Concorrenza dopo 1a pubblicazione con Domanda uso irriguo presentata 40 anni prima???? - EnergeticAmbiente.it

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Concorrenza dopo 1a pubblicazione con Domanda uso irriguo presentata 40 anni prima????

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  • Concorrenza dopo 1a pubblicazione con Domanda uso irriguo presentata 40 anni prima????

    Ciao a tutti
    sono a chiedere il vostro supporto sul mio caso che dire "Bizzarro" e' poco !!!

    Dopo la 1a pubblicazione del mio progetto (micro idro coclea),
    ho atteso i 30 gg.
    ed ho tentato una possibile trattativa con il proprietario del terreno.
    Il Proprietario non ne vuole sapere di trattare con me (che tra le altre cose e' una famiglia facoltosa).
    Il servizio idrico, prima di valutare di pubblicare il progetto,
    mi aveva assicurato (verbalmente, ma ne e' prova la pubblicazione) che non esistevano domande e/o concessioni.

    Guarda caso... ora un addetto del servizio idrico telefonicamente mi dice :
    "non dovrebbe essere un problema, ma dagli archivi, e da alcuni controlli,
    e' emersa una domanda di concessione per uso irriguo (credo),
    presentata 40 anni fa o piu',
    presentata e mai lavorata..
    eventualmente valuteremo se far coesistere entrambi gli impianti..."
    La portata del sito e' minima e quindi non so' se sara' conveniente far coesistere piu' impianti...
    Ovvio che questa e' una mossa del proprietario per ostacolare il progetto.

    Ovviamente ho chiesto un incontro di approfondimento.

    Domanda:
    Secondo voi una domanda per una concessione (supponiamo uso irriguo)
    presentata e mai lavorata 40 anni o più...
    puo' entrare in concorrenza o in co-esistenza con un progetto che ha gia avuto la 1a pubblicazione??
    Vorrei sapere se e di quali norme mi posso avvalere...
    Tralaltro avevo intenzione di chiedere al funzionario del servizio idrico, la pubblica utilita'
    ..vedremo come va a finire...

    Grazie.
    Marco.

  • #2
    Buongiorno Marco,
    una semplice domanda non costituisce una concessione di derivazione ad uso idroelettrico/irriguo/idropotabile.
    Se ci fosse stata una preesistente concessione idroelettrica ove non si sono mai pagati i relativi canoni di derivazione anche in questo caso non ha valenza, a meno che il concessionario (è in vita?è una ditta? esiste ancora?) non paghi tutti gli arretrati.
    Lo so che spesso i funzionari ti dicono che forse c'è una concessione di qualche anno fa ma si deve chiedere "Esiste una concessione di derivazione per uso idroelettrico attiva?"
    Prima di chiedere la pubblica utilità,fatti dare questa risposta.
    Buona fortuna
    RemTechnology
    "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
    (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
    Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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    • #3
      In questo caso la risposta è scontata: Non Esistono Concessioni Attive.
      Ma solo eventualmente domande fatte prima (da dimostrare)
      e probabilmente per altri scopi (irriguo)

      Domanda:
      ma in una situazione come questa il funzionario
      può valutare e far co-esistere la 2a richiesta(spuntata dal nulla o dal dimenticaio di 40 anni fa?)

      Questo secondo quali obblighi?
      La materia di eventuale concorrenza mi sembra parli di eventuali osservazioni entro i 30gg. dalla pubblicazione in BUR/GU?

      Qualcuno di voi si e' trovato in situazioni del genere?

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      • #4
        Buongiorno Marco,
        non conoscendo il caso specifico come sempre i nostri pareri sono magari scontati ma mi sembra decisamente inverosimile che si vada a prendere una semplice domanda, neanche una concessione, di 40 anni fa.
        Nel 1971 era in vigore da oltre 40 anni il regio decreto del 1933 quindi la semplice domanda conta meno di zero.
        Tu procedi per la tua strada e lascia che a scrivere , non solo a dirtelo a voce, sia il funzionario preposto alla tua concessione se ti scrive che la tua domanda è in concorrenza con una domanda di 40 anni fa la incorniciamo a futura memoria.
        Procedi per la tua strada spingendo il più possibile e chiedendo le cose per iscritto via raccomandata o PEC.
        Buona continuazione
        RemTechnology
        "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
        (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
        Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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        • #5
          Buongiorno RemTechnology

          >Nel 1971 era in vigore da oltre 40 anni il regio decreto del 1933 quindi la semplice domanda conta meno di zero.
          Sulla base di cosa si puo' affermare che una domanda presentata nel 1970, oggi non conta piu' nulla?
          ho dato uno sguardo al "regio decreto 1933" e non ho trovato dei termini che facciano decadere le domande.

