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  • ***parere Da Esperti***

    ciao a tutti!

    vorrei chiedervi in qualità di esperti una considerazione su questa idea che mi è venuta in mente. Abitando tra le montagne ed in prossimità di una ampia cascata naturale, avrei intenzione di produrre energia tramite la creazione di una centralina idroelettrica, nell'ottica di poterla successivamente vendere all'ENEL.
    I dati, per meglio spiegare il contesto sono:
    un salto d'acqua di almeno 110metri ed una portata di acqua (costante) in grado di poter raggiungere un minimo di almeno 100l/s.

    Il mio obiettivo sarebbe di creare una tubazione d'acqua pescando direttamente dal fiume che alimenta la cascata stessa e deviare tutto ciò in un bacino di accumolo. Da questo creare una tubazione Ø30cm diametro che raggiunga, dopo un dislivello di circa 110metri, la centralina (modello PELTON) montata a valle, dalla quale il successivo collegamento alla rete ENEL potrà vendere l'energia prodotta.

    Secondo voi, quanto potrebbe costare una simile centralina idroelettrica? Ed un ricavo annuo di vendita potrebbe essere all'incirca di ...?

    Capisco l'impossibilità di avere una stima del costo d'opera ma, vorrei solo un ordine di grandezza.

    Inoltre, quali sarebbero i passi da muovere a tal fine?

    grazie a tutti

    Ice
    Ultima modifica di ice1000; 08-09-2008, 13:57.

  • #2
    Ciao

    Ciao e benvenuto nel forum.
    Dai dati che hai inserito non è che risulta una potenza da poco, diciamo sempre a spanne, 75/80 kW.
    L'idea di certo è interessante ma per prima cosa, prima di avventurarsi in calcoli, progetti e altri devi verificare che cosa serve per ottenere una "Concessione di derivazione per uso idroelettrico" nella tua provincia o Regione.
    Se poi il tuo obiettivo è , giustamente, venedere al distributore locale non puo ipensare di "eludere" la normativa.
    Se la sorgente è sempre attiva e non presenta problemi di ghiaccio o similari puoi ipotizzare un introito per 330 giorni (scrivo 330 e non 352 per stare dalla parte della ragione) :
    Energia prodotta = 75 * 24 * 330 = 594.000 kWh/anno
    Se ipotizziamo di utilizzare i nuovi decreti attuativi che parlano di 0,22 euro/kWh otteniamo SEMPRE PER IPOTESI:
    Ricavi = 130.680 euro/anno
    Su questa cifra ci devi pagare le tasse, la manutenzione, ecc ma il numero non è male.
    Adesso la nota dolente, quanto ti può costare un impianto del genere, dipende dalla morfologia del terreno e dalla distanza della linea MT/bt ma puoi ipotizzare dai 250 ai 650.000 euro cher tutto sommato non sarebbe poi male.
    Al tuo passo farei le verifiche con calma, le autorizzazioni e altri e se vedi che i numeri ti tornano puoi incaricare un ingenere idraulico per fare uno studio di fattibilità.
    Certo butteresti al vento 5.000 euro se la cosa non va bene ma chi non risica non rosica!
    Prima cosa però: la concessione, tutto il resto dopo
    Ciao e in bocca al lupo
    Rem
    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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    • #3
      forza maremotrice e moto ondoso???
      rem, metti la discussione nella sezione giusta

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      • #4
        Grazie mille REM per il benvenuto e complimenti per la celerità!

        ...e grazie per la stima.
        Una sola non sono riuscito a capire: quando si parla di "manutenzione" di una simile centralina (modello PELTON potrebbe essere corretta?) a cosa si riferisce esattamente? cioè, simili attrezzature necessitano di sostituzioni (care) costanti? Essendo un privato non vorrei, nel caso, ritrovarmi a dover sborsare praticamente quello che riuscirei a produrre per tenere in "piedi la baracca"! ;-)

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        • #5
          scusate la errata posizione del POST! ma non ho trovato un posto più adatto. Scusate ancora

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          • #6
            Manutenzione

            A dire il vero un impianto è ben progettata e lo stesso vale per la turbina non hai costi di manutenzione rilevanti, anzi un impianto idroelettrico rispetto ad altri impianto è lento, freddo e che necessita di poca manutenzione.
            Ciao
            Rem
            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
            Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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            • #7
              ciao!

              Sono stato in Prov. e ci sono ottime novità!

