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Geotermico per un condominio

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  • Geotermico per un condominio

    Ciao a tutti.
    E' posibile installare su un condominio esistente una pompa di calore geotermica aria-acqua da abbinare a degli split tipo i condizionatori a pompa di calore?
    In questo modo si potrebbe usare come raffrescamento e riscaldamento.Si andrebbe ad installare solo sulle stanze che ne hanno maggior bisogno.Per un condominio la spesa non dovrebbe essere enorme!
    Per i grandi impianti centralizzati nuovi esistono dei modi per contabilizzare il calore preso una specie di contacalorie così ognuno paga solo quelo che ha consumato!!!Esistono soluzioni simili per la geotermia?
    E' possibile inoltre avere accesso a qualche incentivo statale o è possibile accere allo sgravio del 55% in tre anni sulle tasse tipo riqualificazione energetica?

    Grazie a tutti!






    L' Italia pagherà 3,8 MILIARDI di euro di multa per non aver rispettato il protocollo di kioto e poi tassano il fotovoltaico!!!!
    scriviamo ai ministri!!!

  • #2
    In un condominio già ci si scanna per la gestione di una normalissima caldaia a gas/gasolio, immagina per un sistema con una contabilizzazione appena più complessa.
    Un ex-amministratore.............., per venti anni.
    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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    • #3
      Con un sistema di contabilizzazione personale non ci dovrebbero essere problemi!
      Ognuno paga solo quelo che effettivamente consuma...
      Ne ho visto uno installato (a caldaie a condensazione) in un complesso di 96 appartamenti c'è il vantaggio di avere una minor impatto economico per la manutenzione!
      Insomma il prezzo è diviso in parti uguali ma il consumo ognuno il suo!
      Se poi lo si abbina ad un impianto fotovoltaico si rischia di pagare un terzo per il riscaldamento e il raffrescamento di quello che si pagava prima e con benefci per l' ambiente!

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      • #4
        esatto ihonnyrui, la contabilizzazione avviene con un contacalorie per ognuno dei condomini, collettore delle mandate ai piani e dopo la pompa di mandata c' è il contacalorie ed ognuno paga cio che consuma, molto semplice, esatto i costi si riducono notevolmente ,e se teniam conto della polifunzionalità dell'impianto(risc+raff) su strutture grandi , condominio, residence, villette a schiera, diventa anche piu economico che col sistema tradizionale, di esempi ne ho aiosa. Saluti.
        Mi piacerebbe saper dove stà la complessita della cosa.........

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        • #5
          La complessità sta nel dove far passare i tubi immagino.
          Comuinque io volevo sapere se si può fare un impianto di questo tipo e mi hi risposto!
          Mi manca di sapere se è posibile portarlo in detrazione al 55%!

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          • #6
            La complessità sta in questo per poter fare il lavoro e poi, se fosse possibile per assurdo, beneficiare del 55% di detrazione:
            "Nel caso in cui gli interventi siano effettuati su parti comuni degli edifici di cui all’articolo 1117
            del codice civile, va, altresì conservata ed esibita copia della delibera assembleare e della
            tabella millesimale di ripartizione delle spese" D.A Finanziaria

            Trattandosi di innovazione ci deve essere l'approvazione di tutti i condomini, per capirci basta che uno solo non voglia affrontare la spesa e salta tutto e qualcuno ci rimette di tasca i soldi del preventivo.
            Quindi se hai intenzione di proseguire fai fare prima una riunione di condominio in cui ci si quota per un progetto serio affidato ad un tecnico non di parte e non di ditta, così vedi come valutano l'innovazione.
            Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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            • #7
              Innanzitutto Grazie mille a tutti!
              Per convincere i condomini almeno per il mio caso non dovrebbe essere molto difficile siamo in nove due hanno già istallato i condizionatori a pompe di calore inverter, ne rimangono 7 quattro sono già d' accordo gli altri hanno comunque intenzione di mettere al massimo il prossimo anno il condizionatore.
              Se si convincono che invece di 2-3000 euro spendendo poco di più si può avere un sistema molto più efficiente non dovrebbe essere complicato convincerli...
              Il problema più gande è che il 55% di detrazione è un valore che diventa fondamentale per il loro interessamento altrimenti la spesa credo sarebbe troppo alta.
              Non occorre scaldare o raffrescare tutti gli appartamenti ma solo una parte le tre stanza più vissute: 2 camere e il salone per un totale di circa 50 mq per appartamento.
              Io abito Nel sud delle marche e il palazzo è stato costruito agli inizi degli anni '80. Avete anche un' idea di quato possa costare un impianto del genere diciamo per i 7 appartamenti? Mi sarebbe piaciuto ipotizzare i pozzi verticali

              Grazie ancora! <img src=">

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              • #8
                Copio e incollo da un altro intervento:
                "Io ho una casa in cui vorrei installate un impianto Geotermico.
                Fabbisogno energetico in riscaldamento 28Kw.

                Possibilità di rafrescamento passivo ed attivo.
                Mi sono fatto fare vari preventivi.
                Il prezo varia dai 39.000 ai 46.000 euro."

                Questo è il preventivo per un solo appartamento, supponiamo per assurdo che vada bene anche per te, mettiamo anche 42000 euro siete in 7, fanno 6000 euro a testa.
                Il 55% nel tuo caso te lo scordi, nel tuo condominio non puoi abbassare del 20 % il FEP delle tabelle Allegato C, se qualche "tecnico abilitato" ti dice il contrario glielo fai mettere per iscritto, così i soldi che non ti detrae l'Agenzia delle Entrate te li fai dare da lui.

                Occorre adesso vedere cosa si intende per poco di più rispetto ai 2-3000 euro.

                Posso darti un consiglio, visto che hai parlato di protocollo di Kyoto perchè non migliorate il vostro sistema di produzione del calore condominiale:
                1.- la vostra caldaia è ad alta efficenza? se no perchè non la sostituite con una a condensazione;
                2.- se avete la possibilità di mettere sul tetto dei pannelli solari termici, perchè non li installate per la produzione di acqua calda sanitaria ed integrazione al riscaldamento.

                Questi due interventi sono sicuramente detraibili al 55%.

                Edited by dotting - 29/7/2007, 14:58
                Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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                • #9
                  Le cifre sono più o meno quelle che pensavo e per le quali non penso ci siano grossi problemi a convincere gli inquilini.
                  E' che quelle cifre avrebbero dovuto avere anche la detrazione...
                  Forse è il caso che mi legga bene la finanziaria e in particolare gli articoli 344 e seguenti
                  Visto che mi ci devo mettere dò una vista anche alla 192 e alla 311 così vedo se è possibile architettare qualcosa... anche se ci vorrà un bel pò di tempo.
                  ...
                  Se abbino un impianto fotovoltaico non cambia nulla per l' abbattimento del FEP? (logicamente parlo ancora da ignorante le leggi ancora non le mastico.. <img src="> )

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                  • #10
                    QUOTE (jhonnyrui @ 29/7/2007, 20:45)
                    Se abbino un impianto fotovoltaico non cambia nulla per l' abbattimento del FEP? (logicamente parlo ancora da ignorante le leggi ancora non le mastico.. <img src="> )

                    Leggi qua:
                    http://www.edilclima.it/forum/viewtopic.ph...1&highlight=344
                    http://forum.ingegneri.info/viewtopic.php?...c&highlight=344
                    http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=6914772
                    Quando autoconsumiamo 1 kWh di energia del nostro impianto FV stiamo "evitando" di far produrre in Italia 2,43 kWh di energia primaria.

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