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concorrenza

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  • concorrenza

    Salve a tutti gli appassionati,

    in questi giorni ho saputo che su una mia richiesta di derivazione il comune territorialmente competente ha avanzato (in zona cesarini) domanda concorrente alla mia. Non vi nascondo che sono un pò preoccupato, perchè dopo tutto il lavoro fatto credo difficile che la commissione valuterà con obiettività le due proposte progettuali. I dubbi che mi tormentano sono i soliti: ho chiesto poca acqua, o forse troppa, potevo scelgliere un altro percorso, si poteva aggiungere qualche metro al salto netto modificando l'opera di presa.... insomma qualche dettaglio che potrebbe influire sulla scelta da parte dell'Ente.
    Secondo la vostra opinione, io che mi presento come una formica rispetto a quell'elefante del Comune, su che elementi posso affidare le mie flebili speranze, conscio di aver presentato un buon progetto sul piano economico ed ambientale?? Ovvero che mosse potrei fare in questo momento? Ho qualche vantaggio per avere depositato per primo la richiesta? Vi premetto che non conosco ancora i dati significativi della loro istanza (ci vorrà una decina di gg per conoscerli)

    Vi ringrazio per i suggerimenti.

    Buon proseguimento

  • #2
    Originariamente inviato da max72 Visualizza il messaggio
    ..........Ovvero che mosse potrei fare in questo momento? Ho qualche vantaggio per avere depositato per primo la richiesta? Vi premetto che non conosco ancora i dati significativi della loro istanza (ci vorrà una decina di gg per conoscerli)......


    Ciao Max,
    e' sempre una situazione spiacevole quella in cui, Tuo malgrado, sei entrato.
    Avere come concorrente il Comune e', sulla carta, il peggior avversario che potesse capitarTi ma e' anche vero che, facendo le cose di corsa, forse nn hanno valutato bene tutto........
    E' importante quindi sapere quali "armi" hanno in mano e con quale conrobattere e pertanto, prima di fare qualunque mossa, e' meglio conoscere nei dettagli che cosa hanno previsto.
    Normalmente (con questo termine s'intende tutte quelle pratiche che vengono valutate per quello che realmente valgono, che godono di "vita propria" e senza "spinte") gli Enti preposti al rilascio, premiano l'impianto che meglio sfrutta la risorsa acqua a disposizione ma che nel contempo abbia il minor costo, il minor impatto ambientale, il miglior ritorno economico in termini di produzione e, se vogliamo, per la comunita', la disponibilita' di aree e servitu' di passaggio ecc ecc
    Solo Tu sai come eventualmente stanno le cose.......
    Diciamo che se era un privato si poteva tentare la strada della mediazione mentre con un Comune i discorsi sono molto, molto piu' complicati.
    Auguroni e buon lavoro.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      ahi ahi ahi... ma avevi avuto qualche tipo di contatto col comune prima di presentare domanda?...ovvero loro si sono mossi sapendo che lo stavi facendo tu o sono corsi a fare un progetto negli ultimi 30 giorni?! In questo caso anche io non credo che abbiano potuto fare un lavoro magnifico...a meno che si siano affidati ad un super progettista...e purtroppo mi sa che in questa fase non puoi far altro che attendere...
      "Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare... finchè arriva uno sprovveduto che non lo sa, e la realizza"

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      • #4
        ...il comue lo sapeva perchè ne avevo parlato personalmente al capo dell'amministrazione, ma mi avevano detto che a causa di altri impegni non erano interessati a sviluppare l'iniziativa. Io non ho insistito ed ho preferito proseguire da solo, malgrado la loro iniziale perplessità per la peculiarità ambientale del posto....
        Ora mi ritrovo questa sorpresa e non mi resta che attendere, convinto che mi sarà più facile vincere la milano-sanremo di sabato prossimo, io che in bici esco di solito la domenica mattina....

        Grazie e auguri anche a voi

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        • #5
          La peggiore ipotesi consiste nella eventualità che all'Ente una qualche "manina" interessata abbia allungato al Comune o meglio agli amministatori, assessori ecc. il tuo progetto, con la preghiera di introdurre qualche insignificante variante che giustifichi la approvazione del loro progetto.
          Con buona pace per chi ci ha speso tempo, energie e denaro...

