Valore di mercato concessioni idro per potenze: 100Kw / 200Kw (Centro Italia). - EnergeticAmbiente.it

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Valore di mercato concessioni idro per potenze: 100Kw / 200Kw (Centro Italia).

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  • Valore di mercato concessioni idro per potenze: 100Kw / 200Kw (Centro Italia).

    Ciao a tutti,
    con dei tecnici del settore idroelettrico, ci stiamo muovendo per la richiesta di concessioni idro.
    La strada e' mooooltooo lunga, costosa e tortuosa, ma desidero tentare...

    L'obbiettivo e' di ottenere le concessioni per almeno 2 impianti di ca. 100Kw e 200Kw di potenza nel centro Italia.
    Ottenute le concessioni il passo successivo e' realizzare le centrali idro.
    Ma nel caso in cui il costo della centrale idro, per me non sia sostenibile
    vorrei conosce il possibile valore di mercato di queste concessioni.

    Una possibile stima costi/ricavi delle centrali diciamo che potrebbe essere:
    Centrale idro 100kw - costo euro: 300.000 - ricavo annuo lordo: 75.000 (per i primi 15 anni)
    Centrale idro 200kw - costo euro: 550.000 - ricavo annuo lordo: 145.000 (per i primi 15 anni)

    Relativamente alle concessioni/autorizzazioni per i 2 impianti,
    se decido di venderle, secondo voi di che cifre parliamo?
    Le concessioni spero di ottenerle per il prox anno (2011).
    Le pratiche sono gia partite... ma la strada come ho detto e come saprete bene è molto lunga.

    Ciao e Grazie.
    Marco.

  • #2
    Originariamente inviato da marcomambo Visualizza il messaggio
    .........vorrei conosce il possibile valore di mercato di queste concessioni.

    Una possibile stima costi/ricavi delle centrali diciamo che potrebbe essere:
    Centrale idro 100kw - costo euro: 300.000 - ricavo annuo lordo: 75.000 (per i primi 15 anni)
    Centrale idro 200kw - costo euro: 550.000 - ricavo annuo lordo: 145.000 (per i primi 15 anni)
    .............

    Ciao Marco,
    permettimi un'osservazione, nn tanto sul ricavo annuale o la potenza installata, ma sui costi.
    Determinare i costi delle parti elettromeccaniche e' la cosa piu' semplice mentre per opera di presa, condotta forzata, locale di centrale, acquisto terreni e/o diritti di superfici ecc hanno in se tante variabili che mi permettono di dire che forse sei un po strettino.
    Sui valori di vendita delle concessioni Ti rimando ad una discussione, sempre in questa sezione, che ci ha occupato per lungo tempo e di cui ora nn ricordo il nome esatto ma che ritrovi facilmente nell'archivio.
    Sempre a Tua disposizione.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Ciao Carboni,
      grazie per il tuo intervento.

      Le variabili di cui parli valgono anche per centrali esistenti e dismesse, ma che sono da rimettere in funzione?
      Delle quali ancora attualmente non conosco le proprieta'.
      Vale anche in questo caso?

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      • #4
        Originariamente inviato da marcomambo Visualizza il messaggio
        Le variabili di cui parli valgono anche per centrali esistenti e dismesse, ma che sono da rimettere in funzione?
        ..................
        Vale anche in questo caso?

        Ciao Marcomambo,
        per le autorizzazioni cambia poco anche se avere un'opera di presa gia' costruita serve eccome ai fini autorizzativi.
        Per tutto il resto dipende, diciamo che puo' essere piu' semplice preventivare gl'interventi edili che nel caso del nuovo e' sempre un' incognita.
        Una volta, quando pensavano e realizzavano un impianto verificavano molto bene, e meglio di oggi, i siti d'installazione.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Buongiono Marcomambo,
          concordo con car.boni sull'esistenza di una prcedente discussione ma forse è il caso di riprendere la discussione visto che adesso la TO ha cambiato un pò i termini del discorso.
          Se parliamo di una derivazione concessianata da 100 kW il valore di vendita è di certo elevato ma bisogna vedere cosa bisogna fare per costruirlo.
          Per esempio se la costruzione mi impegna economicamente 500 keuro è un discorso se mi impegna 250 keuro è un altro. Questo per il discorso economico poi ci sono i tempi per qualche permesso e qualche atto di Ente che sono spesso coinvolti oppure se ci sono quote da dare a Comuni, Consorzi, ecc.
          Ultime ma non banali considerazioni sono:
          - Tempo della concessione. Non ci sono quasi più le concessioni da 30 anni e si trovano 15/10/8 anni . Di certo una volta costruito un impianto non ci sono rivalse da altri ma spesso quando si va in rinnovo si chiede qualcosa di più da parte degli enti e la cosa è seccante.
          - Producibilità attesa dell'impianto: ok 100 kW ma quando produrrà? Se parliamo di 5.000 ore , che è un buon impianto hydro ben centrato, sono 500.000 kWh se sono 4.000 ore sono 400.000 kWh (sempre a spanne..) e per il compratore parliamo di un delta di oltre 20.000 euro/anno.

