Ciao a tutti rinnovo i miei complimenti, anche in questa sezione, agli esperti del Forum, mi sono iscritto da non molto inizialmente per curiosità oltre che per il piacere del sapere, ma ora riflettendo dopo aver letto vari interventi perchè non unire il dilettevole all'utile?
Mi spiego, causa un rallentamento lavorativo vorrei utilizzare il tempo inoperoso per trasformare dei motori asincroni trifasi in generatori, ma purtroppo provengo da studi di ragionaria per cui di elettricità... 0 Volt, grazie a chi vorrà elettrizzarmi.
Progetto:
Ho dei macchinari che quando in funzione, sul motore trifase asincrono potrei tranquillamente collegarci un cinghia che faccia girare un altro motore da utilizzare come generatore, anche se questo se ho ben capito, per poterlo fare, dovrebbe girare a circa +200/250 giri rispetto a quanto riporta la sua targa, questo x me non sarebbe un problema basterebbe metterci una puleggia adeguata e il gioco è fatto...almeno così credo, correggetemi se sbaglio.
Il problema è, quali modifiche e/o collegamenti fare affinchè possa usarla realmente come se fosse la normale energia a 220V proveniente dall'Enel, poichè pur avendo direi fatto indigestione di formule varie, mancando le nozioni base si complicata tutto di molto.
Come ricambi possiedo diversi motori asincroni trifase ad esempio se volessi utilizzare uno come quello di seguito indicato, cosa dovrei fare?
Dati motore: Motore asincrono 3 fasi 50 Hz
0,55 Kw 0,75 Hp
2,68/1,55 A A/Y 220/380 V
0,77 Cosf 1.400 Rpm
Mi scuso se può non essere la sezione adatta, ma il concetto di sfruttamento energetico penso sia uguale all'idroelettrico, grazie a quanti vorranno aiutarmi. Leonardo