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Corrispettivi di sbilanciamento e copertura dei costi del servizio

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  • Corrispettivi di sbilanciamento e copertura dei costi del servizio

    http://www.gse.it/it/salastampa/news...-servizio.aspx

    Dal 1° gennaio 2013, si parla di RID, di TO e di TFO.
    Per TO intendono l'onnicomprensiva sino al 12/2012
    Per TFO Tariffa Fissa Onnicomprensiva nuovo decreto dall'01/2013

    Stanotte inizio studiarla, se qualcuno mi dà una mano tra un paio di giorni ci confrontiamo.

    Buona lettura
    Spes

  • #2
    Bisognerà dare un compenso di qualche centinaio di euro al GSE per costi amministrativi, e ci sarà da pagare qualcosa per lo sbilanciamento, dalle simulazioni proposte forse ci lasceremo mezzo centesimo a kWh.

    Che dite?

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    • #3
      Vedo con piacere che i soldi non interessano, che bello..........
      Spes

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      • #4
        Buongiorno Spes,
        la Tua credo sia solo un'illusione
        Il problema e' che le decisioni di chi (nel bene o nel male) ci governa, nn sono sindacabili ma solo da subire ........
        ciao car.boni
        Ultima modifica di nll; 08-01-2015, 21:55. Motivo: Citazione integrale rimossa. Violazione art.3 del regolamento del forum.
        Acqua, sole e vento. La natura per l'energia pulita.

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        • #5
          Ciao Spes,
          l'argomento è interessante ma molto ingarbugliato...
          Purtroppo non ho avuto tempo di studiarlo per bene come hai fatto te.
          Mezzo centesimo a kWh non sarebbe la fine del mondo... speriamo che rimanga tale.

          Ciao

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          • #6
            TERNA ha le sue ragioni e dice:"Io non riiesco a programmare le FER, in particolare non riesco a stimare l'apporto del Fotovoltaico e dell'Eolico e questo comporta un'aggravio dei costi per i bilanciamenti che devo mettere in atto per non avere problemi sulla Rete"
            L'Autorità giustamente dice:"Riduciamo gli oneri dello sbilanciamento che gravano in bolletta sui consumatori ed incarico il GSE che si occupa delle FER a trovare la soluzione"
            Il GSE tutto contento dice:"Metto insieme i dati che già ho e li giro a TERNA che non è in grado di fare l'aggegazione, in cambio i produttorri pagano me per il servizio (che già mi pagano) e faccio loro i conti per addebitare parzialmente gli oneri che ha sostenuto TERNA"

            Domande
            Quando viene fatto il contratto/convenzione la Tariffa non è Onnicomprensiva di tutto? Perchè cambiare le regole del contratto in corsa? Se uno prepara un piano fnanzario e accetta 22 centesimi sapendo che fra 15 anni l'energia potrebbe costare di più e che l'Euro avrà un valore inferiore, ma anche non pensare al PUN/CCT, CV e contratti con terzi, perchè deve subire il fatto che siano 21,5 centesimi dopo che ha fatto tutto?
            E' così difficile fare la previsione meteo dell'insolazione e del vento che ci sarà qualche ora dopo?
            Se proprio si vuole far partecipare i produttori perchè non far prograrmmare la produzione eolica/fotovoltaica a chi aggrega più di 10 MW in ogni zona e penalizzarla in modo di poco inferiore a quello utilizzato per tutti gli altri impianti? Attualmente al mercato si offrono quantità fittizie, tanto lo sbilanciamento è pagato a prezzo di mercato e nessuno è incentivato a pogrammare.
            Perchè gravare i mini-idro che tutti insieme producono base-load senza spostamenti significativi da un giorno all'altro neanche in presenza di piogge insistenti o di siccità?

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            • #7
              Ciao a tutti,

              qualcuno si è letto l'Allegato A70 di Terna?
              Dopo la lettura di quell'allegato ... non mi preoccupo più dei 22 cent o dei 25,7 cent o se durano gli incentivi!

              Mi preoccupo della fine che si farà!!

              Ciao

              Mat

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              • #8
                Sull'A70 sei più "ferrato".
                Io posso dirti che ci stanno obbligando ad adeguarci mettendo un "aggeggio" che praticamente costruisce solo una ditta e siccome tutti lo stiamo acquistando non riusciamo a trovarlo nemmeno a prezzo maggiorato.
                Difficilmente riusciremo a metterci in regola e chi deve allacciare ha grosse difficoltà.
                Speriamo che a marzo ci diano una proroga.

                Per caso ne hai un paio in più?

                Ciao mon amie
                Spes

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                • #9
                  Scusate l'ignoranza, mi spiegate a che serve "l'aggeggio", quanto costa e quali sono gli impianti a cui va applicato?