          Comunque sia se arrivi al traguardo la concessione sono sicuro che ti ripagherà degli sforzi e per un 100 kW, fatte salve tutte le premesse precedenti e altre che magari affrontiamo un un secondo momento, potremmo parlare di 150/200 keuro
          Sono valutazioni da fare caso per caso.
          Buona continuazione
          RemTechnology
          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
          Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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          • #6
            Grazie Rem. e Carboni per i vostri interventi.

            Alcune precisazioni.
            Le centrali di cui parlo sono centrali esistenti, dismesse da qualche decennio, e da rimettere in funzione.
            Le infrastrutture in gran parte sono esistenti, ma sono da ristruttare e ri-attivare.
            I costi/ricavi si riferiscono ad una prima analisi macro.
            Le ore di produzione stimate (parametro in generale per i corsi d'acqua del Centro Italia) sono nr. 3.500 ore/anno.
            Tempo medio di ritorno investimento (per entrambi), considerando la tariffa omnicomprensiva (0,22): ca. 4-5 anni.
            I dati a me forniti ve li giro per come me li hanno forniti.
            Non me ne vogliate se riporto dati errati o incompleti.
            Comunque a parte gli esempi sopra riportati, sto valutando altre possibili pratiche da far partire.

            Ora il mio interesse e' di capire quanto sia commerciabile una concessione idro con le caratteristiche descritte, o potenze anche maggiori (ma sempre su mini-idro).
            Parliamo sempre di siti da ri-attivare.
            Inoltre quali sono i tagli di potenze piu' commerciabili e a chi si possono proporre?
            Una cosa se mi posso proporre ad un mercato nazionale, altra cosa e' mi posso proporre solo al mercato locale.
            Immagino che se un imprenditore o un investitore del Nord o Centro-Nord, voglia investire si muova solo su impianti di una certa portata.
            Non vedo molto proponibile ad un imprenditore di questo tipo un impianto da 200.000 euro...
            Immagino che piccoli tagli di potenze (50-200 Kw di potenza media) siano rivolti al mercato locale.
            Il mio obbiettivo principale e' di realizzare un impianto mio,
            ma se riuscissi a vendere una concessione per avere liquidita' da re-investire non sarebbe male.
            Quindi mi rivolgo a voi esperti.
            Se voi siete in contatto con potenziali investitori o avete info per proporsi a questo mercato, parliamone.
            Vorrei acquisire un po' di conoscienza di questo possibile mercato.

            Grazie per il vostro contributo.
            Marco.

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            • #7
              Buongiorno Marcomambo,
              avere numeri concreti in questo caso è abbastanza difficile tant'è che giustamente tu continui a citare la potenza nominale , kW, quando in realtà all'investitore interessa l'energia, kWh. I dati relativi alle ore mi indicano che siamo su un impianto di produzione media, bisognerebbe valutare la curva di portata del canale di adduzione, comunque se vuoi usare un numero per quantificare dove puoi andare a parare ipotizzo che la concessione possa valere 9 mesi di produzione (il tutto ricordando tutte le cose già dette nel precedente post).
              Una concessione della potenza media di 200 kW che lavora 3.500 ore/anno ha una producibilità attesa pari a : 200 * 3500 = 700.000 kWh per un valore economico in regime di TO con GSE pari a : 154.000 euro
              Se stimi 9 mesi puoi calcolare un valore di 115.000 euro.
              Direi che il lavoro di accreditamento della concessione ne vale la pena.
              Corretta l'idea di vendere una concessione e realizzarne una per te.
              Buona continuazione
              RemTechnology
              "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
              (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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              • #8
                Originariamente inviato da remtechnology Visualizza il messaggio
                ........... in realtà all'investitore interessa l'energia, kWh. I dati relativi alle ore mi indicano che siamo su un impianto di produzione media, bisognerebbe valutare la curva di portata del canale di adduzione, comunque se vuoi usare un numero per quantificare dove puoi andare a parare ipotizzo che la concessione possa valere 9 mesi di produzione .........

                Buongiorno Rem,
                concordo al 100% sul metodo di valutazione, bisogna guardare i kWh e nn i i kW installati ma anche a cio' che si spende per arrivarci.
                Sulla quantificazione del valore della concessione, in caso di vendita, posso dire che l'ordine di grandezza dei 9 mesi e' corretta ma che in casi particolari e favorevoli si puo' arrivare ai 12 mesi se nn qualcosina in piu'.
                ciao car.boni
                Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                • #9
                  Grazie degli interventi.
                  Sapevo di poter contare sul vostro supporto per iniziare a conoscere questi dati.

