ho letto i numerosi interventi a riguardo di quanto in oggetto e, da quanto ho capito, la possibilità di ricavare energia da questi scarichi è concreta, seppure con molte incognite di natura tecnica e di convenienza.
quello che però non sono riuscito a comprendere, e spero che gli esperti possano chiarire questi miei dubbi, è quanto segue.
Una volta individuata l'"alimentazione" e valutate la convenienza e la fattibilità dell'opera occorre poi verificare col consorzio/gestore/proprietario del depuratore e delle linee annesse la possibilità di derivazioni ed eventualmente lo sfruttamento delle eventuali servitù in essere; a questo punto chi mi garantisce che lo stesso non sfrutti in proprio l'idea e soprattutto le indagini di fattibilità, e le soluzioni individuate, pagate (perchè è ovvio che le dovrò commissionare ad esperti) da me? in sostanza esiste una qualche forma di "brevetto" delle soluzioni specifiche o diritti di prelazione, di concessione o altro?
grazie per tutti i chiarimenti che vorrete darmi
un saluto
Piotr
quello che però non sono riuscito a comprendere, e spero che gli esperti possano chiarire questi miei dubbi, è quanto segue.
Una volta individuata l'"alimentazione" e valutate la convenienza e la fattibilità dell'opera occorre poi verificare col consorzio/gestore/proprietario del depuratore e delle linee annesse la possibilità di derivazioni ed eventualmente lo sfruttamento delle eventuali servitù in essere; a questo punto chi mi garantisce che lo stesso non sfrutti in proprio l'idea e soprattutto le indagini di fattibilità, e le soluzioni individuate, pagate (perchè è ovvio che le dovrò commissionare ad esperti) da me? in sostanza esiste una qualche forma di "brevetto" delle soluzioni specifiche o diritti di prelazione, di concessione o altro?
grazie per tutti i chiarimenti che vorrete darmi
un saluto
Piotr
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