Quanto vale una centrale/concessione idroelettrica? - EnergeticAmbiente.it

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Quanto vale una centrale/concessione idroelettrica?

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  • Quanto vale una centrale/concessione idroelettrica?

    Ciao a tutti,
    postiamo in questo nuovo topic le considerazioni in merito al valore di una centrale idroelettrica.
    Parlando ovviamente di cose non tecnicamente verificabili magari potete inserire dei dati simili a situazioni che avete trattato, come nel mio caso il nostro ultimo impianto potenza 600 kW e produzione (centrale in esercizio e nuova) di 3.600.000 kWh , ore di funzionamento circa 6.000 , caso abbastanza atipico.
    Ciao
    Rem
    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

  • #2
    Mi sposto come richiesto da REM anche se il tema resta "quanto vale una Concessione"

    Quanto può valere una concessione+Autorizzazone Unica per una produzione di 3,3 GWh/anno
    min ................. max ............
    se può aiutare aggiungo che il costo di costruzione è di ca. 1.600.000 €, si tratta di un impianto a bassa caduta ed insiste su un'area limitata.

    Per la centrale costruita ringrazio Car.Boni e Rem per i parametri 0.6-1.6.
    Grazie Spes

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    • #3
      Grazie Spes,
      ho corretto il titolo in ccentrale/concessione!
      Aspettiamo gli altri adesso che immagino saranno numerosi
      Ciao
      Rem
      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
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      • #4
        Buongiorno a tutti,
        cerco di rispolverare i concetti espressi qualche tempo fa su queste pagine.
        Bisogna necessariamente premettere che tutte le valutazioni che seguono hanno un carattere generale ed indicativo per consentire, specialmente ai neofiti, di avere un' idea di quello che possono essere i costi e l'impegno finanziario per la realizzazione di un impianto idroelettrico.

        - IMPIANTO REALIZZATO : il valore l'abbiamo gia' espresso nella vecchia discussione, ora trasferita e trasformata da Rem, con una forbice che va da 0.6 €/kWh a 1.6 €/kWh. I valori sono riferiti ad una produzione annua. Esempio : produz. 1000 MWh = min. 600000 €, max 1600000 €. I valori sopra espressi sono riferiti a impianti connessi in rete, funzionanti e con concessioni lunghe.

        - CONCESSIONI DERIVAZIONI CON A.U. : piu' volte parlando di questo problema ho fatto collegamenti con l'altro "mio mondo", quello delle costruzioni edili. Per brevita' chiameremo "officina" l'insieme della concessione con A.U. Diamo per scontato che i problemi legati alle proprieta' dei terreni su cui verranno realizzate le opere di presa ed il locale della centrale ed i diritti di passaggi delle tubazioni siano un valore esterno nn compreso in quello dell' "officina" ma comunque risolto "a monte" e disponibili. Normalmente nelle costruzioni per determinare il valore da corrispondere al proprietario del terreno per il permesso di costruzione, che comprende ovviamente il terreno, e' parametrato a quanto volume potra' essere realizzato ed al suo probabile valore di vendita. Normalmente la percentuale riconosciuta al proprietario puo' variare, a secondo della volumetria, della posizione ecc da un 20 ad un 35 %. Nel campo idroelettrico manca ovviamente uno storico ed un mercato pari a quello immobiliare per cui bisogna adattare questa formula a quanta energia produrra' l'impianto. Prendiamo l'esempio dell'"officina" di Spes con 3300 MWh anno : quest'impianto generera' un incasso di ca. 726000 €. Applicare su questi valori le percentuali soprariportate mi pare poca cosa e propenderei di applicarle su 1.5/2 annualita'. Questo porterebbe ad avere un valore dell'"officina" in una forbice compresa tra un min di 220/290000 € ed un max di ca 380.0000 - 510000 €. [ Moderazione: Per un problema di formattazione usciva un numero di telefono al posto della cifra, ho fatto una leggera modifica...] A questo valore va sommato il costo dei terreni (normalmente poco incidenti), dei diritti di passaggio oltre, ovviamente, al costo di costruzione

