Forse sarà una banalità, ma di chi è l'acqua e chi la può utilizzare?
La mia domanda nasce da questa considerazione: se io volessi utilizzare l'acqua di un acquedotto comunale per la produzione di energia elettrica, il comune stesso potrebbe opporsi?
A tale riguardo ho letto il "DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA (TN) 23 giugno 2008, n. 22" (allegato) che, nei suoi art. da 12 a 17 e da 41 a 43 sembra non vietare " tout court" tale pratica.
La mia domanda nasce da questa considerazione: se io volessi utilizzare l'acqua di un acquedotto comunale per la produzione di energia elettrica, il comune stesso potrebbe opporsi?
A tale riguardo ho letto il "DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA (TN) 23 giugno 2008, n. 22" (allegato) che, nei suoi art. da 12 a 17 e da 41 a 43 sembra non vietare " tout court" tale pratica.
Quindi, teoricamente, io potrei inoltrare domanda di sfruttamento direttamente alla Provincia, senza addirittura chiedere il consenso del Comune, con cui potrei (dovrei) poi eventualmente trattare in caso di concessione.
La faccenda potrà sembrare ovvia o banale ma, secondo me, aprirebbe scenari moooolto interessanti, anche se naturalmente non tutte le regioni avranno gli stessi regolamenti.
Sennò non saremmo in Italia, in cui le uniche cose comuni, a quanto pare, sono i problemi e le confusioni legislative...
La faccenda potrà sembrare ovvia o banale ma, secondo me, aprirebbe scenari moooolto interessanti, anche se naturalmente non tutte le regioni avranno gli stessi regolamenti.
Sennò non saremmo in Italia, in cui le uniche cose comuni, a quanto pare, sono i problemi e le confusioni legislative...
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