              Secondo una disposizione di legge recentissima, fino a 100kW di potenza massima, l'ottenimento delle concessioni, permessi ecc...ecc... è diventata molto meno burocratica e "sembra" più semplice (per i privati!)
              L'aspetto sicuramente più problematico rimane tuttavia quello ambientale... con l'opposizione estrema a cui delle volte si tocca sopportare!

              Per il resto, sono anche abbastanza fortunato, perchè il torrente in quel punto di salto è PRIVO di pesci...la cui presenza alle volte risulta problematica.

              venerdì mi recherò in loco con un ingegnere amico esperto da anni di centraline idroelettriche, per un sopralluogo tecnico. Speriamo in bene.

              P.s. REM... la condotta è lunga circa 200m dal punto di bacino di raccolta alla centralina a valle ed il collegamento bt/mt dista da un traliccio ENEL circa 15m. (erano i dati mancanti!)

              Nel caso si potesse realizzare l'opera... REM... ho linkato sul tuo sito internet: voi eseguite progetti esecutivi a rigaurdo? e consegnate chiavi in mano?

              GRAZIE

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              • #8
                Originariamente inviato da ice1000 Visualizza il messaggio
                Secondo una disposizione di legge recentissima, fino a 100kW di potenza massima, l'ottenimento delle concessioni, permessi ecc...ecc... è diventata molto meno burocratica e "sembra" più semplice (per i privati!)
                fai riferimento ad una legge regionale?
                puoi comunicarne gli estremi?
                ciao

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                • #9
                  Originariamente inviato da ice1000 Visualizza il messaggio
                  ciao a tutti!

                  vorrei chiedervi in qualità di esperti una considerazione su questa idea che mi è venuta in mente. Abitando tra le montagne ed in prossimità di una ampia cascata naturale, avrei intenzione di produrre energia tramite la creazione di una centralina idroelettrica, nell'ottica di poterla successivamente vendere all'ENEL.
                  I dati, per meglio spiegare il contesto sono:
                  un salto d'acqua di almeno 110metri ed una portata di acqua (costante) in grado di poter raggiungere un minimo di almeno 100l/s.


                  grazie a tutti

                  Ice
                  Benvenuto nel forum.
                  Un consiglio: accertati molto bene del bacino sotteso al punto di prelievo da te ipotizzato in quanto devi determinare il deflusso minimo vitale che va sottratto dalla portata che vedi passare nel torrente, che è di 4 l/s/kmq.
                  Ciao
                  Ciao

                  Commenta


                  • #10
                    Originariamente inviato da ice1000 Visualizza il messaggio
                    .........
                    Sono stato in Prov. e ci sono ottime novità!
                    ..........

                    Buongiorno Ice,
                    Mi riallaccio alla domanda che Ti ha posto Energiecomuni e forse m'e' sfuggito oppure l'hai ommessa ma di quale provincia stiamo parlando?
                    Auguri per la Tua iniziativa.
                    Ciao car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                    • #11
                      Originariamente inviato da ingroberto Visualizza il messaggio
                      Benvenuto nel forum.
                      Un consiglio: accertati molto bene del bacino sotteso al punto di prelievo da te ipotizzato in quanto devi determinare il deflusso minimo vitale che va sottratto dalla portata che vedi passare nel torrente, che è di 4 l/s/kmq.
                      Ciao
                      Ciao
                      chiederò meglio all'Ingegnere che mi ha passato l'informazione e ve la comunico sicuramente

                      Commenta


                      • #12
                        Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                        Buongiorno Ice,
                        Mi riallaccio alla domanda che Ti ha posto Energiecomuni e forse m'e' sfuggito oppure l'hai ommessa ma di quale provincia stiamo parlando?
                        Auguri per la Tua iniziativa.
                        Ciao car.boni

                        grazie mille per gli auguri... la prov è quella di Novara

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                        • #13
                          Ciao Ice,
                          mi permetto di fare un osservazione tecnica anche se seguo da poco il forum. Tu ipotizzavi di realizzare un bacino di accumulo dopo l'opera di presa, come peraltro se ne vedono tanti in vecchi impianti idroelettrici. Penso che ti convenga pensare ad un impianto ad acqua fluente (cioè turbinare in diretta la portata che viene derivata) piuttosto che spendere del denaro per realizzare un accumulo e dimensionare al doppio di potenzialità condotta, turbina, alternatore, ecc. ecc.. Una regolazione giornaliera (cioè accumulare l'acqua di notte e turbinare il doppio di giorno) sarebbe forse da valutare se vendessi l'energia sul libero mercato (dove vale molto di più di giorno che di notte). Ma per un impianto come il tuo, quantomeno per un periodo di 15 anni, l'energia prodotta di notte vale esattamente come quella prodotta di giorno e, quindi, (secondo me) ti conviene pensare solo ad uno sghiaiatore - dissabbiatore per evitare di turbinare acqua con particelle in sospensione a scapito della durata della turbina. La scelta di realizzare o meno un invaso d'accumulo è un elemento di rilievo anche nella progettazione "di massima" finalizzata ad ottenere la concessione e va quindi valutata fin dall'inizio. Ciao e buona fortuna.