        Questa e' la mia valutazione oggettiva ma ben sappiamo che nn tiene conto delle speculazioni che si aggirano in questo mondo.........
        ciao car.boni
        Ultima modifica di remtechnology; 22-01-2009, 16:28.
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Grazie car.boni
          del prezioso e completo contributo
          Adesso spazio anche agli altri frequentatori del forum
          Rem
          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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          • #6
            Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
            Normalmente nelle costruzioni ...........il valore da corrispondere.................., e' parametrato ............................al suo probabile valore di vendita. ......... la percentuale ............. puo' variare....................da un 20 ad un 35 %.
            Car_Boni sei una miniera di informazioni.
            Sintetizzando sui famosi 3,3 GWh/anno.
            Costo di costruzione 1.600.000
            Forbice valore di vendita 0,6-1,6 €/KWh = 1.980.000 - 5.280.000€ (facciamo 3.000.000€)

            Costi di progettazione 100.000€ (1 anno e mezzo d lavoro + VIA + spese)
            Forbice valore di vendita Concessione 20-35% di 3.000.000= 600.000 - 1.000.000. Se però applico sul Costo di costruzione ho 320.000-560.000€.

            Diciamo che potrei accontentarmi dei 300.000 ma i 600k di Max_Bi possono starci.
            Ho le idee un pò più chiare.
            Grazie Spes
            Ultima modifica di nll; 18-09-2013, 23:07. Motivo: Riparato tag QUOTE

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            • #7
              Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
              *** Citazione quasi integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
              Ciao a tutti,
              scusate ma il periodo è critico e non riesco a scrivere regolarmente come una volta.
              Detto ciò vorrei dire la mia su questa questione.

              Per gli impianti realizzati la forbice messa da Carboni è perfetta, anche se in alcuni casi dei pazzi cercano di vendere a 2€/kWh impianti anche nuovi e altri invece vendono a 1€/kWh impianti totalmente da rifare, quindi la questione è da valutare per bene di volta in volta.

              Per le concessioni o autorizzazioni, secondo me il valore corretto si aggira attorno all'anno di produzione (valutato con tariffa omnicomprensiva perché di impianti sotto il MW si parla), poi, in funzione anche dei costi di costruzione ci si può accordare per qualche mese in più o in meno.
              Ad esempio mi è stata proposta una concessione al prezzo di 5 anni di produzione. Subito ho detto sono totalmente impazziti, poi visti i dati e i costi di costruzione, devo ammettere che sebbene 5 anni siano comunque un numero sbagliato e troppo alto, 2 o 2.5 anni ci possono anche stare.

              Se gli impianti superano il MW oppure i 5-6GWh annui, i prezzi cambiano e devono essere ridimensionati opportunamente.

              bye
              m.
              Ultima modifica di nll; 18-09-2013, 23:06.
              Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
              Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
              www.hpp-design.com
              To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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              • #8
                Grazie al contributo di Max, preciso e puntuale come sempre!
                In effetti 5 anni di produzione mi hanno fatti pensare ...
                Avanti il prossimo
                Ciao
                Rem
                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                • #9
                  Originariamente inviato da maxsanty Visualizza il messaggio
                  .........Ad esempio mi è stata proposta una concessione al prezzo di 5 anni di produzione. Subito ho detto sono totalmente impazziti, poi visti i dati e i costi di costruzione, devo ammettere che sebbene 5 anni siano comunque un numero sbagliato e troppo alto, 2 o 2.5 anni ci possono anche stare................


                  Buongiorno Max,
                  intanto mi fa molto piacere risentirTi e spero che la "criticita'" del periodo sia solo dovuta al superlavoro.
                  In effetti nn e' possibile e nn e' corretto ridurre la valutazione di un impianto solo con un numero ( 1, 2 o 5) da moltiplicare per il ricavo della produzione.
                  Come giustamente fai osservare Tu ogni caso va visto e valutato. Certo e' che per avere quel risultato l'impianto deve costare veramente poco.
                  Vorrei comunque far notare questa anomlia : di solito qualunque concessione (idroelettrica, eolica, edile ecc) nn puo' costare piu' del costo di costruzione dell'intero impianto.
                  Nel caso proposto dall' amico Spes, seguendo la Tua falsariga, la concessione costerebbe il doppio della sua realizzazione rendendo, forse, l'impianto molto meno conveniente se nn addiruttura antieconomico se nel corso della realizzazione o della gestione alcuni parametri (stimati in sede di progetto) nn dessero i risultati previsti.
                  E' evidente che ogni investitore fa le proprie valutazioni ed e' anche possibile arrivare a spuntare certi valori ma l'esperienza e l'evidenza mi fanno capire che molti fallimenti partono proprio da valori d'acquisto nn corretti.
                  ciao car.boni
                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                  • #10
                    Ciao,
                    si superlavoro. Ho una consegna importante, speriamo che tutto vada bene...

