Progetto volontariato Congo - Sud Kivu - EnergeticAmbiente.it

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Progetto volontariato Congo - Sud Kivu

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  • #31
    Salve Spes,
    cerco di allegare piantina.
    Buona domenica kumis
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    • #32
      Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
      .......................... il monte è dove sta il fotografo e la valle è davanti a lui, verso il ponte ed oltre.
      Lo scrivo a beneficio degli altri utenti del forum.
      ...................
      Ora che ho visto lo schema, mi sono accorto di aver compreso male il verso della corrente.
      Quello che io pensavo dx idraulica in realtà è la sx e le pareti incassate dove immaginavo la presa in realtà è lo scarico, dove volevo mettere la turbina in realtà sarà la presa.
      Ho scoperto anche la portata minima di 0.8 mc/sec.

      Credo proprio che qualche altra foto panoramica serva proprio per "inquadrare" il tutto.

      Colgo l'occasione per supplicare chi ha le capacità di aiutare per risolvere il problema. Professori universitari, studenti, pensionati di ditte di macchinario idraulico ed infine anche professionisti che vivono di questo (sono convinto che in questo caso l'associazione farà di tutto per rimborsare le spese della consulenza).

      Noi che siamo dalla parte di quel 25% del mondo che consuma il 75% delle risorse mondiali, noi che abbiamo la capacità e l'intelletto per fare queste cose abbiamo anche la responsabilità morale di aiutare chi non può autosostenersi affinchè diventi capace e autonomo.

      Buona domenica a tutti
      Spes

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      • #33
        ..ben detto Spes !
        ciao kumis

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        • #34
          Originariamente inviato da kumis Visualizza il messaggio
          ...
          Non so se oltre alle foto avete ricevuto anche lo schizzo, che non dice gran, ma potrebbe servire come piantina per localizzare gli interventi da fare...
          A presto kumis
          Non avevo ricevuto la piantina che ora vorrei esaminare con una certa attenzione.
          Puoi fare conto sulla mia/nostra disponibilità, per quanto mi riguarda nei miei limiti di competenza e preparazione.

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          • #35
            Ciao Kumis, salve a tutti
            Ripubblico il tuo schizzo lievemente affinato e unisco alcune considerazioni.
            Allo scopo di evitare la erosione del canale, questo deve avere la modesta pendenza che indicavo in un post precedente (0,00015 m/m) o poco più, poco meno. Potrebbe avere pendenza maggiore, e quindi sezione ridotta ed elevata velocità della corrente, soltanto se fosse rivestito in ciotoli o ghiaia, o realizzato in cemento.
            Si dovrebbero seguire le curve di livello a ridosso della collina e "scendere" al torrente nella posizione nella quale il canale è più vicino al torrente stesso, al fine di limitare la lunghezza della "condotta forzata".
            In alternativa alla "condotta forzata", presumibilmente molto costosa per il luogo di installazione, anche se in cemento o PVC, si potrebbe realizzare l'ultimo tratto del canale pensile, come spesso accadeva nei vecchi mulini alimentati per di sopra, realizzati in Europa.
            Un'altra alternativa forse più economica consiste nel realizzare il salto e la centralina immediatamente al piede della collinetta dove scorre il canale e raccordare lo carico con il torrente a livello del torrente stesso.
            Seguiranno altri schizzi, con la dovuta calma africana.

            PS
            Non ho capito la lunghezza del canale indicata nello schizzo originale, indicata in 114 metri.
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            • #36
              Ottime considerazioni. Willmorel.
              Mentre vai avanti vorrei aggiungerti 2 osservazioni.
              La palizzata è possibile farla più alta? Fin quando possiamo spingerci con uno sbarramento fisso? (non sappiamo niente di com'è a monte)
              Io la realizzerei ca.3 metri a monte del ponte allagando leggermente e raccordando lateralmente sino alle spalle del ponte.
              Siccome dall'intradosso del ponte al fiume ci sono ca. 3 metri, il canale passerebbe sotto la strada (altro ponticello!!).