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                  • #10
                    Ciao Spes,

                    l'allegato A70 di Terna come il solito è un documento abbastanza incasinato in quanto a seconda del periodo di entrata in funzione dell'impianto esclude certe limitazioni ... ma io guardo il succo!!

                    http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=97414

                    spero si veda il link

                    la parte "interessante è a pag.6 e 7 dove danno i valori di limitazione di potenza in base alla frequenza di rete.

                    Praticamente se aumentano la frequenza di rete da 50 Hz a 50,5 Hz gli impianti non programmabili dovranno limitare la potenza immessa ...

                    Ora sto ancora cercando di capire come può venire applicata ai vecchi impianti con che esclusioni o meno ....

                    PERO' SUI NUOVI IMPIANTI DEVE ESSERE ACCETTATA .....

                    Ciao a tutti

                    Mat

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                    • #11
                      Ciao,

                      sono un po' di fretta, però volevo segnalare che l'allegato A70 va letto tenendo nell'altra mano la delibera AEEG 84/12, dove viene spiegato i tempi di attuazione e il tipo di caratteristiche richieste in base alla connessione dell'impianto e alla sua data di entrata in servizio. Per gli impianti già in servizio, si deve adeguare "solo" le soglie/tempi di intervento e la protezione di interfaccia per lo sblocco voltmetrico. Per gli impianti nuovi, la regolazione della frequenza dovrà essere fatta solo su impianti con convertitori statici. Ad ogni modo, la norma CEI0-16, per le connessioni in MT deve ancora uscire.... l'A70 regola il periodo transitorio fra il 31 Marzo 2012 e il 31/12/2012 e verrà recepito intergralmente dalla nuova 0-16.
                      La CEI0-21, per le connessioni BT, anticipa la CEI0-16 e i contenuti saranno molto simili, ma c'è la distinzione fra impianti "rotanti" e impianti "statici", cioà fra alternatore connesso alla rete direttamente o tramite inverter.
                      Scusate per la fretta, stasera sarò più preciso!
                      Ciao


                      s+b

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                      • #12
                        Ciao Ciao s+b,

                        grazie della precisazione

                        però la delibera AEEG 84/12 dice:

                        Articolo 4

                        Applicazione dell’Allegato A70 al Codice di rete agli impianti che vengono connessi

                        alle reti di bassa e media tensione e che entrano in esercizio in data successiva al 31

                        marzo 2012

                        4.1 Nel caso di impianti che vengono connessi alle reti di bassa e media tensione e

                        che entrano in esercizio in data successiva al 31 marzo 2012, le prescrizioni

                        dell’Allegato A70 e della Norma:


                        "a) impianti di produzione connessi alla rete MT che entrano in esercizio nel
                        periodo 1 aprile 2012 – 30 giugno 2012: l’Allegato A70 al Codice di rete si

                        applica esclusivamente in relazione alle prescrizioni di cui ai paragrafi 5 e 8;"

                        b) impianti di produzione connessi alla rete MT che entrano in esercizio nel

                        periodo 1 luglio 2012 – 31 dicembre 2012: l’Allegato A70 al Codice di rete

                        si applica nella sua interezza;

                        c) impianti di produzione connessi alla rete MT che entrano in esercizio

                        successivamente al 31 dicembre 2012: gli impianti e i dispositivi installati

                        dovranno essere conformi all’Allegato A70 al Codice di rete e certificati ai

                        sensi della Norma CEI 0-16, come modificata dal CEI a seguito del

                        recepimento del predetto Allegato;

                        d) impianti di produzione connessi alla rete BT che entrano in esercizio nel

                        periodo 1 aprile 2012 – 30 giugno 2012: l’Allegato A70 al Codice di rete si

                        applica limitatamente al paragrafo 5. In particolare, in relazione alle

                        prescrizioni relative alla frequenza ivi contenute, in deroga a quanto previsto

                        dal medesimo paragrafo 5 dell’Allegato A70, i predetti impianti dovranno

                        rimanere connessi alla rete all’interno dell’intervallo di frequenza 49 Hz – 51

                        Hz;

                        e) impianti di produzione connessi alla rete BT che entrano in esercizio nel

                        periodo 1 luglio 2012 – 31 dicembre 2012: l’Allegato A70 al Codice di rete

                        e la Norma CEI 0-21 come modificata dal CEI a seguito del recepimento del

                        predetto Allegato si applicano nella loro interezza, ad eccezione della

                        regolazione di tensione di cui al paragrafo 7.2.1 dell’Allegato A70 e 8.5.1

                        della Norma CEI 0-21;

                        f) impianti di produzione connessi alla rete BT che entrano in esercizio

                        successivamente al 31 dicembre 2012: gli impianti e i dispositivi installati

                        dovranno essere conformi all’Allegato A70 al Codice di rete e certificati ai

                        sensi della Norma CEI 0-21, come modificata dal CEI a seguito del

                        recepimento del predetto Allegato.

