Progetto volontariato Congo - Sud Kivu - EnergeticAmbiente.it

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Progetto volontariato Congo - Sud Kivu

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  • Wil perdi colpi.
    Non hai calcolato ancora quanti giri fà quella ruota, quanti lt/sec beve, come avresti fatto i cassetti.

    Con Affetto
    Spes

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    • A occhio direi che non durerà oltre due stagioni, sia per la struttura di adduzione dell'acqua, sia per i materiali usati, per la ruota e per il resto del sistema di moltiplicazione. Certo, tutto rimpiazzabile localmente, ma tecnologia del 1600 (Leonardo), non 1800. Comunque i Francesi sono indubbiamente più bravi di noi nelle relazioni con i politici locali. Non perdiamoci d'animo, magari fra qualche tempo tornerà fattibile e richiesto anche il nostro progetto.
      Ciao

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      • Comunque un progetto lodevole...
        Un saluto a tutti
        Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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        • Grazie Spes della correzione fraterna.

          Hai ragione Miradoc, è un bel esercizio di archeologia industriale europea, ma in ambiente equatoriale/tropicale.

          In alto i cuori!

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          • Salve a tutti,
            suggerisco ai promotori del progetto per l'ospedale di contattare i "responsabili locali" del progetto della ruota in legno, (a 2 passi da Luhwinja) al fine di intrecciare "relazioni diplomatiche" forse con il loro "peso politico locale" il progetto (nuovo) idro per ospedale potrebbe avere esiti migliori.

            Saluti

            Progettista

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            • Ciao è molto che non mi collego, ma questo post mi è rimasto di traverso oltre che nel cuore...

              La ruota di legno è da un pezzo che è stata abbandonata, da 3 anni hanno montato una turbina Banki da 6 kw, in kit di montaggio assemblata e saldata sul posto,trattasi della JLA Kit.

              https://www.youtube.com/watch?v=j6QpJgjw2T8

              JLA Kit
              Ultima modifica di buran001; 05-08-2015, 17:09.

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              • Dici bene Buran
                quella vicenda mi ricorda quanto tempo, impegno e risorse sono state sprecate. Ancora oggi ripenso alla sua conclusione con amarezza.
                Di tutto ciò, sono rimasti un poco di conoscenza e qualche amicizia, maturati in quella occasione.
                Accantonando le considerazioni di carattere politico, diplomatiche, sociali, che vanno oltre le mie possibilità, penso che il problema più stringente che ci saremmo trovati ad affrontare ad impianto ultimato (e ribadisco che il compimento, dal punto di vista tecnico era fattibilissimo) sarebbe stata la quotidiana gestione dell'impianto.
                Per quanto rustica, si trattava pur sempre di una tecnologia completamente estranea al contesto culturale, a cui si sarebbe aggiunto il sostanziale disinteresse dei responsabili per una corretta gestione quotidiana. Per ovviare a questo problema, che era ben noto al gruppo di sviluppo ed in primo luogo al coordinatore Mario-Kumis, era stato ipotizzato di incaricare della gestione i responsabili della scuola professionale di Bukawu gestita, se ben ricordo, dai Salesiani, che avrebbero fornito una figura tecnica la quale avrebbe dovuto controllare l'impianto periodicamente ed in caso di emergenza. Si pensava anche di incaricare, in ruolo subordinato, una persona del luogo, che avrebbe dovuto eseguire sistematicamente la pulizia di canale, griglie ed impianto.
                Vi ricordo che l'ultima scelta prima dell'arresto del progetto verteva sull'impiego di una coppia di turbine Banki.
                Rimango dell'opinione, che per la prima stesura del progetto, che prevedeva portata doppia e salto meno che dimezzato, l'utilizzo di una ruota per di sopra di costruzione europea e tecnologia moderna sarebbe stata una soluzione idonea. A condizione di potere affinare il progetto e le inevitabili imperfezioni in corso di avviamento e quindi anche sul luogo.
                Per quanto concerne il suggerimento di avviare una collaborazione con i costruttori dell'impianto limitrofo (qualche passo molto lungo...), credo che i problemi per consentire la riattivazione del progetto siano piuttosto complessi. Comunque segnalerò il suggerimento di Progettista a Mario.
                Ultima modifica di Wilmorel; 06-08-2015, 15:59.

