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Business Plan sul mini idroelettrico

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  • Business Plan sul mini idroelettrico

    Ciao a tutti,

    sono uno studente dell'università di Udine e stò sviluppando un business plan sull'utilizzo dei mulini (in Friuli) con lo scopo di creare delle piccole centrale micro idroelettriche utilizzando delle turbine a coclea. L'idea è quella di valutare i costi e i benefici legati ad un mulino medio con portata 1mc/s, salto 2.5 m e turbina a coclea.

    Ho individuato tre principali fornitori Ritz-Atro, Spyragen, Roncuzzi che putroppo non mi hanno dato i preventivi richiesti.

    Vi vorrei chiedere se avete informazioni attendibili inerenti a:
    - acquisto della turbina a coclea, motore trifase e degli elementi elettromeccanici
    - qualità, prezzo e affidabilità dei produttori sopra citati (o altri) tramite esperienze personali
    - tempistiche per autorizzazioni e lavori
    - suggerimenti per pubblicizzare l'attività di progettazione e quindi catturare i clienti

    Ovviamente il tutto è unicamente a scopo didattico.

    Ringrazio anticipatamente tutti quelli che vorranno darmi una mano
    Gian

  • #2
    Ciao Gianud prova a guardare nel forum la discussione "presentazione e richiesta di consigli" forse trovi qualcosa di utile... come procede con il tuo progetto all'università? Hai qualche informazione in più?
    "Mi fa tremar le vene e i polsi..."

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    • #3
      Ciao pitterzenari,

      grazie mille per il consiglio! Sì stiamo andando avanti, fortunatamente qualche produttore ci ha risposto.
      Ora siamo un pò fermi dato che stiamo cercando ti implementare anche un telecontrollo...

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      • #4
        Ciao Gianud,

        eWON 2101CD/4101CD - Industrial VPN Router

        e un PLC e fai tutto quello che vuoi, ma occhio a non perdere tempo nelle cose inutili e trascuare le cose utili!

        ciao
        Mat

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        • #5
          Ciao Matasnic,

          grazie per il suggerimento! In realtà noi pensavamo di utilizzare la tecnologia VHF quindi tramite onde radio. Tu che ne pensi?

          Commenta


          • #6
            Originariamente inviato da Gianud Visualizza il messaggio
            Ciao Matasnic,

            grazie per il suggerimento! In realtà noi pensavamo di utilizzare la tecnologia VHF quindi tramite onde radio. Tu che ne pensi?
            Ciao,

            diciamo che questa idea potrebbe risultare corretta nei punti in cui non hai segnale dei cellulari, quindi qualche posto remoto remoto!!Senza contare che bisogna vedere su che frequenza che vai a lavorare, se hai bisogno di licenze, se hai bisogno di ripetirori, se pensi di usare quelle commerciali .... basta che qualcuno ti faccia una modulazione e ti perdi dati ecc.
            Devi dotare di apparati ricetrasmittenti il sistema con relative schede di decodifica e tutto quello che ne consegue.
            Si può fare, non dico di no ... ma è sicuramente più complesso e costoso.

            Tutto ovviamente se stai parlando di fare una qualcosa a livello industriale, se invece parli di farlo te a casa nel tempo libero allora è tutt'altra cosa ... ma non pensa possa venir considerato nel BP!

            Ciao Mat

            P.S. ma il BP ti serve per la tesi?

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            • #7
              Ciao Mat,

              in realtà abbiamo preso spunto da questa tesi e ci siamo orientati al VHF.
              http://tesi.cab.unipd.it/26080/1/Tel...innovativa.pdf
              I siti in cui sono localizzati i mulini da ristrutturare sono coperti almeno dalla rete GSM/GPRS, quindi da questo punto di vista non ci sarebbero problemi. Sicuramente dobbiamo approffondire la cosa in termini di costi del servizio, come implementarlo e che software SCADA utilizzare (oltre all'infrastruttura di rete centralizzata presso la nostra ipotetica sede). A tale proposito ho trovato molte soluzioni propietarie in rete...ma speravamo in qualcosa di open source per ridurre i costi e internalizzare lo sviluppo...si pensava ad IntegraXor, ne hai sentito parlare?
              Il BP è una parte di un esame e deve essere abbastanza veritiero includendo anche una buona descrizione tecnica.