          Il caso sfiora la fanta-scienza del magheggio ...
          Penso che questo sia un interessante caso di studio (soprattutto per la fantasia).

          Ovvio che se il dirigente del servizio, decide di mettermi i bastoni tra le ruote, il modo lo trova...
          Ma vedremo come va a finire.
          Intanto i vostri consigli e suggerimenti sono sempre molto graditi.

          Grazie,
          Marco.

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          • #6
            Gentile Marco, le domande forse non decadono ma per esercitare un diritto bisogna avere una CONCESSIONE di derivazione, completare l'iter che nei vari anni è cambiato e alla fine pagare i canoni.
            Se bastasse una semplice domanda, per giunta vecchia di 40 anni, per entrare in concorrenza con un soggetto che chiede unua concessione penso che nessuno potrebbe fare nulla.
            Concludendo secondo me il funzionario ti sta ostacolando di certo ma con pochi elementi in mano!
            Ci farai sapere come prosegue
            Ciao ciao
            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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            • #7
              Comunque vada ... Grazie.

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              • #8
                Ciao Marco,

                ti ho inviato una mail in pvt per raccontarti un'esperienza simile (anche se non cosi' paradossale come la tua) che mi e' capitata. Comunque condivido le osservazioni che ogni situazione e' un caso a se e che, quando vuole, il funzionario pubblico puo' inventarsene di tutti i colori, riuscendo in ogni caso quanto meno a farti perdere del tempo.

                Adesso non so quanto sia calzante, ma sulla conclusione dei procedimenti amministrativi puoi far riferimento alla L 241/1990. Prova ad es a dare un'occhiata a:

                LE REGOLE DI CONCLUSIONE DEL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO: LE NOVITÀ INTRODOTTE DALLE LEGGI NN. 15 E 80 DEL 2005 ALLA LEGGE 241/90. | Agenzia di Assistenza Tecnica agli Enti Locali.

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                • #9
                  Ciao Maurizio

                  interessante questa norma.

                  >A norma dell’attuale formulazione dell’art. 20, la regola del silenzio assenso non si applica agli atti e procedimenti riguardanti
                  >il patrimonio culturale e paesaggistico, l’ambiente, la difesa nazionale, la pubblica sicurezza e l’immigrazione,
                  >la salute e la pubblica incolumità;

                  Rimane da capire cosa accade per le domande presentate prima (nel mio caso il proprietario che impugna una domanda degli anni '70)
                  sotto regime "regio decreto 1933",
                  il quale "regio 1933" gia prevedeva un iter di approvazione e conseguente pubblicazione in G.U.

                  Quindi comunque penso parliamo del nulla... (almeno spero)

                  Aggiornero' il caso sugli sviluppi.
                  Grazie per la collaborazione.

                  Vorrei chiudere con:

                  La CONSAPEVOLEZZA non è mai da sottovalutare!!!
                  La forza della CONSAPEVOLEZZA ci rende GRANDI !!!
                  Anche e soprattutto con chi si sente più GRANDE di NOI!!!

                  Grazie Forum.
                  Ultima modifica di nll; 09-02-2013, 00:36. Motivo: Unione messaggi consecutivi dello stesso utente

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                  • #10
                    Ciao a tutti,
                    volevo aggiornare il caso come promesso.

                    Ho avuto l'incontro con il responsabile del servizio idrico.
                    Il quale responsabile l'ho trovato collaborativo, ma purtroppo imbarazzato della situazione.
                    E' emerso che il proprietario, nel 1969 ha presentato una domanda di concessione per uso irriguo sul mio stesso sito.
                    Domanda che da quanto mi ha riferito il responsabile, ha iniziato l'iter ma non concluso.
                    Da quanto riferitomi ovviamente dimostrabile dagli atti e pubblicazioni
                    (ovviamente ho chiesto una copia degli atti, ma devo attendere qualche giorno).
                    La quale domanda ad oggi rimane sospesa e non può essere igonarata.

                    Visto che la richiesta di concessione precedente è molto esigua (ca. 28-30 listri/secondo)
                    il responsabile è predisposto a fare co-esistere entrambe le domande di concessioni (eventualmente la mia e la sua).
                    Ho trovato il responsabile del servizio idrico collaborativo,
                    anche per procedere eventualmente con l'esproprio,
                    ma di fatto non avendolo mai praticato sino ad ora,
                    e a suo dire: essendoci confusione e un certo vuoto normativo a riguardo,
                    gli sarebbe utile conoscere le esperienze fatte in altre province,
                    per valutarle.