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                • Ciao, una ruota efficiente si è facile da gestire ma quando c'è da farci la manutenzione è più costosa e complicata, basti pensare ai cuscinetti e pulegge e cinghie, tralasciando alternatori artigianali che non hanno mercato azziende storiche alle spalle con una rete di vendita estesa, ne tantomeno pezzi di ricambio e chi li aggiusta, come ad esempio un normalissimo motore elettrico trifase usato come alternatore, alla fine la turbina Banki non è cosi complessa e nel continente Africano ce ne sono molte, alcune anche costruite in INOX che con stupore ammirai la foto in un sito una decina d'anni fa, non credo che la situazione sia diversa dall'impianto con la turbina JLA siamo noi a sottovalutarli, se manca energia vedi che le griglie le puliscono, una Banki è facile da riparare o da spedire una ruota idraulica no, solo per cambiare un cuscinetto serve un lavoro di una settimana in quei luoghi.

                  Il titolare della JLA JLA & Co era li sul posto, si vede in foto, e di quelle turbine ne ha montate e fatte montare tante sia in kit sia come centrali di produzione in rete.
                  ciò non toglie che non si possa mettere delle Banki Italiane.
                  la ruota farebbe la stessa fine di quella sopra, durerebbe poco e verrebbe soppiantata da una turbina più economica ed efficiente e facile da mantenere, daltronde se non ti interessa avere energia elettrica non pulisci il canale e le briglie, se ti serve per caricare le batterie ti svegli altrimenti rimani senza, ovvio che se si rompe un componente come il regolatore elettronico o un cuscinetto e non hanno i soldi bisogna comunque dargli una mano e aiutarli con qualsiasi tipologia di impianto e qualche missione li c'è di sicuro come fanno a mantenere un ospedale e un gruppo elettrogeno! le avete guardate le foto e il filmato dell'impianto? Siamo noi che pensiamo che la siano tutti ignoranti, come per gli immigrati, quelli sono più furbi e soprattutto più svegli di noi, quando vogliono.

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                  • La risposta di Mario è stata rapida e puntuale. Riporto un sunto del colloquio.
                    Una ripresa dei contatti anche se favoriti da una mediazione dei vicini belgi è improbabile. Pare una favola, ma è cronaca. La locale "regina" ha recentemente subito un secondo attentato, mirato, a
                    differenza del precedente, a sopprimerla. Ne è uscita illesa, ma come ritorsione ha "ordinato" l'arresto di 50 persone nella sola Luhwinja, sospettate di complicità nella preparazione ed
                    esecuzione dello stesso. Altre persone sono state arrestate nei villaggi vicini. Pare che si sia fatta sospettosa e poco incline alla mediazione. A questo si aggiunga che il personale volontario
                    europeo, leggasi religiose, è stato di fatto esautorato dalla gestione dell'ospedale (costruito e regalato dalle missioni Francescane).

                    Per quanto concerne la ruota in legno di Kabarè, Mario mi riferisce che non è stata sostituita, ma affiancata da un impianto tradizionale e che pare siano intenzionati ad attivarla quando
                    disporranno del generatore.
                    Per chi non conosce Mario, testimonio che la sua obiettività è fuori discussione, nei limiti della attendibilità delle sue fonti di informazione, che solitamente sono i missionari locali e della "traduzione" dei
                    suoi interpreti.

                    Io che sono uno scocciatore, sempre pronto a mettere tutto in discussione, mi chiedo se questi due impianti, sono sul medesimo sito. Il sito della ruota, e di conseguenza il mulino viene
                    chiamato Kabarè, mentre il sito della banki risulta essere Katuze. I "due" siti sono oggettivamente simili, ma per questo anche Luhwinja è molto simile agli altri...
                    Se si osserva con attenzione il filmato della turbina, al minuto 1'18" si intravede a destra la ruota seminascosta dalla vegetazione e con una copertura aggiuntiva rispetto alla data della inaugurazione.
                    Al minuto 1'40" si intravede la ruota della quale pare di cogliere il movimento, anche se l'imbocco della sua canaletta pare viceversa sbarrato sommariamente con una assicella...