              Grazie mille!
              Gian

              Commenta


              • #8
                Originariamente inviato da Gianud Visualizza il messaggio
                Ciao Mat,

                I siti in cui sono localizzati i mulini da ristrutturare sono coperti almeno dalla rete GSM/GPRS, quindi da questo punto di vista non ci sarebbero problemi. Sicuramente dobbiamo approffondire la cosa in termini di costi del servizio, come implementarlo e che software SCADA utilizzare (oltre all'infrastruttura di rete centralizzata presso la nostra ipotetica sede). A tale proposito ho trovato molte soluzioni propietarie in rete...ma speravamo in qualcosa di open source per ridurre i costi e internalizzare lo sviluppo...si pensava ad IntegraXor, ne hai sentito parlare?
                Il BP è una parte di un esame e deve essere abbastanza veritiero includendo anche una buona descrizione tecnica.


                Grazie mille!
                Gian
                Ciao,

                visto che il tutto deve essere abbastanza veritiero io escluderei a priori il VHF, trovare le distanze giuste, i ponti, le frequenze, gli apparati, le licenze e tutto quello che ne consegue diventi matto.
                L'oggettino che ti ho suggerito dovrebbe costare al pubblico poco più di 1.000 € circa, i costi di una scheda telefonica fai presto a saperli, te ne cerchi una con l'abbonamento dati e per il software scada fai quello che vuoi, ha diversi protocolli di comunicazione.
                Io sconsiglio i proprietari in quando tutta l'industria sta abbandonando queste idee, una volta avevano senso ora meno.
                Costa meno a svilupparlo in prima battuta ma poi se ci sono degli interventi da fare sei obbligato ad avere tutti le informazioni e magari anche la persona che lo ha sviluppato.
                Se invece usi un software industriale è più facile trovare persone in grado di metterci le mani ... e questa è una voce molto importante nel BP, si chiama manutenzione!!
                Più standard è il sistema meno ti viene a costare di manutenzione, più specialello fai più ti costerà!
                ciao
                mat

                p.s. mi son guardato il sito del programma che suggerisci, secondo me non hai problemi a ricevere i dati e fare il tuo supervisore.
                Ultima modifica di matasnic; 05-03-2012, 15:32.

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                • #9
                  Ciao Mat,

                  ti ringrazio di nuovo per i suggerimenti. In rete ho trovato alcune discussioni in merito al PLC della Siemens Simatic S7 200, tu che ne pensi?
                  Cercavamo qualcosa con un buon rapporto prezzo prestazioni e ovviamente con qualche garanzia in merito alla affidabilità...

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                  • #10
                    Ciao Gianud,

                    se non hai il controllo di velocità della coclea potrebbe anche andare bene un S7 200 ... ma se il progetto prevede più installazioni sui mulini sicuramente ti troverai con almeno qualche macchina con inverter e regolazione di livello (se non tutte visto che i mulini hanno bassi salti ...e quindi la regolazione di velocità è quasi obbligatoria) in quelli meglio mettere la serie 300. Senza contare il fattto che la 300 ha già porte di comunicazione che sul 200 sono aggiuntive ecc.
                    Non è certo il costo della CPU che ti può creare problemi, anzi avere diverse CPU ti comporta di dover scrivere software diversi mentre standardizzando il PLC ti permettere di scrivere un solo software e riutilizzarlo. Ovviamente anche tutte le comunicazione con l'HMI devono essere scritte in base alla CPU ... quindi se ne usi una sola e standardizzi le DB ti troverai a poter usare la stessa pagine per più macchine.
                    Non farti fregare da qualche euro di risparmio se stai facendo un progetto per più macchine, guarda al progetto nel suo complesso.
                    ciao

                    Mat

                    p.s. spero che poi nella tesi metterai un riferimento al forum!!

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                    • #11
                      Ciao Mat,

                      ti ringrazio per la tua disponibilità.
                      Il preventivo che abbiamo scelto di considerare è inclusivo di un quadro elettrico (con allacciamento alla rete e contatore), pulsantiera controllo locale e inverter.
                      A questo punto pensavamo un PLC che integri anche l'interfaccia GSM/GPRS e Router Wireless per la connessione a una Wi-Fi. Quindi probabilmente l'ideale per noi sarebbe il modello s7 300?
                      Sì, sono d'accordo con te, l'idea è quella di investire in un sistema standardizzato per questioni di scalabilità.
                      Ho dato un'altra occhiata in rete e abbiamo trovato un altro software SCADA open source pvbrowser, potrebbe essere comodo a qualcuno.
                      Sì certo, tra le note bibliografiche metteremo il nome del sito sia per ringraziamento e sia per comodità al lettore di un ulteriore approfondimento.

