Salve a tutti,
cercando una vecchia casa da ristrutturare per spostarmi dal mio piccolo appartamento con la famiglia, mi sono imbattuto in un vecchio edificio (metà ottocento) per metà ad uso abitativo e per metà ad uso industriale, nel quale è inserita una turbina ed è presente un vecchio alternatore (si chiamerà così? Boh) che fino agli anni cinquanta erogava una potenza di circa 10-12 kWh ad un'industria tessile adiacente, ora dismessa.
La turbina è ancora lì, ed il proprietario dell'edificio chiede una cifra piuttosto alta perchè - dice - ripristinando la produzione di energia è possibile guadagnare molti soldi. Ho alcune domande per voi, che leggo super esperti del settore...
1) Non ho idea di cosa costi acquistare un nuovo generatore da collegare alla turbina per produrre i 10-12 kW all'ora che sembra il canale artificiale lì presente possa garantire. Qualche idea? La turbina dovrebbe essere a posto.
2) L'Enel comprerebbe l'energia prodotta, come fa ad esempio col fotovoltaico? Di sicuro io mi accontenterei del solito contatorino da 3 kW, quindi tutta "sta corrente" non mi serve...
3) Se posso vendere la corrente, secondo voi qualche istituto bancario sarebbe disposto a finanziare il mutuo per l'acquisto e la ristrutturazione dell'edificio? Qualcuno mi saprebbe fare un conto di natura economica su quanto si può ricavare da tale produzione e quindi in quanto tempo si potrebbe coprire un mutuo diciamo di 200k euro?
4) Domanda più stupida: a parte il rumore dello scroscio dell'acqua, il generatore è normalmente rumoroso? Non parlatemi di decibel che non capirei... voglio dire, se la stanza generatore è ben isolata, io posso dormirci al piano di sopra?
A disposizione per qualsiasi altra domanda, sono nelle vostre mani...
cercando una vecchia casa da ristrutturare per spostarmi dal mio piccolo appartamento con la famiglia, mi sono imbattuto in un vecchio edificio (metà ottocento) per metà ad uso abitativo e per metà ad uso industriale, nel quale è inserita una turbina ed è presente un vecchio alternatore (si chiamerà così? Boh) che fino agli anni cinquanta erogava una potenza di circa 10-12 kWh ad un'industria tessile adiacente, ora dismessa.
La turbina è ancora lì, ed il proprietario dell'edificio chiede una cifra piuttosto alta perchè - dice - ripristinando la produzione di energia è possibile guadagnare molti soldi. Ho alcune domande per voi, che leggo super esperti del settore...
1) Non ho idea di cosa costi acquistare un nuovo generatore da collegare alla turbina per produrre i 10-12 kW all'ora che sembra il canale artificiale lì presente possa garantire. Qualche idea? La turbina dovrebbe essere a posto.
2) L'Enel comprerebbe l'energia prodotta, come fa ad esempio col fotovoltaico? Di sicuro io mi accontenterei del solito contatorino da 3 kW, quindi tutta "sta corrente" non mi serve...
3) Se posso vendere la corrente, secondo voi qualche istituto bancario sarebbe disposto a finanziare il mutuo per l'acquisto e la ristrutturazione dell'edificio? Qualcuno mi saprebbe fare un conto di natura economica su quanto si può ricavare da tale produzione e quindi in quanto tempo si potrebbe coprire un mutuo diciamo di 200k euro?
4) Domanda più stupida: a parte il rumore dello scroscio dell'acqua, il generatore è normalmente rumoroso? Non parlatemi di decibel che non capirei... voglio dire, se la stanza generatore è ben isolata, io posso dormirci al piano di sopra?
A disposizione per qualsiasi altra domanda, sono nelle vostre mani...
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