozza un pochino con quello che esponevi in precedenza sull'isotermia delle masse strutturali, ma questo non conta. Quello che conta è che esponi ( sollevi) un problema di flessibilità di gestione di certi sistemi, sistemi, quelli a serpentina immersa, che per avere una gestione economica pari a quella degli impianti a CF devono poter rimanere ( bisogno di utilizzo continuo) in funzione continuamente ( T.op costante ). Un'altra situazione che, a mio avviso, presenta comunque dei vantaggi per tutte le utenze, quelle che possono permettersela, è quella che vede la distribuzione dell'energia termica a pavimento, a soffitto e a parete abbinati a PDC geotermiche.
                                            Nel Tuo caso, come nella maggioranza delle situazioni, per avere un buon confort abbinato al massimo del risparmio ( temporizzazione settimanale e giornaliera dell'impianto e oraria delle singole stanze con abbinata la termoregolazione delle stesse singolarmente ) è sufficiente un buon impianto di climatizzazione idronico così formato:

                                            caldaia a condensazione abbinata ad un ciclo frigorifero per il raffrescamento estivo,
                                            terminali d'impianto a CF canalizzata a parete, per avere il punto d'immissione dell'aria trattata nell'ambiente il più alto possibile, questo per ridurre al minimo le turbolenze nell'aria.
                                            Non voglio fare pubblicità e quindi non faccio nomi, ma sul mercato esiste tutto l'occorrente, compreso i fancoils canalizzati a parete.
                                            Per fare solo una stima dei costi, non molto precisa perchè sono solo un appassionato e non un progettista o installatore, se i sistemi a pavimento variano dai 100€ ai 170€ al metro quadro tutto compreso, il costo di un sistema idronico sarà poco più della metà a m2, ma con il vantaggio che scegli i pavimenti che vuoi e non ingombri gli spazi con deumidificatori, che non sono altro che un ciclo frigorifero con il condensatore e l'evaporatore accoppiati e posti, rispetto al flusso d'aria in entrata, prima il cond. e poi l'ev.
                                            Il tema iniziale della presente discussione, C..4, è il confronto tra i diversi sistemi che puoi adottare per la costruzione della Tua abitazione, concordi con me che le discriminanti maggiori per effettuare, in modo ponderato, questa scelta sono, nell'ordine, il confort ed il risparmio energetico? Sul risparmio che si può ottenere e sul come penso di aver illustrato a sufficienza la mia posizione, e non mi sembra che siano scaturiti argomenti dalle risposte tali da farmela modificare; per quanto concerne il confort bisogna assolutamente tenere in considerazione che il corpo umano con i suoi 310 K circa di temperatura, che irradia principalmente nella frequenza dell'infrarosso, è l'elemento più attivo, dal punto di vista termico, che si trova in una stanza vuota e con solo un qualsiasi sistema di climatizzazione o riscaldamento.
                                            Come ben spiegato da Fanger e dalla sua relazione che determina il bilancio energetico del corpo umano,
                                            è il metabolismo basale degli individui che , assieme a tutte le forme di ""dissipazione"" di calore da esso prodotto, contribuisce al mantenimento dell'equilibrio termico( bilancio energetico) vitale per l'organismo.
                                            In sostanza l'organismo deve disperdere comunque calore, parliamo di situazioni normali, e la velocità con cui questo avviene assieme alla quantità di calore ceduto all'ambiente esterno determinano il bilancio su detto o" confort". Noi con i sistemi di climatizzazione non facciamo altro che modulare questo trasferimento di moto intramolecolare, che avviene sempre verso l'aria che ci circonda in una stanza e, attraverso questa, verso il sistema deputato ad occuparsi dei carichi sensibili.
                                            In inverno manteniamo la T.op ad un livello tale da contenere questo trasferimento, al contrario in estate ad un livello che lo facilita, il tutto cercando di minimizzare il trasferimento di calore del corpo per convezione (flussi a contatto con la pelle) ed esaltando quello per irraggiamento. Di fatto questo avviene e non va assolutamente considerato come pura teoria, ma come elemento che va preso in debita considerazione per stabilire che , innanzitutto, i sistemi radianti cedono all'aria il loro carico termico e non al corpo umano, neanche parzialmente o indirettamente, e, successivamente, quale tra i sistemi esistenti può rispondere più efficacemente ed efficientemente alle nostre esigenze.

                                            un saluto
                                            ISS



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                                            • #82
                                              CITAZIONE (IlSolitoSconosciuto @ 20/6/2006, 11:54)
                                              Non voglio fare pubblicità e quindi non faccio nomi, ma sul mercato esiste tutto l'occorrente, compreso i fancoils canalizzati a parete.
                                              Per fare solo una stima dei costi, non molto precisa perchè sono solo un appassionato e non un progettista o installatore, se i sistemi a pavimento variano dai 100€ ai 170€ al metro quadro tutto compreso, il costo di un sistema idronico sarà poco più della metà a m2, ma con il vantaggio che scegli i pavimenti che vuoi e non ingombri gli spazi con deumidificatori, che non sono altro che un ciclo frigorifero con il condensatore e l'evaporatore accoppiati e posti, rispetto al flusso d'aria in entrata, prima il cond. e poi l'ev.

