Adeguamento protezioni impianto all'Allegato A70 Codice di rete - EnergeticAmbiente.it

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Adeguamento protezioni impianto all'Allegato A70 Codice di rete

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  • Adeguamento protezioni impianto all'Allegato A70 Codice di rete

    Ciao a tutti.
    Ho recentemente ricevuto comunicazione dall'ENEL della necessità di adeguare le protezioni dell'impianto all'allegato A70 del Codice di rete Terna.
    Mi sono informato da un installatore di fiducia, il quale mi ha riferito che ancora non ci sono standard precisi per la verifica e la taratura delle apparecchiature di protezione e che conviene aspettare ancora un po' per avere più chiara la situazione.
    D'altra parte ENEL garantisce incentivi anche consistenti, quanto più rapido è l'adeguamento.
    Voi ne sapete qualcosa? Conviene adeguare subito l'impianto o aspettare?
    Grazie in anticipo per le risposte.


    BPV

  • #2
    Dalle informazioni che ho avuto dovrebbero esserci ulteriori variazioni anche per il 2013.
    Non essendoci ancora standard precisi io aspetterei di capire cosa chiedono...
    Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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    • #3
      Grazie per la sollecita risposta.
      Ti chiedo un ulteriore precisazione...Attraverso quali canali è' possibile tenersi informati al riguardo?
      Non mi pare che l'aeeg o terna abbiano dato chiarimenti in proposito, ma magari mi sbaglio....
      Anche perchè nel frattempo gli incentivi all'adeguamento decrescono.


      BPV

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      • #4
        Purtroppo posso solo confermare quanto hai scritto nel tuo ultimo post.
        Non ho informazioni di dettaglio, si sa solo che devono uscire questi chiarimenti, ma al momento attuale non si hanno precisazioni.
        Stesso discorso vale per gli incentivi.... non c'è ancora niente di certo per il 2013. Almeno per quello che ne so io.
        Se non si agisce, non è possibile alcun progresso e non può essere corretto nessun errore... Dalai Lama

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        • #5
          Salve a tutti !
          Volevo precisarvi la storia (tutta all'italiana) dell'allegato A70. In pratica la AEEG, con la delibera 84/12, ha definito tempi e modi dell'entrata in vigore di tre documenti: la norma CEI0-21(connessione attive in BT), la norma CEI0-16 (connessioni attive MT) e l'allegato A70 al codice di rete Terna. Il tutto fa parte dele misure auspicate da tempo da Terna per regolare l'impatto nella rete nazionale della generazione distribuita. L'allegato A70 è stato pubblicato da Terna, anticipando le norme CEI, perchè il CEI tentennava ad emetterle. La Terna, nella paura di un black out sempre più probabile, ha emesso l'A70, e poi il CEI ha emesso la 0-21, e prima o poi emetterà la nuova 0-16. Per gli impianti esistenti, connessi in MT e con P > 50 kW, entro il 31 marzo 2013, ci deve essere la conformità ai paragrafi 5 ed 8 dell'A70. Ossia, generatori con le protezioni di frequenza e tensione allargate e ritardate (par 5) e protezione di interfaccia con nuova funzione di sblocco voltmetrico (par 8). Tutto il giochino costa qualche migliaio di Euro, fra impostazione delle soglie nei generatori e adeguamento della cabina MT. E' per che l'AEEG offre il contributo; non ci si guadagna !! Per gli impianti nuovi, connessi dopo il 1 Luglio, i generatori e l'impianto devono essere conformi pienamente alla CEI0-21 e allegato A70, con dichiarazione sostitutiva d'atto notorio firmata del fornitore del generatore da fornire alll'Enel, altrimenti non allacciano.
          In pratica, le nuove norme impongono la generazione della potenza reattiva (on demand con cervellotici algoritmi), di tenere il cortocircuito di rete, di diminuire la potenza al salire della frequenza di rete e la possibilità di ridurre la potenza (100%, 60%, 30%, 0%) dal dispacciamento Terna. E molte altre amenità!

          Comunque, è tutto molto definito e chiaro, e nel futuro non cambierà in meglio. Il settore è molto in fermento perchè il fotovoltaico sta "distruggendo" l'equilibrio elettrico della rete e quindi, èè più facile che ci siano ulteriori restrizioni che marce indietro!

