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Qualifica IAFR e tariffa omnicomprensiva

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  • Qualifica IAFR e tariffa omnicomprensiva

    Sto terminando una centralina idroelettrica.
    Ho visto che per ottenere la qualifica di IAFR presso il GSE sono necessari alcuni mesi, dopo di che si firma la convenzione per la tariffa omnicomprensiva.
    Il progettista mi consiglia di apsettare di avere l'impianto in funzione, perchè così i 15 anni di incentivi partono da quando la centrale è in funzione al 100% e non anche durante i periodi iniziali di prova, dove la produzione sarebbe minima.

    Però mi chiedo: nelle more dell'ottenimento della qualifica di IAFR, a chi si "vende" l'energia prodotta? e a che prezzo?
    Non vorrei trovarmi nella situazione che, non avendo ancora la qualifica, immetto in rete l'energia gratuitamente!
    Grazie per l'aiuto

  • #2
    Ciao Luciof,
    complimenti per il traguardo raggiunto.
    Troverai risposte certe dagli amici frequentatori della sezione, io vado "a braccio" in quanto i miei impianti sono ancora allo stato prenatale e quindi nn posso parlare per esperienza diretta ma propenderei per l'idea che fino a quando nn si firma la convenzione l'energia prodotta nn Ti viene pagata.
    Mi auguro di sbagliare
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Buongiorno Luciof
      e benevenuto nel forum.
      Per quanto riguarda l'ottenimento della qualifica IAFR la puoi richiedere anche prima dell'avviamento dell'impianto anche se poi la struttura e la costruzione dell'impianto deve essere esattamente come richiesto da progetto. Ad ogni buon conto la pratica di ottenimento della qualifica IAFR varia dai 3 ai 9 mesi e dipende da questioni tecniche ma anche , banalemente parlando, anche dai tempi di riunione della commissione tecnica IAFR - GSE.
      Per la questione della vendita di energia se la cessione è al GSE e si opta per la cessione con la Tariffa Omnicomprensiva il valore è 0.22 euro/kWh.
      Se l'impianto è di asservimento ad uno stabilimento e si autoconsuma l'energia si ha il costo evitato dell'energia elettrica. che dipende da molti fattori non ultimo il tipo di contratto, e il valore dei Certificati Verdi che nel 2009 sono stati venduti a circa 80 - 85 euro/CV ma essendo un titolo variano negli anni.
      Buona continuazione e mi associo ai complimenti di car.boni, complimenti per il traguardo raggiunto!
      RemTechnology
      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
      Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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      • #4
        Grazie per le risposte. Quindi mi consigliate di far partire la pratica per ottenere la qualifica di IAFR quanto prima... Il progettista mi consigliva invece di avere l'impianto in funzione perchè la pratica è molto più semplice e in effetti mancano solo alcune settimane... Tuttavia, senza la qualifica di IAFR e la tariffa omicoimprensiva, a chi vendo l'energia? Oppure la qualifica è retroattiva? Grazie ancora per l'aiuto

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        • #5
          Io direi appena riesci fatti la qualifica. Poi quando avvi la produzione va in automatico in RID.
          Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
          Per progettare il tuo impianto idroelettrico o la tua turbina idraulica Pelton Francis e Kaplan visita
          www.hpp-design.com
          To design your hydro power plant or your Pelton Francis and Kaplan hydraulic turbine please visit www.hpp-design.com

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          • #6
            Sapete darmi un ordine di grandezza dei costi da sostenere per la qualifica IAFR di un impianto? Ha un costo standard, oppure ci sono troppe variabili e bisogna valutare caso per caso l'onere da sostenere?
            Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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            • #7
              Originariamente inviato da pioneer10 Visualizza il messaggio
              Sapete darmi un ordine di grandezza dei costi da sostenere per la qualifica IAFR di un impianto? Ha un costo standard, oppure ci sono troppe variabili e bisogna valutare caso per caso l'onere da sostenere?
              C'è una quota da pagare al GSE in funzione dei kW (trovi info sul sito) si parla di qualche centinaio di €. Poi serve il progetto che puoi riutilizzare quello utilizzato per le pratiche della 387. Serve un tecnico di solito, ma nulla vieta che ti faccia tutto tu. Forse la RTR e la RTE devono essere firmate da un tecnico, ma non ne sono sicuro (io me le firmo in quanto ing. ma forse non serve).
              Di fatto il costo totale è circa un 1000€/2000€ + o -

              bye
              m.
              Il lavoro è come un fluido, fluisce in maniera naturale verso chi lavora....
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              • #8
                A completamento della esauriente risposta di Max la RTR e RTE va firmato da un delegato dell'azienda alla firma, o dal legale rappresentante o da un professionista incaricato per conto dell'azienda.
                Il pagamento al GSE va fatto per scaglioni e per un impianto da 1 MW si può stimare un costo di circa 3.000 euro, non conteggiando il fatto che si incarichi un professionista a seguire la pratica.
                Saluti
                RemTechnology
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                • #9
                  Originariamente inviato da maxsanty Visualizza il messaggio
                  Io direi appena riesci fatti la qualifica. Poi quando avvi la produzione va in automatico in RID.

                  la procedura di qualifica e la richiesta della tariffa onnicomprensiva sono cose diverse:

                  Per prima cosa richiedere il riconoscimento IAFR dell'impianto, (si possono utilizzare i documenti tecnici utilizzati per le richieste ai vari enti che hanno autorizzato l'impianto)

                  Contestualmente è necessario avviare la procedura per la tariffa onnicomprensiva (dal mese di gennaio non sarà più necessario passare prima per il RID) che comporta la sottoscrizione di un'apposita convenzione.