                                              un impianto a pavimento solo caldo a lavoro finito con caldaia e tutto il materiale necessario circa 70-75€ al mq
                                              lo stesso impianto ma con deumidificatori, gruppo frigo, centrallina arrivamo a circa 130€ al mq

                                              sono stime di parecchi lavori già conclusi e la media di varie ditte porta questi risultati

                                              xkè con l'impianto a pavimento non puoi scegliere che pavimento fare?
                                              i deumidificatori sono ad incasso, a parete o a soffitto e occumano lo stesso spazio di quei ventil canalizzati tu che nominavi prima

                                              tutti i deumidificatori anche quelli non adiabatici sono cosi, pure i famosi pinguino sono dei gruppi frigo portatili che tolgono l'umidità abassando la temperatura, un ventil convettore fa lo stessa cosa.

                                              rimane il problema che un sistema "solo freddo" non da un benessere e quindi non c'è confort

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                                              • #83
                                                Secondo voi quando considero le superfici disperdenti per ogni locale, devo tenere conto tutta la metratura rivolta verso l'esterno più l'area calpestabile e il soffitto che di solito sono uguali no? Questo vale anche nel caso di impianto a pavimento?

                                                Il mio dubbio è se tutta la casa è riscaldata dal soggiorno nn ho dispersioni verso il piano di sopra perchè entrambe le stanze sono alla stessa temp, però la normativa dovrebbe prevedere di fare lo stesso il calcolo come se le dispersioni siano sia verso l'alto che verso il basso sbaglio?

                                                Edited by clash4 - 20/6/2006, 13:51

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                                                • #84
                                                  CITAZIONE (clash4 @ 20/6/2006, 13:37)
                                                  Secondo voi quando considero le superfici disperdenti per ogni locale, devo tenere conto tutta la metratura rivolta verso l'esterno più l'area calpestabile e il soffitto che di solito sono uguali no? Questo vale anche nel caso di impianto a pavimento?

                                                  ma per il calcolo delle dispersioni?

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                                                  • #85
                                                    si

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                                                    • #86
                                                      CITAZIONE (clash4 @ 20/6/2006, 13:37)
                                                      Il mio dubbio è se tutta la casa è riscaldata dal soggiorno nn ho dispersioni verso il piano di sopra perchè entrambe le stanze sono alla stessa temp, però la normativa dovrebbe prevedere di fare lo stesso il calcolo come se le dispersioni siano sia verso l'alto che verso il basso sbaglio?

                                                      esistono due normative una per calcolare le dispersioni e una per dimensionare gli impianti radianti

                                                      è meglio che gli una letta almeno veloce <img src=">

                                                      trovi tutte queste informazioni e i metodi migliori per calcoare tutto

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                                                      • #87
                                                        Ok, io mi ero fermato alla dispensa che mi aveva dato il prof, ma probabilmente è meglio che legga direttamente la normativa!!!

                                                        UNI10346, dovrebbe essere questa no?

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                                                        • #88
                                                          allora

                                                          norma UNI EN 832 – Prestazioni termiche degli edifici – Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento – Edifici residenziali, per la determinazione del fabbisogno di energia termica utile dell’involucro edilizio in condizioni ideali (temperatura uniforme in tutto il volume riscaldato)

                                                          UNI 10348 – Novembre 1993 – Riscaldamento degli edifici – Rendimenti dei sistemi di riscaldamento – Metodo di calcolo

                                                          queste sono le ultime, attuali che seguono le direttive del d.LGS 192/05

                                                          se il tuo prof vuole seguire le uni relative alla L10/91 senza il 192 devi seguirne altre

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                                                          • #89
                                                            ok gli chiederò cosa vuole, cavolo certo che orientarsi in tutte queste UNI è un impresa...

                                                            Io ero partito a razzo considerando 2 volte la superficie + tutte le pareti esterne, poi in effetti mi era venuto il dubbio.. La prox sett vado a Udine in biblioteca e mi faccio tirare fuori tutte le uni, speriamo me le facciano fotocopiare

                                                            a prop hai dato un occhio ad EnergyPlus? cosa ti sembra?

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                                                            • #90
                                                              no purtroppo sto scrivendo una serie di relazioni e non ho molto tempo di provare programmi nuovi

                                                              cmq a grandi linee devi tenere conto di tutte le superfici interne o esterne che hanno una differenza di temperatura dai due lati

                                                              caspita devo guardare anche il file che mi hai mandato, vediamo se stasera riesco a leggerlo

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