          Ciao a presto!
          s+b

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          • #6
            Buongiorno a tutti, concordo con s+b ma vorrei fare qualche precisazioni sul tema
            Per prima cosa dobbiamo ricordare che la rete elettrica nazionale è stata sviluppata e progettata per pochi siti di produzione e grandi linee di distribuzione il altissima, alta e media tensione ed un unico ente si occupava di produrre, distrubuire e vendere energia elettrica (tranne qualche municipalizzata). Poi è arrivato il 19.02.1999 e il mondo elettrico è cambiato. In Italia storicamente ci sono sempre stati molto impianti di produzione medio piccoli (sopra i 10 MVA) e moltissimi piccoli impianti (sotto i 10MVA) sia idroelettrici che termici.
            Nel frattempo sono cambiati anche i consumi, il consumo massimo di energia era fino a meno di dieci anni fa il terzo venerdì di dicembre mentre con gil anni si è spostato nel periodo estivo, periodo ove le linee sono più a rischio per il caldo che limita la portata dei cavi. In questo contesto il fotovoltaico sia ben chiaro che è utile, taglia le punte di consumo, questo non si dice mai ma la cosa è benefica, oppure ci dobbiamo convincere che l'aria condizionata e altri "confort" li dobbiamo eliminare, cosa ben difficile.
            Non mi addentro nel sottile discorso che chi di occupa di rete, ENEL Distribuzione e ESE + altri ditributori, non si occupa dei kWh transitati ma dei kW eserciti. Questo per dire che poco importa , paradossalmente, che si sia più o meno criticità di sistema, il problema è di altri, ENEL Energia e altri trader di energia. Dire che il FV sta distruggendo la rete non è corretto anche perchè la produzione di un piccolo impianto da 3 kWp difficilmente veicola l'energia da Padova a Catania ma probabilemente passerà da una casa che ha un FV e quella fianco che non ce l'ha. Ricordo anche che quando si attiva un impianto (anche hydro) si pagano gli oneri di connessione che grazie al FV hanno tirato su la rete che era in situazioni veramente drammatiche. Diverso è il caso di un parco FV da 1/10 MWp ma anche qui chi connette un impianto del genere non paga poco e ha un apporto di energia relativo.
            Tornando a noi concordo che l'applicazione dell'Allegato 70 del codice di rete Terna farà spendere parecchi soldi non solo per i relè ma anche per i TV installati ma diciamo la verità serviva comunque. Forse non serviva farlo dopo che molti (inclusi il sottoscritto da adeguato le cabine con la CEI 0 - 13) ma non poteva la rete stare in piedi con moltissimi punti di generazione. Vi ho detto prima che la rete era impostata con grossi punti di produzione che "imponevano tensione e frequenza" mentre adesso se in una zona ho 500 impianti medio piccoli ben difficilmente si sta in piedi a 49.9 Hz e 220/380 V e serve almeno che i grossi carichi di produzione siano in grado di modulare per evitare anche a loro stessi problemi ad azionamenti ed elettronica di controllo.
            I tempi sono medio lunghi, pochi penso che siano riusciti ad adeguare l'impianti e ricevere il premio ma molti lo dovranno fare entro il 31 marzo 2013 recuperando nel frattempo il relè dal costruttore e l'impianto deve essere in grado di stare in piedi con un range di tensione da 85% al 110 % e come frequenza da 47.5 a 51.5 anche qui ci sono delle soglie dinamiche di freqnenza che protegga il tuo impianto se non puoi stare a certe condizioni.
            Concludo : tardivo e costoso l'A70 ma necessario e poco conta il parco FV italiano la cui maggior parte dei casi sono impianti domestici i problemi derivano , secondo me, da altre considerazione.
            A voi la parola e buona continuazione
            RemTechnology
            Ultima modifica di remtechnology; 20-06-2012, 09:41.
            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
            Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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            • #7
              Ringrazio tutti per le risposte competenti e complete, ma il problema, a cui solo pioneer10 credo abbia risposto, rimane.
              Al di là del fatto se sia giusto o meno, dell'apporto positivo o negativo del FV (della filosofia, insomma...) entro marzo 2013 ci si deve adeguare e a scaglioni sono previsti incentivi (a decrescere).
              Io mi domandavo se secondo voi sia meglio adeguarsi subito e "accaparrarsi" gli incentivi, ma rischiare, vista l'incertezza attuale circa la validità dei dispositivi di taratura e di dover quindi apportare ulteriori modifiche di seguito; oppure sia meglio aspettare per avere + certezze e rinunciare agli incentivi.
              Scusate la "ruvidezza" ma dai post successivi a quello di pioneer10 mi pare s'era perso il filo del 3d...
              Grazie ancora per le Vs risposte,