          E' una ipotesi fantapolitica?

          PS
          In bocca al lupo!

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          • #6
            Salve a tutti,

            io ho cercato di tutelarmi protocollando in Comune una "relazione preliminare di progetto" in modo che sia ufficiale e definita la data del mio interessamento. Con questo non sono certo di "segnare il territorio" ma almeno ci provo. Ho comunque visto progetti che nel tempo, prima di arrivare alla concessione, sono stati ceduti dal privato al Comune.

            Non mollare !!!!!

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            • #7
              Originariamente inviato da robyenergy Visualizza il messaggio
              ...........io ho cercato di tutelarmi protocollando in Comune una "relazione preliminare di progetto" in modo che sia ufficiale e definita la data del mio interessamento........

              Ciao Robynergy,
              ogni tentativo e' buono per cercare di mettere "il muso" davanti agli altri di quel poco che basta.........
              Diciamo che tutto dipende da che "tipologia" di Comune Ti trovi di fronte.
              Nel mio caso, con due Comuni, abbiamo firmato delle convenzioni (passate regolarmente in consiglio comunale) in cui loro, a fronte di "concessioni d'uso", tipo diritto di passaggio di tubazioni su strade, sentieri, terreni di proprieta' comunale oppure utilizzo di opere di presa, canali, acquedotti ecc, hanno ottenuto in cambio qualche cosa.
              Certo, bisogna conoscere molto bene il territorio in cui si opera e le possibili alternative che rimangono disponibili alla concorrenza prima di andare a proporre una soluzione.
              Molto importante, ai fini autorizzativi, sono i movimenti terra ed il riposizionamento degli stessi sul territorio senza dover creare delle discariche. Diventa quindi fondamentale con il Comune, individuare zone di recupero ove loro possano realizzare opere utili alla comunita' (ad esempio parcheggi o impianti sportivi) che sarebbero impossibili per ovvie ragioni economiche.
              Queste sono le strade da seguire se si vuole arrivare in "porto" senza concorrenza...... Lo so e' difficile e nn tutte le amministrazioni sono preparate.
              ciao car.boni
              Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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              • #8
                Originariamente inviato da max72 Visualizza il messaggio
                Secondo la vostra opinione, io che mi presento come una formica rispetto a quell'elefante del Comune, su che elementi posso affidare le mie flebili speranze, conscio di aver presentato un buon progetto sul piano economico ed ambientale?? Ovvero che mosse potrei fare in questo momento? Ho qualche vantaggio per avere depositato per primo la richiesta? Vi premetto che non conosco ancora i dati significativi della loro istanza (ci vorrà una decina di gg per conoscerli)

                Vi ringrazio per i suggerimenti.

                Buon proseguimento
                Ciao, il mio suggerimento è quello di provare a raggiungere un accordo con il Comune, perchè altrimenti la vedo molto dura.
                Ma una curiosità, i terreni interessati dalla presa, dalla condotta e dalla centrale li hai in proprietà o no?

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                • #9
                  Ciao ingroberto,

                  no, i suoli da asservire sono in parte privati ed in parte stradine binche ad uso pubblico.
                  Anch'io concordo sulla tua idea di tentare un accordo con il Comune, che possa in qualche misura ristorare entrambi, e lo farò a breve. Ad esempio se il comune diviene titolare della concessione può sempre affidare le operazioni di costruzione e gestione della centrale ad una società partecipata da privati.
                  Proporrò loro una soluzione di questo tipo e se non la accolgono attenderò il verdetto della Provincia.

                  Comunque non mi rassegno affatto, chi lavora onestamente e con passione non deve mai abbassare la testa...
                  Max72

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                  • #10
                    Ciao max72, concordo con te! Ad essere stati molto scorretti sono quelli del comune! Magari un qualcosa che dia un vantaggio a te potrebbe essere questo: se tu riuscissi a fare un veloce accordo con i proprietari dei terreni, potresti presentarti in Provincia e dire cari amici guardaet che io ho anche le proprietà..... A sto punto penso che l'ago della bilancia inizierebbe a pendere dalla tua parte!