                    IMPORTANTE per il PROSEGUO della MIA RICHIESTA:
                    A scopo di referenza e di studio per il servizio idrico (e per essere collaborativi),
                    sono a chiedere cortesemente gli iter seguiti e le modalità
                    da chi si e' trovato in situazioni simili.
                    Piu precisamente, quando e' stata richiesta la pubblica utilità, come e a quale ufficio?
                    quando e' stato richiesto di fatto l'esproprio?
                    eventualmente visto l'argomento
                    potete aggiornare il seguente post:
                    http://www.energeticambiente.it/idro...esproprio.html

                    Grazie a tutti.
                    Marco.

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                    • #11
                      Marco il tuo caso è simile al mio, risulta una domanda di derivazione idroelettrica di 20 anni fa e il progetto non è mai stato presentato, ma a fronte di questo mi hanno rigettato il progetto, prox settimana provvederò a dare battaglia, sennò facico domande a raffica e blocco tutti i corsi d'acqua

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                      • #12
                        Guarda
                        personalmente, sono anni che sto lottando per riuscire a chiudere l'iter concessione idro
                        e quindi non so come andra' a finire
                        ti posso dire che devi armarti di tutta la determinazione che puoi avere
                        ma anche di quella che non hai (inventandola).
                        Bilanciando sempre il tutto con tempo / soldi necessari per proseguire

                        Tornando al mio caso
                        Un propietario, ha tentato di tirar fuori questa storia per ostacolare il progetto
                        ma un progetto per dichiararsi tale deve essere stato pubblicato sul bur
                        per la pubblicazione sul bur, e' necessario che sia stato presentato un progetto
                        completo di tutta la documentazione prevista (progetto, verifiche, mappe territoriali, ..)
                        Se questo non c'è parliamo di aria fritta
                        Se questo è anche il tuo caso... chiedi un incontro personale con i dirigenti del servizio
                        e minacciali di denunciarli pubblicamente (giornali e ricorso al tribunale )

                        Preciso che questa e' stato il mio approccio per la mia esperienza personale
                        che in alcune situazioni ho dovuto adottare, per avanzare con l'iter autorizzativo
                        e nel mio caso ha funzionato
                        ovvio, devi avere certezza della bontà del tuo progetto
                        poi come andrà a finire è da vedere ...
                        Ultima modifica di marcomambo; 09-02-2013, 11:13.

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                        • #13
                          Buongiorno, sono da poco iscritto e volevo avere qualche informazione da chi è più esperto. Ho già avuto qualche risposta in un precedente post, ma il mio caso è quasi analogo a questi che avete trattato. Un mio cliente vorrebbe costruire una centralina in un sito che è a valle dello scarico di una centrale gia esistente con un salto di 2m. So che negli anni novanta è stata presentata una domanda ed è stata rilasciata non senza tanti problemi una concessione nel 2011. Il mio cliente vorrebbe presentare una domanda di concessione e mi chiede che procedura si dovrebbe seguire. Mi sono un pò documentato e ho visto (correggetemi se sbaglio) che se è gia stata rilasciata una concessione l'unico modo per pro****e un'altra è che la precedente sia decaducata (secondo le modalità dell'art 55 del RD del 1933). Oppure entro 30 giorni dalla pubblicazione sul bur (della domanda o del decreto?) per la cosiddetta domanda in concorrenza. Ho chiamato il genio e mi ha detto che la pratica precedente è in dirittura di arrivo, che non capisco cosa voglia dire, e non volevano darmi informazioni per telefono (ma se il decreto di concessione è già stato rilasciato nel 2011?!). In pratica non posso fare niente?. Teoricamente però il progetto dovrebbe essere publlictao sul BUR? o visitabile sul sito della regione, ne ho visto analoghi pubblicati per l'aumento delle portate. Qualcuna riesce a farmi un pò di chiarezza?. Grazie

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                          • #14
                            La Concessione e' uno dei procedimenti, ma non il solo per arrivare allAutorizzazione . Il 2011 non è passato da molto tempo, io sto combattendo con pratiche iniziate da 6/7 anni. Personalmente ti consiglio di lasciar perdere

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                            • #15
                              Ciao R85

                              tu dici:....è stata rilasciata non senza tanti problemi una concessione nel 2011....
                              risposta: è stata pubblicata quindi sul B.U.R !

                              tu dici : Teoricamente però il progetto dovrebbe essere publlictao sul BUR?
                              risposta : se non è stata pubblicata sul B.U.R o sulla Gazzetta ufficiale non esiste concessione!

                              p.s. =Quello che dicono al telefono i vari funzionari non ha valore,è solo aria fritta!

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