              Se non sono riuscito a spiegarmi provo a fare uno schemino anch'io.

              Buona notte
              Spes

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              • #37
                Sono riuscito a contattare a Bukavu una persona che la prossima settimana sarà da quelle parti e mi ha assicurato che farà il possibile per soddisfare le ns richieste , foto ecc
                saluti a tutti kumis

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                • #38
                  Salve Spes
                  L'idea che proponi potrebbe essere interessante ma solleva problemi di altro ordine rispetto a quelli che finora abbiamo affrontato.
                  Un opera di quel tipo non si può considerare una briglia, ma piuttosto una piccola diga. Richiederebbe non più una semplice palizzata di tronchi, ma una struttura a gabbioni di rete metallica riempiti di massi e ciotoli, di almeno 1,5 metri di spessore alla base, opportunamente rincalzata e impermeabilizzata con terra sul paramento a monte.
                  La posa dei gabbioni richiederebbe uno scavo di fondazione e livellamento del fondo del torrente nella zona interessata.
                  La pressione idrostatica alla base della dighetta di 3 metri sarebbe di 300 N/dm2 = 3 T/m2, mentre, ipotizzando una lunghezza minima della briglia di 15 metri, si avrebbe una spinta complessiva sul manufatto, immaginata ad 1/3 dal fondo di 150*30*300/2=675000 N cioè 67,5 T.
                  Secondo questa ipotesi, il solo volume in massi sarebbe di 15*3*1,5=67,5 m3 (non credo che si possa limitare la lunghezza della briglia a soli 15 metri, anche se per un caso fortuito in quella esatta posizione ci fosse una strettoia)

                  Non conosciamo l'andamento altimetrico della campagna nell'area a monte del ponticello, ma innalzare il livello del torrente di 3 metri potrebbe comportare la sommersione di una area vasta, se il torrente in questa zona non è arginato od incassato.
                  Se ipotizziamo una pendenza del fondo torrente del 3/1000, si formerebbe un invaso lungo 1 km. Se la esondazione laterale si limitasse a 50+50 metri, si formerebbe un invaso di 100*3*1000/6=50000 m3 ed occuperebbe un area di 100*1000/2=50000 m2= 5 ha.

                  Nella immagine, una briglia di circa 1,5-1,7 metri di altezza.
                  Gabbione - Wikipedia
                  Briglia - Wikipedia

                  x Kumis
                  Benissimo!
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                  • #39
                    Perfetto è proprio quello che ti stavo chiedendo, ma con altezza 2 metri anzichè 3 (credo che si dimezza il volume di tutto)

                    3 metri è la lo spazio libero sotto il ponte, la nostra briglia dovrebbe essere lunga almeno 15 metri per consentire un'efflusso equivalente a quello che passerebbe sotto il ponte.

                    La strettoia sarebbe costituita dal prolungamento della strada in ambo i lati.

                    Voglio personalmente ringraziarti per il contributo che stai dando.

                    Ciao
                    Spes

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                    • #40
                      seguo con interesse tutto quanto...sforzandomi di capire!!
                      Grazie comunque a tutti kumis

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                      • #41
                        Buongioeno a tutti,
                        intervengo in questa interessante discussione solo per dire che nn e' possibile stimare "a occhio" cio' che puo' succedere a monte quando si costruisce una briglia alta, ad esempio, 2 m.
                        Va fatta una verifica idraulica con i ritorni della piena, almeno, duecentennale. Capisco che nn siamo in Italia, con le sue norme ed i complicatissimi regolamenti, ma il problema e' identico per tutti i corsi d'acqua.
                        ciao car.boni
                        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                        • #42
                          Mi complimento e ringrazio chi si è impegnato per rispondere alle richieste di Kumis, ma concordo con quanto ha esposto car.boni.
                          Purtroppo, da tecnico, mi risulta difficile fare una proposta concreta e sostenibile non conoscendo le condizioni al contorno del caso. Penso alla mancanza di un rilievo, a dei dati sul regime idrologico del corso d'acqua, ecc.
                          Bisognerebbe partire da qualcosa di un pò più tangibile per poter fare delle ipotesi progettuali che siano veritiere...
                          Per esempio qual'è la potenza che può servire all'ospedale?
                          Io farei per un attimo un passo indietro e chiederei a Kumis qual'è un possibile e concreto obbiettivo da raggiungere: 5kW, 50 kW, 500 kW o di più.
                          Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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                          • #43
                            Si Car.Boni è vero, ma nei discorsi abbiamo sempre premesso che non sappiamo cosa c'è a monte.
                            Il buon Kumis stà cercando di farci avere le notizie, nel frattempo anzichè stare fermi abbiamo iniziato a pensarci su.