              BPV

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              • #8
                Ciao,
                scusa se mi sono in effetti un po' dilungato.... comunque per dire che la delibera AEEG 84/12 e l'allegato A70 definiscono in modo chiaro le scadenze e le impostazioni delle soglie. Poi certo, in Italia non si è mai certi delle regole !! Però, per una volta, qui è tutto chiaro, tanto è vero che i produttori di SPI forniscono già tutti le protezioni conformi alla documentazione di cui sopra.
                Io non ci vedo niente di male ad adeguarsi subito e non ci dovrebbero essere rischi di marce indietro: è l'Enel che lo chiede, con una lettera uffciale e sulla base di documentazione ufficiale.
                Nel FV (lavoro in una azienda di inverter), tutti gli impianti praticamente si stanno adeguando.

                Saluti!
                s+b

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                • #9
                  Concordo anch'io se si può meglio farlo subito.
                  Buona continuazione
                  Remtechnology
                  "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                  (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
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                  • #10
                    Concordo con Rem,ma mi ricordo pure che questi parametri rigidi di rete furono imposti dopo il grave black-out del 2003,durante il riassetto della rete (ancora in corso) per prevenire un altro disastro elettrico furono imposti parametri rigidi,ora si fanno piu elastici,ma il tutto ovviamente nasce a livello non Italiano ma Europeo dato che siamo tutti interlacciati...
                    Ciao

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                    • #11
                      ]Buonasera, sono proprietario di un impianto di 400kw in MT entrato in esercizio ad Agosto del 2011 e a tutt'oggi non ho ricevuto alcuna comunicazione da parte di Enel a riguardo dell'adeguamento A70.
                      Onde evitare problemi e eventuali sanzioni al momento sconosciute, cosa mi consigliate di fare? in quale direzione muovermi? esiste un indirizzo mail per contattare Enel al riguardo?Grazie.
                      Ultima modifica di remtechnology; 31-10-2012, 11:45. Motivo: Moderazione: non quotate i messaggi interamente, è vietato dal regolamento e peggiora la leggibilità

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                      • #12
                        Ciao,

                        la lettera dovrebbero avertela mandata...comunque, puoi chiedere informazioni all'ufficio Enel che ti ha dato il regolamento di esercizio dell'impianto. Occhio, che a Marzo 2013 possono disconnetterti oppure sospendere gli incentivi.
                        s+b

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                        • #13
                          Grazie per la pronta risposta, ero stato informato dell'adeguamento da fare entro il 31 Marzo 2013 dall'installatore, che si è limitato a farmi avere il suo preventivo per l'adeguamento stesso, il tutto in attesa della racc. A+R che avrebbe dovuto informarmi in maniera dettagliata.
                          Ti confermo che nessuna corrispondenza è mai arrivata all'indirizzo della mia azienda agricola proprietaria dell'impianto........la mia preoccupazione è che Marzo si avvicina ed è ora di muoversi assolutamente.Grazie di nuovo.

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                          • #14
                            Buongiorno a tutti,
                            anche se con ritardo magari non tutti sanno che hanno effettuto l'adeguamento entro il 31.10.2012 (oggi...) hanno diritto all'indennizzo economico.
                            Buona continuazione
                            RemTechnology
                            "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                            (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                            Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

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                            • #15
                              Buongiorno,
                              riapro questa vecchia discussione sull'obbligo di adeguare gli impianti all'Allegato A70 Terna.
                              Per gli impianti in BT il termine era stato fissato al 30/06/2014.
                              Noi abbiamo fatto gli interventi e caricato l'apposita documentazione sul portale ENEL entro quel termine.
                              Ieri sera mi arrivano delle email del GSE che dice di avermi sospeso una dozzina di convenzioni (RID e TO), poichè ENEL gli ha comunicato che quegli impianti non risultano adeguati.
                              Ovviamente stamattina ho subito mandato una PEC all'Enel con le copie pdf della documentazione caricata a portale e chiedendo che comunichi subito al GSE di riattivare le convenzioni.
                              A quanti è successa la stessa cosa?

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                              • #16
                                Presente !!!
                                Ciao,


                                -Illo41100-

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                                • #17
                                  Presente... Io però a luglio 2014 ho inviato in cartaceo con raccomandata ad Enel Distribuzione SPA connessione impianti di produzione zona di Treviso Casella Postale via Pindaro 29 20128 Milano. Se per un impianto in provincia di Treviso dovevo inviare ad una C.P. di Milano, mi ricordo che ero già perplesso e adesso ho la certezza che tutto è andato perso...