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                          • #14
                            Originariamente inviato da acenso64 Visualizza il messaggio
                            Ciao Ice,
                            mi permetto di fare un osservazione tecnica anche se seguo da poco il forum. Tu ipotizzavi di realizzare un bacino di accumulo dopo l'opera di presa, come peraltro se ne vedono tanti in vecchi impianti idroelettrici. Penso che ti convenga pensare ad un impianto ad acqua fluente (cioè turbinare in diretta la portata che viene derivata) piuttosto che spendere del denaro per realizzare un accumulo e dimensionare al doppio di potenzialità condotta, turbina, alternatore, ecc. ecc.. Una regolazione giornaliera (cioè accumulare l'acqua di notte e turbinare il doppio di giorno) sarebbe forse da valutare se vendessi l'energia sul libero mercato (dove vale molto di più di giorno che di notte). Ma per un impianto come il tuo, quantomeno per un periodo di 15 anni, l'energia prodotta di notte vale esattamente come quella prodotta di giorno e, quindi, (secondo me) ti conviene pensare solo ad uno sghiaiatore - dissabbiatore per evitare di turbinare acqua con particelle in sospensione a scapito della durata della turbina. La scelta di realizzare o meno un invaso d'accumulo è un elemento di rilievo anche nella progettazione "di massima" finalizzata ad ottenere la concessione e va quindi valutata fin dall'inizio. Ciao e buona fortuna.
                            Condivido assolutamente! Proprio oggi ho effettuato personalmente il rilievo dell'area con teodolite per avere la corretta e reale pendenza del declivio. Credo, quindi, in questo modo di avere un dato importante e rilevante.

                            Vi terrò aggiornati sugli sviluppi di un progetto in cui credo fermamente e spero di poter realizzare

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                            • #15
                              Originariamente inviato da ingroberto Visualizza il messaggio
                              Benvenuto nel forum.
                              Un consiglio: accertati molto bene del bacino sotteso al punto di prelievo da te ipotizzato in quanto devi determinare il deflusso minimo vitale che va sottratto dalla portata che vedi passare nel torrente, che è di 4 l/s/kmq.
                              Ciao
                              Ciao
                              il bacino in esame è dotato di una cospicua potenza d'acqua corrente e continua. quindi il mio "prelievo" dovrebbe essere una piccola percentuale che sicuramente lascia molto più di 4l/s/kmq... ad ogni modo grazie mille per la puntualizzazione fondamentale!

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                              • #16
                                una domanda però mi passa tra la mente e che sottopongo a Voi Esperti!

                                Come molti di voi avranno saputo, si dice che nel 2010, inizieranno le costruzioni di centrali nucleari per la realizzazione di energia elettrica.

                                Come vedete questa nuova realtà italiana rispetto a delle centrali idroelettriche? cioè, una simile concorrenza potrebbe essere dannosa e causare un forte abbassamento dei prezzi da 0,22 a valori nettamente più bassi?

                                Commenta


                                • #17
                                  Ciao

                                  Senza polemica e senza tante discussioni dubito fortemente che nel 2010,2012,2014...le nuove centrali nucleari non produrranno un solo elettrone per la rete elettrica nazionale.
                                  Non è questa la sezione giusta per discutere di fusione e fissione nucleare ma diciamo che per i prossimi almeno questo problema non si pone.
                                  Ciao
                                  Rem
                                  "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                  (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                  Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                                  • #18
                                    Buongiorno a tutti,
                                    quoto al 100 % quando detto da Rem.
                                    Conoscendo l' Italia, gli italiani ed i loro politici questa e' la piu' bella barzelletta che ho sentito negli ultimi tempi,
                                    ciao car.boni
                                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                    • #19
                                      Nel mentre, speriamo che la evidenza ed il successo delle FER apra gli occhi anche ai ciechi.

                                      (Miracolo, miracolo!)

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