                    Cmq sono daccordo. Penso che il numero giusto sia x anni di produzione ma sempre minore del costo di costruzione.

                    Nel caso specifico dei 5 anni, la richiesta era ragionata in quanto visti i bassi costi di costruzione e l'alta resa dell'impianto (1.8M€ per la costruzione a fronte di 5GWh annui di produzione). Facendo due conti, supponiamo di comprarla per un anno di produzione quindi circa 1.1M€. Spendo 1.8M€ per costruirla, in totale diciamo 3M€. Tempo di rientro fatto proprio a spanne circa 3.5 anni. Il proprietario della concessione dice, "ti faccio fare un affare!" quindi meglio se il tempo di rientro lo spostiamo a 7 anni e la differenza la dai a me.
                    La richiesta era si ragionata, ma assurda in ogni caso, la centrale per me può anche farsela....

                    Oppure si cambia sistema.

                    Ultimamente ho visto parecchie concessioni cedute ad un canone annuo di affitto per la durata dei CV. Quindi 0€ di anticipo (o quasi) e poi canone fisso (o legato alla produzione) così, anche se la somma attualizzata del canone per i 15anni è maggiore della somma che si sarebbe dovuta versare all'inizio, la diluizione permette di affrontare meglio la costruzione.


                    bye
                    m.
                    Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
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                    • #11
                      incentivi

                      Riprendo questa interessentissima discussione.
                      Ho letto della forbice 0,6 - 1,6
                      Credo che i parametri che spostano la stima specifica all'interno di quella forchetta siano certamente diversi.
                      Ma a riguardo degli incentivi cosa mi dite ?
                      E in generale ritenete possibile dare dei pesi ai vari fattori ?

                      Grazie

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                      • #12
                        So che l'argomento valori è stato già esaurientemente trattato ma a distanza di oltre 4 anni provo a riattivare la discussione per capire se i parametri sono rimasti validi nonostante da un lato l'offerta di centrali/concessioni/siti buoni è sempre minore e dall'altro sono cambiati i sistemi incentivanti. Volendo ragionare su un caso concreto: quale potrebbe essere secondo voi il valore di un progetto autorizzato cantierabile con produzione annua di 900.000 kWh e costo di realizzazione di circa 600.000 € che accederebbe direttamente alla tariffa (senza registri)?

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                        • #13
                          Valore concessione cantierabile

                          D'accordo nel tenere aggiornata questa discussione,

                          Io avrei questo caso:

                          produzione annua 400.000 kwh
                          costo realizzazione 350.000 Euro

                          Cantierabile,
                          da inserire a registro.

                          Vs commenti sono benvenuti

                          Saluti

                          Progettista

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                          • #14
                            Buongiorno a tutti
                            4 anni fa la situazione non era banale ma più semplice di adesso dove una delle cose fondamentali è l'accesso al registro di cui abbiamo discusso in questa sezione in altri post.
                            Possiamo affrontare il caso semplice di un impianto che sia già entrato nei registri oppure che data la limitata potenza non serve iscrizione.
                            Da quello che si sente in giro come offerta possiamo confermare per un impianto nuovo ben realizzato e allacciato senza problemi di registro si può indicare un valore di 1,6-1,8 euro/kWh ma si trova anche valori superiori a 2 euro/kWh
                            Come sempre il dato importante per un impianto nuovo è non avere storicità e il calcolo della producibilità media annua attesa non sempre è affidabile.
                            Capite bene che i casi dei bravi tecnici come idrotec e Progettista sono certo che sono corretti ma se la ditta X mi dice che un impianto deve produrre 1 GWh e costa 1,8 euro/kWh se poi ne produce 0,8 GWh il BP comincia ad avere qualche problema
                            Altra cosa interessante da capire è come sempre il perchè si vende un impianto...
                            Grazie per aver riaperto questa discussione visto che i parametri sono cambiati ci sarà da dibattere a lungo...anche su i registri visto che è su quello che si basa molto del futuro degli impianti hydro in futuro
                            Buona continuazione
                            RemTechnology
                            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
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                            • #15
                              Valore concessione/autorizzazione unica, cantierabile

                              Ciao a tutti,

                              Per offrire un'altro caso reale,
                              ho un progetto (in fase autorizzativa) che potra' produrre:

                              280.000 kWh/anno
                              250.000 Euro costro realizzazione (ottima accessibilita')

                              accesso diretto a T.O. (senza iscrizione a registri <50 kW Potenza media)