                  Per esperienza la durata della qualifica IAFR è di 2, al massimo 3, in base alla mole di lavoro del GSE.

                  La decorrenza dei 15 anni è per legge la data di entrata in esercizio commerciale dell'impianto, ovvero la data di comunicazione all'Agenzia delle dogane di avvio dell'officina elettrica.

                  Ovviamente, è preferibile fare di tutto per ridurre al minimo i tempi di start up dell'impianto in modo da iniziare a produrre e quindi incassare.

                  Saluti

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                  • #10
                    Gentile Dosabait,
                    innanzitutto benevenuto nel forum.
                    Per la questione dei tempi di qualifica il tempo massimo è 90 gg ma spesso mandano qualche integrazione alla pratica, che si può integrare anche velocemnte via mail.
                    I 2 mesi francamente non li ho mai visti non fosse altro che il solo tempo di costituzione e riunione della commissione riunisce un mese circa,anche se ovviamente io posso parlare della mia eperienza e non di quella degli altri. Ad unu concegno di circa 2 mesi fa con il GSE molti nostri colleghi si lamentavano che le osservazioni spesso arrivano alla fine dei 90 gg e questo a volte rallenta il reperimenti dei dati, comunque sia l'arco temporale dei 2 mesi a massimo 6 penso sia tollerabile in prospettiva di 15 di tariffa.
                    Grazie per i suoi contributi e buoan continuazione
                    Rem
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                    • #11
                      Dimenticavo di confermare che ho letto anch'io che dal 18/01/2010 si potrà presentare sul portale del GSE l'istanza per il ritiro dell'energia a tariffa omnicomprensiva direttamente con modalità analoghe al ritiro dedicato.
                      RemTechnology
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                      • #12
                        Originariamente inviato da dosabait Visualizza il messaggio
                        Per prima cosa richiedere il riconoscimento IAFR dell'impianto, (si possono utilizzare i documenti tecnici utilizzati per le richieste ai vari enti che hanno autorizzato l'impianto)

                        Contestualmente è necessario avviare la procedura per la tariffa onnicomprensiva (dal mese di gennaio non sarà più necessario passare prima per il RID) che comporta la sottoscrizione di un'apposita convenzione.
                        Saluti
                        Grazie. Mi sembrava di aver capito che la richiesta di tariffa omnicomprensiva si potesse fare solo DOPO aaver ottenuto la qualifica di IAFR
                        Infatti la bozza di convenzione, consultabile qui:
                        SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA TARIFFA ONNICOMPRENSIVA

                        recita:
                        ·l’ottenimento della qualifica IAFR secondo le modalità di cui all’articolo 4 del decreto ministeriale 18 dicembre 2008 è condizione necessaria per la stipula della Convenzione;

                        Originariamente inviato da dosabait Visualizza il messaggio

                        La decorrenza dei 15 anni è per legge la data di entrata in esercizio commerciale dell'impianto, ovvero la data di comunicazione all'Agenzia delle dogane di avvio dell'officina elettrica.

                        Saluti
                        Quindi non dipende da quando si è ottenuta la qualifica di IAFR e la conseguente tariffa omnicomprensiva? Nel senso che, per esempio oggi (data 0) do denuncia all'UTF di entrata in esercizio commerciale, contestulamente chiedo IAFR e tariffa omnicomprensiva, che mi verrà riconosciuta cmq dalla data 0, nè prima nè dopo, indipendentemente da quando si è richiesta la qualifica di IAFR e dalla data presunta di entrata in servizio indicata nella domanda?

                        Grazie a tutti!

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                        • #13
                          Originariamente inviato da dosabait Visualizza il messaggio

                          Contestualmente è necessario avviare la procedura per la tariffa onnicomprensiva (dal mese di gennaio non sarà più necessario passare prima per il RID) che comporta la sottoscrizione di un'apposita convenzione.


                          Saluti
                          Quindi una volta ottenuta la qualifica IAFR ed aver messo in esercizio l'impianto è sufficente richiedere la tariffa onnicomprensiva senza più effettuare l'istanza RID come prima. Ma si fattura sempre dal portale?

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                          • #14
                            Dal 18 gennaio 2010 in poi ...
                            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                            • #15
                              Buonasera a tutti,

                              per quanto riguarda i tempi della qualifica IAFR effettivamente ci possono essere delle richieste di integrazione che fanno perdere tempo, ma dalla mia esperienza il fattore determinante e la mole di lavoro che hanno al GSE.