                            Al momento abbiamo solo una foto con il ponte. Non è lì da 200 anni però la piena ancora non l'ha portato via, possiamo calcolare la capacità "smaltita" dal ponte e regolarci con quella maggiorandola.

                            Spero che oltre a te qualcun altro intervenga a stimolare idee per questa lodevole iniziativa; potrebbe essere la centrale del Forum.

                            Ciao Spes

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                            • #44
                              Confermo quanto affermato da Spes.
                              Stiamo semplicemente cercando di delineare ipotesi che sono e rimangono tali fintanto che non si potranno avere dati attendibili.
                              Sognare non costa niente, ma intanto offriamo a Kumis un poco di materiale sul quale ragionare.

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                              • #45
                                kumis ringrazia!
                                Circa la potenza ottenibile, in un primo tempo quando si pensava di avere un salto disponibile di 3 metri, si potevano ipotizzare 30 KW circa. In realtà sono 3 metri su 1000 metri...
                                La potenza ..non è mai troppa, perché non considerando le cose piacevoli, ma superflue che può offrire, sono tanti i vantaggi reali . Per esempio immaginate bambini colpiti da tubercolosi ossea che devono rimanere, per un incerto miglioramento, mesi immobili in un letto, ingessati... beh se non proprio l'aria condizionata almeno un ventilatore e cosi via. Si tratta, specialmente in queste aree ( chiamate in via di sviluppo, in realta miserabili e sfruttate) di un rapporto costi e benefici.Come si presenta la curva relativa? Wilmorel e Spes hanno ben schizzato il percorso.
                                Ciao a tutti kumis

                                Commenta


                                • #46
                                  Buongiorno a tutti,
                                  Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
                                  ..............Sognare non costa niente, ...........
                                  E' vero, sognare nn costa niente ma alimenta speranze che possono venir disattese. In quei casi la delusione e' maggiore.
                                  Comprendo ed appoggio l'ottima e meritevole idea di Kumis e posso solo immaginare le sofferenze che subiscono i bambini, che Lui vuole mitigare con questa iniziativa.
                                  Ammetto di essere un sognatore anch'io anche se, purtroppo, l'esperienza e l'eta' hanno drasticamente ridotto questa capacita'.
                                  Solo una domanda a Kumis : sono state valutate eventuali soluzioni alternative o complementari come, ad esempio, l'utilizzo del FV ?
                                  ciao car.boni
                                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

                                  Commenta


                                  • #47
                                    Ciao car.boni, ...certo che quel "Lui" ( con L maiuscola)...mi ha messo un pò a disagio...ce n'è già uno che si crede "Lui"...basta ed avanza !
                                    Vengono usati un pò di pannelli solari per alimentare luci di emergenza,radio o piccoli frigo per medicine.
                                    Grazie per esserti unito al gruppo RDCongo. Ciao kumis

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                                    • #48
                                      Ciao a tutti, ho studiato una macchina idraulica di nuovo tipo molto simile ad una ruota idraulica ma che lavora come una macchina volumetrica, quindi se si riescono a fare dei giochi ridotti o se fosse possibile costruire delle guarnizioni di tenuta, potrebbe avere un buon rendimento volumetrico, ed il rendimento complessivo potrebbe superare il valore 0,7 come un coclea. Non sono un esperto di strutture metalliche saldate ma penso che si potrebbe costruire sul posto. Credo che sarebbe una macchina molto robusta e adatta per portate molto grandi e salti piccoli. vi allego dei disegni semplificati della macchina.