                  Proseguirei con un altro aspetto, (pubblicamente perche' penso che possa interessare anche altri).
                  Per quanto riguarda la tipologia di impianto piu' facilmente rivendibile e commerciabile, sempre secondo voi, quale potrebbe essere?
                  Intendo, supponendo di avere 3-4 concessioni idro (siamo ottimisti) con le seguenti caratteristiche:
                  Concessione1; potenza media: 100Kw; Produzione Annua Kwh: 350.000; Costo Impianto: 300.000
                  Concessione2; potenza media: 200Kw; Produzione Annua Kwh: 700.000; Costo Impianto: 550.000
                  Concessione3; potenza media: 300Kw; Produzione Annua Kwh: 1.100.000; Costo Impianto: 1.000.000
                  Concessione4 (superiore ma sempre mini-idro)

                  Parliamo sempre di Centrali da riattivare, quindi costi facilmente quantificabili (senza troppe incognite).
                  Secondo voi quali sono piu' commerciabili e facilmente piazzabili nel mercato?
                  A chi proporle (oltre a questo sito?)
                  Al momento opportuno, valutero' anche lo spirito di collaborazione dimostrato.

                  Voi personalmente quale acquisto valutereste con maggior interesse tra quelli sopra?

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                  • #10
                    Originariamente inviato da marcomambo Visualizza il messaggio
                    ..............
                    Voi personalmente quale acquisto valutereste con maggior interesse tra quelli sopra?


                    Ciao Marco,
                    dando per veri i dati di produzione e di costo l'impianto piu' interessante e' sicuramente la Concessione n 2, seguita dalla n. 1 e per ultima la n.3.
                    Questa e' una valutazione basata su dei numeri che devono essere necessariamente ben valutati, prendere cantonate e' facile in questa fase.
                    ciao car.boni
                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                    • #11
                      Concordo con car.boni,
                      facendo una moltiplicazione e una divisione si fa presto in teoria.
                      Poi nella pratica se vado nel posto e mi rendo conto di altre cose le cose si complicano, quali ad esempio:
                      - linea elettrica molto lontana dal sito, con vincoli nei terreni dove dovrà passare la linea ;
                      - il canale di derivazione ha delle curve di durata particolari. I dati della producibilità senza storia sono quelli più pericolosi perchè un anno ti può andare bene a 700.000 kWh e un anno a 400.000 kWh. Una delle cose più importanti è la valutazione della portata e senza uno studio serio a monte personalmente ho molti dubbi. Nel forum oltretutto ci sono tecnici molto esperti in questo campo a cui poasso la parola;
                      - problemi di accessibilità al sito dove si deve costruire la centrale;
                      - vincoli del sito, parco/preparco/SIC ;
                      - ultimo ma non banale , ok la centrale costa 550.000 euro ma che turbina abbiamo definito di installare?

                      Buona continuazione
                      RemTechnology
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                      • #12
                        Ciao Marco,
                        secondo me molto interessante sarebbe se dei 4 siti di cui hai fatto il prospetto dessi anche il valore per ognuno di salto e portata.
                        Penso che tutti a parità di potenza e di altri fattori preferiscano sempre impianti con alto salto e bassa portata, in quanto in genere le opere elettromecaniche incidono di meno e soprattutto perchè il salto è un dato fisso e invariabile, mentre la portata, si sa, è una variabile molto più aleatoria!

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                        • #13
                          Secondo la mia esperienza ti sei sbagliatosulla stima dei costi, sono troppo bassi; Anche io ho presentato e ottenuto concessioni in centro Italia per realizzare centrali, nello specifico nelle Marche.

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                          • #14
                            Concordo con FLUX sulla stima dei costi, anche io spinto dalla voglia e dalla passione, mi sono buttato a capo fitto alla ricerca del sito.
                            Fortunato nel trovarlo, sull'onda dell'entusiasmo ho iniziato a portare avanti l'iter per le concessioni, mà strada facendo mi sono reso conto chè i costi da mè inizialmente ipotizzati si discostano e non poco dalla realtà.

                            Saluti a tutti da Valery

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                            • #15
                              Buongiorno a tutti,
                              leggendo i messaggi si ritorna a vecchi discorsi .......
                              Nella valutazione di un sito idroelettrico ci sono molte variabili che possono far cambiare "i numeri" ma che sinteticamente si possono ridurre a due :
                              - produzione
                              - costi d'impianto
                              Solo attenti e misurati studi possono evitare problemi.
                              Nel caso dellla produzione si deve tendenzialmente sottostimarla mentre, viceversa, per i costi d'impianto si tende a sovrastimarli.
                              Sovrastimarli di quanto? Personalmente con un trascorso trentennale nel momdo dell'edilizia posso tranquillamente dire che intanto bisogna "centrare" il piu' possibile il preventivo di spesa (in un impianto idroelettrico la parte di edilizia civile ricopre un bel 1/3 della spesa) e su questo calcolare una quota di imprevisti dal 5 al 10% a seconda della complessita' dell'opera.
                              Far quadrare tutto questo nn e' cosa semplice e richiede esperienza.
                              ciao car.boni
                              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                              • #16
                                Grazie a tutti per le precisazioni.
                                Le cifre che ho indicato sono solo prime stime fatte da una analisi macroscopica, quindi relativamente attendibile.
                                Solo dopo un lavoro di approfondimento si potra' avere una stima sufficientemente precisa.

                                Comunque per ora Ciao e Grazie.
                                Marco.

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