                              Quindi dalle prime ipotesi si potrebbe valorizzare intorno ai 0.9-1.2 Euro kWh, progetto cantierabile (ma non costruito)

                              Grazie per vs commenti

                              Saluti
                              Progettista

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                              • #16
                                Provo a fare dei ragionamenti sui numeri di Progettista:
                                1° caso:
                                - prendendo per buona la vecchia forbice 0,6-1,6 e mettendoci in mezzo abbiamo che un valore della centrale realizzata di: 400.000 kWh x 1,1 €/kWh = 440.000 €
                                - detraiamo un 10% per l'onere di dover realizzare la centrale e rischi connessi -44.000 €
                                - detraiamo il costo di costruzione: - 350.000 €
                                - valore netto del solo progetto: 440.000 - 44.000 - 350.000 = 46.000 €
                                2° caso:
                                - valore centrale realizzata: 280.000 x 1,1 = 308.000 €
                                - detrazione 10%: - 31.000 €
                                - detrazione costo di costruzione: -250.000 €
                                - valore netto progetto: 308.000 - 31.000 - 250.000 = 27.000 €
                                Chiaramente questi sarebbero valori base da rivedere caso per caso: ad esempio sul 2° caso di Progettista metteri volentieri 10.000 € in più per il fatto che accede direttamente alla T.O. senza registri.
                                Attendo commenti in merito.

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                                • #17
                                  Buonasera a tutti,
                                  la stima di una concessione o di un impianto realizzato mi ha da sempre incuriosito.
                                  Come giustamente ha fato notare Rem (che saluto) la situazione, rispetto a qualche anno fa, e' cambiata cosi come sono cambiate e cambieranno ancora le tariffe.
                                  Dal mio punto di vista ritengo che nn sia corretto generalizzare con un numero tutte le situazione ma indispensabile valutare caso per caso sulla base di dati e condizioni che vanno al di la di puri costi e produzioni stimate.
                                  Per quel che sento e'ancora in voga, o di moda se preferite, la regoletta che dice che il valore di una concessione (cantierabile il giorno dopo) e' pari all'incasso lordo di un anno di produzione mentre per l'acquisto di una centralina appena costruita il prezzo ha una forbice tra 1.30/2.00 €/kWh.
                                  Su quest'ultimo caso nn posso far altro che riallacciarmi e concordare sul discorso fatto da Rem per cio' che concerne i valori della produzione e della mancanza dello storico della stessa.
                                  Un piano d'impresa puo' drammaticamente cambiare se certi valori di stima vengono meno.
                                  Infine il dubbio amletico : perche' si vende una centrale, una concessione .......
                                  ciao car.boni
                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                  • #18
                                    Valore concessione/Autorizzazione unica cantierabile

                                    Originariamente inviato da idrotec Visualizza il messaggio
                                    *** Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum. nll ***
                                    A questi conteggi bisogna aggiungere/sottrarre i costi sostenuti fino alla ricezione/emissione dell'A.Unica.

                                    Per rispondere a Carboni (perche' si vende concessione/centrale):
                                    io personalmente sto valutando se vendere 1 dei 2 progetti che stiamo completando per finanziare l'altro.

                                    Chi vende una centrale esistente e redditizia, lo fa' per puro calcolo finanziario, (serve liquidita' per investimenti di taglia superiore per esempio, etc. etc.).

                                    Vi sono settori che danno ritorni degli investimenti molto piu' veloci...(ma piu' rischiosi)
                                    possono esserci molte risposte a questa domanda.

                                    Saluti
                                    Progettista
                                    Ultima modifica di nll; 18-09-2013, 23:04.

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                                    • #19
                                      Vista dalla parte di chi vende Progettista OK aggiungere i costi sostenuti ma vista dalla parte dell'acquirente potrebbe importargliene ben poco. Il mio ragionamento in estimo si chiama "più probabile valore di trasformazione" cioè un bene si stima come valore del trasformato (centrale costruita) meno il costo per trasformarlo (costo di costruzione della centrale). Ragionando sulle nuove forbici indicate dagli ottimi Rem e Carboni che ringrazio, direi invece che i miei precedenti calcoli basati su un valore di 1,1 €/kWh potrebbero essere sottostimati. Se infatti prendessimo il valore medio delle nuove forbici di 1,7 €/kWh avremmo valori del tutto diversi:
                                      1° caso:- valore della centrale realizzata di: 400.000 kWh x 1,7 €/kWh = 680.000 €
                                      - detrazione 10% -68.000 €
                                      - detrazione costo di costruzione: - 350.000 €
                                      - valore netto del solo progetto: 680.000 - 68.000 - 350.000 = 262.000 €
                                      2° caso:
                                      - valore centrale realizzata: 280.000 x 1,7 = 476.000 €
                                      - detrazione 10%: - 48.000 €
                                      - detrazione costo di costruzione: -250.000 €
                                      - valore netto progetto: 476.000 - 48.000 - 250.000 = 178.000 €