                      Gian

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                      • #12
                        SW di controllo centralina/e micro idro

                        Buonasera a tutti,

                        mi intrometto solo per un chiarimento:

                        Se utilizzo un PLC Siemens S7 300
                        che senso ha implementare un sw SCADA?

                        con S7300 non ho tutto sotto controllo/personalizzabile con integrato la trasmissione dati in remoto ?

                        Scusate la domanda ma sono "molto JUNIOR" in materia PLC.

                        Grazie
                        Progettista

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                        • #13
                          Ciao Progettista,

                          il PLC controlla il funzionamento della macchina, gestisce le procedure di avviamento, di arresto, di allarme ecc. e basta! La visualizzazione di allarrmi, dati ecc. può essere fatta sia su un pannello operatore (che però è un pezzo a parte) oppure su un PC con un sistema di supervisione (scada).
                          Per trasmettere i dati in remoto ti serve un componente aggiuntivo, il web server che ho suggerito oppure un prodotto simile (Siemens ha sviluppato un suo sistema Sinaut, molto bello ed interessante ma più costoso e complicato ... su impianti di grossa potenza può essere integrato senza problemi, sul progetto di Gian verrebbe ad incidere troppo) dopo di che una volta trasmessi i dati ... ti serve un software che li riceva, li elabori e te li faccia vedere come vuoi ... quindi lo scada!
                          Altra via sarebbe quela di installare un pc per ogni impianto e dotarlo di connessione internet ... e poi di volta in volta collegarti al singolo pc e utilizzare la funzione desktop remoto ma mi sembra una cosa veramente ridicola!
                          L'idea di Gian è la più funzionale, un PLC su ogni macchina completo di un sistema di trasmissione dati, un pc nella sede centrale con un software che interroga, raccoglie, elabora, visualizza e memorizza i dati di tutte le centrali.

                          SCADA dall'inglese "Supervisory Control And Data Acquisition", cioè "controllo di supervisione e acquisizione dati

                          per qualsiasi cosa .... chiedi pure!

                          ciao
                          mat

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                          • #14
                            Originariamente inviato da Gianud Visualizza il messaggio
                            Ciao Mat,

                            ti ringrazio per la tua disponibilità.

                            A questo punto pensavamo un PLC che integri anche l'interfaccia GSM/GPRS e Router Wireless per la connessione a una Wi-Fi. Quindi probabilmente l'ideale per noi sarebbe il modello s7 300?

                            Ho dato un'altra occhiata in rete e abbiamo trovato un altro software SCADA open source pvbrowser, potrebbe essere comodo a qualcuno.

                            Gian
                            Ciao Gian,

                            per la disponibilità ci mancherebbe, quando posso più che volentieri!

                            Per quanto riguarda la connessione tutto si può fare ma occhio che lo standard industriale è un pò diverso dallo standard del telefonino! Ogni connessione ha la sua interfaccia con il suo costo quindi fai le dovute riflessioni. Ricordati che la centrale deve essere autonoma sotto tutti i punti di vista ... capisco che magari hai la casa vicina e usi il tuo Wifi ... ma se per caso lo spegni? Se hai l web server sul quadro ...lo spegni quando spegni il quadro!


                            Per lo scada pernso potrebbe interessare qualcuno che lo voglia utilizzare per "divertimento" ma se pensi ad un progetto più serio rimani sui software industriali ... ti risolvono molte problematiche.

                            ciao

                            mat

                            Commenta


                            • #15
                              Concordo con Mat e bentrovato Progettista,per rispondere a Gian
                              un conto è il PLC, ottimo il Simatic S7 (non lavoro per la Siemens e non me ne vogliano le altre aziende) e un conto è lo SCADA.
                              La maggior parte delle centrali idroelettriche non sono più presidiate ed è assolutamente necessario un sistema di archiviazione dati, gestione allarmi, definizione delle soglie di processo oltre ad essere anche una modalità "di comunicazione" con S7.
                              Molte volte si ha un OP con il quale si visualizza lo stato dell'impianto , si possono cambiare le soglie di funzionamento ma se non sei fisicamente sul posto un sistema di gestione e archiviazione dei dati è fondamentale, meglio se si hanno più centrali da controllare!
                              Ognuno poi fa le sue valutazioni in merito ma concordo con Mat che in un progetto industriale solido, come una centrale idroelettrica, lo SCADA, anche non uffiiciale Siemens, è obbligatorio.
                              Buona continuazione
                              RemTechnology
                              "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                              (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                              Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                              Commenta


                              • #16
                                Ciao a tutti,

                                vi ringrazio per gli interventi vi dovrò pagare da bere!
                                Quindi secondo voi quale potrebbe essere un buon PLC per il comando da remoto da utilizzare per i nostri fini?

