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schemi-foto turbine francis

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  • schemi-foto turbine francis

    Premetto : sono assolutamente digiuno di turbine e quant'altro.
    Sono architetto e, recentemente, ho restaurato un ex lanificio in quel di Schio. Come parte dell'intervento ho inserito il locale turbine nel percorso espositivo (prima era mortificato in un'angolino)
    MI è stato detto che le turbine storiche sono del tipo "Francis" ma, spinto dalla curiosità non sono riuscito a trovare su internet nè uno schema simile a quello delle "mie" turbinenè a capire esattamente come possano funzionare in questa configurazione. Le turbine erano alimentate dalla roggia che scorre a fianco dell'edificio e, da qui, l'acqua veniva portata all'interno di due bacini tra loro collegati e regolati da un sistema di paratoie. Poi l'acqua da qui entrava nelle turbine e veniva scaricata all'esterno. OPPURE TUTTO ILCONTRARIO

    Qualcuno mi può aiutare a trovare schemi, foto o coumnque a dare indicazioni su come funzinava il sistema?
    Grazie Marco

    p.s. allego qualche foto (se riesco)

  • #2
    CITAZIONE (marcolin @ 2/4/2008, 14:49)
    Premetto : sono assolutamente digiuno di turbine e quant'altro.
    Sono architetto e, recentemente, ho restaurato un ex lanificio in quel di Schio. Come parte dell'intervento ho inserito il locale turbine nel percorso espositivo (prima era mortificato in un'angolino)
    MI è stato detto che le turbine storiche sono del tipo "Francis" ma, spinto dalla curiosità non sono riuscito a trovare su internet nè uno schema simile a quello delle "mie" turbinenè a capire esattamente come possano funzionare in questa configurazione. Le turbine erano alimentate dalla roggia che scorre a fianco dell'edificio e, da qui, l'acqua veniva portata all'interno di due bacini tra loro collegati e regolati da un sistema di paratoie. Poi l'acqua da qui entrava nelle turbine e veniva scaricata all'esterno. OPPURE TUTTO ILCONTRARIO

    Qualcuno mi può aiutare a trovare schemi, foto o coumnque a dare indicazioni su come funzinava il sistema?
    Grazie Marco

    p.s. allego qualche foto (se riesco)

    Ciao,
    penso di avere qualcosa da mandarti, ma devo chiedere al proprietario prima.
    Una cosa ti chiedo, le turbine sono state sostituite o non era prevista la riattivazione della centrale?

    bye
    m.
    Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
    Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
    www.hpp-design.com
    To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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    • #3
      Buongiorno Marcolin,
      se è dove penso,le turbine di cui parli probabilmente le vedo da quando mio papà, come tappa fissa e obbligatoria del sabato di mercato, mi sollevava fin sopra le finestre per sbirciare dentro la sala macchine.

      Si tratta di due Francis in camera libera una da 50Kw ( portata 2200l/s)e l'altra da 25Kw (portata 1100 l/S); entrambe hanno un salto di 3 metri.
      La camera di carico è interna all'edificio giusto?

      Se mi posso permettere di suggerire...da profano in ambito architettonico, oltre al percorso evocativo dei passati fasti industirali, non sarebbe una buona e utile iniziativa prendere in considerazione anche la parziale riattivazione della centralina?
      Con l'attuale portata della Roggia Maestra ( max 1300 l/s), si potrebbe tenere la turbina da 50Kw come pezzo da museo ed utilizzare quella più piccola a tavoletta per produrre energia. Le macchine forse non sono così messe male.

      Inoltre, se il problema è il rumore, niente niente il salto d'acqua così com'è adesso fa il doppio del "casino" di come sarebbe con la turbina in funzione.
      Se ritieni valida l'idea...mi puoi contattare



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      • #4
        Ciao Ricc-71! ho letto con molto interesse il tuo commento. Tu hai per caso dati di portata della roggia maestra?
        Te lo chiedo perché ho chiesto al consorzio i dati di portata della roggia maestra e mi hanno risposto che in zona Marano Vicentino la portata media annuale é 300 l/s.... ma a me sembrano pochini...

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        • #5
          Ho sempre detto che questo forum è pieno di Veneti,
          come padovano sono un pò in minoranza ;-)
          Forse una Francis piccolina da 150 kW te la posso trovare, foto o schemi?
          Ciao a tutti
          Rem
          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
          Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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          • #6
            Originariamente inviato da Schamzy Visualizza il messaggio
            Ciao Ricc-71! ho letto con molto interesse il tuo commento. Tu hai per caso dati di portata della roggia maestra?
            Te lo chiedo perché ho chiesto al consorzio i dati di portata della roggia maestra e mi hanno risposto che in zona Marano Vicentino la portata media annuale é 300 l/s.... ma a me sembrano pochini...
            Buonasera schamzy, vedo solo ora la risposta al forum. Ho dati sulla portata della Roggia Maestra diversi dai 300l/s medi. Se ci fosse così poca acqua perchè al momento sono in funzione 4 centraline?
            La derivazione della roggia prevede in concessione 4000 l/s massimi e 1500 l/s medi.Non si scende mai sotto i 400 l/s anche nei periodi di magra.
            A disposizione.
            Ciao

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            • #7
              Che ne dite di chiedere il permesso di installare uno stramazzino all'interno del canale? Non da nessun problema alla continuità della distribuzione, certo ci vuole la volontà da parte dei consorzi di aprirsi a queste iniziative...io voglio provare a chiedere...
              "Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare... finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa, e la realizza"

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              • #8
                Buonasera Ricc-71,
                dal nome della roggia un altro Veneto attivo nel forum!
                Buona continuazione
                Rem
                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
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