                                      Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ruota a pale volumetrica1.JPG 
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ID: 1920459 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ruota a pale volumetrica2.JPG 
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ID: 1920457 Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   ruota a pale volumetrica3.JPG 
Visite: 1 
Dimensione: 89.9 KB 
ID: 1920458

                                      Il terzo disegno rappresenta una mia idea per irrigidire la struttura delle pale, che altrimenti essendo delle semplici lamiere piane si potrebbero flettere e piegare.
                                      Aspetto che gli esperti del forum mi diano la loro opinione se questa macchina potrebbe funzionare. Ciao SE-POL.
                                      Ultima modifica di SE-POL; 01-05-2010, 23:00.

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                                      • #49
                                        Ciao Se Pol, dico la mia.
                                        Il tuo progetto, ben illustrato dai chiari disegni allegati, presenta punti di forza e di debolezza.

                                        A favore:
                                        -La relativa semplicità e facilità costruttiva.
                                        -Nella versione a pale curve, è evidente la facilità a sfiatare l'aria dalle tazze, e quindi il buon coefficente di riempimento e la forte portata ottenibile.

                                        Contro:
                                        -Il numero ridotto di tazze peggiora il riempimento e lo svuotamento, che avvengono, il primo in ritardo ed il secondo in anticipo. In sostanza la portata non viene sfruttata al meglio.
                                        -In ogni ruota idraulica che funziona a peso/gravità, si tenta di portare i baricentri delle tazze/punti di applicazione delle forze peso, alla periferia della ruota, per massimizzare il braccio di leva di ognuno di essi rispetto al centro di rotazione e quindi il momento torcente. Nel tuo caso, le tazze profonde avvicinano i baricentri al centro di rotazione. Difatti il baricentro di un triangolo-settore circolare si trova ai 2/3 del raggio dal centro di rotazione. Questo elemento riduce drasticamente il rendimento. Le arcinote ruote a palette, lente, colpite di fianco, costituiscono una risposta che i costruttori storici hanno dato alle esigenze di efficente riempimento.

                                        YouTube - WASSER

                                        http://www.youtube.com/watch?v=78DV3...eature=related

                                        -I pioli che hai rappresentato alla periferia della ruota servono evidentemente come ruota lenta del primo stadio di moltiplicazione. E' una soluzione rustica, ma esistono metodi alternativi e più efficaci per realizzare la cosa.
                                        -Efficaci rinforzi strutturali si possono ottenere sagomando il bordo o labbro delle pale ed inserendo diaframmi a settore in lamiera leggera saldati per tratti, piuttosto che come li hai rappresentati.
                                        -Nel nostro specifico caso, con una caduta di 3 metri ne uscirebbe una macchina di diametro pari a circa 6 metri. Mi piacerebbe valutarne il peso.
                                        Ultima modifica di Wilmorel; 02-05-2010, 11:47.

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                                        • #50
                                          Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
                                          -In ogni ruota idraulica che funziona a peso/gravità, si tenta di portare i baricentri delle tazze/punti di applicazione delle forze peso, alla periferia della ruota, per massimizzare il braccio di leva di ognuno di essi rispetto al centro di rotazione e quindi il momento torcente.
                                          Tu hai parlato di ruota idraulica che funziona a peso/gravità, ma mi pare che ho detto che non è una ruota idraulica perchè funziona come una macchina volumetrica che si muove spostando volumi di liquido, sfruttando la differenza di pressione tra un lato e l'altro lato della pala. Riguardo ai 6 metri di diametro, non l'ho detto ma pensavo di creare due salti da 1,5 metri, e poi si potrebbe anche arrivare ad un rapporto diametro/salto di 2,3. Per il resto grazie dei tuoi validi commenti. Ciao SE-POL.