                    PS
                    Aggiungo il lik ad un file pdf, dove al punto 4 viene spiegato che nella località Katuze, territorio del Kabarè verranno costruiti... ecc. ecc.

                    http://www.minersinkivu.org/BEST Dépliant.pdf
                    Ultima modifica di Wilmorel; 09-08-2015, 11:17.

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                    • Caro Sandro
                      le notizie a mia conoscenza concernenti l'ospedale di Luhwinja sono datate, risalgono ad almeno sei mesi or sono.
                      Ho chiesto a Mario ma non ha ancora risposto. Quando avverrà vi informerò. Ecco le più recenti.
                      La ostilità della "regina" nei confronti di suor Mirabilis, è giunta ad estrometterla dalla gestione dell'ospedale, e a negarle l'accesso alla cittadina.
                      Dopo la rinuncia a proseguire nella realizzazione del "nostro" impiantino, era maturata la opportunità di fornire ad un vicino ambulatorio pediatrico un impianto FV da 30 kw (che
                      avrebbe dovuto essere) donato da una importante ditta tedesca del settore e consentire di fornire la degenza di aria condizionata e frigoriferi per vaccini e sieri.
                      Dopo prolungata gestazione, la disponibilità dei donatori è evaporata, complice probabilmente la contrazione del mercato FV europeo ed italiano in particolare, nel quale questa
                      "bella azione" non avrebbe più avuto incidenza.
                      Saluti

                      foto: l'ospedale di Luhwinja attorno al 2010
                      WillClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Ospedale Luhwinja.JPG 
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ID: 1958534

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                      • Ciao Sandro, Buran, Miradoc e tutti quanti hanno partecipato.
                        Ho avuto risposta dal gentilissimo Mario.
                        A chiarimento della sua mail che riporto integralmente, aggiungo che suor Bambina era la direttrice dell'ambulatorio pediatrico di Uvira a cui era destinato l'impianto FV.

                        Ciao William,
                        ti ringrazio per avermi pensato e trasmesso la comunicazione.
                        Non sapevo della mostra, ma purtroppo da troppi anni sono al corrente del tema; dico purtroppo perché molte
                        generose iniziative non hanno scalfitto né le potenti lobbies e governi e solo superficialmente, davanti alla TV
                        pietistica, buona parte dei cittadini. Si è vero c'è molta amarezza ....
                        Non sono più stato in RD Congo, ma ho spesso contatti con P Giovanni.
                        Suor Bambina (Uvira) dopo 40 anni e più di missione in Congo è stata richiamata, anche per motivi di salute e
                        attualmente si trova ad Oristano....molta amarezza anche per lei..
                        Ieri mi hanno informato che una giovane suora congolese, che avevo conosciuto, è stata "sgozzata" a Mungu, una
                        parrocchia di Bukavu.
                        Hanno preso l'assassino, ma non conoscono ancora la causa del suo gesto.
                        A Luhwinja la moana, la regina, ha fatto incarcerare un pò di persone che nonostante i "suoi divieti" continuavano
                        a racimolare qualche scaglia d'oro nel fiume, per tirare avanti. P**** e ***** ne hanno fatto liberare
                        alcuni...pagando, ma per altri ( due avevano lavorato alla diga)non è stato ancora possibile ( in carcere devono
                        pagare sia per dormire "coricati", sia per la toilette.......)
                        Tre mesi fa ero a Kilis (confine turco/siriano), per contatti, ma anche per applicare un braccio ad un ragazzo che
                        avevo conosciuto in viaggi precedenti.
                        Poi sono tornato e ho trovato il tempo di cadere con la moto e rompermi una clavicola....acuna matata ...più nuovo di prima !
                        Spero che tutto vada bene in famiglia, che saluto, rinnovo l'invito e vi aspetto.
                        Un abbraccio Mario
                        Ultima modifica di Wilmorel; 06-12-2016, 08:01. Motivo: rimossi nomi operatori locali

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