                        Articolo 5

                        Applicazione dell’Allegato A70 al Codice di rete agli impianti di potenza superiore a 50

                        kW connessi o da connettere alle reti di media tensione già in esercizio o che entrano in

                        esercizio entro il 31 marzo 2012

                        5.1 Nel caso di impianti di produzione di energia elettrica di potenza superiore a 50

                        kW connessi o da connettere alle reti di media tensione già in esercizio o che

                        entrano in esercizio entro il 31 marzo 2012, i produttori devono adeguare i

                        predetti impianti alle prescrizioni di cui ai paragrafi 5 e 8 (ad eccezione del

                        sottoparagrafo 8.1.1) dell’Allegato A70 al Codice di rete entro il 31 marzo 2013.

                        Le imprese distributrici inviano al produttore, con modalità che consentano di

                        verificare l’avvenuto ricevimento, un ultimo sollecito almeno 90 giorni prima

                        del termine del 31 marzo 2013. L’Autorità valuterà gli interventi da assumere

                        nei confronti dei produttori che, avendone l’obbligo,


                        e l'allegato A70 al paragrafo

                        8.2.
                        IMPIANTI DI PRODUZIONE CONNESSI ALLA RETE BT

                        Impianti di produzione tradizionali:
                        la salvaguardia delle macchine rotanti dalle conseguenze delle richiusure automatiche di tipo asincrono (eseguite nella rete MT a monte) è considerata esigenza prevalente. Conseguentemente, sino a quando perdurerà l’attuale limitata diffusione di tali impianti, potrà essere mantenuta attiva una protezione di frequenza a finestra stretta (49,5 – 50,5 Hz) con tempo breve (0,1 s) in modo da perseguire il distacco dell’impianto di produzione dalla rete durante il tempo di attesa della RRA in CP. In presenza del sistema di tele scatto, potrà essere adottato un intervallo di frequenza allargato (vedi Appendice 1).

                        Quindi hai ragione che la limitazione di potenza si fa solo con impianti statici perchè con i generatori asincroni ti obbligano a staccare!!!

                        Teoricamente la cosa ha senso in quanto con il generatore statico è più semplice gestire la potenza immessa con un generatore asincrono si devono eseguire regolazioni meccaniche con tempi di intervento lunghi!

                        Qualcuno magari mi potrà dare del pessimista (quindi lo anticipo!!) ... ma non la vedo certo rosea per il futuro!!!!

                        ciao

                        mat
                        Ultima modifica di matasnic; 27-09-2012, 09:20.

                        Commenta


                        • #13
                          Buongiorno a tutti.
                          per il momento lascio la mia opinione sulla questione A70 anche se mi sembra, ma sono di fretta e non ho guardato, che ne abbiamo già parlato. La prendo un pò larga e la questione è che fino a un decnnio fa c'era sostanzialmente un operatore che produceva/trasmetteva e distbuiva energia elettrica e quindi si occupava di regolare la frequenza e la tensione. I pochi autoproduttori o erano grosse realtà molto ferrate e specialistiche , che quindi rispettavano i parametri, o piccolissimi operatori che non provocavano alterazione sui due parametri di rete.
                          Negli ultimi dieci anni causa l'aumento degli impiant mini hydro, biomasse ma soprattutto dei 444.196 FV la socieà che si occupa di veicolare l'energia elettrica per "lunghe tratte" , TERNA, lamenta che ha difficoltà a stabilizzare la tensione e la frequenza della rete. Questo anche perchè la rete era stata progettatata per andare da pochi siti, grosse centrali termoelettriche, alla periferica mentre adesso non è raro che ci siano versi di trasmissiioni inverse e problemi di supero o carenza di energia. Di recente Terna ha avuto un finanziamento per installare un parco di batteria da 50 MW per stabilizzare la rete.
                          Torniamo a noi, l'allegato A70 è partito in sordina tanto che gli stessi produttori di relè si sono trovati impreparati ma le lettere che ho visto arrivare parlano di un bonus per chi lo ha installato entro giugno 2012 ma c'è tempo fino al 31.03.2013 per adeguarsi e enello specifico dicono che l'impianto deve essere in grado di RIMANERE in esercizio in caso di fluttuazioni di tensione tra il 85% e 110% e fluttuazioni di frequenza da 47.5 e 51.5 Hz.
                          Se ci pensate sono numeri molto grossi da gestire e forse nei nostri impianti idroelettrici la questione da meno fastidio che i grossi gruppi termoelettrici, anche rinnovabili, ,ma si dice questo perchè altrimemti in caso di sbilanciamento della rete dalle tarature che abbiamo adesso va giù mezzo paese.
                          Sulla opportunità di modificare nuovamente la normativa per chi si era appena adeguato alla CEI 0-16 spedendo migliaia di euro si può discutere, sulla necessità dei applicare l'allegato A70 penso che ci siano a livello generale più cose positive che altro.
                          In realtà la taratura delle interfaccie e del relè non è così banale e lo stesso per l'intervento in cabina di media quindi penso che ognuno da subito pensi a come risolvere la questione perchè marzo 2013 arriva in fretta.
                          Buona continuazione e a presto
                          RemTechnology
                          "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                          (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                          Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                          Commenta