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                    • #11
                      concordo con te ingroberto, se max72 ne ha la possibilità, un accordo con il privato proprietario dei terreni può essere una mossa intelligente.
                      Appena possibile ti conviene recuperare informazioni in merito alla istanza presentata dal Comune e poi fai le tue considerazioni. Può essere interessante anche la compartecipazione da parte di privati se ti danno la possibilità di farlo.
                      In bocca al lupo!

                      Se il comune ritira la concessione, poi il lavori li deve appaltare secondo le procedure dei lavori pubblici?
                      Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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                      • #12
                        ......se l'iniziativa la porta avanti il Comune da solo deve necessariamente applicare il codice dei contratti pubblici, se però opta per la costituzione di una società potrà muoversi più agevolmente.
                        Tenterò, come mi consigliate, di suonare qualche campanello presso i proprietari dei fondi, potrebbe essere una giusta strada da percorrere, da non tralasciare.

                        buona continuazione e grazie dei contributi
                        Max72

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                        • #13
                          Buonasera a tutti,
                          l'avere a disposizione i terreni e' senza dubbio una buona cosa ma bisogna anche fare il ragionamento sullo sfruttamento della risorsa acqua e quindi e' indispensabile conoscere l'altro progetto.
                          Se e' migliore l'avere i terreni conta poco ..........
                          Altra considerazione, se il Comune ritira la concessione ed ha in mente una societa' mista vuol dire che ha l'idee ben chiare su come procedere e gia' conosce nome e cognome della parte privata.....
                          Mi dispiace dire cosi pero' ..........
                          Caro Max, nn voglio scoraggiarTi, anzi, ma metterti davanti a dei possibili scenari ......
                          Nn sarebbe la prima volta e, purtroppo, nemmeno l'ultima.
                          ciao car.boni
                          Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                          Commenta


                          • #14
                            concorrenza

                            buongiorno sono nuovo di questo forum mi interessa molto dato che ho presentato un progetto per un impianto idroelettrico nella mia provincia ,il mio problema è che prima di cominciare 2 anni fa l iter autorizzativo mi ero affidato ad un professionista per sapere cosa si doveva fare e lui gentilmente ha detto di fare tutti i rilievi e progetti in segreto per poi presentare in provincia le carte gia a posto, tutto fatto solo che 3 giorni prima la consegna della documentazione in provincia un altra azienda ha presentato e casualmente uscita dal suo ufficio ora questa azienda ha fatto società con il comune secondo voi potrebbe essere turbativa d asta diciamo o favoreggiamento da parte di un ente pubblico visto che la società si è formata quando le domande erano gia concorrenti? grazie mille

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                            • #15
                              Caro gianni 77,
                              ne succedono di tutti i colori, io mi chiedo:
                              Ma e' proprio una casualita' che 3 gg prima di te abbiano presentato il progetto e che poi fatalita' si siano messi in accordo con il comune ?
                              Io posso pensare che il comune gia' "ti studiasse prima" ovvero sapesse delle tue intenzioni. I comuni soprattutto in territori piccoli vengono a sapere di tutto.
                              Non demordere e se devi fare concorrenza studiati nel dettaglio il loro progetto, vedrai che qualcosa da fare opposizione la trovi, anche perche' di solito l'arroganza di questi enti (passami il termine) di essere consapevoli di avere gli appoggi giusti probabilmente fa fare errori. Quindi valuta i loro documenti con molta calma, tornaci sopra anche a distanza di qualche giorno .
                              I bocca al lupo

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                              • #16
                                Non mollate Ragazzi:in Italia purtroppo non c'è più posto per la gente onesta che si fa in 4 per presentare progetti validi e poi la politica come al solito rovina tutto!....cmq se non ci sono i Comuni che rompono le scatole ci sono altri enti politicizzati,tipo il B.I.M e le Comunità montane,veri predatori dell'H2O!!!!....non mollate dobbiamo farli cedere!

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                                • #17
                                  Concordo con petar, fuori i saccheggiatori e corrotti !!
                                  Importantee e' avere spina d'orsale e andare avanti per la propria strada !!

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                                  • #18
                                    Originariamente inviato da FEDEDAM Visualizza il messaggio
                                    ............spina d'orsale.........
                                    Ciao Fededam,
                                    ..... con quel tipo di spina nn stai nemmeno in piedi, altro che pensare ad altro!
                                    ciao car.boni
                                    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                                    • #19
                                      cmq:viva la politica italiana!

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