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                                          • #51
                                            Sempre a titolo di esemplificazione, ecco alcuni schizzi di una ipotetica vasca di derivazione con griglia per materiali grossolani, realizzabile con materiali poveri e disponibili in loco, legname e pietre.
                                            Per i dettagli ed accorgimenti costruttivi, tutto è da precisare e discutere.

                                            Come ultimo allegato, una immagine di una opera di presa con sgrigliatore automatico, in funzione su di un impianto idroelettrico da 4 MW di potenza, sito in Emilia.
                                            File allegati

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                                            • #52
                                              Ciao Wilmorel,

                                              le tue informazioni sono corrette ed interessanti ma forse uno dei grossi vantaggi della coclea è appunto il fatto di non avere grossi problemi con il materiale che viene trasportato dall'acqua. Questo ti permette di ridurre al minimo le opere di presa, qualche palo per fermare i corpi più grossi lo metterei comunque, ma la distanza fra i pali la porterei almeno a 30-40 cm (o il minimo per bloccare un corpo umano) e questo si traduce in meno pali da piantare quindi meno lavoro... e meno pulizia da fare quindi meno cali di portata con relativi cali di produzione.
                                              Il fatto che possa passarci dentro tutto o quasi è dovuto al fatto che la velocità di rotazione è talmente bassa che se ci butti dentro un sasso (ovviamente non di dimensioni assurde) il massimo danno che può fare è forse togliere un pò di vernice e un pò di rumore acustico ... cose che da quelle parti non penso proprio che diano fastidio!
                                              per me il tutto deve essere più semplice e robuto possibile!

                                              ciao

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                                              • #53
                                                Scusate il silenzio, ma per un paio di giorni ho avuto problemi di linea.
                                                Purtroppo per impraticabilità delle strade, causa pioggie, non à stato possibile alla persona che si era offerta di completare le informazioni di raggiungere Luhwinja. Ritenterà domenica con la moto...vi informerò al più presto.
                                                Mi sembra che passo passo il progetto stia prendendo forma.
                                                Grazie e saluti

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                                                • #54
                                                  Originariamente inviato da matasnic Visualizza il messaggio
                                                  ...
                                                  Il fatto che possa passarci dentro tutto o quasi è dovuto al fatto che la velocità di rotazione
                                                  ...
                                                  per me il tutto deve essere più semplice e robuto possibile!

                                                  ciao
                                                  Salve Mastanic
                                                  Sono un convinto estimatore della coclea, specialmente in una situazione operativa come quella che stiamo affrontando.
                                                  Concordo pienamente sui vantaggi che hai sottolineato. Il vero problema, nel caso che Kumis ci ha sottoposto sono i costi, unito all'orientamento da parte dei responsabili della missione di realizzare più del possibile in loco.
                                                  Per usare una colorita espressione, non c'è trippa per i gatti...

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                                                  • #55
                                                    Ciao Wilmoer,

                                                    concocordo pienamente con quello che scrivi ... non c'è trippa ... ma appunto per questo bisogna trovare la soluzione che renda il massimo con la minima spesa ...
                                                    fare una ruota idraulica costa .... e poi ha i suoi problemi ... fare una coclea non è semplicissimo ma in quei posti la mancanza aguzza l'ingegno
                                                    se trovano chi gli fa la ruota ... trovano pure quello che gli fa la coclea! e fra le 2 la coclea è più robusta!
                                                    ciao
                                                    mat

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                                                    • #56
                                                      Salve a tutti.
                                                      Per una valutazione economica proviamo ad ipotizzare i singoli costi per le parti costituenti il progetto, partendo dalla scelta della macchina.
                                                      Coclea o Michell-Banki mi sembra capire siano le uniche che possano essere autocostruite, supponiamo in Italia per la prima volta; dimensionamento idraulico,progetto meccanico e disegno costruttivo ci permetteranno di valutarne il costo.
                                                      Un preventivo potrà essere stimato con l'aiuto di qualche officina meccanica ,disposta a collaborare ... poche, ma ci sono
                                                      (speriamo!) .
                                                      Parte elettrica , motore asincrono,carico zavorra (acqua calda).. si esprimano gli specialisti (grazie).
                                                      Opere idrauliche, canalizzazioni in base alla macchina scelta, sviluppo costruttivo con materiali reperibili in loco,manodopera ore/uomo, valutazione costi. sommma e verifica...portafoglio. Speriamo che anche in questo caso la "loro" Provvidenza sia disponibile !
                                                      ...evitatemi i commenti più acidi, grazie
                                                      a presto kumis

