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15 anny di CV per il mini idro?

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  • 15 anny di CV per il mini idro?

    buona sera a tutti

    sto predisponendo un business plan per revamping di una mini centrale idroelettrica e vorrei scambiare qualche idea con voi sui certificati verdi (CV)

    I miei problemi pratici sono:

    1) quanto incasso prevedere per i CV. Ho letto che il GNE ha fissato in circa 13 eurocent a kWh il prezzo di riferimento dei CV, mentre Rem suggerisce di prevedere 9 eurocent a kWh...c'è una bella differenza. Il prezzo dei CV è stato tendenzialmente in crescita negli ultimi anni e per ridurre il rischio penso di sottoscrivere un contratto di vendita a termine per tutti gli anni, anche se non mi è ancora chiaro con CHI

    2) quando prevedere gli incassi dei CV. Devo cioè prevedere in quale mese effettivamente potrò prevedere l'incasso. Per quel che ne so io sarà necessaro farsi certificare l'impianto (dopo l'avvio in produzione, immagino) prima di iniziare ad ottenere i relativi CV. Inoltre, i titoli vengono consegnati a fine periodo o a inizio periodo? Faccio bene a considerare che nel primo anno non vi saranno incassi CV mentre quelli del secondo anno (primo dei CV) arriveranno alla fine dell'anno?

    3) 8 - 12 o 15 anni di CV? un solo versamento annuo dell'intera cifra o un tot mensile? c'è libertà di negoziare questi termini? quali i rischi di ritardato pagamento?

    4) esistono dei costi di intermediazione per la vendita dei CV? devo ridurre, per dire, di un ulteriore 5% il loro importo al netto di questi costi?

    GRAZIE e complimenti per il livello dei contributi

    alidorate

  • #2
    Aspetta che escano i decreti attuativi della nuova finanziaria 2008 ( a voglia con sta crisi ) che erano previsti intorno a fine febbraio...

    Probabilmente ti conviene chiedere la quota "omnicompresiva" che e' di 0,22 centesimi di euro per 15 anni.

    I Cv , sono piu' soggetti a sbalzi del mercato... e quindi effettuare dei calcoli diventa piu' complesso , in specialmodo se non hai una grossa potenza impegnata.

    Ciao
    Ciao,


    -Illo41100-

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    • #3
      per quanto riguarda la potenza, ho una concessione fino a 170 kW che si dovrebbe tradurre in poco meno di 1 MWh/anno.
      visto che ho 2 mini centrali ad acqua fluente con turbine Francis, distanti tra loro solo 50 mt che cosa mi conviene fare, unificare l'allacciamento all'enel o fare 2 allacciamenti separati?
      gracias
      alidorate

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      • #4
        Scusa , ma non mi e' ben chiara una cosa : generi solo 1 Mwh ?? Sicuro ?

        Per gli allacciamenti dipende dalla potenza della singola centrale .. In linea di principio conviene effettuare un solo allacciamento , poi vi possono essere impedimenti burocratici..., insomma cosi' senza conoscere la situazione e' difficile darti un consiglio.

        Ciao
        Ciao,


        -Illo41100-

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        • #5
          sorry ... sto prevedendo una produzione annua vicino al milione di kWh.
          Visto che la produzione totale sta sotto la soglia del milione di kWh che viene remunerata al massimo prezzo in caso di ritiro col GSE, non mi sembra che ci siano le condizioni per ottimizzare dividendo le pratiche in due, ovvero facendo due domande, due allacci etc. Ma forse mi sfugge qualcosa?

          alidorate

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          • #6
            Ciao,anche io aspettrei... ci sono voci che dicono che la cifra finale si aggira a 0,30 centesimi di euro per la tariffa omnicomprensiva,(ora di certo sarà di 0,22) a patto che si stà sotto il il MWh/anno.

            Se la distanza é di soli 50 mt sicuramente i dui impianti faranno capo alla stessa linea MT Enel (o chi per loro) di conseguenza visto che stai sotto il MWh/anno conviene fare un allacciamento unico con unco trafo e unico dispositivo di interfaccia "DV" (risparmio di costi e attrezzatura)

            Ora non ho capito se le due centrali ci sono già
            CITAZIONE
            visto che ho 2 mini centrali ad acqua fluente con turbine Francis

            come si intende da quello che hai scritto o le devi ancora costruire
            CITAZIONE
            unificare l'allacciamento all'enel o fare 2 allacciamenti separati?