                              L'anno scorso di questi tempi erano nel marasma per via del nuovo scambio sul posto, mentre a Settembre 2009 mi hanno fatto una qualifica IAFR in 40 giorni (fortunato).

                              Una piccola precisazione, se comunico all'UTF oggi e mi ricordo di chiedere la TO dopo due anni, non posso pretendere che mi venga pagato il pregresso...

                              ultima cosa: nei moduli di richiesta IAFR è già presente l'opzione TO o CV per tanto sarebbe cosa buona, giusta e razionale che si evitassero altre formalità successive e quindi l'invio sempre della stessa documentazione per avere la TO.

                              Speriamo che con questa nuova TO una volta mandato l'incartamento per la qualifica IAFR, non sia più necessario rifare tutto per TO...

                              Chi sa se c'è qualcuno del GSE

                              a presto

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                              • #16
                                Ho trovato dove avevo letto la questione del 18 gennaio 2010:


                                Si rende noto agli operatori che, a partire dal prossimo 18 gennaio 2010, attraverso il portale informatico del GSE, potrà essere presentata istanza per il ritiro dell’energia a tariffa onnicomprensiva, con modalità analoghe a quelle già in essere per il ritiro dedicato.
                                APPROFONDIMENTI
                                A seguito dell’invio dell’istanza, e della relativa valutazione da parte del GSE, il produttore potrà stampare la copia della convenzione per il riconoscimento della tariffa onnicomprensiva secondo lo schema di convenzione allegato (fac-simile di convenzione).
                                Tutti i produttori che, nell’attesa del riconoscimento della tariffa onnicomprensiva, hanno già sottoscritto una convenzione di ritiro dedicato riceveranno istruzioni dal GSE per la stipula della nuova convenzione.
                                Si specifica inoltre che lo schema di convenzione per il riconoscimento della tariffa onnicomprensiva prevede la possibilità di cessione del credito che potrà essere effettuata utilizzando esclusivamente il testo di seguito allegato (atto di cessione del credito). La cessione del credito verrà accettata dal GSE previa verifica dei requisiti previsti all’articolo 11 (cessione dei crediti) presente sulla convenzione per il riconoscimento della tariffa onnicomprensiva.
                                Anche l’eventuale retrocessione dei crediti dovrà essere richiesta utilizzando esclusivamente il testo allegato (atto di retrocessione dei crediti); a seguito di tale richiesta il GSE provvederà a pagare i crediti residui al titolare originario del credito a decorrere dal secondo mese successivo all’accettazione della retrocessione dei crediti.
                                Sia la cessione che la retrocessione dei crediti dovranno essere stipulate con scrittura privata, valida agli effetti di legge, da conservarsi agli atti del Notaio che ne autenticherà le sottoscrizioni ai sensi dell’articolo 69 del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440.

                                Fonte GSE
                                "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
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                                • #17
                                  Perfetto! Fondamentalmente non cambia nulla, invece che fare istanza per il ritiro dedicato si fa istanza per la tariffa onnicomprensiva.
                                  Grazie mille

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Attendiamo comunque il 18 gennaio per vedere con chiarezza la procedura.
                                    Concordo con dosabait che ultimamente il GSE è molto più veloce, probabilmente il 2008 e inizio 2009 era molto preso dall'enorme volume di pratiche del FV dove anche in quel settore adesso le pratiche sono molto più celeri.
                                    Rem
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                                    • #19
                                      Grazie, a tutti, ora le cose mi sono più chiare.

                                      Originariamente inviato da dosabait Visualizza il messaggio
                                      La decorrenza dei 15 anni è per legge la data di entrata in esercizio commerciale dell'impianto, ovvero la data di comunicazione all'Agenzia delle dogane di avvio dell'officina elettrica.
                                      Saluti
                                      Per quanto riguarda l'UTF, ho già fatto richiesta di apertura di officina elettrica. Quando sono pronto, l'UTF verrà a tarare il contatore fiscale con un tecnico. La data dei 15 anni parte da quale momento (collaudo), oppure successivamente mando ancora una comunicazione all'Ufficio delle Dogane e la data da cui partono i 15 anni è quella?

                                      Scusate, magari per voi tutto ciò è scontato, ma per me è il primo impianto.... Grazie per l'aiuto

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                                      • #20
                                        Se fai cessione totale l'Agenzia delle dogane non deve farti nessuna verifica.

                                        tu sei solo tenuto a fare una comunicazione e poi la dichiarazione annuale.

                                        Gli incentivi partono dalla data della tua comunicazione all'UTF.

                                        Saluti

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                                        • #21
                                          Ricerca imp idroelettrico

                                          Ciao a tutti, per caso avete o conoscete qualcuno che avrebbe una concessione per impianto idroelettrico da vendermi di qualsiasi potenza ( dai 200 kw e +) ?
                                          inviatemi una A risentirci
                                          Ultima modifica di remtechnology; 19-01-2010, 14:52. Motivo: Moderazione: non sono ammessi mail e numeri di telefono personali. Leggete il regolamento!

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