                                  Enegyvet

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                                  • #18
                                    Energyvet , non credo sia quello il problema... io ho un verbale di controllo da parte di enel , che doveva essere mandato al gse o comunque alla sede centrale di enel.
                                    Quindi il tecnico sicuramente lo ha mandato... per me e' il GSE che e' in ritardo con i controlli... e non se ne preoccupa piu' di tanto , diciamocela tutta , tenere in mano del denaro altrui ( e sono milioni di euro ) qualche giorno/settimana in piu' gli interessi maturati non sono pochi...
                                    Ciao,


                                    -Illo41100-

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                                    • #19
                                      Voi come intendete precedere? Io come detto ho inviato una PEC all'Enel (e p.c. al GSE) comunicando di aver adeguato gli impianti e chiedendo che notificasse la cosa al GSE.
                                      Altre azioni utili?

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                                      • #20
                                        Puoi mettere l'indirizzo pec di enel a cui hai mandato la corrispondenza, magari se inviamo tutti allo stesso indirizzo con minaccia di adire a vie legali (class action?) qualcosa si muove..
                                        Energyvet

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                                        • #21
                                          produttori-eneldistribuzione@pec.enel.it

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                                          • #22
                                            @illo41100
                                            @energyvet
                                            avete qualche riscontro sulla situazione?
                                            io mi trovo ancora con le convenzioni "sospese" e nessuna risposta da ENEL. Oggi mando un sollecito

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                                            • #23
                                              Io non ho ancora fatto nulla... Giovedi prossimo inoltro il tutto...
                                              Energyvet

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                                              • #24
                                                Io ho contattato sia Enel che il GSE.

                                                Riassumendo il tutto, il GSE non sta operando "in tempo reale" in pratica e' indietro con le comunicazioni , e probabilmente anche con tutto l'iter dell'adeguamento.

                                                Se si ha comunque adeguato l'impianto e si hanno i riscontri sul portale produttori , non c'e' da fare nulla , solo aspettare.

                                                Comunque sia farei,presente la cosa al GSE aprendo un Ticket...
                                                Ciao,


                                                -Illo41100-

                                                Commenta


                                                • #25
                                                  Ops, io ho contattato ieri il Gse e mi dicono di prendermela con Enel che non ha inviato i dati... Mi ha anche detto che non sono l'unico.. Domani faccio il reinvio ad Enel..

                                                  Energyvet

                                                  Commenta


                                                  • #26
                                                    Oggi , senza fare nulla e' arrivata la mail da parte del GSE del ripristino della convenzione.
                                                    Ciao,


                                                    -Illo41100-

                                                    Commenta


                                                    • #27
                                                      Originariamente inviato da illo41100 Visualizza il messaggio
                                                      Oggi , senza fare nulla e' arrivata la mail da parte del GSE del ripristino della convenzione.
                                                      Molto bene. Spero di riceverne presto una anch'io...

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                                                      • #28
                                                        Novità? Io ho mandato mail il 13/11/2015 con diffida a rispondere entro 10 giorni; ho ricevuto due chiamate dal n°0245393, non sono riuscito a rispondere prontamente, ho provato a chiamare, mi rimanda al numero verde che ti fa perdere un sacco di tempo e dice di inserire il pod: conclusione il POD inviato da loro non risulta registrato sul portale produttori.... Un incubo. Intanto la banca chiude i rubinetti...
                                                        Energyvet

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                                                        • #29
                                                          chi sa qualcosa sulla Delibera 07 agosto 2014
                                                          421/2014/R/eel


                                                          che prevede l'installazione del modem gsm per il teledistacco.
                                                          interessa tutti gli impianti compreso idroelettrico oppure solo fotovoltaico e eolico?
                                                          inella delbera si parla solo di fotovoltaoico e eolico e non compare la parola idroelettrico.

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                                                          • #30
                                                            Originariamente inviato da carrara_54031 Visualizza il messaggio
                                                            chi sa qualcosa sulla Delibera 07 agosto 2014
                                                            421/2014/R/eel


                                                            che prevede l'installazione del modem gsm per il teledistacco.
                                                            interessa tutti gli impianti compreso idroelettrico oppure solo fotovoltaico e eolico?
                                                            inella delbera si parla solo di fotovoltaoico e eolico e non compare la parola idroelettrico.
                                                            no, però guardati la 595/2014...

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