                          • #14
                            Per legare i 2 argomenti, programmazione FER e all. A70

                            http://www.energeticambiente.it/idro...e-di-rete.html

                            Spes

                            Commenta


                            • #15
                              Grazie della puntualizzazione Spes
                              A presto
                              RemTechnology
                              "E' meglio essere approssimativamente corretti che esattamente sbagliati"
                              (v. 5.0 - Gennaio 2020) - RemTechnology 1999 - 2020 - ing.remtechnology@gmail.com
                              Leggete il regolamento del Forum EnergeticAmbiente.it

                              Commenta


                              • #16
                                A distanza di anni, dopo sentenze TAR e varie peripezie, ecco che tornano i corrispettivi di sbilanciamento anche per gli impianti FER non programmabili.
                                Riferimento: Delibera 522/2014/R/EEL
                                Riprendiamo la discussione per condividere opinioni su questo aspetto e soprattutto per valutare come si possa minimizzare l'impatto con opportuni modelli previsionali?

                                Commenta


                                • #17
                                  L'adeguamento A 72 come da Delibera 421 del 07/08/2014 prevede che
                                  tutti i produttori di energia da fonti non programmabili (Fotovoltaico,
                                  Eolico) con impianti di potenza nominale (o di picco) uguale o superiore a
                                  100kW connessi o da connettere in Media Tensione devo implementare un
                                  sistema per lo sgancio remoto dell'impianto dalla Rete di Distribuzione.

                                  Per gli idro siamo esclusi?

                                  Spes

                                  Commenta


                                  • #18
                                    Colgo l'occasione della discussione già avviata molto tempo fa per porre un quesito, da neofita del settore, sugli oneri di sbilanciamento.
                                    Nel caso di un piano finanziario su un mini-idroelettrico ancora da realizzare con potenza di concessione minore di 1 MW e connessione in MT, avete dei suggerimenti per stimare gli eventuali oneri di sbilanciamento, nell'ipotesi di ricorso a Tariffa Fissa Omnicomprensiva ex DM 6/7/2012 (TFO) e nel caso di Ritiro Dedicato (RID)?

                                    PS: se non ho capito male poi, il ricorso ai Prezzi Minimi Garantiti è stato ribassato da 1MW di potenza elettrica efficiente a 500 kW, intesa come la potenza elettrica massima decurtata sulla base del rendimento di turbina e generatore. Mi sbaglio?

                                    Ringrazio anticipatamente quanti mi aiuteranno mettendo a disposizione le loro competenze.
                                    R.

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                                    • #19
                                      Confermo che l'allegato A72 non riguarda l'idro.

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                                      • #20
                                        Grazie Spes...quindi gli impianti idro non sono soggetti a oneri di sbilanciamento?
                                        In tutti i documenti che ho analizzato ho trovato sempre il riferimento ai corrispettivi di sbilanciamento...
                                        Ad esempio nelle REGOLE TECNICHE PER IL TRASFERIMENTO DELLE PARTITE ECONOMICHE RELATIVE AI CORRISPETTIVI DI SBILANCIAMENTO E ALLE OFFERTE ACCETTATE SUL MERCATO INFRAGIORNALIERO DA PARTE DEL GSE DELIBERA 522/2014/R/EEL REV1 di DICEMBRE 2014 si cita che
                                        "Le bande di tolleranza, differenziate per fonte, sono pari, per le unità di produzione rilevanti, al:
                                        [...]
                                        8% del PVMC per la fonte idrica ad acqua fluente"

                                        dove:
                                        PVMC = programma vincolante modificato e corretto

                                        Il punto è che come neofita, faccio fatica a capire se gli impianti mini idro sono soggetti e in che misura tali sbilanciamenti possono incidere sui piani finanziari.
                                        Unico esempio sulla quantificazione dei potenziali costi l'ho trovato su alcune presentazioni del gruppo del POLIMI "Energy and strategy" che nel caso dell'eolico parlava tempo fa (2013) di circa 4 € al MWh.

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                                        • #21
                                          Non rispondevo a te ma a me stesso del messaggio precedente. Io in TO 2008 non pago sbilanciamenti.

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