Buongiorno forum!
è da qualche giorno che mi interrogo sulle valvole e sui dispositivi di intercetto della corrente più in generale.
mi spiego meglio per permettere a chi ne abbia un po' di tempo e voglia di darmi qualche delucidazione.
Come valvole di macchina sono solito vedere negli impianti o valvole a sfera o valvole a farfalla.
Quel che so, a grandi linee, è che la valvola a farfalla ha una struttura e caratteristiche costruttive molto più semplici rispetto alla cugina a sfera che risulta più complessa, forse non tanto nell'architettura quanto sicuramente nella realizzazione, del corpo e della sfera, che (penso) vengano realizzate con macchine a controllo numerico multiasse, in modo da poter garantire la movimentazione mantenendo comunque tolleranze strette che evitino trafilamenti idrici.
Per la maggior complessità (e non secondo il costo) le valvole a sfera vengono installate solo dove risultano indispensabili, quello che non riesco a definire con esattezza è proprio questo però. Per valvole fino a PN24 (P progetto + colpo d'ariete 15%) ovvero fino a 200/220 metri di salto userei sempre una farfalla. Oltre le sfere cominciano ad essere prese in considerazione, per arrivare fino alle PN64 e PN100 dove direi che spopolano.
Qualcuno sà però dirmi come fare a capire meglio quando prenderle in considerazione? Non penso che basti considerare la pressione di progetto, direi che sicuramente anche la dimensione della condotta incide e non poco, vista la resistenza idraulica diversa tra il corpo di una sfera e quello di una farfalla...
Grazie in anticipo a chi ha voglia di fare un po' di luce sulla questione!
è da qualche giorno che mi interrogo sulle valvole e sui dispositivi di intercetto della corrente più in generale.
mi spiego meglio per permettere a chi ne abbia un po' di tempo e voglia di darmi qualche delucidazione.
Come valvole di macchina sono solito vedere negli impianti o valvole a sfera o valvole a farfalla.
Quel che so, a grandi linee, è che la valvola a farfalla ha una struttura e caratteristiche costruttive molto più semplici rispetto alla cugina a sfera che risulta più complessa, forse non tanto nell'architettura quanto sicuramente nella realizzazione, del corpo e della sfera, che (penso) vengano realizzate con macchine a controllo numerico multiasse, in modo da poter garantire la movimentazione mantenendo comunque tolleranze strette che evitino trafilamenti idrici.
Per la maggior complessità (e non secondo il costo) le valvole a sfera vengono installate solo dove risultano indispensabili, quello che non riesco a definire con esattezza è proprio questo però. Per valvole fino a PN24 (P progetto + colpo d'ariete 15%) ovvero fino a 200/220 metri di salto userei sempre una farfalla. Oltre le sfere cominciano ad essere prese in considerazione, per arrivare fino alle PN64 e PN100 dove direi che spopolano.
Qualcuno sà però dirmi come fare a capire meglio quando prenderle in considerazione? Non penso che basti considerare la pressione di progetto, direi che sicuramente anche la dimensione della condotta incide e non poco, vista la resistenza idraulica diversa tra il corpo di una sfera e quello di una farfalla...
Grazie in anticipo a chi ha voglia di fare un po' di luce sulla questione!
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