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                                      • #20
                                        Partendo dalla forbice 1,6-1,8 €/kWh indicata da Rem che mi sembra corretta (sono 8 anni di ricavi a 0,21 €/kWh) e dal ragionamento proposto da Idrotec che mi sembra sensato, per l'impianto da 900.000 kWh segnalato nella discussione avremmo:
                                        Valore centrale realizzata: 900.000 x 1,7 = 1.530 k€
                                        Detrazione per doverla costruire (che porterei ad un 20%) = 306 k€
                                        Detrazione costo di costruzione = 600 k€
                                        Valore progetto autorizzato = 1.530 - 306 - 600 = 624 k€

                                        Ciao a tutti.

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                                        • #21
                                          Come dice Car.Boni. La regola e' il ricavo lordo di un anno. Con i nuovi incentivi per i piccoli impianti si può chiedere di più , ma per gli altri bisogna accontentarsi.

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                                          • #22
                                            Caro Spes, Carboni dice anche che bisogna valutare caso per caso. Ora se una centrale realizzata vale 8 anni di ricavi ed il progetto autorizzato vale 1 anno di ricavi ne restano altri 7. Se, come nel caso in esame, il costo di costruzione incide per 3 anni, forse i restanti 4 anni di utile per la costruzione della centrale sono un pò troppi. Non credete?
                                            Poi anch'io concordo che il valore calcolato da Energyman pari a più di 3 anni di produzione sia esagerato (anche se teoricamente corretto) ma forse, se la centrale ha una buona redditività, fino a 2 anni di produzione si può arrivare.

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                                            • #23
                                              Ciao,
                                              riguardo la vendita di una concessione penso che sia fondamentale la questione registri. La nota regoletta citata da Carboni (valore concessione=1 anno prod. lorda) valeva quando l'accesso agli incentivi era diretto (senza registri) e gli incentivi duravano 15 anni (e non 20 come adesso).
                                              Ora è diverso e penso che una concessione per un impianto, già nei registri o con buone probabilità di accedere al prossimo con almeno un requisito di priorità, 2 anni di produzione li vale tutti alla grande!..concordo con idrotec!

                                              ..ulteriore aspetto che alza il valore è il fatto che dopo il 2015 non si sa ancora nulla sui contingenti..quindi le concessioni già nei registri o che rientreranno nel prossimo ultimo (2013-2015) hanno indubbiamente un valore maggiore.

                                              Ciao

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                                              • #24
                                                Tutto vero, ma chi compra deve avere una garanzia sulla producibilita' dell'impianto. Pagare cifre enormi e poi non si e' sicuri della produzione ....

                                                E comunque il pagamento quando si ha la certezza che si rientra nel registro: fra l'altro difficile da avere; ammettiamo che fai l'accordo, inizi a costruire, un ente ( o un vicino, una associazione) ti bloccano i lavori, tu finisci in ritardo e non hai piu' accesso agli incentivi. A quel punto che si fa?

                                                Voi direte rischio di impresa? Bene che rischi anche il titolare della concessione
                                                Ultima modifica di remtechnology; 06-10-2013, 22:26. Motivo: Moderazione: non ripetete integralmente i post è vietato dal regolamento e peggiora la leggibilità

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                                                • #25
                                                  Salve,
                                                  vorrei riaprire questa discussione con una nuova domanda, che mi sembra non sia ancora stata trattata.


                                                  Quale può essere il prezzo a kWh di un impianto in RID ? Per es, mettiamo il caso tipo di un impianto "anziano" ma sostanzialmente in ordine e funzionante, con la concessione ancora per almeno 10 anni, ma senza possibilità di potenziamenti o recuperi stravolgenti.


                                                  Se faccio il BP a 20 anni a me verrebbe che un prezzo massimo sarebbe 0,85 E/kWh. Concordate?

                                                  Quali possono essere i valori aggiunti che portano ad alzare il prezzo, pur con un BP traballente?
                                                  La rivendibilità, la sicurezza degli incassi...

