Approfondimento sull'applicazione della Presa Coanda. - EnergeticAmbiente.it

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Approfondimento sull'applicazione della Presa Coanda.

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  • Approfondimento sull'applicazione della Presa Coanda.

    Buongiorno a tutti,
    e buone festività a tutti gli amici del forum.

    Circa le reali applicazioni delle prese coanda, sarebbe molto interessante raccogliere le varie esperienze maturate dagli esperti del forum.

    Mi chiedevo sopratutto se avete notizie o esperienze personali, di reali applicazioni della presa coanda con incorporata funzione di camera di carico del canale di raccolta, soluzione dunque escludente il dissabbiatore ed adiacente camera di carico.
    Questo punto è contemplato dalle case costruttrici ma mi suscita grosse perplessità.
    Se così fosse però i vantaggi economici sarebbero notevoli e credo meritino un approfondimento.

    Inoltre i parametri di portata massima con tempi di ritorno di 10, 30 e 200 anni, relativi a definire l’altezza dell’acqua nella sezione di entrata della griglia, sono utili per conoscere la funzionalità della griglia? non dovrebbero essere prese che drenano una X quantità idrica predeterminata ?

    Salutoni a tutti,
    Vortex

  • #2
    Buongiorno Vortex,
    l'applicazione e' sicuramente interessante ma, del resto come tutte le "cose", in certe situazioni puo' nn andare bene.
    Per gl'impianti in montagna, con alvei su roccia e derivazioni entro 1 mc/s e' la soluzione ideale.
    Se invece si passa a situazioni di corsi d'acqua piu' "pianeggianti", con alvei nn su roccia ma con forti spessori di materiale, con trasporti solidi importanti e prelievi elevati (4/5 mc/s) l'applcazione va esaminata bene.
    Da quel che ne so mi risulta che un amico del forum, Alessandro 1861 (mi pare questo il numero), che saluto caramente, sta installando una presa del tipo Coanda su un suo impianto.
    Tornando alle portate derivate ogni griglia fa defluire, indipendentemente dalla portata del corso d'acqua, una quantita' prestabilita in base all'altezza della griglia.
    ciao car.boni
    Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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    • #3
      Ciao Car.boni,
      Ti ringrazio molto.
      La stavo appunto ipotizzando per una utilizzazione in alta montagna e la derivazione dovrebbe non superare di molto il mc/s.
      Unico punto interrogativo è la piccola ma pur importante perdita di salto che si viene a generare per effetto della conformazione della presa coanda.
      Ma essendo la presa su una briglia pensavo di elevarla di pari valore allo scivolo coanda .... cosa nè dici ? complica di molto l'istruttoria?

      Allego una immmagine dell'utilizzo senza dissabbiatore e mi correggo la camera di carico è effettivamente prevista.

      Buona giornata,
      caro saluto, vortexClicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   Mockup09.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 25.6 KB 
ID: 1931533

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      • #4
        Ciao Vortex,
        alzare una briglia esistente costituisce sempre un problema........
        Potresti, per cortesia, mandarmi per MP il nominativo (o i nominativi) della ditta che hai contattato?
        Grazie.
        ciao car.boni
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Ciao Car.boni,

          pensavo di sfruttare la configurazione a base trapezia delle nostre tipiche briglie montane, e contenere la variazione di quota del pelo libero dell'acqua con mini scogliere longitudinali, ma concordo con te che cambiare il profilo della corrente (anche se molto contenuto) è sempre un tasto delicato ai fini istruttori.

          Ti invio ora in MP le coordinate dell'azienda.

          buona giornata, vortex

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          • #6
            Buongiorno a tutti. Ho previsto l'inserimento di una griglia a effetto Coanda nel progetto di un impianto da 400 kW circa in montagna Apennino Centrale. il progetto è stato autorizzato e sono in attesa di sapere se l'Azienda proprietaria lo realizzerà. la decisione verrà presa dopo queste vacanze. nel mio caso ho previsto l'opera di presa al posto di una traversa distrutta da una vecchia frana, perciò non ho il problema da voi segnalato. sono anche io molto curioso di sapere come si comporterà, perchè in Italia non ci sono ancora esempi simili, ma io sono fiducioso. spero continuare con voi queste interessanti riflessioni su questo tipo di griglia, che ritengo importante per eliminare sgrigliatori, eliminare tanto cemento, a vantaggio delle caratteristiche paesaggistiche. Marco

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            • #7
              Buongiorno Marga,
              innanzitutto complimenti per il successo della tua progettazione ... sappiamo tutti quanto è arduo ottenere una concessione.

              E sarà molto utile ed interessante se riporterai sul forum maggiori dettagli sull'impiego della presa coanda, man mano che procederete con il cantiere.

              Saluti,
              Vortex

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              • #8
                Buon sabato a tutti e un particolare saluto a car.boni...!!

                Come ricordato da car.boni sto istallando una presa a coanda.

                Nei miei "paraggi" non sono il primo che ha utilizzato questa tipologia, all'attualità gli impianti che la utilizzano sono circa 4, e dagli scambi di info con i proprietari....diciamo che non si lamenta nessuno.
                Le quantità d'acqua prelevata vanno da un minimo di 100 l\s fino a poco maggiori di 1000 l\s, non conosco impianti nella mia zona, con questa tipologia, che ha prelievi superiori.
                Personalmente ho visitato l'azienda costruttrice di questa griglia, che oltre a farmi vedere il capannone, mi ha fatto fare una bella gita tra le sue realizzazioni. In quell'occasione ho visitato 4 impianti e tutti con prelievi superiori al mc\s,, uno arrivava fino a 2 mc\s.
                La mia zona è l'appennino toscano a 300 m s.l.m, ma gli impianti della ditta in questione si trovano tutti sulle alpi, quindi a quote ben piu' elevate.
                Concordo con car.boni, questa griglia probabilmente crea problemi su corsi d'acqua in pianura, dove la velocità dell'acqua è bassa e i trasporti hanno un granulometria fine, difatti, le griglie da installare hanno maglie di 0,6 mm e 1 mm, e lasciano passare limi e sabbie.