            (come si intende sempre da quello che hai scritto) se ci sono già e sono in funzione, come sono allacciate ? singolarmente con due trafo BT/MT e due dispositivi di interfaccia DV? se fosse cosi é sono in funzione non vedo un risparmio consistente ad unificarle,conviene lasciarle come sono,altresi se sono ancra da costruire onviene unificarle vista la corta distanza e avere un solo Trafo BT/MT e una sola interfaccia,per unificarle pero' servirà uno scavo con cavidotti sia pe la linea di potenza in BT trifase + neutro che per i cavi di controllo/segnalazione e interblocco, vacendo così si abbattono i costi si un secondo trafo e seconda interfaccia ed eventuali tasse di allaccio,mà ad occhio la spesa di unificazione é simile a quella di usare apparechiature doppie(vista la esigua potenza di una solo),alla fine si si puo' solo avere un vantaggio sulle tassazioni fisse di consegna /preglievo di energia.
            Ciao

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            • #7
              ciao e grazie di farmi sperare per i 30 cent a kwh.

              un chiarimento: i due impianti sono in disuso, vecchissimi e da rifare a parte (spero) le turbine Francis che sembra siano in buono stato e necessitano solo di un'aggiustatina ai bordi di attacco delle pale (il tecnico che le ha viste ha detto che va "aggiunto del materiale"...io non so come.
              tutta la parte elettromeccanica va totalmente rifatta, inclusa la parte automazione.
              Visto che il disciplinare della concessione parla chiaramente di 2 centrali, con descrizione dettagliata dei salti e delle portate, se volessi unificare il tutto in un unica centrale con condotta forzata e impianto totalmente dovrei chiedere una variante della concessione.... <img src=:">
              aspetta e spera.... per cui ho deciso di rifare tutto come adesso e solo quando l'impianto sarà in funzione e avrò ammortizzato questo "ammodernamento" farò richiesta di variante e ristrutturerò tutto....
              che ne dite?

              alidorate

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              • #8
                Ciao,in caso di usura va fatto un riporto tramite saldatura e rettifica, paraticamente tornerebbe nuova,va solo calcolato se la turbina é ancora adatta alle attuali condizioni di portata!(potrebbero averla gia' sbagliata da nuova)se trovi informazioni sulla gestione o da chi la gestiva ti saprà consigliare!

                Ovvio visto che sono separate con due condotte e due salti magari diversi o di potenza leggermente diversa,sarebbe una concessione unica se fosero in un unico stabile con unica condotta e unica derivazione !

                Chissà perché le hanno fatte separate visto che a quanto dici potevano fare tutto in una? ci sarà stato un valido motivo...

                Se intendi unificarle anche fisicamente con unica derivazione d'acqua unica condotta e una o due turbine in fondo potresti chiedere una variazione di progetto,ma ora esiste ancora la concessione o é scaduta?
                se é scaduta dovrai chiederne una nuova o il rinnovo delle precedenti,io opterei da subito di farne una unica ma é da valutare sul posto... (l'acqua é la stessa?)
                Un ammodernamento a volte puo' costare piu' che fare tutto da nuovo ! le condotte in che stato sono... ecc
                Magari ma non so dirtelo senza dei dati basta solo una turbina piu' grande e magari piu' efficente delle due vecchie ristrutturate,se la portata é abbastanza costante.
                Di qule potenze stiamo parlando? litri al secondo? salto in metri?
                Ciao

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                • #9
                  CITAZIONE (buran001 @ 28/1/2008, 22:48)
                  Chissà perché le hanno fatte separate visto che a quanto dici potevano fare tutto in una? ci sarà stato un valido motivo...

                  Buongiorno,
                  riporto il dubbio generico dell'amico Buran che sul finale dell' intervento ripropone concretamente.
                  Riengo che se sono stati realizzati due impianti distinti, che arrivano comunque allo stesso punto, l'unico motivo valido sta nella differenza di quota delle due opere di presa in quanto le portate, anche se differenti, sono meno influenti.
                  Ora nn si conoscono i salti dei Tuoi impianti ma soprattutto le quote delle prese. Devono essere perfettamente a livello per evitare sovrapressioni e/o rigurgiti nell'esercizio normale ma soprattutto in casi di chiusure d'emergenza.
                  Ti parlo per esperienza personale : in un nostro impianto con i due rami che confluivano in un unico punto come in una grossa V, in corso di autorizzazione, s'era pensato di "livellare"le prese con un egual salto (molto elevato). I problemi sarebbero stati comunque molti e s'e' preferito lasciare gli impianti separati e sfruttare soltanto le economie di scala derivanti da un unico fabbricato ed un unico punto di consegna.
                  ciao
                  car.boni
                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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