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                                • #17
                                  Ciao Rem,

                                  il mio consiglio sul tipo di prodotto è dettato esclusivamente dal fatto che è il più reperibile sul mercato, non lavoro per quella ditta e conosco diversi altri PLC ma il fermo macchina per me è sempre un punto molto importante.
                                  Piccolo esempio ... tempo fa mi trovavo a lavorare su un quadro per l'Inghilterra, PLC Mitsubishi (che mi piace!) scheda di ingressi non funzionante ... prima schede disponibile dopo 10 giorni, il quadro doveva partire il giorno dopo! Se fosse stata una Siemens magari tra le varie ditte si recuperava.
                                  Non è un fattore di preferenza ma solo un fattore di presenza sul territorio, per dire in India è più semplice trovare AB come in America ... paese che vai PLC che trovi!
                                  Stesso discorso vale per lo SCADA ... AB ne fa di bellissimi, ma in Italia AB è presente solo su determinate macchine. Noi su certe macchine lo Scada lo realizziamo con Visual Studio ... escono degli Scada molto belli e non hanno nulla da invidiare agli altri ... ma a livello commerciale vale poco.
                                  Spero di aver spiegato come mai ho portato come esempio quella marca, sperando di non aver commesso qualche "azione pubblicitaria" non concessa.
                                  Grazie ancora Rem

                                  Mat

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                                  • #18
                                    Ciao Gian,

                                    il comando da remoto ... è molto pericoloso, non è semplice realizzare un impianto che ti permetta questo.
                                    Di solito si fa controllo, vuol dire si visualizzano dati, storici, allarmi ecc.
                                    Per il controllo da remoto, quindi operazioni di marcia,arresto ecc. devi realizzare l'impianto in modo tale che non si possano incappare in situazioni di pericolo per le eventuali persone che ci stanno attorno. Tutto quello che si può muovere deve avere delle protezioni, con eventuali cancelli di sicurezza ecc.
                                    Per la tua domanda ... penso di aver risposto con il precedente post!!
                                    ciao
                                    mat

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                                    • #19
                                      Ciao Mat,
                                      concordo su quanto hai detto, è una questione di disponibilità anche se in italia del nord ho spesso visto Siemens piuttosto che altre marche pur molto importanti e con ottimi prodotti: ABB, Mitsubishi, GE, ...
                                      Il forum dice nel regolamento che non si può fare pubblicità occulta ma trattandosi di multinazionali e non avendo utilizzati termini non corretti non hai infranto nessun articolo del regolamento.
                                      Buona continuazione
                                      RemTechnology
                                      "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                                      (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                                      Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                                      Commenta


                                      • #20
                                        cosa ne pensate di questo ? dovrebbe servirmi per vedere da remoto la produzione e azionare eventualmente lo sgrigliatore se vedo che la produzione e' bassa...mi serve un collegamento ad internet...
                                        in realta' cercavo qualcosa che mi segnalasse i guasti tramite sms e a quanto pare questo non lo fa'....

                                        ciao a tutti A.O.

                                        http://www.global-download.schneider...escae209ai.pdf
                                        Ultima modifica di agente oso; 13-03-2012, 11:32.

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                                        • #21
                                          ciao A.O. ma questo che hai postato hai anche un prezzo? mi sembra surdimensionato per quel che devi fare, se devi controllare solo la produzione per far partire lo sgrigliatore ti costa meno farlo con un plc, alla fine deve fare una cosa sola controllare due livelli e se la differenza tra questi due supera un valore impostato far partire lo sgrigliatore, sono poche righe di programma che una volta impostate non tocchi più

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                                          • #22
                                            ciao . costa 4.649 euro.

                                            infatti e' troppo ... mi sono informato e basterebbe questo:
                                            XBTGK5330 sui 3400 euro circa....

                                            lo collego ad un modem seriale e con una sim machine to machine, mi arrivano gli sms se l'impianto si ferma ....

                                            la mia paura per i sensori di livello, e' che si rompano sovente tra ghiaccio e rami e che mi fermino l'impianto che magari registra un errore...
                                            adesso imposto lo sgrigliatore ogni 2 ore... che sia sporco o no, lui parte....
                                            Ultima modifica di agente oso; 13-03-2012, 16:02.

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