                Nei torrenti di montagna abbiamo trasporti di pietre, ma questa griglia viene fornita con una griglia parasassi a protezione della sottostante, piu delicata. Questa griglia parasassi era costituita da un pettine in acciaio con denti paralleli l'uno all'altro, il difetto di questa era che i sassi di un certo diametro si incastravano dei denti. Attualmente, la ditta ha apportato delle migliorie, posizionando i denti su due piani sfalsati...risultato....i massi non si incastrano piu'.
                Comunque per limitare li trasporto di pietre è consigliabile "sistemare" a monte il torrente cercando, se e dove possibile, di creare in piccolo bacino di decantazione, nel mio impianto ho posizionato la griglia poco a valle di una cascata che forma una sorta di "bozzo" profondo 3 - 4 metri....dovrebbe fare al caso.

                allego la discussione precedente con alcune foto
                http://www.energeticambiente.it/idro...i-presa-2.html

                Per quanto riguarda la camera di carico, è stata realizzata in tutti gli impianti in questione, anche nel mio.

                Nelle istallazioni che ho visto, questa presa, viene sistemata sia in assenza di briglie, sia in adiacenza a briglie esistenti, che di nuova realizzazione.
                Se mi scrivi in pvt saro' lieto di inviarti tutte le info che ho..ditta compresa.

                Buon wend a tutti... e speriamo che piovaaaaaaa......!!!!
                alex>>
                nessun faro aiuta colui che non ha un porto in cui dirigersi....!!!

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                • #9
                  Originariamente inviato da car.boni Visualizza il messaggio
                  ...........Alessandro 1861 (mi pare questo il numero).........

                  Buonasera Alessandro,
                  vedi come sono generoso? Ti tolgo 25 anni !!
                  E'un po che nn ci si sente, tutto bene vedo.
                  ciao car.boni
                  Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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                  • #10
                    Buongiorno a tutti,
                    ciao Alessandro, ti ringrazio molto ... ..allora ti scrivo in pvt, così se hai alcune foto dei particolari inerenti la camera di carico e relativi raccordi tra "canaletta coanda -camera di carico- condotta forzata"... mi servirebbe molto a completare il mio "quadro mentale" a riguardo
                    comunque la tua esperienza sul campo sembra confermare che il dissabbiatore è realmente esulato con questa tecnologia..

                    buona giornata
                    vortex

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                    • #11
                      @car.boni
                      ahahah...si...grazie car.boni...25 meno mi ci vorrebbero sul serio....
                      Tutto bene...?? abbastanza...è molto dura arrivare in vetta, ma come si dice...???
                      "per aspera ad astra"....e avanti.

                      @vortex
                      ti ho scritto in pvt, lo sgrigliatore è esulato, il dissabbaitore va messo, poi c'è chi non mette e attacca il tubo direttamente sotto la griglia, ma credo (e spero) avvenga per portate inferiori a 50 l/s.

                      buon lavoro a tutti
                      alex
                      nessun faro aiuta colui che non ha un porto in cui dirigersi....!!!

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                      • #12
                        Ciao,so che esistono delle prese coanda in Italia ,se non erro alcune realizzate dalla Dulas che ha o aveva una sede in sivizzera,nella maggior parte dei casi la condotta é allacciata direttamente,ma un accorgimento essenziale é quello di partire con una condotta di diametro elevato in modo che l'acqua scorra molto lentamente e non trascini aria intrappolata dalla velocità di ingresso del filtro,praticamnte si deve rallentare il piu possibile la velocità nel primo tratto della condotta altrimenti risuccia aria, generalmente l'aria entra dento la presa si accumula nella parte alta ed esce dalla parte alra che nelle prese di grosse dimensioni sono come un canale a perlo libero chiuso con paratie, ovvio che in quelle piccoline non ci sono e il problema é facilmente risolvibile aggiustando il diametro della condotta nel primo tratto, cmq si comportano molto bene anche col gelo piu intenso, unica pecca il costo e la perdita di salto e l'uso limitato a certi impianti, o per le dimensioni o per il costo...
                        Ciao

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                        • #13
                          ciao Buran,
                          Ti ringrazio molto.
                          E' proprio quello che avevo visto dal sito della Dulas ( e credo anche Hobas), ma non mi era appunto noto l'accorgimento da adottare per il collegamento diretto canaletta-condotta forzata.
                          Direi un collegamento da calibrare e valutare con prudenza,in quanto delicato, ma che porterebbe vantaggi economici e risparmio di spazio non da poco ...

                          Buona giornata,
                          Vortex

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                          • #14
                            Griglia coanda

                            Buonasera a tutti, dovrei progettare un'opera di presa su una briglia esistente su un rio di montagna. Vorrei utilizzare la coanda, c'è qualcuno che l'ha già utilizzata? Ha realizzato il dissabbiatore? Ha avuto problemi? Nel mio caso il corso d'acqua e' generalmente tranquillo però quando si incavola porta a valle molto materiale. La griglia va protetta?

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