                                                  Nello specifico, la domanda nasce da un impianto in vendita che ho visitato, da 300 MWh/anno.
                                                  Risale al 1940 ed è ancora tutto più o meno originale ma perfettamente funzionante, con turbina francis
                                                  revisionata lo scorso anno. Canale e condotta in buono stato, così come lo sgrigliatore.
                                                  Il parallelo è ancora manuale e c'è ancora il regolatore con tanto di cinghia e cinghione
                                                  per l'alternatore.


                                                  Al di là comunque del caso specifico, quanto è la valutazione che si può dare ad un impianto che
                                                  non ha e non avrà alcun incentivazione?


                                                  Grazie
                                                  s+b


                                                  PS: per la cronaca, ovviamente la richiesta della proprietà è stratosferica ed esosa a dir poco...però, dicono, assieme alla centrale vendono anche il canale ;-)

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                                                  • #26
                                                    Originariamente inviato da s+b Visualizza il messaggio

                                                    PS: per la cronaca, ovviamente la richiesta della proprietà è stratosferica ed esosa a dir poco...però, dicono, assieme alla centrale vendono anche il canale ;-)
                                                    Se ho capito bene produce 300 MWh annui, quindi senza incentivi, un ricavo annuo di 300 x 50 = 15.000 Euro.
                                                    Se lo valuti 0,85 vuol dire pagarlo 255.000 Euro.

                                                    COn costi operativi a zero, e' un rendimento del 5,9%, cioe' i tuoi soldi rientrano in 17 anni .... mentre la concessione dura 10 ...

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                                                    • #27
                                                      Ciao,

                                                      mi sono espresso male, intendevo ai prezzi minimi garantiti, cioè 153 E/MWh fino a 250MWh e 105,4 E/MWh fino a 500 MWh
                                                      Ciao

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                                                      • #28
                                                        Valore concessione

                                                        Amici, posso sottoporre alla vs sapienza il mio ragionamento sul seguente impianto ?
                                                        allora potenza 1MWe, produzione circa 2.5GWh annnui.
                                                        costo di costruzione circa 4.5M€. Vorrei determinare un valore congruo al quale cedere l'autorizzazione. Utilizzando il metodo reddituale (quindi determinando il reddito medio annuo normalizzato), con periodo di esercizio di 30 anni e attualizzando ad oggi utilizzando il tasso suggerito da IEA pari all'8%, ottengo un valore di mercato attualizzato dell'impianto realizzato e in esercizio pari a circa 8M€.
                                                        Per ottenere il "valore" dell'autorizzazione sottraggo al valore di mercato (7M€), il costo di realizzazione (4,5M€) e il costo dei terreni anche questi attualizzati ad oggi (diciamo circa 0.5M€). Ottengo quindi un valore dell'autorizzazione di poco meno di 2M€, che sono circa 2 anni di ricavi per l'impianto.
                                                        Più o meno fila il ragionamento?
                                                        Grazie a tutti per le osservazioni che vorrete comunicarmi
                                                        Saluti

                                                        Commenta


                                                        • #29
                                                          Qualcosa non mi torna: se 2.000.000 € sono il ricavo di 2 anni di ricavi avremmo 1.000.0000 € di ricavi all'anno.
                                                          Se l'impianto produce 2.500.000 kWh/anno vuol dire che conti di vendere a 0,40 €/kWh (???).
                                                          O hai sbagliato a scrivere qualche numero oppure non ho capito qualcosa io.

                                                          P.S. se i numeri sono giusti, una produzione di 2,5 GWh con una potenza elettrica di 1 MW sono pochini, forse l'impianto è sovradimensionato?

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                                                          • #30
                                                            Buongiorno a tutti,
                                                            per fare un'analisi bisogna sapere molte piu' cose ma una e' fondamentale : l'impianto in questione e' iscritto ai vecchi registri oppure no ?
                                                            Senza entrare nel merito del valore della produzione (tanto o poco che sia) se l'impianto e' iscritto al registro il prezzo di mercato oggi di una concessione si attesta intorno ai 400/450.000 € (ca. un anno di produzione a 0.155 €/kWh) ma se nn e' iscritta al registro nn e' possibile stimarne un prezzo.
                                                            Questo dal mio punto di vista; l'idea di realizzare 2 M€ per questo titpo di concessione e' pura fantasia.
                                                            Scusate la franchezza.
                                                            ciao car.boni
                                                            Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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