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                                                      • #57
                                                        Originariamente inviato da kumis Visualizza il messaggio
                                                        ...
                                                        Ritenterà domenica con la moto...vi informerò al più presto.
                                                        Mi sembra che passo passo il progetto stia prendendo forma.
                                                        Grazie e saluti
                                                        Sarebbe ottima cosa che la persona che si è assunta l'impegno di fornire informazioni, riuscisse a scattare almeno una foto della zona dove potrebbe sorgere il "fabbricato macchine".
                                                        Cioè, il luogo, in sponda sinistra, posto a circa un chilometro a valle del ponticello e compreso fra colle e torrente. Aiuterebbe molto a fare ipotesi meno campate in aria.

                                                        Noto con piacere, come qualcuno ha già affermato, che il progetto sta diventando "del forum".

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                                                        • #58
                                                          Originariamente inviato da Wilmorel Visualizza il messaggio
                                                          ............. che il progetto sta diventando "del forum".
                                                          Mi hai richiamato in causa, eccomi qua.
                                                          Parlavo di -centrale del forum- come -spremitura di cervelli- dei partecipanti del forum. Non intendevo che Energeticambiente deve trovare le risorse economiche.
                                                          Ovviamente ognuno di noi può decidere, a titolo personale, come aiutare l’associazione di Kumis.

                                                          Considerando i numerosi interventi provo a fare una sintesi.
                                                          Kumis si presenta al forum con le idee chiare, occorre energia per un ospedale e vuole utilizzare anche un rivo con una coclea ma il preventivo che ha è troppo elevato per le risorse dell'associazione quindi chiede a noi come costruirla.

                                                          La coclea sembra la soluzione migliore ma al momento non siamo riusciti a capire come costruirla in loco.

                                                          Abbiamo parlato abbastanza di ruote, ma sembra che per 20 kW viene fuori una cosa alta 6 metri, albero di 20 cm., vecchi cuscinetti di camion, moltiplicatori rudimentali ecc. ecc.

                                                          Per la Banki ne abbiamo parlato poco ma Kumis dovrebbe avere un libro con i dati per costruirla in loco.

                                                          Nel frattempo abbiamo pensato/fantasticato su come fare il salto (presa,canale e restituzione).

                                                          Ora attendiamo il servizio fotografico, poi dovremmo fare una scelta e concentrarci su quella.

                                                          Nell'attesa vi ricordo di quell'elica fissa che lavora su 10 metri e 2.8 mc/sec.; se qualcuno ha la capacità di farla lavorare su 3 metri con 1.3 mc/sec. cambiando inclinazione alle pale ecc. ecc. gli diamo un bacio su un occhio.

                                                          Kumis facci sapere.
                                                          Ciao
                                                          Spes

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                                                          • #59
                                                            Sono in attesa anch'io di foto e notizie
                                                            ,,,per ora mi godo insieme a voi il piacere di sentire che il progetto sta diventando del forum, anzi lo è già !!
                                                            grazie e buona domenica kumis

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                                                            • #60
                                                              Buongiorno a tutti,
                                                              non so come e in che modalità ma provo a trasmettere l'idea della "centrale idroelettrica del forum" agli amministratori.
                                                              Purtroppo caro Kumis ti assicuro che Energeticambiente non ha le capacità economiche per spingere un progetto del genere e tutte i servizi sia informativi che di moderazione sono svolti a titolo gratuito.
                                                              Ma non si sa mai, vediamo che cosa succede.
                                                              Ci sentiamo
                                                              Buona continuazione
                                                              RemTechnology
                                                              "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                                              (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                                              Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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